12 borghi per l’Estate
Dalla Versilia alla Maremma, da scoprire nell’entroterra della costa Toscana.
La Toscana è una terra ricca di borghi affascinanti e autentici, dove storia, cultura e natura si intrecciano per regalare ai visitatori esperienze indimenticabili. Tra le tante attrazioni, i borghi rappresentano senz'altro un tesoro da scoprire.
Dalla Versilia alla Maremma, si snoda un percorso incantevole che conduce alla scoperta di antichi paesi arroccati su colline scoscese, immersi in campagne incontaminate o affacciati sul mare cristallino. Da Lucignano a Capalbio, passando per Camaiore e Barga, andiamo alla scoperta di alcuni dei più belli della nostra regione, tra scorci pittoreschi e soste golose. Che siate amanti dell'arte, della natura o della buona cucina, troverete sicuramente quello che fa per voi. Buon viaggio e buon appetito!
di Carlotta Martelli Calvelli
Una perla in Valdichiana
Arroccato su una collina panoramica, LUCIGNANO è un borgo medievale che regala scorci mozzafiato sulla campagna circostante. Il centro storico, racchiuso da una cinta muraria trecentesca, è un vero gioiello da esplorare a piedi. Perdetevi tra le strette vie acciottolate, ammirate le eleganti case in pietra e lasciatevi sorprendere dalle piazze caratteristiche, come la suggestiva Piazza del Tribunale, dominata dalla Collegiata di San Michele Arcangelo. Tra i tesori da non perdere, l'Albero d'Oro, un reliquiario del XIV secolo alto oltre due metri, custodito nel Museo Comunale, che si dice porti fortuna ai giovani innamorati. Per gli appassionati d'arte, imprescindibile una visita alla Pinacoteca Comunale per ammirare la ricca collezione di opere di maestri toscani.
Lucignano è un borgo che conquista il cuore con la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera accogliente. Un luogo ideale per una gita fuori porta all'insegna del relax e della scoperta. E per concludere in bellezza una sosta golosa in uno dei ristoranti tipici del borgo. Sapori autentici di cucina toscana a base di prodotti locali, come i pici all'aglione, un grande classico del territorio.
La Bellezza a due passi dal mare
Incastonato tra le splendide Apuane e la costa versiliese, CAMAIORE è un borgo medievale che sorprende con il suo fascino autentico e l’atmosfera accogliente. Il centro storico, un tempo racchiuso da una cinta muraria trecentesca, è un vero e proprio labirinto di viuzze acciottolate, case in pietra e piazze caratteristiche.
Ammirate la Pieve di Camaiore, chiesa romanica con facciata ricca di sculture, e salite sulla Torre Civica per godere di un panorama mozzafiato sulla vallata e sul mare. La Pinacoteca Comunale, invece, è il luogo ideale per scoprire una vasta collezione di opere di artisti toscani dal XIV al XIX secolo, mentre gli appassionati di storia trovano imperdibile il Museo Archeologico con i suoi reperti di storia del territorio fin dall'epoca preistorica.
Il borgo è anche un paradiso per amanti della natura. Immergetevi nel verde del Parco Regionale delle Alpi Apuane e percorrete i sentieri alla scoperta di paesaggi incontaminati e panorami mozzafiato. Camaiore ha saputo conservare il suo fascino nel corso dei secoli, offrendo un'esperienza autentica e ricca di spunti. Un luogo ideale per una vacanza all'insegna della cultura, della natura, grazie ai numerosi sentieri impreziositi da grotte e cascate, e del buon cibo. E appena arriva l’appetito, non dimenticate di assaporare la deliziosa cucina tipica locale. Gustate i tordelli ripieni di ragù carne, la scarpaccia salata e la torta di pepe con i pizzi.
Sosta golosa: Osteria il Vignaccio - Via Miramare, 26, 55041 Santa Lucia LU - 348 305 8303
Tra storia, natura e gusto
MASSAROSA e l'OASI di MASSACIUCCOLI - Immaginate di immergervi in un borgo medievale cinto da mura antiche, dove l’atmosfera che si respira è genuina e accogliente. Siamo a Massarosa, un piccolo gioiello in grado di sorprendere i visitatori con i suoi scenari da cartolina. Cominciate la vostra visita dalla Torre Civica che domina il borgo dall'alto con la sua vista panoramica, per poi proseguire fino alla Chiesa di San Jacopo, ricca di opere d'arte. Se amate i musei fuori dal comune, spostatevi nella vicina località di Pietrabuona per visitare il Museo della Carta, che racconta la storia della produzione della carta, con una mostra di antichi macchinari e il suo processo di produzione.
Ma Massarosa non è solo storia. A pochi passi dal centro, una riserva naturale incontaminata: l'Oasi di Massaciuccoli. Un paradiso per gli amanti della natura, dove sentieri immersi nel verde conducono alla scoperta di una ricca fauna avicola e di panorami mozzafiato. E dopo tanto esplorare, fermatevi per provare la pupporina, un dolce tipico, dal profumo irresistibile, preparato per celebrare San Bartolomeo.
Sosta golosa: L’Oliveta – Loc. Valli, 12, 55054 Massarosa LU - 0584 976162
Un gioiello tra Versilia e Alpi Apuane
SERAVEZZA, incastonata tra la Versilia e le Alpi Apuane, è un tesoro da scoprire. Il suo borgo medievale, tra antiche cave di marmo e montagne boscose, vi trasporta indietro nel tempo. La Villa Medicea, immersa in un parco secolare, fu residenza estiva dei Granduchi di Toscana e custodisce opere d'arte di grande valore. Non perdetevi la Chiesa dei Santi Lorenzo e Barbara, con la sua facciata barocca e gli interni riccamente decorati. Per gli amanti della natura, il Parco delle Alpi Apuane è un must, offrendo sentieri escursionistici per tutti i livelli, panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare la flora e la fauna selvatica.
Se passate di qui in estate, partecipate al Palio dei Micci nella vicina Querceta, un palio medievale con giochi, sfide e costumi d'epoca. Seravezza è un luogo dove storia, natura e gastronomia si incontrano per creare un'esperienza indimenticabile. E quando lo stomaco brontola, la sua cucina tipica. Assaggiate il neccio, una focaccia di farina di castagne spesso farcita con ricotta, o i classici tordelli ripieni di carne e conditi con sugo di pomodoro.
Sosta golosa: Norcineria Barsanti - Via Cardoso, 1776, 55040 Stazzema LU - 0584 777058
Un perla di Toscana
BARGA, arroccata su una collina della Mediavalle del Serchio, conquista con il suo fascino medievale e l’atmosfera accogliente. Per scoprirla in tutta la sua bellezza, passeggiate tra i vicoli del centro storico, ammirate il Duomo con la sua imponente facciata e il Campanile Romanico, e salite sulla Torre di Colle della Mezzana per una vista panoramica mozzafiato. Il Museo Civico custodisce reperti archeologici e opere d'arte, mentre la Pinacoteca Civica vi stupisce con dipinti di artisti toscani. Per gli amanti della natura, il Parco Tecnologico Minerario offre un percorso suggestivo tra miniere e gallerie. Sapevate che Barga è soprannominata "la città dei Diavoli"? Secondo la leggenda, un diavolo aiutò gli abitanti a costruire le mura della città in una sola notte…E per il palato? Barga vi delizia con la sua cucina tipica. Provate il Baccalà alla Barghigiana, un piatto a base di baccalà, olive e capperi!
Gusto & Benessere
CASCIANA TERME, immersa in una rilassante cornice Toscana, è un'oasi di benessere e piacere. Lasciatevi avvolgere dalle sue acque termali, famose per le proprietà benefiche e concedetevi un tuffo nelle piscine circondate da natura rigogliosa. Il centro benessere di Casciana vi coccola con trattamenti rigeneranti e percorsi sensoriali. Per altri attimi di relax, scoprite il Parco termale con camminamenti rilassanti e suggestivi.
Ma Casciana Terme non è solo benessere. Il suo centro storico, con strade pittoresche, vi conquisterà con la sua atmosfera suggestiva. Visitate la Collegiata di Santa Maria Assunta, ammirate il Palazzo Pretorio e raggiungete la cima della Torre Aquisana per una vista panoramica davvero inedita.
Quando arriva l’appetito, tra le tante specialità toscane, non perdetevi la Torta Sbrisolona, una torta friabile a base di farina di mandorle e uvetta e prendete parte ad una delle sagre estive organizzate in città, tra cui la Sagra del Fungo Porcino per gustare questo pregiato frutto della terra in svariate ricette.
Un gioiello… verde
SASSETTA, borgo medievale arroccato tra il mare della Costa degli Etruschi e le colline della Val di Cornia, è un tesoro da scoprire passo dopo passo. Lasciatevi conquistare dal suo centro storico, un labirinto di viuzze e case in pietra che raccontano storie di tempi antichi. Salite alla Rocca, antica fortificazione che domina la vallata, e ammirate il panorama che si apre davanti ai vostri occhi: colline verdi ricoperte di boschi e, all'orizzonte, il mare cristallino della costa toscana. Immergetevi nella natura incontaminata del Parco Forestale di Poggio Neri, dove sentieri escursionistici vi conducono alla scoperta di paesaggi selvaggi e grotte misteriose. Respirate l'aria pura e lasciatevi avvolgere dal silenzio rotto solo dal canto degli uccelli.
E quando avrete un certo languorino, assaggiate il neccio, una focaccia di farina di castagne spesso farcita con ricotta, o i biscotti garfagnini, biscotti speziati perfetti per un dolce intermezzo. Sassetta è anche terra di vino. I suoi vigneti, baciati dal sole e accarezzati dalla brezza marina, producono ottimi vini. Un sorso di questo nettare divino vi conquisterà.
Sosta golosa: Il Castagno da Nichi - Via Valcanina, 43, 57020 Sassetta LI - 0565 794219
Un tesoro nascosto
MASSA MARITTIMA è un gioiello nascosto tra le colline metallifere e il mare, un borgo medievale che lascia senza fiato. Un tuffo nel passato, un viaggio a ritroso nel tempo dove storia e bellezza si intrecciano indissolubilmente. Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica e genuina, è una destinazione perfetta.
Iniziate il percorso dal Duomo, capolavoro romanico-gotico che domina il panorama con la facciata a fasce bianche e nere. Entrate e ammirate gli affreschi preziosi e la fonte battesimale ottagonale, vero gioiello di arte medievale. Per gli amanti della storia, il Museo Archeologico è una tappa imperdibile. Qui scoprite il passato di Massa Marittima, i reperti etruschi, romani e medievali.
Salite poi alla Torre del Candeliere e sulle mura medievali e preparatevi a uno spettacolo che lascia senza parole. Da lassù potrete ammirare la città dall'alto, con le sue case arroccate e i tetti rossi, e godere di una vista mozzafiato sul territorio circostante.
Piazza Garibaldi è il cuore pulsante di Massa Marittima. Qui potrete rilassarvi nei bar e ristoranti sotto i portici, gustando un buon bicchiere di vino e assaporando la tipica atmosfera del luogo. Ammirate il Palazzo del Podestà, sede del museo archeologico, e lasciatevi contagiare dalla vivacità della piazza.
Massa Marittima non è solo bellezza, è anche gusto! Assaggiate le pappardelle al cinghiale o i tortelli maremmani, e se amate la carne selvatica, non perdetevi il cinghiale in umido, vera delizia per il palato. E per concludere in dolcezza, intramontabili i cantucci col Vin Santo.
Da scoprire sull’Amiata
Vi siete mai avventurati sulle pendici del Monte Amiata, alla scoperta dei suoi tesori nascosti? Se la risposta è no, allora è arrivato il momento di fare le valigie e partire alla volta di SEGGIANO, un borgo medievale che vi lascia incantati con la sua bellezza e la sua atmosfera accogliente. Non è solo un luogo da visitare, ma un'esperienza da vivere. Passeggiate per le strette vie acciottolate, ammirate le case in pietra arroccate sul monte e lasciatevi trasportare indietro nel tempo, in un'epoca di cavalieri e dame.
Per gli amanti della storia, è un vero paradiso. Visitate la Rocca Aldobrandesca, fortezza medievale che domina il borgo dall'alto, e immergetevi nella sua affascinante storia. Esplorate il Museo del Costume e della Vita Contadina, dove scoprite come vivevano le persone in passato.
Il borgo è immerso in un paesaggio incontaminato, boschi rigogliosi, prati fioriti e panorami mozzafiato. Per gli amanti del trekking e delle escursioni, una rete di sentieri ben segnalati che vi conducono alla scoperta delle bellezze dell’Amiata. La cucina di Seggiano è un trionfo di sapori toscani genuini. Tra le specialità, la cinta senese, una pregiata carne suina dal sapore intenso, e la ricotta di pecora.
La Piccola Gerusalemme
Noto per il suo incantevole centro storico e per le sue origini che affondano in epoca etrusca, il borgo è abbracciato da aspri dirupi nei quali si aprono grotte e cave di tufo. Pitigliano è soprannominato la “Piccola Gerusalemme” perché ospitò dal XVI secolo una nutrita comunità ebraica, di cui troviamo ancora testimonianza nel Ghetto Ebraico.
Rappresentativo di Pitigliano è l’Acquedotto Mediceo, elegante struttura per l'approvvigionamento idrico, costruito per volere degli Orsini, proseguito in epoca medicea e poi restaurato dai Lorena. Tra i luoghi da vedere a Pitigliano c’è sicuramente Palazzo Orsini, che ospita al suo interno il Museo Archeologico, l'Archivio diocesano e la Biblioteca.
Infine le chiese, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa di San Rocco e il Santuario della Madonna delle Grazie, appena fuori il centro storico, dove ammirare il borgo dal suo famoso belvedere.
Tra uno scorcio e l'altro, infatti, si apriranno davanti ai vostri occhi panorami mozzafiato dalle sue terrazze a picco: perdetevi con lo sguardo tra i sentieri che si snodano tra boschi e colline e godetevi la quiete della natura. Si racconta che Pitigliano sia abitata da fantasmi e leggende. Tra le più famose, quella del "Fantasma del Vicario", un uomo assassinato che si dice ancora vaghi per il borgo. Se siete amanti del brivido, non perdetevi i tour notturni di Pitigliano, alla scoperta dei suoi misteri più oscuri. Se volete fermarvi per uno spuntino tipico, assaggiate lo Sfratto, un dolce a base di noci e miele con cui gli ebrei pitiglianesi ricordano la cacciata dalle proprie case da parte dei granduchi di Toscana. Non trascurate i formaggi e i salumi locali, prodotti con ingredienti di alta qualità, e accompagnate il tutto con un buon bicchiere di vino rosso toscano.
Sorano, che scena!
Borgo di strepitosa bellezza e suggestione, SORANO si contraddistingue per essere letteralmente scavato nella roccia tufacea, ricordando moltissimo Matera. Antica città etrusca, è protetta da mura difensive che custodiscono case-torri, stradine tortuose e nicchie tufacee. I colori giallo ocra, la suggestiva architettura e lo scenografico contesto, lo rendono uno dei borghi più scenografici di tutta la Toscana.
Per ammirarlo da un punto di vista speciale, recatevi alla Fortezza Orsini, impressionante opera di fortificazione del 1552, e proseguite poi verso il Masso Leopoldino, terrazza panoramica fortificata scavata nella roccia viva, realizzata su volere del Granduca Leopoldo. Da qui si scende in un dedalo di vicoli, attraversando il rione del Vecchio Ghetto, e si raggiunge il fiume Lente oltre il quale iniziano le Vie Cave, un complesso di percorsi sotterranei scavati nel tufo.
Infine, per coloro che cercano momenti di relax le Terme di Sorano con la storica piscina Il Bagno dei Frati del XV° secolo.
E da mangiare? Da non perdere il fagiolo Ciavattone di Sorano, antica varietà la cui coltivazione è rimasta in mano solo a pochi appassionati che ne custodiscono gelosamente il seme.
Sosta golosa: Bio Agriturismo Aia del Tufo Loc. Poggio la Mezzadria, 8, 58010 Sorano - +39 329 080 5559
Dodici km di spiaggia a perdita d’occhio
Per concludere in bellezza il nostro itinerario, arrivate al confine con la regione Lazio e Orbetello, per scoprire la ridente località di CAPALBIO. La città è una destinazione tipica vacanziera, grazie anche ai 12 km di litorale. Un’immensa e lunghissima spiaggia che alterna tratti completamente liberi e selvaggi, a stabilimenti balneari alla moda in grado di offrire un ampio ventaglio di servizi, tra cui attività sportive per tutti i gusti. Capalbio accontenta davvero tutti: dagli amanti delle passeggiate sul bagnasciuga, che qui trovano pane per i loro denti, a quelli degli sport acquatici e a chi cerca invece un po’ di silenziosa tranquillità. Tra le spiagge più belle Playa La Torba, nel litorale occidentale di Capalbio, con la sua sabbia dal colore nero e antracite; la spiaggia incontaminata Il Chiarone, facilmente raggiungibile in auto, ideale per chi cerca relax e tranquillità. E infine L’Ultima Spiaggia, famosa per l’omonimo stabilimento balneare, uno dei più eleganti della zona. Il legame di Capalbio con la Maremma è riscontrabile in cucina e nelle sue ricette tradizionali, come quella dell’acquacotta, zuppa semplice a base di verdure, o del Buglione, piatto tipico a base di carne di agnello. Per continuare con le più classiche pappardelle al cinghiale, fettuccine al cinghiale, crostini di cinghiale e tortelli di ricotta al ragù.