Balagàn per la Pace

La rassegna estiva della comunità ebraica nel giardino della Sinagoga di Firenze inaugura giovedì 20 anche nel ricordo di Jean Michel Carasso.

Giunge alla XII edizione la kermesse culturale alla Sinagoga di Firenze.
Il Balagàn Cafè in quest’anno particolare per la comunità ebraica ma anche internazionale e visti i recenti avvenimenti di guerra, si concentra sulla pace e sul dialogo.
Il titolo è “Dove comincia la pace”, ogni giovedì da giovedì 20 giugno a giovedì 5 settembre nel giardino della Sinagoga musica, proiezioni di film, dialoghi e conversazioni e cibo dal mondo. 

Cibo dal mondo, era proprio questa la cifra che ha contraddistinto la cucina, ma anche la vita del nostro amico, chef e autore Jean Michel Carasso che viene ricordato in questa edizione nell’iniziativa Saperi & Sapori che ogni giovedì dalle 19.30 propone una degustazione di piatti dal mondo ebraico in collaborazione con Ruth’s e Michele Hagen
posti limitati - offerta consigliata 15 euro - prenotazioni saperiesapori2024@gmail.com.
In programma anche visite guidate alla Sinagoga e al Museo ebraico.


Il programma è di assoluto spessore.
Gli incontri: l’impegno del Balagàn a generare dialogo e comprensione reciproca si articola in una serie di conversazioni, tutte fra le 20,30 e le 21,30, con figure di rilievo: Padre Bernardo Gianni (giovedì 27 giugno), promotore della marcia silenziosa per la Pace del 23 ottobre scorso, punto di riferimento per una Firenze impegnata nel percorso della piace e del dialogo.
Da Israele interviene Edna Angelica Calò Livne, attivista israeliana candidata al Premio Nobel per la pace, con un incontro e una performance interattiva con il pubblico, mentre è in programma una conversazione con Marisa Nicchi e altre aderenti a “Donne Insieme per la pace” (11 luglio).

Poi le conversazioni con il filosofo Davide Assael (18 luglio), con lo storico Claudio Vercelli (25 luglio). Tra gli altri incontri quello con la celebre scrittrice e pacifista italo-israeliana Manuela Dviri (1 agosto) e lo psicologo ed esperto di lotta all’antisemitismo David Meghnagi (29 agosto). 

Non manca la musica con proiezioni di film e laboratori.
20 giugno, in apertura, si esibisce una straordinaria formazione da Belgrado, il gruppo “Shira utfila” diretto da Stefan Sablic, band multietnica e multiconfessionale la cui musica si ispira alla ricchezza della tradizione ebraica, turco/ottomana, araba a balcanica.
27 giugno uno dei massimi esperti al mondo del “ney”, strumento a fiato principe della tradizione mediorientale: dalla Turchia, Aziz Senol Filiz in concerto con il toscano Ettore Bonafé in un progetto di incontro fra musiche e culture “Jazz Anatolia”. 
11 luglio in concerto la cantante palestinese Miriam Toukan con un gruppo di musicisti israeliani e con un concerto dedicato all'incontro fra cultura araba libanese e israeliana: “Quando si incontrano Bialik e Fayrouz”.
Spazio anche per un tributo a un musicista italiano fortemente legato al mondo ebraico e a Israele come Herbert Pagani, e per Enrico Fink che porta il pubblico in un viaggio musicale attraverso la storia degli ebrei d’Italia.
Serata conclusiva 5 settembre con la celeberrima musicista Noa, voce riconosciuta nel mondo non solo per i suoi meriti artistici e la sua straordinaria popolarità, ma per l’impegno per la pace e in particolare per il dialogo fra israeliani e palestinesi.
Moltissimi altri gli appuntamenti di alto respiro internazionale. 

Sinagoga Ebraica di Firenze - via Farini 6 - 055 2989879 - firenzebraica@operalaboratori.com - www.firenzebraica.it

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