Bolgheri DiVino
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 si celebra l’evento dei produttori del Consorzio dei vini di Bolgheri.
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre 2022, in uno dei più importanti territori vinicoli internazionali, si celebra la 2° edizione di “Bolgheri DiVino”, l’evento creato dei produttori del Consorzio dei vini di Bolgheri per celebrare il successo di un territorio unico di straordinaria ceccellenza e continuare ad accrescere il valore della denominazione e dei suoi vini.
Bolgheri DiVino, riunisce i produttori associati della DOC Bolgheri, quest’anno, si svilupperà - diversamente dalla versione precedente - con una formula più inclusiva e centrata su 2 momenti di incontro e confronto distinti.
Il primo appuntamento è dedicato alla sola Stampa italiana ed internazionale di settore invitata per un’anticipazione della nuova annata del Bolgheri Superiore, la 2020, che debutterà nel mercato nel 2023.
L’evento principale è invece da quest’anno aperto al pubblico - a pagamento - per tutti gli appassionati di vino e non che desiderano scoprire le molteplici sfaccettature enologiche che questo territorio unico può vantare.
Durante l’intera giornata di sabato 3 settembre - dalle ore 11:30 alle ore 19:00 – e domenica 4 settembre dalle 10:00 alle 18:00, si terrà la “Degustazione Diffusa” aperta al pubblico presso due contesti storici di questa regione vinicola: il Castello della Gherardesca a Castagneto Carducci ed il Frantoio di Casa Carducci.
L’evento - con un biglietto unico - offre la possibilità di poter assaggiare i Vini di 62 Aziende associate del Consorzio, con un focus particolare all’uscita in anteprima assoluta dell’annata 2021 del Bolgheri DOC Rosso.
I biglietti acquistabili su https://bolgheridivino2022.myshopify.com.
Sulla stessa piattaforma disponibili i biglietti per la cena di Castagneto a Tavola, l’evento clou del Comune, sabato 3 nella piazza principale del paese.
Le nuove annate a Bolgheri
Vendemmia 2020
L’inverno è stato mite e piovoso. A marzo in alcune notti le temperature si sono avvicinate alla 0, ma non ci sono stati problemi legati al gelo. La primavera è stata calda con precipitazioni nella norma, garantendo un regolare sviluppo vegetativo fino alla fioritura. A metà giugno ci sono state le ultime grandi piogge prima dell’estate, che è stata calda e asciutta. Si è dovuto attendere fino al termine di agosto per nuove precipitazioni e per un abbassamento delle temperature A fine agosto sono arrivate delle piogge che hanno portato ad un notevole abbassamento delle temperature, risalite poi verso la metà di settembre.
Vendemmia 2021
L’inizio della Primavera è stato asciutto fino all’inizio di aprile quando a un brusco calo delle temperature ha preceduto un periodo con precipitazioni regolari fino a metà maggio. Il clima finora umido ha iniziato a cambiare a giugno, quando è iniziato un periodo estivo asciutto e siccitoso perdurato sino metà agosto. Settembre è iniziato con temperature estive e già dalla seconda settimana è stato caratterizzato da un’ottima escursione termica tra giorno e notte. La vendemmia è proceduta regolarmente assista dal bel tempo e da giornate ventose che hanno scongiurato problemi legati all’umidità.
Albiera Antinori, presidente del Consorzio dichiara: “Mettere al centro i grandi vini di Bolgheri nella loro terra di origine, questo è lo scopo che ci siamo prefissati pensando a Bolgheri DiVino. L’edizione 2022 sarà diversa dalla precedente, con una grande novità: l'apertura al pubblico della degustazione diffusa al Castello di Castagneto dove 63 Soci presenteranno l’annata di imminente uscita, oltre ai vini più rappresentativi delle loro aziende in un percorso che si snoderà nelle sale del castello, con degli scorci dall’alto sul teatro Bolgherese. Alla stampa specializzata saranno presentati i Bolgheri Superiore 2020 in anteprima.”
Il Consorzio DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia
Il Consorzio per la Tutela dei vini DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia è il Consorzio di Tutela ufficialmente riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo quale unico organismo preposto alla Promozione, la Protezione e Gestione delle due denominazioni interessate. Il Consorzio nasce nel gennaio 1995 a pochi mesi dalla nascita del disciplinare dei vini rossi a fine 1994. Nel 2014 il Consorzio ottiene il riconoscimento di massimo livello dal Ministero, ricevendo l’incarico a operare erga omnes, ovvero nei confronti di tutti i produttori. Ad oggi, nel 2021, il Consorzio è formato da 66 produttori i cui vigneti rappresentano oltre il 98% del totale. Quasi tutte le aziende del territorio svolgono tutte le fasi produttive, dalla vigna all’imbottigliamento.
Nell’anno solare 2021 la produzione imbottigliata è stata di 7.248.152. Benché il territorio sia molto piccolo, i produttori hanno saputo valorizzare al meglio le tante sfaccettature del territorio e in pochi anni i vini di Bolgheri sono diventati tra i più apprezzati dalla critica e dal mercato globale.
L’età media delle vigne inoltre è di quasi 16 anni, segno che nel suo complesso il territorio è appena entrato nella sua maturità e che la qualità media della produzione delle vendemmie in uscita nei prossimi anni continuerà a salire.
Come valore del prodotto imbottigliato Bolgheri è di gran lunga la denominazione col valore medio più alto in Italia e la conferma del successo a livello globale è attestata anche dall’indice del mercato globale del vino, il Liv-Ex. Nel 2020 addirittura, tra le 10 referenze più scambiate a livello di commercio globale di fine wine 3 sono di Bolgheri, che è risultato così l’areale vinicolo più rappresentato in assoluto del mondo.