Bortolomiol: doppia tappa a Firenze di un leader del Prosecco
Un nuovo vino, Il Segreto di Giuliano firmato da Roberto Cipresso, e una grande degustazione all'Hotel Bernini con God Save The Wine.
Bortolomiol a Firenze. Due tappe in città per la storica azienda leader del Prosecco.
La prima per presentare in particolare (ospite Da Burde) una sorprendente novità, Il Segreto di Giuliano, firmato da Roberto Cipresso e prodotto da un vecchio e suggestivo vigneto in Montalcino. Un vino rosso che è anche un omaggio al Padre Fondatore Giuliano Bortolomiol in occasione dei 70 anni dell'azienda.
Appassionato di vino e instancabile ricercatore, Giuliano, osservando le vigne della Toscana nei suoi numerosi viaggi, sognava infatti di produrre dei vini rossi in questa nostra terra che lo affascinava, ricca di storia e cultura.
Il Segreto di Giuliano, Sangiovese di razza affinato per un anno in barriques di rovere francese, è dunque il sogno di un uomo e l’omaggio delle sue figlie ad una vita ricca di emozioni e di ricordi.
“Figlio d’arte” per tradizione familiare, e particolarmente portato per vocazione naturale, Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano. Nell’immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a maturare la consapevolezza di una missione da condividere: la rinascita dei vigneti e soprattutto l’elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione della sua conoscenza. Il suo sogno era portare il Prosecco da prodotto locale senza troppe pretese a spumante prestigioso conosciuto a livello nazionale. Oggi il suo sogno si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale e Bortolomiol ne è assoluto protagonista.
E veniamo al secondo evento, la partecipazione di Bortolomiol alla special edition natalizia del festival itinerante God Save The Wine diretto dal noto wine critic Andrea Gori e organizzato dal nostro giornale all'Hotel Bernini di Firenze giovedì 15 dicembre.
Incontriamo Elvira Bortolomiol alla vigilia dell'evento per una breve intervista:
Tre parole per dirlo: perché regalare un tuo vino è una buona idea per Natale.
Perché
è conviviale, unisce amici e famiglia attorno al tavolo, è fresco e
leggero, la bollicina stuzzica il palato e rende il momento brioso.
Inoltre è ambasciatore del territorio, all’interno della bottiglia c’è
tutta l’esperienza di una viticoltura fatta a mano nei ripidi pendii
delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
La ricetta e il piatto
della tua regione che non devono mancare per le feste, e il giusto
abbinamento: raccontaci un tuo vino e una ricetta per il pranzo di
Natale e uno per Capodanno, non necessariamente una bollicina!
Natale:
Risottino allo scoglio in abbinamento al 70th Anniversary Rive di Col
San Martino. Il Prosecco Superiore, grazie alla sua acidità e
all’assenza di zuccheri sgrassa perfettamente il pesce e la mantecatura
del riso, rendendo questo abbinamento equilibrato e appetibile!
Capodanno:
una buona tartare di carne, battuta al coltello è il perfetto
abbinamento al Segreto di Giuliano, un sangiovese di razza, che nasce
proprio a Montalcino, nel cuore della Toscana.
Vini in degustazione all'Hotel Bernini
70th Anniversary Rive di Col San Martino Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut 2020
Audax zero.3 Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut 2021
Bandarossa Special Edition Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry 2021
Superiore di Cartizze Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Dry 2021
Segreto di Giuliano, IGT Toscana, Montalcino 2018
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