Bright 2019, La Notte dei Ricercatori

Da giovedì 26 a sabato 28 settembre fitto programma di eventi organizzati dall'Università di Firenze.

“La ricerca all’Opera. La Notte europea dei ricercatori a Firenze”. Questo il titolo di questa nuova edizione de la “Notte dei Ricercatori”, l’iniziativa della Commissione Europea nata per promuovere la diffusione della cultura scientifica, lanciata in Toscana con il titolo “Bright 2019”.

Il cuore della manifestazione si svolge al Teatro del Maggio Musicale fiorentino, dove venerdì 27, dalle ore 15, è in programma la competizione La ricerca in tre minuti, in cui giovani studiosi si misurano fra loro presentando un’idea o un progetto a tempo di record e con l’aiuto di alcune slide. A seguire i ricercatori attendono il pubblico con miniconferenze, organizzate per temi chiave: percorsi d’Europa, cibo e clima tra passato, presente e futuro, il patrimonio culturale europeo, la salute per tutti, le nuove tecnologie, il meraviglioso mondo del web. Ogni partecipante può porre i propri quesiti a docenti e ricercatori provenienti dall’Ateneo e da enti come il Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (Lens), il Consiglio Nazionale delle ricerche, l’Istituto Nazionale di fisica nucleare (Infn), l’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio di Arcetri, l’Istituto Universitario Europeo e l’Azienda ospedaliera universitaria Meyer.

Vengono anche presentate le tesi di giovani laureati dedicate alla sostenibilità e le iniziative dell’Ateneo in questo campo. Negli spazi del Teatro sono poi offerte da OpenLab attività scientifico-divulgative originali e divertenti. La manifestazione ospita inoltre un progetto di arte e scienza in collab. con l’Accademia delle Belle Arti: sono esposte alcune opere realizzate ispirandosi alla ricerca nei laboratori dell’Ateneo fiorentino.
Lo spettacolo conclusivo, ore 20.45, “Via col Tempo. Viaggiando su fili di memoria” è realizzato su un testo di Luigi Dei, rettore dell’Ateneo fiorentino, che è anche voce recitante. Musiche eseguite dall’Orchestra sinfonica del Conservatorio Cherubini, Maestro Paolo Ponziano Ciardi e con la partecipazione dell’Orchestra dell’Università di Firenze. Viene rappresentata una moderna “operetta morale” multimediale, un viaggio nel tempo, alla riscoperta del passato individuale e collettivo attraverso eventi, circostanze, esperienze. Nell’emozione della musica, ragione e cuore s’intrecciano e il regno della scienza si compenetra con il regno dell’anima. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria.

Nella mattina di venerdì 27 previsto l’ingresso gratuito ad alcune sezioni del Sistema Museale di Ateneo (Antropologia ed Etnologia in Via del Proconsolo, Geologia e Paleontologia in Via La Pira, Orto Botanico in Via Micheli). Aperti gratis anche il Museo Archeologico e il Museo degli Innocenti in Piazza SS. Annunziata e l’Accademia delle Belle Arti in Via Ricasoli.
Bright quest’anno ha inizio già da giovedì 26 con gli Speaker’s corners, momenti di dialogo con i ricercatori agli angoli della città (ore 19.30 Piazza San Giovanni; ore 20 Piazza Strozzi) e con le osservazioni delle stelle a cura dell’Osservatorio di Arcetri (ore 21 Largo Enrico Fermi, 5 - su prenotazione). Anche un’appendice sabato 28 (ore 10.30, Villa Salviati, Via Bolognese) con l’apertura straordinaria degli Archivi Storici dell’Unione Europea. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’European University Institute.

Tutte le info su www.unifi.it/bright

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