A caccia di tartufo. A San Miniato e dintorni.

In primo piano la 49^ edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato.

Per tre fine settimana (sabato 9 e domenica 10, sabato 16 e domenica 17, sabato 23 e domenica 24 novembre) anima la città con stand, ospiti ed eventi speciali e richiama il grande pubblico dalla Toscana e oltre. E ogni volta ospiti e appuntamenti speciali.

Sabato 9 la cerimonia di inaugurazione  con Giocchino Bonsignore conduttore di TG5 Gusto e il cooking talk show con Barbara Settembrini, executive chef di Euroteque. Domenica 10 cooking show di Emanuele Vallini del ristorante La Carabaccia e consegna del premio “Renato Tozzi” a Cristiano Tomei ,chef stellato de L’imbuto di Lucca.

Sabato 16 Sfilata del Corteo dei Presepi viventi e tripletta di cooking show con Beatrice Segoni (Konnubio), Vitaliano Monachesi (Adrimar) e Stefano Pinciaroli (Ps di Cerreto Guidi). Domenica 17 ospite d’onore David Pratelli, mentre i cooking show sono affidati a Ruland Bukri di Osticcio, Luca Landi e Simone Acquarelli: inoltre la giornata è trasmessa in diretta su Italia7 con Gaetano Gennai e Fabrizio Manfredini.

Sabato 23 in Piazza Duomo incontro sulla sostenibilità con Valentina Pinori, Lorando Ferrracci, Michele Matteoli e Lucia Alessi. A seguire cooking show di Denise Delli, Nicola Daminai e Checco Bugiani. Domenica 24 gran finale con il dibattito “Un ponte tra la food valley e il tartufo di San Miniato” tra Francesca Velani, Massimo Cerbai, Michele Boscagli, segue cooking show di Fabrizio Girasoli e le premiazioni finali.

Inoltre durante tutto il periodo si possono visitare mostre a Palazzo Grifoni, al Museo del Palazzo Comunale, alla Biblioteca Comunale con temi quali i 50 anni dall’allunaggio, Napoleone e il tartufo.
Apertura stand ore 10, per maggiori info www.sanminiatopromozione.it

SCOPRIRE LA CITTÀ

È conosciuta in tutta Italia per la ricca presenza del tartufo bianco, tale da garantirle il riconoscimento di “Città del Tartufo”, ma San Miniato non è unicamente una meta culinaria. È un luogo sospeso nel tempo dove tradizione e natura si fondono in equilibrio perfetto. Ricca di affacci panoramici, botteghe, luoghi di incontro e punti di interesse storico, è la meta ideale per un weekend spensierato all’insegna della buona cucina e di quelle bellezze, tipicamente toscane.

Per conoscere al meglio San Miniato, iniziate da Piazza della Repubblica, abbracciata su tre lati da Palazzo del Seminario, un imponente edificio simile a una cinta muraria, adornato da figure allegoriche e iscrizioni. Proseguite per Piazza del Duomo notando le linee romaniche che contraddistinguono la facciata del Duomo, così come i bacini ceramici disposti come le costellazioni dell’Orsa. Ancor più avanti Piazza Mazzini che regala un meraviglioso affaccio sul panorama circostante e Piazza del Popolo con l’incompiuta Chiesa di San Domenico. Se avete voglia di camminare, raggiungete il punto più alto per visitare Rocca di Federico II, eretta tra il 1217 e il 1221 come fortezza difensiva e oggi simbolo indiscusso di San Miniato.

MANGIARE

Maggese: il primo e per adesso l’unico ristorante vegetariano di San Miniato, dove i piatti aprono la mente a sapori naturali ma originalmente accostati. Lo chef Fabrizio Marino, dopo esperienze culinarie intono al mondo e percorsi stellati, combina la bontà al rispetto della natura, proponendo sapori genuini di vegetali sempre freschissimi, super selezionati e biologici.
Via IV Novembre, 29, 56028 San Miniato PI - tel. 0571 172 3546

Falaschi: We Love Pork! “strilla” l’istrionico Guido Falaschi, attuale conduttore della mitica macelleria, norcineria e gastronomia con cucina nel cuore di San Miniato Alto. Produce e lavora esclusivamente a mano i salumi con carni provenienti da aziende agricole locali, e controlla il macello nella struttura omonima di San Miniato di cui è socio fondatore. Punto di forza la trasformazione di suini tradizionali, Suino Grigio e Cinta Senese D.O.P. Si accede dalla macelleria: sul retro tavolini sia al chiuso che all'aperto. Per gustare divinamente carne spettacolare e prosciutto di maiale grigio, Ravioli di Patata con Ragù di Cinta Senese, un buon Chianti a mescita, Tagliata di Scottona, Fagioli Bianchi & Ceci, Cantucci & Sorrisi... Guido è pure molto simpatico!
Via Conti, 16 - 0571 43190

Papaveri e Papere: ristorante di notevole personalità e glamour, chef e patron Paolo Fiaschi. Cucina della tradizione rivisitata con guizzi contemporanei, tra terra e mare. Ogni stagione ì menù diverso, materie prime di qualità e attenta selezione di vini del territorio. Da un paio d’anni versione “marina” a San Vincenzo, nei locali che furono del celebre Gambero Rosso di Pierangelini, Papaveri e Mare.
Via Dalmazia 159/d – 0571 409422

Pepe Nero: nel cuore del paese lo chef Gilberto Rossi interpreta i piatti tradizionali secondo i canoni della cucina moderna, attraverso l'utilizzo di cotture brevi e sapori delicati. Materie prime di qualità, sempre di stagione, tra cui spicca, ovviamente il tartufo bianco.
Via IV Novembre, 13, 56028 San Miniato - 0571 419523

Il Cantuccio di Federigo: Paolo Gazzarini prepara deliziosi dolci, i famosi cantuccini e oltre trenta tipi di crostate. Imperdibile!
Via Paolo Maioli, 67, 56028 San Miniato - 0571 418344

COMPRARE

Tartufi Nacci: tappa obbligata per chi desidera comprare tartufi sia freschi che conservati. Per chi vuole anche cimentarsi nella “cerca”, i proprietari Monica e Riccardo, organizzano dimostrazioni di ricerca e escavazioni con cani da tartufo.
In Via Zara, 110 - Loc. Corazzano - 0571 462846

Per oggetti d’epoca non perdere il Mercatino dell’Antiquariato ogni prima domenica del mese; per prodotti agricoli il “Mercatale”, ogni terza domenica del mese. E per chi si ferma più di un giorno consigliamo di passare anche per i comuni di Balconevisi, Cigoli e Corazzano, a pochi km da San Miniato. Mete ideali, non solo per assaporare la cucina a base di tartufo, ma anche altre prelibatezze tipicamente della zona, come i funghi porcini.

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