A cavallo dell'Arte

Collettiva di artisti "estrosi" alle Murate.

A cavallo dell'Arte, questo è il titolo della mostra alla Merlino Bottega d'Arte delle Murate di Firenze da mercoledì 8 a sabato 18 maggio. Simbolo di vitalità e bellezza, nonché testimone di leggendari avvenimenti e di grandi battaglie, il cavallo è stato fonte d’ispirazione per gli artisti di ogni epoca, a partire da quelli egiziani e greci fino a quelli più contemporanei.

Lo hanno dipinto Leonardo Da Vinci, Caravaggio, Gauguin, De Chirico e Picasso, tanto per citarne alcuni; e scolpito in ogni modo Michelangelo, Canova, Donatello. Il cavallo, si sa, è amico dell’uomo e a lui sa affidarsi totalmente, in un’intima comunione d’intenti che richiede la massima sincronicità. Grazie alle sue doti di resistenza e di agilità, il cavallo è stato sempre protagonista nelle battaglie e nelle corse: fra queste, la più famosa nel nostro paese è il Palio di Siena, nato nel 1200 come spettacolo per l’aristocrazia e divenuto poi festa popolare e occasione di gara fra le contrade cittadine. Ed è proprio a Siena che vivono e lavorano quasi tutti gli Artisti Estrosi, che da qualche anno portano in giro per l’Italia un gran numero di opere pittoriche, sculture e istallazioni dedicate alla tradizione equestre.

La mostra, curata da Giovanna Cardini, espone i dipinti di Elena Conti, le composizioni di Massimo Stecchi, i ritratti di Fabio Barbetti, e quelli di Renato Ferretti, Enzo Gambelli, Sanela Jusuframic, Stefano Sardelli, Alessandro Grazi e Monica Peltrera. E poi le sculture di Silvio Amato, di Augusto Filippeschi, di Turi Alessio e l'ironica installazione di Giuseppe Castelli. Ognuno di loro, attraverso il proprio stile unico e originale, ha saputo restituire un’immagine del cavallo essenziale e dinamica, frutto di conoscenza profonda del soggetto e anche di sapiente padronanza della materia.

Galleria Merlino Bottega d'Arte - via delle Vecchie Carceri - 392 4290905 - orario 15.30-19.30 - merlinobottegadarte.it - ingresso è libero

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