Florence Korea Film Festival

Da Venerdì 21 maggio a La Compagnia.

La Corea del Sud, tra presente e passato, guarda al futuro nei 100 film della 19^ edizione del Florence Korea Film Fest, il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana contemporanea, ideato e diretto da Riccardo Gelli. In forma ibrida, dal vivo al cinema La Compagnia e on line sulla piattaforma Più Compagnia in collaborazione con Mymovies.it.

Un programma ricco e variegato con l’omaggio alla star Moon So-ri, con film che hanno rappresentato al meglio la sua carriera, alcuni capolavori del regista Kim Ki-duk, scomparso nel 2020 a causa del Covid19 e la sezione New Korean Cinema.
Novità di quest’anno, una selezione di film dal 1990 al 2004 che hanno portato la Corea del Sud all’apice del mercato cinematografico mondiale. Tra gli eventi speciali (online) “Feeling Korea 2021 - Music, Dance, Culture & Korean” dedicato alla cultura sudcoreana e le esclusive video interviste al regista Bong Joon-ho e all’attrice Moon So-ri.



OMAGGIO A MOON SO-RI - L’attrice coreana viene celebrata con 8 titoli: dal più noto Oasis di Lee Chang-dong (2002) che si aggiudicò il Premio Marcello Mastroianni a Venezia (2002), al thriller La moglie dell’avvocato di Im Sang-soo (2003); da Forever the moment di Yim Soon-rye (2007) a HAHAHA commedia di Hong Sang-soo, miglior film nella sezione Un Certain Regard a Cannes 2010, fino all’auto-biografico The Running Actress (2017) da lei scritto, diretto e interpretato. Infine Ode to the goose di Zhang Lü (2018); Juror 8 (2019), legal movie diretto da Hong Seung-wan e l’ultimo Three Sisters di Lee Seung-Won (2021).

OMAGGIO A KIM KI-DUK - Regista cult per molte generazioni, ha raccontato uno spaccato della Corea tradizionale e contemporanea, spirituale, intima dove il tema della violenza s’interseca inevitabilmente con quello dell’amore: una delle voci cinematografiche più originali e intense del nuovo millennio. In programma film poco distribuiti in Italia, come l’esordio Crocodrile (1996), che ha anticipato molti temi trattati in Wild Animals fino a Real Fiction, appena restaurato in 4K. Poi due pellicole del 2011: Bad Guy e Address Unknown, quest’ultimo film, quest’ultimo sull’occupazione militare statunitense in Corea del Sud, tema che tornerà spesso nei suoi film come in The Coast Guard. Infine il documentario di Antoine Coppola, Kim Ki-duk, cinéaste de la beauté convulsive del 2006 e ancora Human, space, time and human.

APERTURA E CHIUSURA - L’inaugurazione è affidata al film diretto da Kim Jong-kwan dal titolo Josée (2020), una romantica storia d’amore metropolitana con la protagonista diversamente abile e quindi impossibilitata a viaggiare e un ragazzo universitario che le cambierà la vita. Tra gli ospiti della prima giornata: Paolo Quilici, autore di Pechino Express, che nella sua ultima edizione è arrivato proprio in Corea; Jennifer Poni, concorrente e vincitrice dell'edizione di Pechino Express, nota anche per Il Collegio (Rai2) e oggi conduttrice del podcast KPOPCAST con Cho Ara.
In chiusura il film di debutto della giovane regista Park Ji-wan: The Day I Died: Unclosed Case (2021), un perfetto thriller con al centro la storia di un caso irrisolto in una piccola comunità che custodisce un segreto che sarà sviscerato da una detective intenzionata a fare finalmente luce sui fatti.


LE SEZIONI - La grande novità è New Korean Cinema, i miglior film, campioni d’incasso nella storia della Corea del Sud dal 1990 al 2004, anni che hanno portato l’industria di Seoul ad essere protagonista tra i grandi colossi del mercato.
I maggiori successi, in patria, degli ultimi mesi in Orizzonti Coreani: Me and me insolito melodramma sulla mente umana dell’attore Jung Jin-Young, al debutto alla regia; The Woman Who Ran, Orso d’Argento al 70° Festival di Berlino; New Year Blues, film corale sull’amore e sui sentimenti della regista Hong Ji-young. Da segnalare anche i thriller Intruder, esordio alla regia di Son Won-pyung e Innocence, altro debutto di Park Sang-hyun. Politica e fantapolitica in Best Friend di Lee Hwan-kyung e Steel Rain2: Summit di Yang Woo-suk che mette in scena un ideale di riconciliazione fra le due Coree.
A completare il quadro, il cinema indipendente, nella sezione Independent Korea, ospita i lavori di giovani registi, con otto film; mentre Corti, Corti! è dedicata ai film brevi con promesse del cinema sudcoreano. Confermata anche la sezione Virtual Reality Experience in collaborazione con la Barunson Entertainment.
Dopo ogni proiezione il pubblico in sala è chiamato a esprimere il proprio parere sul film delle sezioni Independent Korea e Orizzonti Coreani, per conferire il premio del festival.

PROGRAMMA DAY BY DAY

Cinema La Compagnia - Via Cavour, 50r - 055 268451 - www.koreafilmfest.com - fino a venerdì 28 maggio
ABBONAMENTI FESTIVAL IN SALA: abbonamento intero Festival Sala e Online: € 39; abbonamento ridotto del Festival Sala e Online: € 29; singola proiezione pomeridiana intero € 5; biglietto ridotto € 4; proiezione serale, dalle ore 19.00 biglietto intero: € 6. (Per tutte le Proiezioni Serali non sono valide riduzioni, accrediti e tessere omaggio).
Abbonamento giornaliero del Festival: € 12; abbonamento giornaliero ridotto del Festival: € 10.

site map