Gli Angeli caduti di Anselm Kiefer
Palazzo Strozzi inaugura il nuovo anno con una mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo.
Da venerdì 22 marzo a ‘Anselm Kiefer. Angeli caduti’ permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni, tra cui una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale.
A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione è un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici.
Anselm Kiefer ©photoludovica_arcero_saywho
Tra pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Anselm Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Con le sue prime opere ha affrontato la storia del Terzo Reich e si è confrontato con l’identità post-bellica della Germania come mezzo per rompere il silenzio sul passato recente. Attraverso la parodia del saluto nazista o la citazione visiva e la decostruzione dell’architettura nazionalsocialista e dei miti germanici, Kiefer ha esplorato la propria identità e la propria cultura. Fin dai suoi esordi alla fine degli anni Sessanta, infatti realizza una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. Nel suo percorso artistico si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. Ogni sua produzione esprime il rifiuto del limite, non solo nella monumentalità o nella materialità ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Ha passato gran parte della sua vita artistica a Odenwald, in Germania per poi trasferirsi nel 1992 a Parigi dove tutt’ora vive e lavora.
Palazzo Strozzi – piazza Strozzi – 055 2645155 - tutti i giorni 10-20, gio 10-23 – 15 euro, rid 12 - palazzostrozzi.org - fino al 21 luglio