INTERVIEW > FIRENZE IN 10 DOMANDE: AGOSTINO POLETTO
Parla il Direttore Generale di Pitti Immagine.
Il tuo posto del cuore a Firenze
L’Oltrarno, sempre e ovunque. Anche perché è di qualche metro più vicino del Di Qua d’Arno alla mia amata Stromboli.
Vengono a Firenze dei tuoi amici: ragazzi, non perdetevi….
Per quello che possono trovare su qualsiasi guida, e per riempirsi gli occhi di bellezza: il giardino di Boboli (ma entrando da Porta Romana o da Annalena). Per qualcos’altro, e per riempirsi gli occhi (e non solo) di bontà ma anche di gente e di allegria: il Mercato d Sant’Ambrogio il sabato mattina.
Firenze d’Artista: “pezzi di storia” (musei, palazzi, opere d’arte) che non si possono non vedere..
Qualche minuto di osservazione attenta davanti alla facciata di Santa Maria Novella e a quella di San Miniato al Monte. L’Annunciazionedi Beato Angelico nel convento di San Marco. La Specola, con le cere anatomiche di Clemente Susini e altri. Il Museo Marino Marini.
Firenze è bella, ok, ma cosa le manca?
Il mare.
Aperitivo o bere qualcosa, dove e perché…
MAD Souls & Spirits in San Frediano: ambiente informale, spiriti (nel senso di alcolici) creativi
Una cena romantica: scegli ristorante gourmet, lounge bistro o trattoria storica?
Senza alcun dubbio la trattoria storica. Ancora di più poi, sapendo quello che dirà il gastronauta Davide Paolini al prossimo Taste(Stazione Leopolda 9-11 marzo) nel suo Ring dedicato al valore delle trattorie.
Domenica o weekend: il tuo suggerimento del cuore.
Il borgo di Semifonte, tra Firenze e Siena. Nelle vicinanze c’è anche il modello in scala ridotta della Cupola di Santa Maria del Fiore
Tre indirizzi preferiti per fare shopping (libri, vestiti, food, etc…)
I libri degli amici di Todo Modo, i profumi sartoriali di Lorenzo Villoresi, i gessi e i busti dello Studio Romanelli in San Frediano.
Corpo & Mente, se fai sport…
In bici lungo l’Arno e camminate notturne in città.
Un tuo pensiero sulla città: per esempio la prima cosa che faresti se fossi Sindaco
Organizzerei le Olimpiadi del Turismo: ogni quattro anni fare il punto sui record di vecchie e nuove specialità, ma soprattutto sulle prospettive del fenomeno in generale. E arrivare poi a una “Carta Internazionale dei Diritti e dei Doveri del Turista”: Firenze in qualche modo ha inventato il turismo secoli fa e dovrebbe giocare un ruolo attivo di ricerca e proposta in materia.