INTERVIEW > FIRENZE IN 10 DOMANDE: RAFFAELLO NAPOLEONE

Parla l'Amministratore Delegato di Pitti Immagine.

Il tuo posto del cuore a Firenze
La mia casa in San Frediano.

Vengono a Firenze dei tuoi amici: ragazzi, non perdetevi….
Il Battistero restaurato, la loggia del Belvedere del Giardino della Fondazione Bardini (con chiaramente annessa visita al Museo Bardini), e il Museo della Specola, sempre una bella scoperta e la più bella fusione mai realizzata: il Perseo del Cellini nella Loggia dei Lanzi, Palazzo Antinori.

Firenze d’Artista: “pezzi di storia” (musei, palazzi, opere d’arte) che non si possono non vedere..
Il Museo dell’Opera del Duomo, Palazzo Pitti, Palazzo Rucellai, Palazzo Bartolini Salimbeni, Palazzo Strozzi, le Cappelle Medicee e poi la Cappella Brancacci. Tre le opere d’arte imperdibili quelle del Rosso Fiorentino, del Pontormo, e anche gli affreschi straordinari del Beato Angelico al Museo di San Marco.

Firenze è bella, ok, ma cosa le manca?
Un aeroporto all’altezza della città. E direi anche grandi eventi sportivi, di portata internazionale.

Aperitivo o bere qualcosa, dove?
Harry's Bar.

Una cena romantica: scegli ristorante gourmet, lounge bistro o trattoria storica?
Due opzioni: il Ristorante Frescobaldi in Piazza della Signoria, la Regina Bistecca in Via Ricasoli e come trattoria storica Cammillo.

Domenica o weekend: il tuo suggerimento del cuore
Il Chianti o la Maremma, dove inevitabilmente andare sia d’estate che d’inverno.

Tre indirizzi preferiti per fare shopping (libri, vestiti, food, etc…)
Tre doppi indirizzi: per i libri suggerirei la Libreria antiquaria Art & Libri e Todo Modo, entrambi in Via dei Fossi; per la moda Aspesi oppure WP Lavori in Corso; per il cibo Colivicchi in Via Sant’Agostino e lo Sforno in via Santa Monaca.

Corpo & Mente (se fai sport, yoga etc…)
Quando faccio sport gioco a tennis alla Carraia, vado in bicicletta al Parco delle Cascine o sulle colline intorno alla città.

Un tuo pensiero sulla città: per esempio la prima cosa che faresti se fossi Sindaco.
Farei tre cose, forse un po’ costose ma salvaguarderebbero l’anima e l’identità di Firenze: toglierei i pali della tramvia in Piazza della Stazione; rimetterei il ciottolato nelle piazze o vie del centro che sono state asfaltate; e poi farei più parcheggi sotterranei.

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