La Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini

A Palazzo Antinori importanti dipinti del famoso artista, del padre e altri pittori del periodo.

La scoperta del carteggio inedito tra Telemaco Signorini, il padre Giovanni e il fratello minore Paolo, ha condotto Elisabetta Matteucci e Silvio Balloni a ideare questa raffinata esposizione che vanta due protagonisti, i Signorini da un lato e la loro Firenze dall’altro. Il tratto di marcata “fiorentinità” che caratterizza la mostra, unito all’indubbio spessore storico-critico, è tra le ragioni che hanno spinto la famiglia Antinori a realizzare il progetto con l’Istituto Matteucci. Per la prima volta, in occasione della mostra La Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini, si può ammirare i Saloni storici del Piano Nobile di Palazzo Antinori oltre ad accogliere le opere in mostra, capolavori notissimi ma anche tele che trovano qui la propria prima esposizione pubblica.

Alle suggestive immagini della “città gioiello” è dedicata la mostra che vede, per la prima volta, affiancate le opere di quella che, nel clima culturalmente fecondo di menti brillanti come Giovan Pietro Vieusseux, Pietro Giordani e Niccolò Tommaseo, Diego Martelli e Carlo Lorenzini, si è imposta come una vera e propria dinastia pittorica. Oltre a fare rivivere l’affascinante scenario entro cui si è dipanata la loro vicenda artistica, la mostra fa emergere le ascendenze del capostipite sul figlio pittore, sia di documentare l’evoluzione della pittura di paesaggio in Toscana, dalla raffigurazione tardo romantica, secondo i modelli di Claude Lorrain e Nicolas Poussin, alla moderna estetica figurativa del periodo di maggior combustione della macchia, di cui Telemaco è stato tra gli sperimentatori più audaci, promuovendone un’inedita interpretazione, anticipatrice dell’aggiornamento della cultura figurativa del XIX secolo.

Palazzo Antinori - piazza Antinori – 055 29375 – mar-dom 10-18 (chiuso lun) - 13 euro, rid 10 – fino al 10 novembre

site map