Le Carceri: Pizze Speciali dietro le... sbarre!

Negli spazi de Le Murate il nuovo corso del ristorante-pizzeria dei fratelli Frijia.

Non è una scoperta scrivere che a Firenze la pizza ha avuto un notevole impulso gourmet negli ultimi anni. Qualità delle farine, lievitazioni lunghe e accorte, condimenti scelti con accuratezza, creatività dei pizzaiuoli nelle proposte… ma siccome “l’appetito vien mangiando” allora andiamo a scoprire i giovani talenti che in questo mondo sempre ben gradito al pubblico stanno emergendo, regalandoci molteplici occasioni per una serata gustosa, piacevole, divertente e… economica!

Siamo a LE CARCERI, ristorante e pizzeria realizzato diversi anni or sono dai fratelli Frijia (Buca San Giovanni) laddove c'era il carcere fiorentino per antonomasia, Le Murate. La ristrutturazione comunale ha prodotto nell’ex cortile una piazza con appartamenti, e questo locale vi si affaccia completamente. Prima di studiare il menù, soprattutto per chi non lo conosce, vale gettare l’occhio sull’ambiente che cita a piene mani il passato …. carcerario.

Porte usurate con lo spioncino e sbarre separano gli spazi: tre sale con il forno a legna a vista e, con la bella stagione, il gettonatissimo dehor all’esterno. Rischiarato dal lume di candela, Le Carceri vanta un menù corposo dove però, con l’arrivo del giovane talentuoso pizzaiuolo Antonio Ferone, la pizza è diventata la grande protagonista. Partiamo dall’impasto: qui solo lievito naturale madre de “Grandi Mulini Italiani”, tre diversi impasti con farine a basso contenuto proteico, da lenta macinazione di grani selezionati. Inoltre farina di tipo 2 macinata a pietra con germe di grano, ricca di fibre e sali minerali; o una miscela a base di cereali selezionati, con semi di girasole, sesamo, farina d’orzo, fiocchi d’avena e cereali maltati. Il top sono le pizze speciali, dai titoli ispirati alla toponomastica carceraria. Per noi l’Ucciardone con il piennolo giallo, olive taggiasche, burrata e acciughe di Cetara, davvero super. Croccantezza, condimenti e leggerezza sono un tutt’uno assoluto.

Come nelle altre numerose varianti: “Secondino, Poggio Reale, Evasi, Regina Coeli, Asinara, Pianosa”… dove oltre l’analogo impasto si combinano variamente mozzarelle doc, salsicce e friarelli, stracciatella, tonno fresco, melanzane, prosciutto… Non mancano ovviamente le classiche margherita, marinara, napoli, capricciosa, i calzoni… Gustose tutte le alternative offerte poi dal menù: dai pici, al risotto, ai paccheri, ai filetti di maiale, ai primi sfiziosi al sapore di mare… Interessanti i vini selezionati, oltre alle birre ovviamente. Ah dimenticavo: digestione perfetta, senza gonfiori e sete notturna. Bravi!

Prezzi medi nel menù. Pizze da 5-9 euro, le speciali 10-12.

LE CARCERI - Piazza Madonna delle Nevi, 3 (ex carcere Le Murate) – ingresso da via Ghibellina o via dell'Agnolo - tel 055 2479327 - aperto pranzo e cena fino 01 - www.ristorantelecarceri.it

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