Musart in SS. Annunziata

Al via il festival che porta i big dello spettacolo nell'affascinante piazza fiorentina. Con un ricco programma di eventi off...

I passi di Roberto Bolle e le architetture del Brunelleschi, De Gregori e il barocco di Pietro Tacca. A luglio, nel salotto buono di SS. Annunziata, Musart Festival combina il fascino della città ai big dello spettacolo. Prima delle serate visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film, incontri e live a ingresso libero.

A questa IV edizione, oltre alla mostra fotografica BECAUSE THE NIGHT e alle proiezioni di documentari prodotti da Sky Arte, si aggiungono novità esclusive: i concerti ad ingresso libero MUSICA DAL MONDO in piazza Brunelleschi e due rassegne ad ingresso gratuito per le quali è consigliata la prenotazione, visto la capienza limitata a soli 100 posti a sera: i concerti “…E ADESSO TOCCA A ME” su prenotazione online e “…. E CHE BELLO IL MIO TEMPO” testimonianze di musica e spettacoli a cura di Stefano Senardi sempre con prenotazione online. Filo conduttore la musica, di oggi e di ieri, vista attraverso gli occhi di session-men, organizzatori e firme storiche della critica. Si parlerà di Woodstock e Parco Lambro, degli indimenticati concerti dei Pink Floyd a Venezia e di Bob Marley a San Siro, di De André e Vinicius De Moraes…

Ma veniamo al programma del festival:

Sabato 13 Roberto Bolle - L’anno scorso andò sold-out con mesi d’anticipo. L’étoile dei due mondi torna al Musart e porta con sé nomi eccellenti della danza internazionale. Grandi classici e nuove coreografie. E’ caccia al biglietto (da 46 euro).
Lunedì 15 Piovani dirige Piovani - Sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale, il Premio Oscar attinge al suo repertorio prestato alla settima arte: come fotogrammi scorrono le musiche di La vita è bella, La voce della luna, Ginger e Fred… (da 25,30 euro).
Martedì 16 Francesco De Gregori & Orchestra - Il Principe della canzone d’autore come non l’avete mai visto, insieme a un ensemble di 40 elementi, per riascoltare Generale, La donna cannone e altri capisaldi (da 40,25 euro).
Mercoledì 17 Rock the Opera - Altra orchestra, quella della Toscana, alle prese con Pink Floyd, Deep Purple, Queen, Zeppelin… I mostri sacri del rock rivisitati in chiave sinfonica insieme ai solisti della Prague Philharmonic Orchestra, direttore Friedemann Riehle (da 25,30 euro).
Giovedì 18 Steve Hackett - L’indimenticabile chitarra dei Genesis lucida l’argenteria. Al centro dello show c’è il capolavoro Selling England by the Pound, poi si spazia tra altre perle della prog-band (da 28,75 euro).
Venerdì 19 Caetano Veloso - Tutto in famiglia. La leggenda della musica d’autore brasiliana porta con sé i figli Moreno, Zeca e Tom. Insieme rivisitano il catalogo più intimo, da Um canto de afoxé para o Bloco do Ilê  a O Leãozinho, a Reconvexo (da 30 euro).
Sabato 20 Loreena McKennitt - Passaporto canadese, sangue irlandese e scozzese nelle vene. Il mix di musica celtica eclettica, pop, folk e world music è il suo marchio di fabbrica.  Il recente Lost Souls è un arazzo che ben racchiude le molteplici influenze (da 34,50 euro).
Lunedì 22 Gran Concerto della Barriera - Dedicato ai fan di Game of Thrones. La colonna sonora della serie tv interpretata dall’Ensemble Symphony Orchestra. C’è anche Daniele Giuliani, doppiatore ufficiale di Jon Snow (da 20 euro).
Martedì 23 Perigeo - Solo per una sera torna insieme la storica band italiana dei ’70, emblema – insieme agli Area - di quelle sperimentazioni rock-jazz e prog che segnarono il periodo. Sul palco una formazione molto vicina all’originale, guidata da Giovanni Tommaso (da 25,30 euro).
Mercoledì 24 Danilo Rea - Segnatevi l’orario: 4,45. Il pianismo eclettico di Danilo Rea si fonde con le prime luci dell’alba, in quello scrigno del Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti (11,50 euro).

Piazza SS Annunziata e altri luoghi - www.musartfestival.it

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