Nuovi locali: Un Bacaro… fiorentino!

In via Palazzuolo, dalla scorsa Primavera, cicchetti, spritz e ricette veneziane.

Due tradizioni forti, due popolazioni, quella toscana e quella veneta, in questo senso simili. Per questo Altin Rraboshta, proprietario, ha voluto fondere due concetti che seppur distanti, il bacaro e la trattoria, fondano le proprie radici nelle stesse caratteristiche: convivialità e territorio

Non è la prima volta che assistiamo ad una contaminazione in ambito gastronomico, spesso sono celebrate quelle tra culture diametralmente opposte, ma chi ha detto che non lo si possa fare con territori della stessa nazione? Con Altin ci sono Endrit Devolli, frontman e capo barman e in cucina Luca Marin, trevigiano DOC. Una coppia che si riunisce dopo l’esperienza al Santo Bevitore. 

Il locale è stato ristrutturato da Altin che ha già realizzato diversi locali in città come Marione, The Lodge, Tijuana, Colle Bereto, Moyo e Zoe. Ora è sceso in campo in prima persona con uno staff competente ridando vita e stile a quello che era stato il Kilimangiaro. Tra le varie caratteristiche avere diverse tipologie di sale. Un locale che si vive attraverso ambienti collegati, ma ognuno con un’identità a sé. L’ingresso con il bancone dove sedersi per un aperitivo con cicchetti e spritz, poi alcune salette, una dedicata al vino con un elegante vetrina rossa e bottiglie di rossi pregiati, poi la scenografica sala caminetto prenotabile per una ventina di persone o allestita per altre occasioni. Nicchie, angoli, e tavole rotonde che permettono di vivere una serata senza vicini rumorosi, ricreando quella una privacy casalinga.  


I sapori in tavola sono decisi e gustosi. Terra e mare si alternano nel menù dagli antipasti fino ai secondi. Non mancano capisaldi delle due tradizioni: la terrina dello chef con fegatini di pollo, pan brioche e ristretto di vin santo o le sarde in saor con polenta, o ancora il baccalà mantecato, i bigoli freschi in salsa di sarde, e due must have: fegato alla veneziana e bistecca alla fiorentina. Più tanti altri piatti. 

Chiosa finale sul ruolo sociale di presidio di sicurezza che può avere un locale come questo che, ad esempio, il mercoledì porta la musica jazz dal vivo dalle 19 alle 21. Siamo sicuri da sempre che i ristoranti e i locali, e le attività commerciali di livello sono un primo presidio per contrastare ogni degrado. 

I PIATTI DA PROVARE 
Baccalà mantecato all’olio d’oliva con polenta fritta
Sarde “in Saor” servite con polenta
La Terrina dello Chef con fegatini di pollo pan brioche e ristretto di Vin Santo
Bigoli freschi “in salsa di sarde”
Gnocchi di patate alla busara di scampi
Fegato alla Veneziana
Petto d’Anatra alle ciliegie e patate mantecate all’olio Evo
Zaeti e Moscato  


IL BACARO FIORENTINO
Via Palazzuolo 80R – 351 6925416 – mar e mer dalle 18 alle 22.30, da gio a sab dalle 12 alle 14.30 e dalle 18 alle 23.30, dom dalle 12 alle 14.30, lun chiuso – ilbacarofiorentino.com - €€

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