Un “Lampre” da Viaggio

Lunedì 15 marzo in diretta streaming dalla storica Trattoria da Burde si è svolta la presentazione di questa novità gastronomica. Condotta dal critico Leonardo Romanelli, questa merenda rinforzata ci ha permesso di scoprire la novità della linea Bonverre (azienda che ripropone le ricette di grandi chef e ristoranti in barattoli di vetro).

Qualche giorno prima in redazione ci è arrivato un vasetto di vetro sottovuoto contenente il Lampredotto Inzimino di Paolo Gori. Per chi non lo sapesse (sacrilegio a Firenze!) il lampredotto è un piatto di strada tipico di Firenze. Si tratta dell’abomaso, lo stomaco concamerato dei ruminanti, definito anche come “vero” stomaco dei ruminanti. Viene prima lessato e poi servito in diverse maniere. Una di queste è l’inizimino, che da Burde fanno con cavolo nero, bietole, pomodori e peperoncino, fedeli alla ricetta originale. 

Dopo averci mostrato la preparazione, siamo passati all’assaggio ed è qui che ci siamo stupiti. Dopo averlo aperto e riscaldato in padella (si può farlo anche a bagnomaria o in microonde) si apprezza la qualità che il confezionamento in vetro e la mano esperta dello chef conferiscono a un piatto che di solito si mangia per strada, quindi cotto la mattina stessa. 

Una bella idea, ma soprattutto ideale per quei fiorentini incalliti che appena devono partire da Firenze sognano già il “lampre” del rientro.