Una Ribelle a San Gimignano

Un bel bilancio per il Wine Festival del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.

Si è conclusa, baciata dal sole e da un grande successo di pubblico e di critica, la seconda edizione - ma in realtà era un po’ la prima vera edizione - di REGINA RIBELLE, il Wine Festival promosso dal Consorzio della Vernaccia di San Gimignano da giovedì 15 a domenica 18 maggio.

La manifestazione è iniziata in Sala Dante, lo scrigno storico che è il cuore artistico della cittadina toscana, con i saluti introduttivi di Irina Guicciardini Strozzi, Presidente del Consorzio, nonché anch’essa produttrice del noto vino bianco, del Sindaco Andrea Marrucci, e del dottor Giliberti di Regione Toscana.



Per l’occasione ospitata anche la 12ª edizione del Premio Gambelli che ASET, l’Associazione della Stampa Toscana EnoGastroAgroAlimentare, dedica al giovane enologo italiano under 40 che meglio interpreta e rinnova lo stile indimenticabile del maestro del sangiovese scomparso 12 anni fa. Quest’anno la giuria alla cieca dei giornalisti del vino ha premiato Ovidio Mugnaini, classe 1984, di Poggibonsi, la stessa città di Gambelli, il cui nonno era peraltro amico del maestro scomparso. Ovidio oggi è l’enologo della Sala del Torriano, una nota azienda del Chianti Classico a Montefiridolfi.

I primi due giorni del Wine Festival erano riservati alla stampa specializzata con degustazioni ben organizzate dell’annata 2023 e delle riserve precedenti. Inoltre una efficiente organizzazione ha portato gruppi di giornalisti italiani e stranieri a visitare cantine scelte tra le aziende del territorio aderenti al consorzio, illuminando le diverse realtà.

A noi è toccato un trittico interessantissimo: LA VIGNA, piccola azienda familiare alla terza generazione con 16 ettari vitati a Vernaccia e 38 a Chianti e altri vitigni; FATTORIA SAN DONATO, condotta di una spumeggiante famiglia ai cui membri è a tutti dedicato un vino, che gestisce un suggestivo borgo medievale adibito ad ospitalità, ristorazione, accoglienza e produzione vinicola, produzione biologica e anche vegana; e l’imponente Castello GUICCIARDINI STROZZI, suggestiva location datata 994 dove si visitano intriganti cantine sotterranee, si ammirano antichi trattori come in un museo e fantastiche botti in castagno e dove - tra i vari notevoli assaggi- abbiamo avuto la fortuna di stappare un vinsanto del 1968!



Nel weekend il centro storico ha registrato circa 1000 wine lover: ben 6.880 gli assaggi tra i banchi delle 37 aziende del territorio
che hanno preso parte all’evento. A formare il programma le degustazioni itineranti per il centro storico, ma anche i wine tasting, i laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani, e l’intrattenimento per i più piccoli.

Al centro la presentazione delle nuove annate della Vernaccia di San Gimignano 2023, affiancate dalle precedenti e dalle Riserve. Un vino con una storia antichissima che da alcuni anni ha saputo rivelare una giovinezza inedita, maturando intense espressioni aromatiche, accentuando la riconoscibilità territoriale, conquistando una facilità di beva che incontrerà meglio i gusti del consumatore moderno. Le Riserve peraltro hanno generalmente confermato l’evoluzione possibile di questo vino in termini di acidità, eleganza, struttura, emancipandosi da una vinificazione storica dove il legno, oggi tendenzialmente ridotto o abbandonato, lasciava una firma ingombrante.

Le giornate dedicate alla stampa si sono concluse con una cena di gala allestita nello scenografico Chiostro di Sant’Agostino e curata dai ristoranti di San Gimignano Linfa e San Martino 26. Durante la serata presentati i piatti artistici delle edizioni 2023 e 2024 dedicati a Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest creati dalla ceramista locale Silvia Berghè: connubio tra vino, artigianalità e gastronomia.

Parlando di numeri, nel 2023 sono stati immessi sul mercato 3.592.700 litri (contro i 3.475.300 litri nel 2022) di Vernaccia di San Gimignano, registrando il miglior risultato di tutte le Denominazioni di Origine Controllata e Garantita di Toscana, e un incremento di oltre il 3% rispetto al 2022 di bottiglie immesse nel mercato.
A concludere l’evento, la domenica, è stato il concorso per il Miglior sommelier della Toscana di Ais, che ha visto primeggiare Ilaria Lorini.

Appuntamento alla prossima edizione, dal 14 al 18 maggio 2025 a San Gimignano.



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