Casa Ciabattini: Novità è… Tradizione
Un team giovane a due passi da Porta a Prato propone un’idea rinnovata di trattoria.
Da metà dicembre in via Il Prato ha aperto Casa Ciabattini. Di fronte all’incrocio con via Magenta, un’ampia vetrata ci regala già la mattina presto la visione di giovani chef che stendono la pasta su un piano di marmo. Di fronte un promettente dehors pronto per la bella stagione. L’ambiente è ben illuminato in virtù delle vetrine e, di sera, grazie a grandi circolari ed eleganti lampadari di tessuto chiaro. I colori pastello si alternano in diverse tonalità tra il verde acqua e il verde smeraldo, mentre il pavimento a scacchiera in marmo fà da contrasto. I divanetti a parete sono una felice soluzione sia per chi si siede, sia per il design complessivo. Tre sale: quella centrale con la cucina a vista e due laterali con affaccio sulla strada per un totale di 50 coperti. I protagonisti sono i due chef Leonardo Sozzi e Giulio Nencini con Alberto Ciabattini che battezza il ristorante.
Due mantra in cucina: l’economia circolare, ovvero la trasformazione dello scarto in risorsa, e la trasparenza, per questo la cucina a vista e la stesura della pasta “in strada”.
In menù la tradizione italiana servita in modo elegante, una tendenza evidente e necessaria oggi per chi apre un ristorante. Impossibile, e pure sbagliato, replicare la trattoria storica, eccone quindi una nuova versione. In carta i cambiamenti sono all’ordine del giorno secondo reperibilità e stagionalità, ma come è giusto, ci sono dei cavalli di battaglia. E noi quelli abbiamo provato. Come antipasto la terrina di fegatini di pollo con nocciole, vin santo e pan brioche. Molto delicata e golosa allo stesso tempo. Come primo i ravioli di bollito su crema di burrata e salsa verde e le fettuccine al ragù di casa. Come secondo invece abbiamo apprezzato la faraona ripiena di frittatina alle erbette e tartufo con broccoletti. In tutti i piatti abbiamo trovato piacere e gusto. Forse il vero plus è il dolce Panna Cotta, cotta a bagnomaria con frutti di bosco. Una panna cotta senza colla di pesce preparata con gli albumi. Da provare! In generale porzioni generose a prezzi contenuti.
Last but not least il pane fatto in casa e una carta dei vini inusuale che da spazio a piccoli produttori di qualità. Il servizio è ben curato e coordinato dal direttore di sala e bar Emanuele Giorgi.
(Niccolò Tozzi)
CASA CIABATTINI
Via il Prato 68r – 055 0250035 – sempre aperto pranzo e cena (chiuso dom) – casaciabattini.it – antipasti 9-12 euro, primi 10-12 euro, secondi 14-15 euro, dolci 5 euro