Che... FESTIVALINO!
La Fondazione Mascarade presenta una rassegna di giovani talenti dell’opera, del balletto e del jazz.
A Palazzo Corsini al Prato e al Teatro della Pergola, da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno, un fine settimana lungo che fa rivivere a Firenze i fasti del passato, quando era culla di talento e fucina di artisti in ogni ambito. Sicuramente la Fondazione Mascarade Opera (FMO) è stata ispirata dalla bellezza e dalla storia di Firenze che tra le sue tante storie da raccontare vede anche quella della nascita dell’opera lirica.
La mission di quest’organizzazione no-profit è quella di, attraverso un programma di formazione, far sbocciare talenti nel campo del canto lirico e dell’opera. Il programma è incentrato sullo sviluppo professionale di giovani cantanti e maestri, per un massimo di 12 artisti, coprendo ogni spesa per la formazione, ma anche fornendo un vero e proprio stipendio. La selezione avviene tramite applicazioni degli stessi studenti di accademie da tutto il mondo e provini con il board artistico della Fondazione.
Ed è proprio durante il Festivalino che questi artisti mettono in mostra il loro talento.
Inaugurazione con una serata di gala giovedì 30 maggio a Palazzo Corsini al Prato, sede della Fondazione Mascarade Opera: un concerto dei giovani alunni in una delle magnifiche Limonaie del giardino a cui segue una maestosa cena inaugurale su tavolo imperiale lungo il famoso viale delle statue romane.
Venerdì 31 maggio al Teatro della Pergola, il primo teatro d'opera costruito con palchi sovrapposti anziché con sedute semicircolari in stile romano, Giovani Voci all’Opera, una produzione d’opera unica concepita per valorizzare il talento degli artisti emergenti che attualmente si stanno formando presso la fondazione. Per consentire a ciascun artista di rivestire un ruolo principale, le scene di sei opere diverse sono state riunite in uno spettacolo completamente allestito con la regia di Jean-Romain Vesperini, eseguito insieme a La Filharmonie di Firenze diretta dal Maestro Wyn Davies. Mozart, Donizetti e Verdi, tutti insieme in un unico allestimento. Per chi acquista un biglietto di gala, l'opera è seguita da cena e balli nel Saloncino, trasformato grazie al cofondatore della FMO, Maximilian Fane, in un cabaret speakeasy animato dalla Daisy's jazz band.
Sabato 1° giugno concerto di musica da camera all'ora di pranzo presentato dalla direttrice artistica di Mascarade Opera, Julia Lynch e il Trio Mascarade a Palazzo Corsini al Prato.
La sera si torna alla Pergola per assistere al balletto Simbiosi. La produzione è della compagnia Reunited in Dance, ensemble stellare di ballerini colpiti dalla guerra in Ucraina. Guidata da Xander Parish OBE, ex primo ballerino del Mariinsky Ballet di San Pietroburgo, è composta da ballerini russi e ucraini che in precedenza facevano parte delle compagnie di danza più prestigiose della Russia. Simbiosi spera di dimostrare che il dialogo e la riconciliazione possono ancora essere trovati nella danza e nell'arte. Diretto dal Maestro Gavriel Heine con l'Orchestra Senzaspine di Bologna.
Infine, per coloro che partecipano all’esperienza dell’intero fine settimana, domenica 2 giugno un pranzo domenicale nella campagna toscana con uno speciale concerto dedicato ai capolavori di musica corale sacra da tempo creduti perduti, tenuto dal direttore del Programma di Musica Sacra della FMO, Mark Spyropoulos, e dal suo coro Vox Medicea.
LA NOVITA’ DI QUESTA EDIZIONE
“I festeggiamenti della serata inaugurano il lancio di due nuove iniziative artistiche a sostegno delle borse di studio della Fondazione per la formazione dei più talentuosi artisti lirici emergenti del mondo", spiegano i co-fondatori della FMO Frankie Parham e Roger Granville.
Il primo è un nuovo ciclo di dieci ritratti appesi nel Salone dei Concerti. I ritratti sono eseguiti da Jamie Coreth che, da quando si è diplomato all'Accademia d'Arte di Firenze e al Charles Cecil Studio, è diventato uno dei giovani pittori più celebri di oggi. Coreth ha vinto il BP Young Artist Award e ha esposto diverse opere alla National Portrait Gallery di Londra, l'ultima delle quali è l'apprezzatissimo ritratto del Principe e della Principessa di Galles. Collegato alla tradizione dei temi umanistici, presenti nei grandi capolavori del Rinascimento fiorentino, il ciclo di Coreth si ispirerà alle Metamorfosi di Ovidio per simboleggiare il potere trasformativo delle arti. I dieci mecenati, che avranno l'onore di essere ritratti per aver sostenuto la Fondazione Mascarade Opera al più alto livello, entrano così a far parte della storia immortalati a fianco di illustri personaggi.
Infatti, la possibilità di Medicea rappresentazione si estende anche al di là di queste dieci cornici, con l'inaugurazione della seconda iniziativa artistica della Fondazione Mascarade Opera: un nuovo ciclo di affreschi che coprirà l'intero Salone dei Concerti sopra e intorno ai ritratti. Il ciclo è commissionato a una rifondata ‘Camerata Fiorentina’ di pittori d’affresco sotto la direzione del rinomato artista, Tom Richards, che rappresenteranno la storia della Fondazione nel XXI secolo.
Proprio come le figure reali presenti negli affreschi di Benozzo Gozzoli o Luca Giordano, i mecenati della FMO potranno aderire a questo ciclo, promuovendo la raffigurazione di sé stessi, o dei propri cari, in figure che vanno dagli dei agli eroi, che interagiscono in orbite centripete, protese al nucleo omonimo dell’opera, L'apoteosi della musica. Una volta completati i cicli di ritratti e affreschi, il Salone dei Concerti sarà ribattezzato “Salone dei Mecenati” per essere ammirato dal pubblico dei concerti, visitatori e gran tourer negli anni a venire.
Palazzo Corsini al Prato - via il Prato 56 - biglietti su Festivalino o contattando info@mascaradeopera.com per le opzioni “gala” - prezzi vanno dai 15 euro (e 10 euro per gli under 35) fino a 1,500 euro per l’esperienza “gala” completa di quattro giorni ma soprattutto per entrare a far parte del circolo dei Mecenati - mascaradeopera.com