Fondazione Scienza e Tecnica, le iniziative
Visite virtuali, lezioni, interviste, approfondimenti tematici e video didattici.
In attesa della riapertura al pubblico la Fondazione, ha potenziato, la sua attività digitale, sul sito ufficiale e attraverso i canali social.
Sul sito della Fondazione, oltre a una riflessione sull’Intelligenza Artificiale a cura del Dr. Andrea Barucci, è stata recentemente pubblicata un’importante intervista alla virologa Alberta Azzi. Già professore di Microbiologia e Virologia presso l’Università di Firenze, punto di riferimento nel 2009, quando si verificò l’ultima pandemia di influenza, ha accettato di rispondere ad alcune domande, per inquadrare la situazione.
Sempre sul sito, il percorso del Museo appare sempre più inclusivo e accogliente. Alla pagina Accessibilità infatti, si può ascoltare l’audioguida on line, dotata di immagini e audio in italiano e inglese. Nella stessa pagina video di presentazione relativi alle varie sezioni del Museo, con sottotitoli e audio. Novità assoluta: la traduzione in LIS (Lingua Italiana dei Segni). Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, nell’ambito del bando “Laboratori Culturali - innovazione digitale e nuovi pubblici nei musei”, la Fondazione Scienza e Tecnica ha ampliato l’offerta divulgativa, rivolgendosi non soltanto al pubblico standard (studenti, docenti, famiglie, turisti) ma anche a categorie difficilmente raggiungibili con i linguaggi tradizionali. Particolare attenzione è stata dedicata a persone con disabilità uditiva, agli anziani e a persone che hanno difficoltà a comprendere la lingua italiana.
Sul canale YouTube e sulla pagina Facebook è disponibile la conferenza L’infanzia violenta del sole, del Prof. Francesco Fontani (Istituto Nazionale di Astrofisica di Arcetri), del 27 marzo e sono disponibili anche le lezioni future, qualora venissero sospese, per nuove disposizioni legate all’emergenza coronavirus. Sugli stessi canali sono disponibili i video didattici a cura della dott.ssa Silvia Giomi, utile ausilio anche per lo studio, in questo periodo di sospensione della frequenza scolastica.