Golden View presenta Disclosures

Una nuova esposizione mette in mostra le opere di Grace Lambert-Phillips e non solo...

Da sempre Firenze è sinonimo di arte. Al Golden View, rinomato locale di Tommaso Grasso, si viene per gustare una cucina raffinata che si sposa con il panorama mozzafiato su Ponte Vecchio. Paolo Miano wine manager e Andrea Candito chef, danno vita ad un'esperienza gastronomica che parla di tutta la tradizione italiana portandola per mano in un'identità nuova, contemporanea. Il tutto selezionando in entrambi i casi vino e cibo, il meglio tra le materie prime seguendo l'alternanza delle stagioni. 

In questo senso la proprietà, dà sempre attenta a far si che il proprio locale sia collegato all'identità della città, ha rinnovato il suo impegno con l'arte.


E' così che dal 19 settembre scorso, nelle sale del ristorante, è in scena la mostra Disclosures con opere dell'artista scozzese Grace Lambert Phillips. Sono scatti intimi, in bianco e nero, di una Firenze insolita, quella deserta del lockdown, quando Grace si trovò intrappolata in città. Proprio in quella circostanza scattò foto insolite di alcune delle opere più rappresentative della città. Un modo anche per poterle osservare senza il chiasso e il disturbo anche visivo del turbo-turismo che, per ovvi motivi, ne ostacola la giusta fruizione. Una vera Rivelazione per lei che ha scaturito poi la seconda parte di questa mostra Grand Tour: la visione intima e delicata in tre scatti a colori degli interni di Villa Geggiano, una dimora storica magnificamente preservata, tappa del Gran Tour per molti viaggiatori in Toscana e in Italia. Il Grand Tour come immagine di una pratica educativa e sociale che combinava l'apprendimento con l'esperienza culturale e personale, che faceva sì che i viaggiatori portassero con sé nuove idee, mode e influenze artistiche, contribuendo alla diffusione della cultura europea nei loro paesi di origine. Una pratica di scambio culturale che arricchiva le comunità e promuoveva un senso di identità condivisa e che vuole essere oggi per l’artista fonte di ispirazione da offrire a tutti i globe-trotter contemporanei. 

Arricchisce l’esibizione inoltre la presentazione di due opere di Jack Vettriano provenienti direttamente dal suo studio ed esposte per la prima volta in quest’occasione in anteprima mondiale.

Grace Lambert–Phillips è una fotografa documentarista scozzese che cattura l'essenza dell'umanità e della cultura attraverso la fotografia in bianco e nero. La sua passione per la fotografia è nata studiando e sviluppando pellicole, ispirata da una mostra del collettivo Magnum. Ha collaborato con l'artista Jack Vettriano e ha esposto i suoi lavori in mostre a New York, Scozia e Francia. In Francia, ha documentato la vita locale, culminando nella mostra "Of Light and Time". A Londra, ha sviluppato "The Friendship Project" per una campagna contro il suicidio. Nel 2020, ha fondato la Lambert–Phillips Foundation per sensibilizzare su temi sociali attraverso la fotografia. Oggi vive in Toscana, dove sta aprendo uno studio e una galleria, continuando a esplorare le radici della fotografia e la storia culturale europea. 

Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti, pensati per lanciare una nuova chiave di interpretazione degli spazi dove creare una commistione fra arte, cultura e buon cibo. 


GOLDEN VIEW

Via dei Bardi 58r – 055 214502 – da mer a dom pranzo e cena - www.goldenview.it – prezzi €€€

Golden View: una cucina Mediterranea - INTERVISTA CHEF: Andrea Candito.


Andrea Candito nasce a Napoli ed è figlio d’arte, suo padre Attilio infatti, negli anni 80/90 era chef e proprietario di un ristorante e di una pizzeria nel cuore di Napoli, ed è li che Andrea è stato affascinato dal mondo della cucina e dell’accoglienza. Inizia così la sua passione che lo porta in Toscana: qui si diploma all’accademia culinaria Giorgio Vasari e frequenta le cucina di Gaetano Trovato (Arnolfo), Michelino Gioia (Hotel Pellicano), e nelle Marche con Entiana Osmenzesa, poi cimentandosi per 6 anni al ristorante O Munaciello di Firenze dove ha sviluppato anche capacità di gestione economica. 

Oggi a Golden View esprime una cucina gourmet che affonda le proprie radici nella storia di prodotti iconici della nostra Italia e la realizza tra equilibri e contrasti. Novità recente i menù degustazione, di carne, pesce e vegetariano. L’ultimo nostro incontro è stato proprio l’occasione per scoprire in anteprima il menù d’autunno del quale ci sentiamo di consigliare su tutti le seppie crude e cotte, broccoli, mandorle e rafano, il risotto zucca, mucca cerato, castagne, aglio nero e alloro e la bistecca di sedano rapa, tartufo, scalogno agrodolce ed erba cipollina.  Ma conosciamolo meglio… 

La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce…
Mediterranea, stagionale, di tradizione contemporanea e di innovazione.

Il vostro “piatto forte”…
Tortello di genovese con cime di rapa e provola affumicata.

Il piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Per la complessità di esecuzione: Piccione, uva, mosto cotto e patata abruzzese.

La pietanza che preferite lavorare.
Non c’è una preferenza, naturalmente il nostro pescato fresco giornaliero, ma comunque diamo una grande importanza anche a vegetali e carni.

Un ingrediente o un piatto sopravvalutato?
Non uno in particolare, ma non mi piace l’uso di materie prime fuori dalla loro stagionalità.

Un ingrediente o un piatto sottovalutato?
Sedano rapa: un tubero dall’apparenza semplice, ma dalle mille sfaccettature.

A cena con un buon vino. Quale?
Un bianco campano o un rosso elegante toscano.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù d’autunno.
Seppia cruda e cotta, broccolo, mandorla e rafano; tortello di genovese, cime di rapa e provola affumicata; Bistecca di sedano rapa, tartufo, scalogno agrodolce e erba cipollina.

A cena a Firenze o in Toscana da un altro Chef… Chi?
Arnolfo a Colle Val d'Elsa da chef Gaetano Trovato, maestro assoluto e persona eccezionale.

I MENU DELLE FESTE

NATALE

Per celebrare il Natale, chef e pastry chef hanno ideato delle proposte che accompagnano la carta il 25 dicembre.

Carpaccio di lingua, salsa verde, wasabi, cipolla in agrodolce e demi glace al miele
Tortellini di Jamon Puro Iberico de Bellota, brodo natalizio e tartufo
Filetto alla Wellington, mosto cotto, melograno e alloro (minimo per 2 persone)
Panettone Forneria con zabaione al Marsala 

CAPODANNO:

Mare, Terra e Vegetariano.  Ciascun menù è introdotto da un trittico di amuse-bouche e welcome champagne.
AMUSE-BOUCHE
Terrina di agnello, nocciola ed erba cipollina
Battuta di crostacei, wasabi e agrumi
Cecina croccante, yogurt e rafano 

MARE
Zuppa di King crab, caviale Calvisius Traditional, tuberi e timo limone
Tortello di seppia, scarola, vongole e lemongrass
Halibut, puntarelle, patata abruzzese, shiso e dragoncello
Frangipane all’arancia crema alla vaniglia, sablè e mousse alla cannella
Petit fours 

TERRA
Pancia di maialino, zafferano, verza e pere cosce
Bottone di piccione, porro, patate e alloro
Filetto di cervo, melagrano, cardoncello e aglio nero
Mandorla, Zucca e cioccolato fondente 
Petit fours 

VEGETARIANO

Carciofo, topinambur, mandorle e maggiorana
Risotto, cavolfiore, vaniglia bourbon, nocciole, cavolo nero e capperi
Bistecca di sedano rapa, tartufo bianco, scalogno agrodolce ed erba cipollina
Cilindro ai tre cioccolati
Petit fours 

250 euro a persona - Tutte le portate sono accompagnate da una selezione dI pani artigianali di produzione propria. Acqua, caffè e servizio inclusi 

site map