Gune’ o Next Door: doppio invito in San Frediano
Cena gourmet con la cucina di Mirko Margheri o aperitivo con proposte giornaliere di piatti dalla cucina nel cocktail bar-bistrot adiacente.
In piccoli piatti si rivela una grande cucina? È quello che ci siamo chiesti cenando con menù degustazione a GUNÈ, il bel ristorante levigato in azzurro pastello nel cuore di San Frediano che dopo pochi anni dall’apertura è stato menzionato stabilmente tra gli indirizzi fiorentini doc della prestigiosa guida Michelin.
Nei nostri assaggi maestria, tecnica, idee, abbinamenti. Una sfilata di proposte che sorprendono il palato e regalano l’emozione di una cena davvero inedita. Comunque la si pensi sui ristoranti fine dining e la cucina cosiddetta gourmet, qui da Gunè si esce colpiti e soddisfatti.
Certo, sono cene-esperienza, dove conviene attenzionare il piatto, fotografarlo con la mente prima che con il telefonino, sentirne i sapori, riconoscerne gli ingredienti, ammirare il modo in cui lo chef Margheri e la sua brigata li sanno presentare.
Poi viene il legame tra Nicola Langone, il patron, lucano, e la brigata, quel nesso felice tra Basilicata e Toscana che sta un po’ alle origini di Gunè e che ne detta l’identità.
Come è evidente in piatti come il gustoso in “A pranzo da Maddalena: cavatelli, broccoli e pecorino Moliterno”, ma quello che ci è piaciuto molto è stato “Il cacciucco a sorpresa”, bottoni di pasta fresca ripieni di pescato in consommé. Tra i nostra assaggi “l’antipasto di mare inaspettato”: baccala bollito non bollito in bagnèt verd, ostrica e lardo di colonnata, gamberi, topinambur, nocciola. Il “Piccione in declinazione”: petto, coscia e fegato in tartufo e crème brûlée (slurp!); la “Suprema di anatra bigarrade e il suo civet”, anatra, arancia amara, civet di coscia e polenta…
Purtoppo è finita qui, o quasi, complice un piacevole Vermentino in Anfora di Gabriele Mazzeschi. Peccato. ci toccherà tornare, almeno per testare “Lo spaghettone di Giovanni Fabbri oggi e domani”. "Lasciateci giocare un po' con voi su questa pietanza” dice chef Margheri annunciando il piatto con ciliegini essiccati, alici, pancrusco…
NEXT DOOR è invece il cocktail bar e bistrot a due passi due dal ristorante con ingresso autonomo. Qui un’atmosfera intrigante, luci basse, il classico bancone bar con sedute sgabello e tavoli nella sala. Si può optare tra long drink e mixology ricercata ma anche ordinare dalla cucina una piccola scelta di piatti del giorno per una cenetta easy e non impegnativa, alla portata di tutte le tasche.
Insomma c’è un mondo tra Lucania e Toscana, è abita in San Frediano!
INFO SUL MENÙ
4 menù in degustazione, uno di 5 portate, uno di 6 portate, uno di 8 portate e uno vegetariano di 6 portate a discrezione dello chef.
Variano nel rispetto della stagionalità dei prodotti
"Mangio a casa: in Toscana o in Basilicata?" (5 Portate) € 75 - Abbinamento vini o cocktails € 65
"Tradizione ed Evoluzione" (6 Portate) € 95 • Abbinamento vini o cocktails € 75
"Inizio, svolgimento e fine" (8 Portate) € 120 - Abbinamento vini o cocktails € 95
'"Cromatismi vegetali" (6 Portate) € 95 • Abbinamento vini o cocktails € 75
MENU’ DI CAPODANNO
Nel menù per questo capodanno scelto di cercare di toccare piatti della cucina regionale fondendo tradizione e tecniche nuove per unire i gusti che ci portano ai ricordi del passato ma vestendoli di nuovo look nella speranza di toccare il cuore e il palato dei commensali.
Cappesanta ,creme brulé di melanzana e parmigiano 36 mesi, emulsione di corallo e olio al rosmarino
Germano reale allo spiedo alla rossini
Raviolo di saltimbocca, salvia e polvere di prosciutto
Linguine di Gragnano cassata non cassata all’astice
Ricciola fondo di maiale , cotenna soffiata cardoncelli e patata affumicata
Predessert
Crema cotta fiorentina panettone e gelato allo yogurt
GUNE’
Via del Drago d’oro 1R - 055 4939902 - aperto a cena 19-01 (chiuso lun) - a pranzo solo per eventi su prenotazione