I goal più belli della storia della Fiorentina

La rovesciata di Bressan contro il Barcellona, gli immancabili “timbri” di Batistuta e…

Il goal è l’anima del calcio: il gesto tecnico più bello e significativo dello sport è tutto ciò che i tifosi aspettano quando seguono la squadra del cuore. I 90 minuti di gioco in fondo non sono tanto il tempo a disposizione di una squadra per provare a vincere una partita, quanto il tempo necessario a una squadra per incantare il proprio popolo. Un compito arduo,quest’ultimo (soprattutto oggi che il calcio moderno impone di difendere in 10, e non più in 3 o 4), che la Fiorentina nella sua storia ha assolto nel migliore dei modi.Come si vedrà tra poco di goal belli la Viola ne ha siglati eccome, oltre a quelli su rigore.

Il fattore B

Il goal realizzato da Bressan in rovesciata contro il Barcellona nel 1999 non è ovviamente l'unica perla degna di nota. Ce ne sono altre, che meritano una menzione e che sono state possibili perché il calcio di allora non era pieno di impegni come quello di oggi, in particolare quest'anno con il calendario Serie A aggiornato rispetto al mondiale che si terrà in Qatar. Ricordiamo ad esempio il gesto tecnico che ha per protagonista Batistuta, miglior marcatore viola di tutti i tempi insieme a Hamrin, che contro il Barcellona nel 1997 fece partire da fuori area un siluro imprendibile all’incrocio dei pali. I blaugrana negli anni ’90, periodo d’oro per la Viola visto che giocava quasi sempre in Europa, erano una delle “vittime sacrificali” preferite di Batistuta. L’argentino, soprannominato non a caso Batigol, fece parlare di sé anche per la rete siglata contro l’Udinese grazie a una sforbiciata da fuori area. La postura del corpo in quell’occasione fuperfetta, come la traiettoria impressa al pallone che si insaccò sul palo di sinistra difeso dal portiere. Era la prima giornata della stagione 1997-1998, una delle annate più prolifiche di Batistuta. Contro l’Arsenal in Champions League – correva la stagione 1999-2000 – riuscì addirittura ad ammutolire lo stadio Wembley, scoccando untiro imparabile mentre si trovava defilato sulla fascia sinistra.

Il gesto tecnico di Gilardino contro il Genoa


Non tutti i goal più belli della storia della Fiorentina sono stati firmati da Batistuta. Una magia, per esempio, porta il nome di Alberto Gilardino, che al Franchi contro il Genoa stoppò più volte il pallone di petto in area di rigore per poi girarsi e metterlo nell’angolino basso. I tifosi meno giovani ricorderanno questo gesto tecnico, che esaltò la squadra, l’ambiente e Gilardino, il 6° marcatore viola di tutti i tempi. Quando l’ex di Palermo, Milan e Parma era all’apice della carriera, gli attaccanti avevano più chance nel corso dei 90 minuti di gioco per esprimersi al meglio, perché le marcature rigide di oggi allora non esistevano. La maggior parte dei club difendeva infatti a zona, con più uomini che si preoccupavano solamente di occupare al meglio l’area di rigore. Provare a fare densità ai rossoblù in quell’occasione non servì a nulla, perché il bomber dalla Fiorentina riuscì a essere decisivo senza trovare grosse opposizioni. 

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