Le Parole del Vieusseux
In streaming, le celebrazioni per il bicentenario della fondazione. Sabato 27 marzo incontro con Luciano Canfora.
Con il pensiero all’emergenza di questo periodo, la Presidente Alba Donati e la Direttrice Gloria Manghetti e dalla Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti, hanno deciso di continuare in modalità online il ciclo Le Parole del Vieusseux.
Il ciclo riprende dunque in forma virtuale sulla piattaforma PiùCompagnia del Cinema La Compagnia di Firenze, e andrà avanti fino alla fine di marzo. Gli incontri sono gratuiti e fruibili esclusivamente in orari specifici, proprio come per un’attività in presenza. Nei giorni di programmazione gli appuntamenti sono previsti per le ore 11 del sabato mattina, per poi rimanere disponibili per le 24 ore successive. I video saranno in seguito consultabili sulla pagina YouTube del Gabinetto Vieusseux.
Sabato 27 marzo incontro con Luciano Canfora – filologo classico, saggista e accademico - e la parola PROGRESSO.
Avanziamo costantemente verso un futuro comunque migliore del passato o abbiamo ormai già superato la nostra età dell’oro? Partendo dal mondo greco arcaico e classico, Luciano Canfora riflette sulla complessa e ambigua nozione di Progresso, su come si sia costituita e quali ne siano state le diverse formulazioni nella storia del pensiero attraverso i secoli, percorrendo - con la cultura e la rigorosa passione che lo contraddistinguono - una strada che ci porterà a incontrare Eschilo, Tucidide, Lucrezio, Bacone, Condorcet, Marx, fino a Benedetto Croce. Perché l'osservazione del passato è sempre anche uno sguardo sul presente.
Ogni conferenza è dedicata a una illustrazione attualizzata di quanto espresso da ogni parola, con lo scopo di mostrare il percorso compiuto in quegli ambiti della vita civile dove la modernità della visione culturale di Giovan Pietro Vieusseux aveva inteso operare. Non tanto un contributo di ricerca storica, ma una dissertazione agile e comunicativa sul significato attivo di quelle parole nella società contemporanea, con esempi e riferimenti dettati dalla specifica identità del relatore e dei suoi interessi.