Ristoranti e #fase2
I 10 punti di Confesercenti. Con proposte concrete.
Impegno chiaro della grande associazione del commercio a fianco dei Ristoratori Toscani.
“È il momento di fare uno sforzo straordinario tutti insieme – ha detto il Presidente toscano Nico Gronchi – in particolare per il settore food, ristorazione, bar, pubblici esercizi. Dobbiamo mantenere alta l'attenzione, anche con iniziative sul territorio come quelle dei ristoratori toscani; in quel movimento e in tanti altri che stanno nascendo, ci sono tanti nostri associati e colleghi e allora raccogliamo la sfida tutti insieme."
"Noi ci siamo e questa diventa la sfida di Confesercenti: 10 proposte per ristorazione e food, su cui vogliamo convogliare le forze di tutti i ristoratori della Toscana"
L'asporto e il delivery sono strumenti e non la soluzione: bene manifestazioni ed eventi, pur di tenere alta l'asticella, ma non ci fermiamo a questo perché sulla ristorazione e tutti i comparti del food occorrono, subito, risposte specifiche.
1 Prolungamento cassa integrazione.
2 Decontribuzione per i lavoratori che tornano attivi.
3 Azzeramento tributi locali per i mesi di chiusura e abbattimento per i mesi di restrizioni.
4 Abbattimento commissioni sui ticket restaurant e pagamento tramite app per fluidificare il servizio.
5 Ampliamento spazi all’aperto dei locali in deroga alle normative attuali senza oneri aggiuntivi.
6 Indennizzo a fondo perduto per i mesi di chiusura
7 Azzeramento costi moneta elettronica.
8 Intervento sugli affitti per ridurne drasticamente il peso.
9 Misure di distanziamento concretamente applicabili.
10 Garanzia dello Stato al 100% sui prestiti e restituzione in 10 anni.
Chiunque ha voglia e proposte dia una mano - conclude Gronchi - Confesercenti, in ogni territorio, è la casa delle imprese, tutte le imprese e in particolare quelle che oggi stanno affrontando le difficoltà di una chiusura pesantissima e le paure e le incertezze per il futuro della propria attività.”