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Colpo grosso di BolognaFiere: la FIVI lascia Piacenza

Giunto alla sua 12ª edizione, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti cambia sede, ma non filosofia: l’evento organizzato dalla FIVI dà appuntamento ad appassionati e operatori del settore dal 25 al 27 novembre 2023 a BolognaFiere, per ricreare all’interno di un nuovo spazio lo spirito che da sempre contraddistingue questa manifestazione.

«Quando parliamo del Mercato dei Vini, ci piace partire sempre da un assunto: non è una semplice fiera, ma la festa dei Vignaioli e delle Vignaiole, un momento di incontro tra produttori, pubblico e operatori, unico nel suo genere», spiega Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI. «Vogliamo innanzitutto ringraziare Piacenza Expo per aver percorso con noi questo primo importante pezzo di strada: se il Mercato dei Vini è diventato un evento di successo è anche merito di chi ci ha creduto fin dal principio. Ma il Mercato negli anni è cresciuto in modo costante e naturale, quasi di pari passo con la crescita di FIVI, nei numeri e nel riconoscimento: nel 2022 abbiamo raggiunto il massimo, in termini di partecipazione di espositori e di pubblico, e quindi era inevitabile cominciare a immaginare soluzioni nuove e nuovi spazi, mantenendo però la filosofia originale.

Sono ormai più di 1.500 le aziende associate alla FIVI, e ben 870 avevano partecipato all’edizione 2022, oltre 200 in più rispetto all’edizione 2021: un ritmo di crescita costante che ha imposto una valutazione attenta delle diverse opzioni, per arrivare infine a individuare in BolognaFiere lo spazio e il partner giusto per portare avanti e sviluppare il principale evento associativo.

Il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari: «Siamo felici di accogliere nei padiglioni di BolognaFiere il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti e siamo certi di poter offrire a FIVI nuove opportunità di crescita di questo importante evento. BolognaFiere con Slow Wine Fair, Marca, Sana e questa nuova manifestazione che entra a far parte del nostro calendario fieristico, si afferma sempre di più come polo espositivo leader nell’agroalimentare».

Pur con il cambio di sede, per espositori e pubblico sono confermati i costi dell’edizione 2022.

FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008, che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento ed alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono 1.500 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 13.000 ettari di vigneto. Il Marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.

Vinitaly 2023: parola chiave, Business!

Verona - Quartiere fieristico al completo per la 55ª edizione della grande manifestazione del vino italiano. Oltre 100mila mq, 17 padiglioni tra fissi e tensostrutture, per quello che Veronafiere ci tiene a sottolineare essere “il più grande centro b2b internazionale del vino italiano e non solo”, con più di 4mila aziende in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico e oltre 30 nazioni.

“Il salone – ci tengono a sottolineare - rinsalda il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export tricolore e, per questa edizione, rafforza ulteriormente il piano di sviluppo dell’unica manifestazione che ha contribuito a segnare crescita e successo del vino italiano sui mercati internazionali”.

“A pochi giorni dalla conclusione del Roadshow straordinario di Vinitaly in 9 Paesi di tre Continenti, realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia unitamente alla rete internazionale dei nostri delegati esteri, abbiamo definito la selezione dei top buyer che saranno in fiera - spiega il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -. In questo momento di grande cambiamento, tra sfide e opportunità, Vinitaly rimane un brand globale di promozione, in grado di generare nuovi sbocchi. Infatti, nel corso delle 13 tappe realizzate tra Europa, America e Asia abbiamo toccato con mano l’ulteriore potenziale sia sulle piazze più consolidate sia su quelle emergenti. Un potenziale - conclude Bricolo - che mettiamo a disposizione delle aziende già da questa edizione, con l’obiettivo di completare la mappatura di nuovi importatori e operatori qualificati entro il 2024. Uno sforzo e un investimento importante e necessario per garantire competitività al settore”.  

Per l’amministratore delegato della Spa fieristica di Viale del Lavoro, Maurizio Danese: “L’ascolto delle imprese italiane è stato fondamentale per il varo dei prossimi Vinitaly. Non è un caso, se i Paesi protagonisti nel Roadshow sono nella top 10 degli obiettivi di mercato dei nostri espositori.  Così come la scelta di presidiare sempre di più l’Asia: Cina, Giappone, Sud Corea ma anche Singapore, Hong Kong, Vietnam e altri sommano infatti il 20% dei prossimi target internazionali delle imprese italiane del vino. Un’area emergente – prosegue Danese – che con la Cina segnerà il grande ritorno a Verona, grazie a una selezione di oltre 100 top Buyer del Dragone, tra gruppi dell’horeca, principali importatori e player dell’e-commerce. Ma l’evoluzione quali-quantitativa della domanda estera riguarderà ovviamente tutti i mercati di sbocco ed emergenti, dagli Stati Uniti al Canada, dalla Corea del Sud passando per il Vecchio Continente fino al Sud America con la previsione di incrementare i top buyer del 40% sul 2022”.

Vinitaly dunque come un mega spot al vino italiano con quasi 4miliardi di audience generata sui media in Italia e all’estero nella settimana clou della manifestazione. Un ritorno intangibile di promozione indiretta che coinvolge anche gli altri due saloni che si svolgono in contemporanea a Verona - Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers - che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

L’evento è preceduto come sempre sabato 1° aprile da Vinitaly OperaWine, la degustazione prologo con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator.
Il palinsesto fieristico vede la conferma delle principali aree tematiche (Vinitaly Bio, International wine hall, Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’agata), del matching del Taste and Buy, con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela e del Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore.
Oltre 70 le degustazioni previste ad oggi dal calendario ufficiale della manifestazione (in aggiornamento su vinitaly.com). Tra queste, il walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (domenica 2 aprile) e dell’Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 paesi, oltre al Vinitaly Tasting - The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2 e 3 aprile), ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca e ai focus di Young to Young ovvero: Le giovani cantine si raccontano ai giovani comunicatori, tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Prosegue inoltre la distinzione tra operatori in fiera e winelover. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the city, il percorso di wine talk, tasting, mostre ed eventi del fuori salone nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. In programma dal 31 marzo al 3 aprile, Vinitaly and the city è organizzato da Veronafiere con la collaborazione di Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona).

www.veronafiere.it





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