Il tempo cambia il vino e cambia gli uomini ed ha fatto esplodere l’immaginazione di Leonardo Romanelli in una produzione di opere dall’euforia pop. Critico enogastronomico, giornalista e divulgatore, Leonardo Romanelli fa il suo esordio nel mondo dell’arte concettuale, con l’obiettivo di comunicare, incuriosire, avvicinare chi si approccia al mondo del vino.
Il periodo di restrizioni lo ha portato ad un esame intimo e critico. Dando sfogo alla creatività, si è cimentato in un racconto del vino lontano dalle consuetudini e convenzioni. Ha riciclato materiali abbandonati, trasformato scuri e finestre dismesse ed altri oggetti non più utilizzati, catapultandoli in un mondo di colori e vivacità, pervaso da una briosa ebbrezza alcolica.
Leonardo vuole mostrare come il vino possa essere ispirazione di riflessi, colori, sensazioni tattili e storie. Nessuna pretesa d’artista: l'esposizione è il frutto di una metamorfosi che ha portato Leonardo a sperimentare senza lacci, talora con ironia, talora con emozione. Una mostra 2.0, un punto di partenza che anticipa un percorso itinerante fatto di performance e land art tra vigne e cantine, per un progetto dinamico che vuole coinvolgere il pubblico in questo affascinante mondo.
Vernissage sabato 18 settembre 2021 dalle 18, segue la presentazione del libro "Racconti & Ricette" di Leonardo Romanelli e un aperitivo con vini Chianti Rufina e assaggi di Stefano Frassineti.
Romanelli 2.0: a cura dell'Associazione Culturale KEEP ART. La mostra è aperta nei giorni 19-24-25-26 settembre dalle 18 alle 20.
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