Villa Rosa, il Cru di Castellina
Storie di…Vino: i “nuovi” di Cecchi
In un “gioco” di abbinamenti di Chianti Classico al tradizionale cacciucco di Viareggio che si è svolto l’estate scorsa al Bagno Silvio di Forte dei Marmi, secondo gli enonauti presenti, ad avere la meglio è stato il Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa 2016, vino che già aveva ottenuto i 3 bicchieri del Gambero Rosso e al quale Wine Spectator assegna 92/100. Un vino fortemente rappresentativo del territorio in cui nasce.
Elegante nella sua veste, uscita da un attento studio di design contemporaneo, ecco la bottiglia con il marchio del rosone a raffigurare, in una perfetta sintesi visiva, l’idea che Cecchi vuole lanciare con questo vino: eleganza, territorialità, storia di vigne e di uomini. E gli uomini sono tra quelli che hanno fatto la leggenda del Chianti Classico. Villa Rosa significa Giulio Gambelli, il Maestro del Sangiovese, l’uva principe del Chianti Classico che Cecchi mette al centro di questo progetto fortemente identitario e caratterizzante di Gran Selezione.
Per Cecchi è un ritorno alle origini. Questo vino vuole rappresentare la massima espressione del Sangiovese e di Castellina in Chianti perché l’Azienda oggi è Castellina e il suo territorio. Un territorio che racchiude situazioni di eccellenza per altitudine, esposizione, clima, struttura dei terreni. In una parola: il cru.
La tenuta di Villa Rosa è fra quelle più ricche di storia in questa zona e fra i suoi vigneti si respira l’aria del Chianti Classico da sempre. Cecchi ne acquisisce la proprietà dalla Famiglia Lucherini Bandini che ne son stati attenti custodi per quasi 70 anni. Villa Rosa è posizionata tra le colline di Castellina in Chianti dove si estende per 126 ettari di cui 30 a vigneto e 15 a oliveto, su terreni calcarei a matrice argillosa caratterizzati da profili eterogenei che uniscono la roccia di tipo alberese ai galestri scistosi. Paesaggisticamente si trova all’interno di uno delle più grandi cipressete europee, ad un’altitudine che varia dai 425 ai 255 metri, dove si produce Chianti Classico da sempre.
Nel 2016 a Villa Rosa nasce anche un altro Chianti Classico D.O.C.G. che porta il nome del vigneto da cui prende i natali: Ribaldoni. Il suo processo di vinificazione segue uno stile tradizionale con una fermentazione di 5 giorni che precede due settimane di macerazione sulle bucce e un affinamento di 12 mesi in tonneau di rovere e almeno 6 mesi in bottiglia. L’annata 2016, che è stata prodotta in 13.000 bottiglie, si presenta di un colore rosso rubino abbastanza intenso. Al naso spiccano le note fruttate che si integrano ad un lieve e delicato sentore di legno tostato e spezie. L’ingresso in bocca è avvolgente; il sorso è fresco, vibrante, sapido, con tannini morbidi e vellutati. Lungo e persistente il finale. È un vino che rispecchia le più radicate tradizioni vinicole del territorio, presentandosi allo stesso tempo con un sorso moderno e al passo con le tendenze contemporanee.
CECCHI - Loc. Casina dei Ponti, 56 - 53011 Castellina in Chianti (Si) 0577 54311 - www.cecchi.net