2025, L’ANNO CHE VERRÀ con Andrea Gori
Abbiamo chiesto a vari personaggi di Firenze, di diverso e ambiente e caratteristiche, le loro previsioni sul tempo che ci aspetta.
ANDREA GORI
wine critic, scrittore, giornalista, ristoratore
Cominciamo con un bilancio. Il tuo 2024…. Cosa resta di lui, di bello e magari di critico?
E' stato intenso e tosto con molti progetti ma anche una certa dispersività. Con un mercato in grande cambiamento, con una sorta di immobilità in attesa delle elezioni americane e gli sviluppi delle guerre che ci sono vicine, i consumatori clienti si sono dimostrati un poco spiazzati in attesa di non si sa quale strada da prendere. Tutta questa attesa (metà mondo è andata alle urne negli scorsi 12 mesi) non ha fatto benissimo a chi voleva vedere in che direzione si sarebbe mosso il mercato... Di conseguenza, almeno per quanto mi riguarda, ho seguito tante e troppe strade senza concentrarmi su qualcuna in specifico. Se poi sommiamo inflazione e grande perdita di capacità di acquisto da parte delle persone... è stato un anno con meno voglia di grandi bottiglie e grandi emozioni in vino!
Cosa ti auguri per il nuovo anno?
Un po' di sano ottimismo ma soprattutto concretezza da parte di politici e governanti nell'affrontare di petto i principali problemi della nostra Italia. Rimettere soldi nelle tasche delle persone, garantire una sanità efficiente con personale ben pagato e chiarezza a livello di progetti per il futuro, il respiro della politica non dovrà essere quello del mandato o di quello dopo ma il benessere degli italiani di qui a 20 anni.
Anticipa per i nostri lettori il tuo carnet, le cose che hai in cantiere di realizzare.
Come ogni anno Burde ha già pronti tanti venerdi di degustazioni e cene a tema con un calendario ricco fino a maggio che poi proseguirà in Valdarno nella nostra "tavola in campagna" alla Palagina. Per è sempre più il posto della domenica e della cena, esattamente complementare a Burde a Firenze che resta la tavola da tutti i giorni; si apparecchia in cucina, e la domenica si mangia in salotto! Nel 2025 avremo anche i nostri animali con alcune mucche che accudiremo personalmente e accompagneremo la Palagina nella nuova avventura dell'agricampeggio, un modo moderno di vivere la campagna che vi piacerà! Poi dovrebbero esserci due libri...uno sull’IA che mi appassiona da tempo e uno sui vini dolci, i maggiormente in crisi in questi anni!
Firenze: cosa speri di veder migliorare per la città?
Poter usare di più e meglio la tramvia ora che le linee sono abbondanti e diversificate... poi più sostegno alla musica dal vivo che Firenze pare sempre allontanare nel nome della presunta tranquillità dei cittadini. Devo dire che la possibilità e la voglia di vivere la città per i fiorentini si è troppo abbassata e mi piacerebbe rivedere persone abitare il centro e non solo continuare a sfruttarlo. Una riforma delle regole degli affitti brevi mi pare importante anche se a mio avviso per promuovere gli affitti lunghi e la residenza in centro andrebbe riformata la legge che troppo poco tutela i proprietari di casa nei confronti degli inquilini. L'estrema difficoltà di riscossione degli affitti e la mancanza di conseguenze per chi non lo paga è il vero motivo per cui tanti appartamenti in città sono AirB'nB o affitti brevi...e non è che togliere le keybox risolverà il problema!