Alla scoperta di Querceto di Castellina
L’Azienda Agricola biologica e agriturismo nel Sud del Chianti. Una terra di frontiera per un vino con sfumature d'eccezione.
STORIA - Jacopo Di Battista racconta la storia dell’azienda che coincide con quella della sua famiglia. Lui infatti è il primogenito di Giorgio Di Battista e Laura Masini che nel 1988 cominciarono il restauro degli edifici quattrocenteschi, oggi sede del complesso agrituristico, cominciando l’attività ricettiva ancora oggi più viva che mai. In questi terreni, alla fine degli anni novanta, Jacopo scorge un potenziale vinicolo importante e, di ritorno da un periodo di lavoro nel turismo in giro per il mondo, comincia a dedicarsi al reimpianto e alla ristrutturazione dei vigneti presenti. Nasce così nel 1998 la cantina con conseguente prima annata a marchio Querceto di Castellina.
TERRITORIO - Siamo a Castellina in Chianti al confine con Radda, una posizione con caratteristiche uniche che offre ai vigneti condizioni speciali. Essendo terra di “frontiera” il vino beneficia di sfumature d’eccezione grazie alla combinazione particolare di terroir, clima ed esposizione.
L’azienda è biologica certificata e si estende per cinquanta ettari in totale, ci cui circa 11 vitati nel cuore della DOCG Chianti Classico. La tenuta è completamente isolata e non ci sono altre aziende nelle immediate vicinanze, questo assicura che non ci siano potenziali interferenze esterne nell’equilibrio dell’ecosistema viticolo, preservato da agenti chimici.
I vigneti, circondati da boschi, sono collocati sulle colline che incorniciano il nucleo aziendale ad altitudini che variano da un minimo di 420 ad un massimo di 510 metri sul livello del mare e sono esposti da Sud Ovest, Ovest e Nord Ovest. L’area vitata è suddivisa in 6 parti: Belvedere, Poggio, Campocorto, Campolungo, La Fonte e Livia. Il Sangiovese occupa circa l'80% dei vigneti, il Merlot, che costituisce la maggior parte della restante superficie, il Cabernet Franc e i vitigni Viognier e Roussanne (2.000 viti in totale, in una piccola parcella separata).
Belvedere è il vigneto principale dal quale si selezionano le uve migliori di Sangiovese, utilizzato in purezza per produrre il Cru di Querceto di Castellina: il “Sei Chianti Classico Gran Selezione” e Merlot. Piantato nel 2003, occupa una superficie di circa 6,7 ettari ed è allevato ad alta densità (6666 piante per ettaro).
I vigneti Poggio, Campocorto, Campolungo e La fonte sono stati impiantati in anni diversi, a partire dal 1997: per primo il Poggio con circa 1,28 ettari di Sangiovese, poi, nel 1999, è arrivata una parte di Campolungo (la restante nel 2001), successivamente La Fonte (0,59 ettari) e Campocorto (0,17 ettari), entrambe piantati nel 2001. Questi vigneti sono benedetti da un terreno roccioso di medio impasto con marna calcarea e ricco di minerali, che caratterizzano con una spiccata sapidità i vini prodotti.
Il Vigneto Livia, piantato nel 2008, è iniziato come un esperimento per Querceto di Castellina. Il suolo è di medio impasto, composto da galestro e alberese. Jacopo Di Battista ci spiega: «sono stato ispirato dai migliori vini bianchi della Valle del Rodano e ho deciso di piantare 2.000 viti equamente divise tra il Viognier e Roussanne con un'alta densità e piccole distanze tra i filari. Trattiamo questo vigneto come un piccolo gioiello che lavoriamo esclusivamente a mano e con un’attenzione quasi maniacale. Nel 2010 abbiamo vinificato il nostro Livia IGT Bianco, un blend di Viognier (dalle caratteristiche note esotiche, che conferisce struttura e freschezza) e Roussanne (che porta in dote aromi eleganti): un vino che definirei inusuale. Devo ammettere con orgoglio che ogni nuova annata è un successo».
AGRITURISMO - Querceto di Castellina è anche un luogo dove poter trascorrere del tempo alla scoperta delle tradizioni e della cultura enogastronomica di una delle più affascinanti e rinomate regioni vinicole. Il borgo quattrocentesco che ospita la struttura agrituristica è dotato di nove appartamenti, una suite (per un totale di quaranta posti letto) e una splendida piscina dalla quale si gode di un panorama mozzafiato.
L’accoglienza in azienda è una parte fondamentale del progetto, un potente strumento esperienziale attraverso il quale immergersi in un luogo di rara bellezza, respirando uno stile di vita sano che rinsalda il forte legame con la natura, le stagioni, i prodotti della terra ed enfatizza le tradizioni del territorio e i valori dell’ospitalità. Ogni estate, ormai da 5 anni, si organizzano delle cene in vigna che sono diventate un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del cibo e del vino.
PRODUZIONE:
I vini:
L’aura (Sangiovese)-Chianti Classico DOCG
Sei (Sangiovese)- Chianti Classico DOCG Gran selezione
Podalirio (Merlot)- IGT Toscana
Furtivo (Sangiovese)- IGT Toscana Rosato
Livia (Viognier e Roussanne)-IGT Toscana Bianco
Venti (Sangiovese e Merlot) IGT Toscana
Bottiglie: 45.000 circa (in base alle nostre rese potremmo
arrivare fino a 65000/68000 bottiglie). Il resto della produzione viene
venduto sfuso.
Esportazione: 80% all’estero: Stati Uniti, Canada, Brasile, Francia, Norvegia, Svezia, Svizzera, Russia, Israele, Cina, Australia, Hong Kong.