Falaschi fa 100!
A San Miniato con Andrea Falaschi.
Su firenzespettacolo.it/store 1 pranzo/cena a condizioni specialissime
In occasione del centenario della storica macelleria di San Miniato, fondata nel 1925, abbiamo intervistato ANDREA FALASCHI, vulcanico proprietario e macellaio che porta avanti con il padre Sergio con vivacità e innovazione l’azienda di famiglia. Con il suo ingresso ha ideato eventi speciali come Jazz in Macelleria o l’apprezzato Retrobottega, ristorantino con vista dove gustare prelibatezze carnivore e altre succose ricette.
Cominciamo con un bilancio. Il tuo 2024…. Cosa resta di lui, di bello e magari di critico?
Per noi non è finito un anno, ma sono terminati cento anni, il 2024 ha rappresentato la fine e l’inizio di un nuovo avviamento, con la voglia di continuare a proporre, con la stessa grinta e passione che abbiamo messo negli anni nel nostro mestiere. Ahimè è stato un anno su un’altalena. Come un viaggio su montagne russe con il Brucomela senza divertirsi però. Tutto questo causato da un aumento dei costi generali che non fa bene al nostro sistema. Incrina la relazione con il consumatore e crea disagio di spesa. Un aumento eccessivo che ha raffreddato la spesa media. Siamo una grande regione, uno dei luoghi più ambiti al mondo, siamo in Italia, in Toscana e siamo molto fortunati, però rischiamo l’effetto disidratazione. Il sistema economico occidentale ha bisogno di un serio “change”. La vita così è troppo cara.
Cosa ti auguri per il nuovo anno?
E’ l’anno a doppi zeri, succede poche volte nella vita. A volte non succede proprio. Rappresenta il centenario, un punto di arrivo, ma anche il proseguo della storia della nostra famiglia. Tutto inizia con un viaggio oltre Oceano del mio bisnonno Guido, poi nasce la prima macelleria a San Miniato e poi le migrazioni, la guerra, crisi economiche, cambiamenti di metodi di lavoro, pandemie. In tutto questo la lotta, la volontà, la passione per questo mestiere. La nostra è una storia di carne, ossa e sangue. Rappresento la quarta generazione, mi sento la responsabilità di proseguire il nostro viaggio con la mannaia in mano!
Anticipa per i nostri lettori il tuo carnet, le cose che hai in cantiere di realizzare.
Un anno di eventi, di collaborazioni con artigiani come il macellaio Cecchini di Panzano in Chianti, il gioielliere Manuel Bozzi di Pontedera. Stiamo lavorando al libro del centenario che conterà fotografie e storie dalla nostra famiglia e sarà curato da Giacomo Forte del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato ed eseguito graficamente da Andrea Lippi designer e fotografo, oltre alla collaborazione con il nostro maestro fotografo Manuele Vestri. Non manca un concerto diretto da Andrea Vincenti con cui abbiamo creato Jazz in macelleria grazie anche a Martina Vincenti de La Tipografa Toscana. Ci prepariamo a festeggiare stile giubileo! Primo evento a metà gennaio con gli appuntamenti del giovedì e la seconda edizione del Three Crimes ospite Giuseppe Rinaldi che ci parla del mostro di Firenze. A marzo sarò ospite di Cathy Whims in Oregon per l’edizione 2025 Maialata, sarò butcher headliner e poi sempre a Portland con Portland Food Adventures di Astrid Ensign e Chris Angelus. Da qui inizieremo il tour del centenario dall’Oregon direzione Firenze, via San Miniato to Lucca e poi tante altre sorprese.
Toscana: cosa speri di veder migliorare per la regione?
Non manca niente. Siamo fortunati ad esserci nati e ancora di più a resistere. Dimostra la veracità di cui siamo forgiati noi toscanacci. Una cosa va’ scritta però, serve più sicurezza per noi, per chi viene a trovarci e per chi lavora. Su questo non si “ruzza”!
Macelleria Falaschi -via A. Conti 20, San Miniato (PI) – 0571 43190 - aperto a pranzo e a cena, chiuso mer – sergiofalaschi.com - €