FLORENCE DANCE FESTIVAL: ha fatto 30, ora fa 31!
31° edizione della rassegna diretta da Marga Nativo e Keith Ferrone con al centro le compagnie di danza del nostro territorio.
La 31° edizione del Florence Dance Festival, diretto da Marga Nativo e Keith Ferrone, mette al centro le compagnie di danza del nostro territorio, con un’attenzione particolare a quelle emergenti, lasciando molto spazio ai giovani talentuosi artisti, per rinascere insieme all’insegna dell’arte della “bellezza”.
Slittato a Settembre (da Luglio) si svolge al Cinema La Compagnia anziché nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella come originariamente previsto. Il titolo di questa edizione, Future Perfect – La Potenza in Atto, sottolinea che mai come in questo momento gli effetti del futuro sono già in atto, che l’arte della danza conta sulle nuove generazioni e che tramite gli investimenti di oggi abbiamo la possibilità di condurre il percorso della danza del nostro Paese verso momenti migliori. I protagonisti eccellenti di questo ‘movimento’ sono le compagnie di danza e i loro artisti.
Mar 1 la nuova produzione pensata da Angelo Egarese per Kinesis CDC, uno spettacolo con musica e danza dal vivo, che prende spunto dal celebre film di Woody Allen, Whatever Works - Basta che funzioni.
Un percorso che condensa la pragmatica felicità in quello che la fortuna ci concede di essere e gli scompensi della vita, in cui si è alla continua ricerca di un equilibrio.
La compagnia KAOS di Roberto Sartori e Katiuscia Bozza rivendica in I’M ONLINE il lato oscuro del web, la necessità di disconnettersi da ogni devices elettronico.
Gio 3 Motus presenta PIA è una performance moderna che intende indagare linguaggi gestuali in grado di denunciare la violenza di genere attraverso la figura simbolo di Pia de’ Tolomei.
Che la vicenda sia avvenuta nel Medioevo non ha alcuna importanza, se non quella di ribadire ancora una volta che le discriminazioni di genere perdurano da secoli, rimanendo un problema irrisolto.
Il richiamo a epoche passate è presente anche in CARAVAGGIO Amor vincit omnia della Lyricdancecompany. Il coreografo Alberto Canestro codifica nel suo linguaggio neoclassico la carica emotiva e la forza compositiva del grande Maestro del Seicento.
Sab 5 Cuore o testa, passione o razionalità, logica o emozioni? L’enigma senza fine di Oniris Dance Lab mette in scena l’eterno conflitto interiore di ognuno di noi, fra istinto e ragione.
Il corpo in Sea Rant declamare il mare di Company Blu non è limitata singolarità, è polivalenza tra l’individuale (e indiviso: interiore e fisico) e gli altri: sia elemento di comunicazione, sia ambiente, ereditato e/o generato.
Lun 7 Graces è una performance che vede in scena Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo e Silvia Gribaudi, ispirata alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817.
Mer 9 sotto la guida creativa di Marga Nativo un inedito “Bolero” sulle note della celebre partitura di Ravel interpretato da FloDance2.0 formazione composta da giovani danzatori della Formazione Professionale del Florence Dance Center.
Oltre a questo altri tre balletti: Preghiera di Arianna Benedetti, il cui interesse per la ricerca coreografica l’ha portata verso una danza articolata in linee trasversali e in una pluralità di linguaggi espressivi come moderno; Tandem, di Sara Campinoti e Daniele del Bandecca, che esplora l’amore in tutte le sue forme, dalla passione iniziale a quello in cui si può trasformare dopo; infine Fragile di Gabriella Secchi su musiche di Rafael Anton Irisarri, Emilia Giubasso danza sola sulla scena, nella penombra si muove lentamente, prende vita come mossa da scariche elettriche che percorrono i suoi arti.
Gio 10 Sosta Palmizi/Nanou presenta Monsone, uno spettacolo che coniuga l’arte del taiko, danza e musica elettronica, riflettendo sulla relazione tra essere umano e natura e le emergenze dell’ambiente e del clima. La coreografa italo-giapponese Masako Matsushita tocca nel profondo la sensibilità dello spettatore attraverso le vibrazioni della musica e la potenza del movimento.
A seguire Ilenia Romano con il primo studio di Argentea porta in scena la composizione come un sistema di accadimenti in cui tre corpi, in continua trasformazione organizzata da rigorosa partitura, articolano il proprio potenziale “musicale".
Sab 12 il Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini presenta Pulcinella, uno di noi, una sintetica rivisitazione in chiave contemporanea del personaggio nelle sue relazioni con una serie di altri protagonisti del suo mondo.
Dom 13 va in scena il Cappuccetto Rosso di Zaches Teatro, realizzato da Luana Gramegna, con i linguaggi della danza, del teatro di figura e della musica, delicati strumenti attraverso cui raccontarne la storia. Segue Racconti, uno spettacolo di Mystes Dance Company diretto da Gigi Nieddu che racchiude in sè 3 lavori coreografici distinti, ma collegati tra loro.
Lun 14 alle ore 18 Life & Dance, in scena gli allievi, insegnati e coreografi del Florence Dance Center che presentano in anteprima il lavoro dei vari corsi di danza per l’anno didattico 2020-21 (ingresso gratuito su prenot).
Alle ore 20.30 Dance Makers under 25, preludio in musica e danza, che vede coinvolti giovani coreografi e danzatori under 25 Coreografie di Francesco Bax, Sofia Nappi, Niccolò Poggini Jane Llaha, Idilnaz Aydin
Mer 16 serata conclusiva con la consegna alle ore 19.30 del Premio Mercurio Volante per all’arte e alla cultura della danza, seguito alle ore 20.30 Leonardo, Il Visionario di Flodance 2.0 e altri balletti
FLORENCE DANCE FESTIVAL
Cinema La Compagnia – via Cavour, 50r – info 055 289276 – spettacoli ore 20.30 - 15 euro (lun 14, 10 euro) - www.florencedancefestival.org