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ValdarnoCinema FilmFestival

Da giovedì 26 a sabato 28 novembre ValdarnoCinema 2020: proiezioni streaming dei film in concorso gratuite, così che tutti  possano usufruirne in un momento così difficile.

Attenzione particolare ai fenomeni sociali e alle problematiche individuali e collettive, che si traduce in esiti narrativi interessanti e variegati e che sembra esprimere la volontà di contrapporsi, o comunque di non lasciarsi omologare, al conformismo audiovisivo di una televisione ormai divenuta inguardabile da tanto, troppo tempo. La marginalità sociale, culturale e quella anagrafica (le problematiche della terza età) sono al centro di alcune delle opere più significative ma è anche da sottolineare la diversità dei registri narrativi adottati dagli autori: oltre al genere intimistico e al documentaristico – i più ricorrenti, per ovvie ragioni di budget produttivi – troviamo infatti il grottesco, il satirico, la rievocazione storica, l'adattamento letterario e teatrale e addirittura il western.

Un'edizione questa sotto il segno di un noto autore del cinema italiano come Paolo Benvenuti, Premio Marzocco 2020, i cui film si sono sempre ispirati ad un rigore e ad un'intransigenza esemplari nell'interrogare le dinamiche più complesse e oscure degli eventi del passato e derivarne la materia per una dialettica vertiginosa fra cinema e storia.

I film in concorso:
All Eyes on the Amazon (Olanda/2019, 41') di Andrea Marinelli
The Pavilion (Italia/2019, 91') di Gianluca Salluzzo
At the Cutting Edge (Italia/2019,15') di Filippo Tolentino
Il vegetariano (Italia/2019, 109') di Roberto San Pietro
Milady (Italia/2019, 18') di Giulia Tivelli e Flavia Scardini
Qualcosa rimane (Italia/2019, 67') di Francesco D'Ascenzo
Supereroi senza superpoteri (Italia/2019, 12') di Beatrice Baldacci
The Divine Way – La via divina (Germania/2018, 15') di Ilaria Di Carlo
Voglio vivere senza vedermi (Italia/2019, 72') di Bruno Bigoni e Francesca Lolli
Song Sparrow (Iran/2019, 12') di Ferzaneh Omidvarnia
Butterflies in Berlin – Diario di un'anima divisa in due (Italia/2019, 30') di Monica Manganelli
Oro & piombo (Italia/2019, 94') di Emiliano Ferrera
Mr. H. (Italia/2019, 11') di Giulio Neglia
L'alleato (Italia/2019, 16') di Elio Di Pace
Oltre il fiume (Italia/2019, 15') di Luca Zambolin
La fiamma (Italia/2019, 20') di Giacomo Talamini
Lindiota (Italia/2019, 21') di Chiara Livo Arrigo
Fratelli come prima (Svizzera/2019, 11') di Vanja Viktor Kabir Tognola
Biagio, una storia vera (Italia/2019, 17') di Matteo Tiberia
Stiamo tutti male (Italia/2019, 18') di Leo Canali
Cento metri quadri (Italia/2019, 13') di Giulia di Battista
L'occasione di Rita (Italia/2019, 15') di Francesco Barozzi
Partir de cero (Spagna/2019, 14') di Andres Camara
Amateur (Italia/2019, 15') di Simone Bozzelli
Il nostro tempo (Italia/2019, 17') di Veronica Spedicati
Una cosa mia (Italia/2019, 10') di Giovanni Dota
Luce & me (Italia/2019, 20') di Isabella Salvetti
Destino (Italia/2019, 19') di Bonifacio Angius
L'attesa (Italia/2019, 23') di Angela Bevilacqua
Guy proposes to his girlfriend on a mountain (Austria/2019, 13') di Bernhard Wenger
Iddhu (Italia/2019, 12') di Luigi Pironaci
Stardust (Italia/2020, 15') di Antonio Andrisani
Exam (Iran/2019, 15') di Sonia K. Hadad
Fortezza (Italia/2019, 72') di Ludovica Andò e Emiliano Aiello
Il fagotto (Italia/2019, 15') di Giulia Giapponesi
Delitto naturale (Italia/2019, 15') di Valentina Bertuzzi

Libropolis a Pietrasanta

Nel magnifico chiostro di Sant’Agostino il cui allestimento, quest’anno, è curato da Poltrona Frau e Davide Groppi, tre giorni sul tema “I confini del futuro”, con libri e incontri con alcuni fra i più noti opinionisti del dibattito socio-politico e culturale del nostro Paese. Tra gli ospiti, Luciano Canfora, Giordano Bruno Guerri, Franco Cardini, Julio Velasco, Giampiero Mughini, Stenio Solinas, Giovanni Lindo Ferretti. 

Numerosi i temi: rapporto fra democrazia e tecnocrazia, democrazia e capitalismo della sorveglianza, sovranità e global governance, sport, geopolitica e soft power, le sfide poste dalle nuove forme di religiosità, le elezioni americane, poesia e rivoluzione, i rifugi vitali nella Modernità, della nuova guerra fredda tra Stati Uniti e Cina, dei miti e dell’estetica della Versilia, architettura e design, e tanto altro. Temi e questioni tutti quasi completamente più o meno assenti nel dibattito politico e culturale italiano, ma dirompenti sulla vita di tutti noi.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

Organizzato dall’associazione Libropolis, presieduta da Alessandro Mosti, in collaborazione con la rivista periodica online L’Intellettuale Dissidente e GOG Edizioni, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta.

Pietrasanta, Chiostro di Sant’Agostino – Via Sant’Agostino, 1 – 392 9281205 – programma completo: www.libropolis.org - ingresso gratuito

Giappone in Festa!

Tanabata è la festa dei desideri giapponese che proviene da una antichissima leggenda che tramanda una storia d’amore tra la Principessa Orihime, la Stella Vega, e il pastore Kengyu, ovvero la Stella Altair. In questo periodo dell’anno si dice che i due sposi riescano ad attraversare il fiume della Via Lattea che li divide per potersi incontrare e rinnovare il loro eterno amore. Da questo racconto nasce la tradizione giapponese di esprimere desideri o promettere qualcosa che possa aiutare noi e gli altri a diventare persone migliori e creare un mondo più bello! L’usanza vuole che questi desideri vengano affidati a dei bambù decorati per l’occasione perché considerati forti e determinati messaggeri degli Dei che si innalzano perennemente verso il cielo sostenendosi tra loro.


A cornice di questa tradizione Lailac organizza anche esibizioni di arti marziali, le danze del gruppo Hanafuji, musica folkloristica giapponese con tamburi taiko e flauto shinobue e anche piccole aree mercato dove poter trovare tanti oggetti, kimono e creazioni artigianali tutte in stile tipicamente giapponese! Non manca un’area ristoro con street food del Sol Levante: polpettine takoyaki, spiedini tsukune, onigiri e tanto altro.

I visitatori devono assolutamente affidare i loro desideri ai tradizionali tanzaku, strisce di carta colorata, che poi dovranno appendere ai rami di bambù addobbati appositamente. Lailac propone anche un mercatino di raccolta fondi con prodotti artigianali e contemporanei, una sezione dedicata al kimono e lo yukata, una ai libri giapponesi con la libreria Shobo Firenze, un banco di oggettistica della Bottega Giapponese e di prodotti dell’artigianato giapponese a cura di artiste giapponesi locali come Kazuko Kataoka, Aya Modegi e Akiko Bardini. Ovviamente, oltre al banco gastronomico con street food gestito da ManGiappone, anche degustazioni di sake con Firenze Sake.

Ad intrattenere il pubblico giochi tradizionali, oracolo omikuji, calligrafia e incontri con l’Istituto Europeo di Shiatsu. Il workshop di tamburi taiko è aperto nel pomeriggio per provare questo affascinante strumento e la sera danze tipiche giapponesi come il bonodori, la danza degli antenati che in Giappone è praticata in estate.

La domenica sera esibizione di tamburi del gruppo Sayuri Shindo di Firenze. Offerta anche la possibilità di avvicinarsi alla Via del Te, l’antica tradizione dell’ospitalità con degustazioni e dimostrazioni. Quest’anno, per stimolare a viaggiare in Giappone, c’è anche un Tour Operator Baiana specializzato in questa destinazione. E se il visitatore vuole un abito ad hoc i volontari di Lailac sono a disposizione per far indossare lo yukata, il kimono estivo tradizionale, sia a uomini che donne! Tutti perfetti per trascorrere il Tanabata e danzare il bonodori.


LAILAC è una associazione culturale giapponese che ha sede proprio nel Quartiere 4 di Firenze e dal 1999 è attiva nel divulgare la cultura giapponese in tutta Italia attraverso corsi ed incontri presso la propria sede ma anche manifestazioni ed eventi a Firenze ma non solo.

Villa Vogel - Via delle Torri, 23 – dalle 17 alle 23 - ingresso libero

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