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Risultati per: degustazione vino


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La Vendemmia in Via Tornabuoni

La vendemmia 2021 entra nel vivo ed entra nel vivo anche la vita che ruota attorno al vino con eventi e appuntamenti che ci aiutano a scoprirlo e viverlo nella maniera più vera e appassionata. Ecco perchè God Save The Wine rilancia la Vendemmia in Via Tornabuoni, tradizionale appuntamento per parlare in maniera lieve ma seria della raccolta delle uve in corso e vivere il momento magico e affascinante che vede nascere i capolavori del vino italiano, per coinvolgere tutti in un momento così particolare, in cui l'informazione è sempre svagata e troppo banale. Cosa può esserci meglio del rapporto diretto con chi il vino lo fa?

ingresso 35 euro tutto compreso > ACQUISTA BIGLIETTO IN PREVENDITA QUI
indossare la mascherina, portare green pass, seguendo le regole in essere per i ristoranti
tavoli nella corte all’aperto e all’interno del locale
INFO E PRENOTAZIONI: info@firenzespettacolo.it - riceverete conferma scritta – 055 212911

info Obicà 055 2773526

La Vendemmia in Via Tornabuoni
con le prelibatezze della cucina di OBICÀ Mozzarella Bar

Palazzo Tornabuoni Firenze, Via de' Tornabuoni, 16 - 055 2773526

VINI PROTAGONISTI

BANFI
La Pettegola 2020, Vermentino, Toscana IGT
Cuvée Aurora 2017, Extra Brut, Alta Langa DOCG
Poggio alle Mura 2018, Rosso di Montalcino DOC
Poggio alle Mura 2016, Brunello di Montalcino DOCG

CONSORZIO ASOLO PROSECCO
Asolo Prosecco Docg Extra Brut
Asolo Prosecco Docg Brut
Asolo Prosecco Docg Extra Dry

CONSORZIO CHIARETTO E BARDOLINO
Montebaldo Bardolino Doc
La Rocca Bardolino Doc
Sommacampagna Bardolino Doc

CANTINE LUNAE
“LABIANCA” Liguria di Levante i.g.t. bianco 2020
“ETICHETTA NERA” Colli di Luni Vermentino d.o.c. 2020
“ALBAROLA” Colli di Luni Albarola d.o.c. 2020
“VERMENTINO NERO” Liguria di Levante i.g.t. Vermentino Nero 2020

VARRAMISTA
Vermentino Podere Cavallino 2020
Sterpato 2017
Frasca 2015
Varramista 2015

DIOTISALVI (Veneto)
Penombra Prosecco Doc Treviso Bio
Empativo prosecco docg
Tai 2019 Bio
Assolato Bronner Piwi Bio
Blunotte Merlot/Cabernet Franc Doc Bio

SAN FELICE
Avane Chardonnay Toscana IGT 2019
Vigorello Toscana IGT 2017
Bell’Aja Bolgheri Superiore IGT 2018

TOLAINI

Chianti Classico Vallenuova 2019
Chianti Classico Gran Selezione Vigna Montebello Sette 2017
Al Passo IGT Rosso 2018
Valdisanti IGT Rosso 2018
Picconero 2018 IGT Rosso 2016

FATTORIA DI MONTELLORI
Montellori Pas Dosè 2013
Salamartano Toscana IGT 2015
Dicatum Sangiovese IGT 2016

TENUTA DI ARTIMINO
BARCO REALE DI CARMIGNANO ROSATO DOC 2020
CARMIGNANO DOCG 2017
CARMIGNANO RISERVA DOCG 2015
IRIS IGT 2016

VIGNAIOLE 2.0
Cantina Tonello
‘IoTeti’ Lessini Durello DOC RISERVA 2017
Le Guaite di Noemi
Valpolicella Superiore DOC 2011
Colle Adimari
‘Liber’ IGT Toscana Sangiovese 2020
senza solfiti aggiunti
Cantina Scuropasso
 Roccapietra Zero 2015
VSQ metodo classico
Azienda Vitivinicola Socci
IGT Marche Bianco
‘Deserto’ 2020
100% Verdicchio
Cantina Zucchi
Lambrusco di Sorbara DOP
‘Purezza’ 2020
Metodo Charmat Spumante Brut Rosso 100%Lambrusco di Sorbara
Piccoli
Valpolicella doc  superiore ‘Rocolo’ 2017
Benazzoli
‘Tecla’ Chiaretto di Bardolino 2020

WINELIVERY
Champagne Boulard Bauquaire Brut Tradition
Rhonea, Rosè di Provenza "La Pierre du Diable"
Martin Luneau, Muscadet de Sèvre et Maine, Muscadet Tradition

VINERIA MODERNA
A Firenze enoteca in bottega e online
IL Legale Liquori: ILLEGALE Vermouth di Toscana Rosso
E’ Jamu: Parresia IGT Bianco Toscana 2019
Zimbato Chianti DOCG 2019
La Salceta: Osato Valdarno di Sopra DOC Rosato 2019
La Nocetta IGT Toscana Rosso 2016
Ruschieto IGT Toscana Rosso 2014
Borgo Macereto: Doppiosenso IGT Bianco Toscana 2020
La Fuga Chianti Rufina DOCG 2019
Vegni e Medaglini: Ciliegiolo Maremma Toscana DOC 2019
I Fontini Vermentino IGT Toscana Bianco 2020

MENÙ
formula servita al tavolo

PRIMO PIATTO
Tartare di Pomodoro Biologico
Bocconcino di Mozzarellacon Zucchine alla Scapecee Pinoli
Stracciatella Pugliesecon Tartufo Nero Estivo Sotto’olio

SECONDO PIATTO
Pizzetta Bufala DOP e Pizzetta Cotto e Carciofi
Crocchetta di Tonno con Battuta di Pomodoro

TERZO PIATTO
Tortelloni Freschi
di Mozzarella e Limone, con Melanzane, Pomodori Datterini,
Scaglie di Parmigiano Reggiano di Vacca Bianca Modenese 30 mesi
Mini Burger di Chianina
con Salsa di Papacelle Napoletane, Pancetta Affumicata e Mozzarella

QUARTO PIATTO
Mini Tiramisù
Mini Torta Caprese

Acqua Naturale e Gassata
Cestino di Pane, Focaccia e Grissini
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God Save The Wine
a new way for wine tasting

THE WINE LOVERS COMMUNITY
Festival promosso da Firenze Spettacolo - Direzione artistica Andrea Gori
servizi PromoWine 
FB God Save The Wine – IG godsavethe_wine - www.godsavethewine.com 

Luci a Merano

Luci a Merano, all’atteso ritorno in presenza del festival creato trent’anni fa da The WineHunter Helmuth Köcher, carismatica personalità altoatesina, noto protagonista del mondo enogastronomico italiano.

A causa delle normative covid le aziende vinicole espositrici sono state distribuite in due turni principali in due giornate distinte. Così come le aziende del food nella sezione Arena Gourmet. Quindi, per capirsi, chi visitava la fiera venerdì e sabato trovava un certo numero di aziende, mentre la domenica e lunedì ne arrivavano altre. Una staffetta espositiva che aveva il vantaggio di assegnare spazi più larghi agli espositori e diluire la partecipazione del pubblico, anche in osservanza alle disposizioni sanitarie vigenti. Circa 1000 persone massimo al giorno potevano entrare nella Kurhaus, mentre in condizioni normali ne arrivavano oltre 3500 al giorno.

Una situazione che, perdurando nel tempo l’effetto della pandemia, come ad oggi appare assai probabile, porta le manifestazioni fieristiche ad orientarsi in modo sempre più stringente verso un diverso futuro. Suggerendo forse la rinuncia alla possibilità di ibridare una fiera professionale dal classico formato business-to-business in un evento di massa con grande partecipazione del pubblico degli appassionati.
D’altra parte anche la fiera business-to-business ha i suoi problemi nel momento in cui i viaggi internazionali sono limitati, se non interdetti, e quindi vengono spesso e volentieri a mancare le possibilità di incontrare i buyers internazionali e quindi la possibilità di giustificare l’investimento nella fiera - che è sempre molto impegnativo - come strumento utile e necessario alla propria crescita.

La formula ridotta ha permesso comunque a espositori, buyer e visitatori di vivere con più pacatezza questa edizione speciale: oltre 5.000 le presenze registrate dall’organizzazione nelle cinque giornate con oltre 600 produttori partecipanti tra case vitivinicole, spirits e culinaria.
Oltre alla Selezione Ufficiale e alla frequentatissima Gourmet Arena (100 produttori per volta, anch’essi suddivisi in due sessioni) anche diversi fuori salone tra cui Naturae et Purae bio&dinamica in esposizione in tutte le giornate all’Hotel delle Terme e la cavalcata in Champagne il martedì, ultimo giorno.

Appuntamento dal 4 all’8 novembre 2022 per la 31^ edizione che vedrà l’affluenza di non oltre 1.500 persone al giorno puntando a un parterre di intenditori.


#mwf2021  #30mwf   #thewinehunter 

ROCK the WINE!

E per l’occasione un vino al debutto da non perdere, the Hampton Water Rose Wine by Jon Bon Jovi.

INFO E PRENOTAZIONI
La serata prevede posti e tavoli assegnati, 35 euro tutto compreso, degustazioni vini illimitate e cena servita.
Info 055 212911 – info@firenzespettacolo.it
PREVENDITE https://shop.link2ticket.nl/S/Event/A1hXcUMFel1CVw/A1hXcUMFd11AVQ


per partecipare seguire le regole in essere per i ristoranti – necessario super green pass


Capitolo 8 della nostra avventura rock che balza sul palco di Hard Rock Cafe per l’edizione più scoppiettante e alternativa dell’anno! Una “missione” ideale per portare lo spirito del rock nel mondo del vino. Un atteggiamento ribelle alle regole della degustazione classica e la rottura degli schemi ingessati del consumo tradizionale.
Un appuntamento cult nel nostro calendario, protagonista l’incontro-scontro con la gastronomia americana: burgers, involtini, Texas e Southern Comfort Food che Hard Rock ha portato nel mondo.
Tra le case vinicole partecipanti un’esclusiva novità al debutto sul mercato italiano, Hampton Water Rose Wine by Jon Bon Jovi, firmato dal celebre leader del gruppo rock statunitense formatosi nel 1983 nel New Jersey.
Dalle 20.30 sul palco si esibiranno inoltre i Last Minute Dirty Band !

Questo il menù gastronomico
Antipasto Classico HRC (servito al piatto)
Piccolo antipasto di Wings, Onion Rings e Tupelo Chicken Tenders
More than Words - Main Course
AMERICAN SLIDERS
Mini Original Legendary Burger
Hamburger guarnito con pancetta affumicata, formaggio cheddar, anello di cipolla croccante, una foglia di lattuga e una fetta di pomodoro fresco.
Mini BBQ Pulled Pork
Carne di maiale condita con la nostra salsa barbecue, cetriolini ed insalatina coleslaw.
Serviti con contorno di patatine fritte oppure insalata mista.
Dessert
Mini brownie
Mini panna cotta al caramello
Mini tiramisu’
Bevande
Soda (Coca Cola, Coca Zero, Fanta, Sprite), Acqua Minerale Naturale o Frizzante

Vini protagonisti
Novità Assoluta
HAMPTON WATER ROSE WINE by JON BON JOVI
Vino firmato dal celebre leader del gruppo rock statunitense formatosi nel 1983 nel New Jersey.

CANTELE (Puglia)
Rohesia Metodo Classico Rosé Pas Dosé 2015
Rohesia Susumaniello 2020
Teresa Manara Chardonnay 2020
Teresa Manara Negroamaro 2018

NATIV (Campania)
Taurasi DOCG
Rue 333 , Velluto rosso
Aglianico Beneventano Fiano di Avellino
Fontana del sambuco e Greco di tufo
Vico Storto

PICCINI 1882
Piccini Brunello di Montalcino 2016
Piccini Pinocchio Rosso d’Italia
Piccini Sasso al Poggio Toscana IGT 2017
Piccini Venetian Dress Prosecco Rosé 2020
Costa Toscana Vermentino IGT 2020

TORRE BISENZIO (Umbria)
IGT Umbria Grechetto “Bianco di Bisenzio” 2019 Biologico
IGT Umbria Sauvignon “Ambris” 2019 Biologico
IGT Umbria Rosso “Il Pugnalone” 2017 Biologico
IGT Umbria Sangiovese 2015 Biologico
Spumante metodo classico Brut Nature Rosè (da uve di Pinto nero) 2018

MORMORAIA
Vernaccia San Gimignano bio Suavis
Chianti Colli Senesi
Rosato Gaudium
 
MAREMMALTA
Syrah Poggiomaestro
Vermentino Micante
Ciliegiolo Maremma
 
MARCHESI GONDI
Chianti Rufina san Giuliano
Chianti Rufina riserva Pian dei Sorbi
Mazzaferrata
 
FATTORIA DI LAVACCHIO
Bianco Puro Senza Solfiti
Chianti puro
Chianti riserva Puro
 
BIRRIFICIO L"OLMAIA
Tangerine "BITTER ALE"
Starship " IPA"
Duck "ALE "
Olmaia la 5 "GOLDEN ALE"

Villa Bossi in Verticale

Metti una domenica di febbraio a Palazzo Gondi in Piazza San Firenze, in occasione delle anteprime dei Vini di Toscana.
Metti una serata con scenografia da cinema nella sala del camino di uno dei palazzi storici più belli di Firenze.
Metti la Famiglia Gondi che presenta una verticale del suo vino "Villa Bossi" guidata dal Master of Wine Gabriele Gorelli.
Dimenticato qualcosa? :-)

Villa Bossi è da sempre emblema e massima espressione dell’azienda nel Chianti Rufina. Storicamente viene dal vigneto più importante, Poggio Diamante. In questa verticale ripercorriamo gli ultimi 50 anni di storia dell’azienda.
La Marchesi Godi - Tenuta Bossi è situata nel cuore della celebre zona vitivinicola, conosciuta fin dall’epoca degli Etruschi. Con i suoi 315 ettari, 20 di vigneti, 32 ad oliveti, boschi e cereali. Qui si producono Chianti Rufina DOCG, Rosso Colli della Toscana Centrale IGT, Bianco Colli dell’Etruria Centrale DOC, Rosato Colli della Toscana Centrale IGT e Vinsanto del Chianti Rufina riserva DOC.


Protagonisti della verticale: Villa Bossi 1979 Chianti Rufina DOC, Villa Bossi 1982 Chianti Rufina Riserva DOC, Villa Bossi 1992 Chianti Rufina Riserva DOCG, Villa Bossi 1997 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2000 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2003 Chianti Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2007 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2012 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2015 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2016 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2015 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Villa Bossi 2018 Chianti Rufina Riserva DOCG, Magnum Poggio Diamante 2018 Chianti Rufina Riserva DOCG.

Una esperienza audace che evidenzia tutte le caratteristiche migliori di questo vitigno e di questo vino, morbido e piacevole anche nelle sue annate più datate.
Trova la migliore espressione - a nostro avviso - nelle bottiglie del primo decennio del nuovo millenio, ma sorprende sempre. Da notare anche l’ultima creazione Poggio Diamante. Un ritorno al Sangiovese in purezza in linea con il marchio Terraelectae, di cui vi avevamo parlato qui.

A Pranzo con vista sulla Val di Cembra

Cembra - Cantina di Montagna è un progetto che nasce in una delle valli più spettacolari delle Dolomiti a circa 700 metri slm. 

La Val di Cembra si trova a pochi km a nord-est di Trento. Risalendo i tornanti si scopre un mondo autentico e intatto dove la bellezza della montagna dialoga con una viticoltura eroica. Minuscoli borghi sospesi nel tempo punteggiano un paesaggio in cui i vigneti sono protagonisti assoluti: lambiscono le strade, le case e si arrampicano, su ripide scalinate, da 500 fino a quasi 900 metri slm.

La cantina sociale conta su circa 300 ettari vitati suddivisi in piccoli appezzamenti (con una superficie media inferiore al mezzo ettaro l’uno) per lo più adagiati sulla sponda destra dell’Avisio, il fiume che nei millenni ha inciso e plasmato la valle, per poi tuffarsi nell’Adige. 

I quasi 300 piccoli conferitori della Cantina, con la supervisione dell’enologo Stefano Rossi qui ormai da 10 anni, curano con passione vigne che toccano i 900 metri slm, con pendenze anche oltre il 40%, e che richiedono oltre 800 ore/ettaro/uomo all’anno. Sono i custodi della Valle, mossi dal desiderio di portare avanti la tradizione della viticoltura locale trasmettendo la loro esperienza, eredità di famiglia, alle nuove generazioni.

Stefano Rossi ha raccontato in anteprima le annate 2022 di Müller Thurgau, Riesling, Chardonnay e la 2019 di Zymbra un blend selezionato di questi tre vitigni. 


Grazie a questo lavoro eroico e al know-how di CEMBRA Cantina di Montagna, oggi Müller Thurgau, Riesling e Chardonnay sono tre fieri ambasciatori del loro territorio, tre solisti uniti da una comune verticalità e da un corredo aromatico ben definito messo ancor più in risalto nell’annata 2022.
Il clima siccitoso e con temperature più alte della media della prima parte della stagione vegetativa è stato bilanciato dalle piogge di agosto e dalle marcate escursioni termiche di settembre che hanno consentito una buona maturazione fenolica delle uve, arrivate in cantina sane, con gradazioni zuccherine buone e ottime componenti aromatiche. 

I VINI

Il Müller Thurgau nasce dai vigneti più alti, selezionati dai 700 ai 900 metri slm, ricchi di scaglie di porfido e sabbia ed esposti per lo più a est e a sud. Nel 2022, dopo la vendemmia del 12 settembre, i grappoli sono stati pressati delicatamente e la vinificazione in acciaio ha preservato intatti i preziosi sentori floreali e agrumati della varietà. 

Il Riesling arriva da vigne tra i 500 e i 650 metri slm, prevalentemente sabbiose ed esposte a sud/sud-ovest. Raccolto il 19 settembre, è stato vinificato in acciaio e, per una piccola parte, in botti di rovere francese. Nel bicchiere sprigiona note di frutta bianca matura insieme alla sua peculiare mineralità.

Lo Chardonnay nasce in due appezzamenti con suoli ricchi di sabbia tra i 500 e i 600 metri slm, e deve il suo corpo e la sua ricchezza all’ottima esposizione soleggiata. Vendemmiato il 10 settembre, dopo una pressatura soffice è passato in acciaio e in piccola percentuale anche in barrique. Dal primo sorso colpisce per il suo bouquet con frutta tropicale e spezie.

Müller Thurgau, Riesling e Chardonnay annata 2022 sono in uscita sul mercato a giugno-luglio, dopo un affinamento in bottiglia di oltre un anno, un riposo extra che supporta l’espressione più piena della loro personalità. 

Nel 2023 si è aggiunto alla collezione Zymbra, cuvée bianca che ritrae la complessità di CEMBRA. Infatti, solo i migliori grappoli dei vitigni bianchi simbolo della valle sono stati scelti nel 2019 per questo vino, salendo progressivamente di quota: lo Chardonnay più interessante è stato raccolto a 450-500 metri slm, il Riesling a 500-600 metri e il Müller Thurgau a ben 800 metri slm. In cantina, le tre varietà sono state vinificate separatamente ma non lo stesso approccio delicato: pressatura dolce, fermentazione e affinamento in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e soltanto una piccola parte è stata destinata a barrique di rovere francese, dove è rimasta ad affinare per circa 24 mesi. Dopo l’assemblaggio, la cuvée ha potuto riposare 18 mesi in bottiglia prima del debutto sul mercato nell’autunno 2023. 

Infine, il Trento Doc Oro Rosso, Riserva Pas Dosé millesimata, ora sul mercato con l’annata 2018. La vendemmia per questo Trento Doc che nasce da vigne di Chardonnay tra i 600 e i 750 metri slm si è svolta nei primi giorni di settembre. Le uve vengono sempre portate il più velocemente possibile alla pressa Marmonier, che consente una pressatura estremamente delicata, asseconda la robustezza della buccia e ne evita la frantumazione per ottenere un mosto fiore di altissima qualità. L’operazione è estremamente delicata e lenta, di 3-4 ore per 30 quintali d’uva (capacità massima del torchio), e la resa in mosto fiore limpido e di altissima qualità è pari al 50-52%. Successivamente avviene una decantazione statica a freddo e una fermentazione a temperatura controllata (18°C) a cui segue l’affinamento sulle lisi per circa 6 mesi in serbatoi di acciaio inox. Dal tiraggio, nella primavera 2019, Oro Rosso ha riposato in bottiglia fino alla sboccatura a inizio novembre 2023, per un affinamento complessivo di almeno 48 mesi. Nel calice è profondo e cremoso, con note di orzo e pasticceria, e l’omaggio al porfido che porta nel nome si ritrova nel sorso particolarmente sapido.

Unico interprete in rosso è il Pinot Nero (non presente alla degustazione), che quest’anno uscirà sul mercato in autunno con l’annata 2021. I grappoli crescono tra i 500 e i 600 metri slm e sono raccolti in media a fine settembre-inizio ottobre. La vinificazione molto rispettosa prevede una macerazione a freddo per qualche giorno e una fermentazione in anfore Tava, piccole botti di legno aperte e serbatoi d’acciaio inox con frequenti follature per estrarre aromi e colore per circa 15 giorni. Il Pinot Nero matura poi in piccole botti di rovere francese per 12 mesi. 


CEMBRA Cantina di Montagna - Viale IV Novembre, 72 Cembra Lisignago (TN) - www.cembracantinadimontagna.it - a Firenze è rappresentata da Lorenzo Berti info@bertirappresentanze.com

Chianti Classico EXPO 2024

Dopo un'estate ricca di eventi sulle colline del Gallo Nero per i 100 anni del Consorzio Chianti Classico è il momento del grande EXPO a Greve in Chianti.

Da giovedì 5 a domenica 8 settembre in Piazza Matteotti tantissimi stand per degustare il meglio della produzione vinicola della zona direttamente dai produttori che raccontano le loro annate e storie. Previste anche degustazioni guidate a pagamento e da prenotare tramite il sito eventbrite o da acquistare in loco 15 minuti prima dell’inizio (link si trova sul sito della manifestazione), incontri letterari legati al mondo del vino, focus su Olio evo e Vinsanto e percorsi pedestri alla scoperta del territorio. 

Venerdì, sabato e domenica mercato di prodotti tipici a cura di CNA Firenze, il Borgo degli Artigiani da via Giuliotti fino a Piazzetta S. Croce e la piazzetta enogastronomica in Piazza Terra Madre. Ogni sera intrattenimento musicale.

Non mancano le mostre: entrambe al Museo San Francesco una racconta la storia del Consorzio in occasione del centesimo anniversario della sua fondazione, mentre l’altra mette in vetrina le proposte più belle per la nuova divisa da Sommelier realizzata in collaborazione con AIS Italia e il Liceo artistico statale di Porta Romana a Firenze: si può votare il preferito attraverso un qrcode. 

Venerdì 6 alle 18.30 da non perdere lo spettacolo teatrale in Piazza Matteotti dedicato al centenario del Consorzio Chianti Classico Century

Greve in Chianti – apertura stand gio dalle 17 alle 22, ven, sab e dom dalle 10 alle 20 – calice con 7 ticket per le degustazioni 15 euro - programma dettagliato su expochianticlassico.com


ALTRI EVENTI nel CHIANTI CLASSICO
Da venerdì 13 a domenica 15 settembre “Vino al Vino” a Panzano
Da venerdì 20 a domenica 22 settembre “Montefioralle Divino” a Montefioralle
Una domenica di settembre “Sorsi di Vagliagli” a Vagliagli

Tutte le iniziative sono consultabili sul sito chianticlassico.com 

Vino, Quo Vadis?

Dall’8 al 12 novembre 2024 torna Merano WineFestival, la rassegna internazionale che celebra le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai suoi The WineHunter Scouts.

Tema centrale di questa edizione che interroga tutti gli attori del settore vitivinicolo è “Quo Vadis?”, confronto tematico sul futuro della viticoltura alle prese con le sfide della sostenibilità, dell’innovazione e dell’apertura internazionale.

Novità invece i premi WineHunter Stars a 7 personalità di spicco che hanno illuminato il mondo del vino - Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Viviana Varese, Riccardo Cotarella, Anna Scafuri, Stefano Vitale, Valentina Bertini - e le esclusive degustazioni “Intrecci di Vite” al Castello Principesco.
Attesa per i Platinum Awards: quali saranno i vini, le birre, gli spirits e i prodotti gastronomici che hanno raggiunto il massimo del punteggio The WineHunter?

Al via venerdì 8 novembre con la giornata dedicata a bio&dynamica & more: 160 produttori italiani di vini biologici, biodinamici, SQNPI, Equalitas, Piwi, anfora e underwater, e l’apertura della GourmetArena nella cornice liberty del Kurhaus con 130 aziende tra food spirits e beer e il Mercato della Terra Slow Food.
In serata, le  premiazioni dei WineHunter Award Platinum, che svelano le eccellenze enogastronomiche protagoniste della Guida The WineHunter 2024, e la novità delle WineHunter Stars.

Da sabato 9 a lunedì 11 le giornate centrali di The Festival, con 330 aziende vitivinicole italiane e 110 internazionali; infine, martedì 12 la giornata all’insegna delle bollicine di Catwalk Champagne&More, con 120 eccellenze selezionate tra maison di Champagne e produttori italiani di metodo classico.

E poi showcooking, eventi collaterali, presentazioni e masterclass, tra cui i 4 appuntamenti con “Intrecci di Vite” al Castello Principesco.

THE WINEHUNTER STARS, I MAGNIFICI SETTE DEL MONDO ENOGASTRONOMICO
Durante la cena di gala di venerdì 8 novembre, il Kurhaus ospita la premiazione delle WineHunter Stars: il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher consegna il riconoscimento alle 7 personalità.

INTRECCI DI VITE: 4 EVENTI ESCLUSIVI AL CASTELLO PRINCIPESCO
Novità del 2024 sono i 4 appuntamenti esclusivi “Intrecci di Vite”, organizzati in collaborazione con Liber Experience, nell’affascinante scenario del Castello Principesco di Merano.
Sabato 9 novembre Oscar Farinetti è il moderatore di un incontro fra Maurizio Zanella, fondatore di Ca’ del Bosco, e Vittorio Moretti, fondatore di Bellavista, le due aziende più rappresentative della Franciacorta a livello nazionale e internazionale.
Alle 16.00, sempre con Oscar Farinetti come moderatore, si confrontano due interpretazioni di un vitigno protagonista della grande enologia nazionale: il Sangiovese. Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento del Turismo del Vino e dal 2016 al 2022 Presidente dell’Associazione Nazionale delle Donne del Vino, con il suo Brunello di Montalcino, e il Barone Francesco Ricasoli, titolare di Castello di Brolio, con il suo Chianti Classico.

I 2 incontri di domenica 10 novembre sono moderati da Daniele Cernilli. Alle ore 10.30  Silvio Jermann, dell’omonima cantina, e il celebre winemaker Hans Terzer.
Alle 16.00 due punti di riferimento dell’enologia italiana: Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Œnologues, e Renzo Cotarella, amministratore delegato di Marchesi Antinori spa.
L’iniziativa è sostenuta da Banca per il Trentino Alto-Adige; partner ufficiale per questi incontri speciali è Italesse, con il calice Etoilé Noir: uno dei calici sensoriali dell’azienda triestina, in vetro soffiato, curato nei dettagli per valorizzare al meglio i vini selezionati. Italesse sarà da questa edizione sponsor tecnico dell’intero festival.

“QUO VADIS?”, IL SUMMIT “RESPIRO E GRIDO DELLA TERRA” SULL’EVOLUZIONE DELLA VITICOLTURA
Tema centrale della 33^ edizione del Merano WineFestival è l’interrogativo “Quo Vadis?”, un quesito che riguarda tutti gli attori del settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, messi a dura prova da molteplici sfide quali la crisi climatica, la sostenibilità ambientale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori.
Tematiche all’ordine del giorno affrontate nel summit “Respiro e Grido della Terra” composto da sei incontri, in collaborazione con la International Viticulture and Enology Society, che si tengono tra venerdì 8 e sabato 9 novembre, nei quali avviare un confronto sulla direzione che sta prendendo il mondo del vino con approfondimenti scientifici sulle strategie di adattamento della viticoltura al clima che cambia, sui vini da varietà di uve resistenti, sulle innovazioni in tema di viticoltura e agricoltura sostenibile.
A conclusione del summit un Manifesto che sintetizzerà i contributi emersi durante gli incontri tematici, tracciando alcune direttrici per l’evoluzione del comparto enogastronomico.

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
In 5 giorni di Merano WineFestival sono decine gli appuntamenti che si susseguono, capaci di accontentare tutti i gusti.
Venerdì 8 novembre dalle 10.00 alle 17.00, in Piazza della Rena il Mercato della Terra a cura di Slow Food Alto Adige. Alle 11.00 all’Hotel Terme Merano la cerimonia di premiazione “Nel segno di Zierock”, seguita alle 16.00 dalla masterclass a tema curata da Angelo Carrillo. Appuntamento alle 16.30 con la masterclass “Espressione dei vitigni Piwi” a cura di Nicola Biasi. Alle 17.30 al Pavillon des Fleurs la cerimonia di premiazione dei The WineHunter Awards Platinum alle eccellenze in campo enogastronomico nelle 4 categorie della guida The WineHunter: Wine, Food, Spirits e Beer. Durante la premiazione, Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic conferiscono inoltre 5 riconoscimenti speciali al Genio, all’Innovazione, alla Conquista, alla Famiglia e al Territorio ad altrettante aziende d’eccellenza.

Sabato 9 novembre alle ore 12.00 la masterclass “Chardonnay Fuoriclasse Nama” con Paolo Porfidio che mette a confronto 5 annate di Chardonnay della cantina Nals Margreid. Alle 14.00 la consueta cerimonia d’apertura con sciabolata sulla scenografica passerella del Ponte delle Terme e, a seguire, la masterclass “Bolla contro Bolla” con Oscar Farinetti, che metterà a confronto vari spumanti metodo classico italiani. Alle 16.30 l’approfondimento dedicato ai vini underwater con la masterclass “Underwater – vini sott’acqua” curata dal giornalista e conduttore Andrea Radic.

Domenica 10 novembre alle 14.00 la masterclass “Dieci vini di razza in dressage” con Luca D'Attoma e Chiara Giannotti, alle 15.30 la presentazione della Guida “I Vini del Cuore” a cura di Olga Schiaffino, alle 16.30 la masterclass “Georgia 8000 years of history – Unique Qvevri wines in tasting” tenuta dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher, infine alle 17.00 “Supertuscan on stage” con Emanuele Trono e Stefano Quaglierini.

Lunedì 11 novembre l’Hotel Therme Merano ospiterà alle ore 11.00 la masterclass “Eccellenze dell’Albania” di Çobo Winery; alle 14.00 la masterclass “Gli Svitati” vedrà protagonisti gli ambasciatori del tappo a vite in Italia; infine, alle 17.00 la cerimonia di premiazione del 30° Premio Godio.

Nella GourmetArena, un’area showcooking dove per la Campania si susseguono le interpretazioni gastronomiche di Antonio Tubelli, Gabriele Troisi, Carlo Scutiero, Antonio Lepore, Gino Sorbillo, Umberto De Martino, Franco Pepe, Lino Scarallo, Peppe Aversa, Antonio Della Volpe, Angelo D’Amico e i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “G. Marconi” di Vairano (CE); le ricette tipiche regionali dell’Abruzzo sono portate in scena da Stefano Ferrauti, Carlo Auriti, Daniele Tortora, Stefano Tomassetti, Angelo D’Alesio e gli allievi dell’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH).
Nel FuoriSalone di Corso della Libertà, l’area showcooking della Regione Calabria, nonché Consorzio del Sannio, Campania Felix e Terre d’Abruzzo. Martedì 12 novembre alle 16.30 nel Kursaal le premiazioni del concorso “Emergente Sala 2024”, che individua i migliori maître e camerieri under30 nella ristorazione italiana.

I NUMERI DEL 33° MERANO WINEFESTIVAL
5 giornate di festival, più di 1000 espositori, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella WineHunter Area, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 32 showcooking e 6 talk al Summit “Quo Vadis?”.

BIGLIETTI E ACCREDITI
Sul sito meranowinefestival.vivaticket.it sono aperte le vendite online dei biglietti con la possibilità di acquistare gli ingressi per le singole giornate tra l’8 e il 12 novembre, oppure gli abbonamenti per 2 o 3 giornate della rassegna.
Attive anche le procedure di accredito sia per gli operatori del settore che per la stampa.


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