Si intitola Sight, dalla selva oscura alla luce questa edizione particolare del tradizionale Firenze Light Festival. Mai come quest’anno, infatti, l’uscita dall’oscura selva di dantesca memoria, è desiderata e cercata da ognuno di noi. La luce dunque non solo come effimera decorazione dello spazio urbano, ma come metafora e visione del futuro cui affidare la speranza.
Promossa dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, da mercoledì 8 dicembre al 6 gennaio, riveste di nuova luce numerosi spazi della città, ridelineandone il profilo notturno: due i videomapping che animano Palazzo Medici Riccardi (a cura di MBVision) e Ponte Vecchio, attraverso suggestivi effetti visivi ispirati al tema dantesco. Ponte Vecchio, grazie all’installazione luminosa The other side of the life curata da Sergio Risaliti e realizzata da The Fake Factory, è “affrescato” da immagini geometriche o figurative e da stralci di versi della Divina Commedia. Nuovo volto anche per la Camera di Commercio con giochi di luci colorate e proiezioni, mentre sulla facciata del Museo Novecento un’istallazione luminosa dell’artista collettiva Claire Fontaine (a cura di Paola Ugolini e Sergio Risaliti, 12 dicembre-11 marzo). La scritta “Siamo con voi nella notte” proietta verso i cittadini e il mondo un messaggio di condivisione e solidarietà, quella compassione che ci fa sentire tutti partecipi di una sfida collettiva e globale.
A cura di Silfi Spa le illuminazioni di Piazza Indipendenza; nuova illuminazione permanente anche su Via Calzaiuoli e su altre strade e piazze del cuore della città. Tanti, poi, i luoghi simbolici che saranno accesi con luminarie dinamiche colorate per tutta la durata del festival: fra questi, per la prima volta, il Forte Belvedere, la vasca delle Rampe del Poggi, il Loggiato dell'Istituto degli Innocenti, la Torre di San Niccolò, la Torre della Zecca e le Porte storiche fiorentine: Porta alla Croce, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo e Porta San Frediano. Da segnalare infine anche Piazza SS. Annunziata (con la proiezione artistica di Bright Festival), via Tornabuoni (a cura di Confcommercio) e piazza San Firenze. Oltre ai quartieri periferici della città.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con THREE ARTIST TREES, progetto del Museo Novecento nato da un’idea di Sergio Risaliti, che ha coinvolto tre artisti di fama internazionale, facendoli cimentare con l’elaborazione di un simbolo universale del Natale creando vere e proprie opere site specific. Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, i cui alberi di Natale d’artista sono installati rispettivamente in Piazza Gino Bartali, Piazza Santo Spirito (dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (dal 15 dicembre).
Tutto il programma su www.flightfirenze.it
