Famiglie di ogni tipo, guerra in Ucraina, ricerca della propria identità, autodeterminazione dei corpi, vite non binary e transgender, sessualità vissuta in modo libero ed esplicito. Sono le tematiche della 21^ edizione di Florence Queer, festival dedicato alle culture queer e in particolare al cinema, con la nuova direzione di Barbara Caponi e Giacomo Brotto che animano la programmazione insieme alle idee e all’esperienza dei volontari di Ireos - Centro Servizi Autogestito per la Comunità Queer.
Da mercoledì 18 a domenica 22 ottobre a La Compagnia lungometraggi e cortometraggi internazionali, incontri e masterclass con cineasti quali Carmen Giardina e Marta Bencich e altri artisti, come Annagaia Marchioro, Lorenzo Balducci e Frad, protagonisti nella nuova scena comica italiana, Immanuel Casto, mattatore per un’intera giornata.
Inaugurazione mercoledì 18 ore 21 con una performance della cantautrice Letizia Fuochi dedicata a Michela Murgia e proiezione del film Our Son di Bill Olivier, presente in sala.
Due gli omaggi dedicati a figure mai dimenticate della comunità queer: Dario Bellezza e Luki Massa: il poeta è il soggetto del documentario Bellezza, Addio, della regista Carmen Giardina che lo ha diretto con Massimiliano Palmese, mentre Marta Bencich introduce il cortometraggio che racconta una delle personalità più rilevanti della scena lesbica europea, a sette anni dalla sua scomparsa.
In anteprima nazionale venerdì 20 Finding Her Beat di Dawn Mikkelson e Keri Pickett, sul potere rivoluzionario della musica.
Durante la serata di chiusura, dopo la cerimonia di premiazione, proiezione di Brotherhood di Nicolo Donato, film del 2009 scelto per ricordare quanto sia pericoloso il discorso d’odio. Molto attesa è infine la sezione dedicata ai cortometraggi queer di animazione, composta di dodici brevi opere presentate in anteprima nazionale.
Info 055 268451 – programma completo www.florencequeerfestival.it
Da mercoledì 27 novembre a domenica 1° dicembre 22/ma edizione del festival organizzato dall’associazione Ireos, con proiezioni, eventi, incontri, masterclass a tematica queer.
L’attivista, autrice e performer Daphne Bohemien inaugura la manifestazione mercoledì 27 ore 21 con un intervento sulla visibilità trans e HIV+. Segue la prima nazionale di Vivre, mourir, renaître del regista Gaël Morel, presente in sala. Presentato al Festival di Cannes del 2024, mette in scena un potenziale triangolo amoroso tra Emma, Sammy e Cyril, che viene distrutto dall'emergere della crisi dell'AIDS. Tra giovinezza, amore e malattia, il destino di ogni personaggio prende una strada inaspettata.
Tra gli altri ospiti: Geraldine Ottier, regista del lungometraggio in prima assoluta Io non sono nessuno; Nicola Bellucci, regista di Quir; Markus Stein, che ha firmato il documentario Baldiga - Unlocked Heart e infine Valentina Petrillo, atleta transgender, protagonista del documentario 5 nanomoli di Elisa Mereghetti e Marco Mensa.