Olio Restaurant: Un Grande Classico sa stupire

Intervista a Carlo Lazzerini, Direttore OLIO Restaurant.

Su firenzespettacolo.it/store una cena a condizioni specialissime

Accanto a Palazzo Corsini e all’Hotel Villa Medici il ristorante di Paolo Provvedi diretto da Carlo Lazzerini. Si cena con un menù ispirato dall’olio buono. La sala principale è circondata di librerie …di vini, che rende molto comfort l’ambiente: all’ingresso un cocktail bar – bistrò dove sorseggiare un drink con un piatto o un amouse bouche per uno spuntino-cena light.

Curata la carta di extravergini in una cucina di chiara aderenza territoriale che sa esprimere aromi e sapori accattivanti. Incontriamo il direttore, un grande professionista della scena gastronomica di Firenze.

La tua idea di locale, cosa non deve mancare? 
L’accoglienza, oggi ormai si è persa la buona abitudine di ricevere il cliente come un ospite a casa propria e dopo averlo accolto va accompagnato durante la scelta dei piatti e del vino sempre con discrezione.

Il punto di forza della vostra cucina? 
La nostra cucina si basa su grandi fondamenti, il mio percorso professionale me lo impone, non sono un ricercatore però amo stupire l’ospite quindi grandi classici con dettagli innovativi.

Convinci una persona con tre parole a venire a pranzo o a cena da Voi.
Ospitalità, Eleganza e Qualità!

Da ristoratore e imprenditore quale pensi siano le criticità del settore oggi?
Sono molteplici, quella che mi colpisce di più è l’improvvisazione, molti si inventano ristoratori senza sapere cosa vuol dire “mise en place”. La televisione non aiuta e parlo del comparto cucina, cuore del ristorante, saper fare tre piatti in croce e già sentirsi grandi chef altra grande criticità. Ultima ma non meno importante il reparto sala, dove quasi tutti pensano che basta saper portare 3 piatti e sei un cameriere……ma io questo problema l’ho già risolto…..assumo solo libri bianchi dove posso scrivere la mia storia!

Come vive un locale come il tuo questa dimensione così prepotentemente turistica di Firenze emersa negli ultimi tempi?
Olio Restaurant è un locale molto attuale e quindi adatto alla nuova frequentazione turistica. È chiaro che nel nostro caso non dobbiamo mai adeguarci al “turista” ma è lui che se è in cerca di un posto dove mangiare la grande cucina fiorentina in un contesto elegante sicuramente arriverà.

La prevalenza del turista straniero nei locali del centro città può influenzare e in che modo la qualità della proposta gastronomica?
In parte ho già risposto, sarebbe un errore clamoroso cambiare il proprio ideale di cucina solo per adeguarsi al “turista”…..ma poi scusatemi il turista viene a Firenze, una delle più belle città del mondo a mangiare la nostra meravigliosa cucina.

Tutti i ristoratori che ascoltiamo vorrebbero sempre più fiorentini nei propri ristoranti: qual è secondo te una caratteristica essenziale per attrarli?
Questa domanda mi piacerebbe evitarla, i fiorentini sono nella loro città ed è giusto che vadano a mangiare dove preferiscono…..noi siamo molto contenti della buona frequentazione fiorentina che abbiamo, specialmente ora che ci siamo spostati in via il Prato fuori dal centro storico.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione…
Un antipasto elegante e sfizioso è il nostro Blu Flan fatto con un formaggio blu molto delicato adagiato su una crema di broccoli e dadolata di pancetta di Gaiole croccante che fa un bel contrasto.
Un primo senza tempo è il raviolo mugellano farcito di patata al sugo finto, nato quando non c’erano abbastanza soldi per comprare la carne ma con un’intensità di aromi meravigliosa…. storica ricetta fiorentina che in realtà è diventata molto attuale viste le nuove esigenze alimentari.
Come secondo un bel filetto di cinta senese lardellato cotto a bassa temperatura accompagnato da radicchio trevigiano scottato con aceto di fragole.

OLIO
Via Il Prato 58r – 055 2658198 – aperto a cena (chiuso lun) – olioresaurant.it – prezzi €€/€€€


IL LOCALE

Accanto a Palazzo Corsini e all’Hotel Villa Medici il ristorante di Paolo Provvedi diretto da Carlo Lazzerini. Si cena con un menù ispirato dall’olio buono.

Si può scegliere un menù degustazione (da 65 agli 80 euro), o alla carta, magari pescare le proprie scelte da entrambe le liste.

La sala principale è circondata di librerie …di vini, che rende molto comfort l’ambiente: all’ingresso un cocktail bar – bistrò dove sorseggiare un drink con un piatto o un amouse bouche per uno spuntino-cena light. 

Curata la carta di extravergini in una cucina di chiara aderenza territoriale che sa esprimere aromi e sapori accattivanti.

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