Pantarei al Pantarei!
Nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria.
Autunno ricco di novità nel bel locale di Luca Cancellara con lo chef Giovanni Fusi nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria. Ristorante e pizzeria, propone una cucina per tutti i gusti, le tasche e gli orari. Ricette di terra e di mare e pizze di qualità.
Tanti i piatti nuovi che rinnovano con la stagione il menù. Sul fronte pizza ogni mese una “speciale”: a ottobre gran successo per quella “piegata”con brie, finocchiona e fichi; a novembre ci aspetta invece con zucca arrosto, salsiccia e gorgonzola. Rinforzato anche il capitolo pizze classiche, per una scelta ampia che non lascia insoddisfatto nessuno.
Da provare la pasta ripiena: finocchiona e Philadelfia con burro e nocciole; il filetto di manzo irlandese e un dolce che sta conquistando tanti palati, pera cotta nel vinsanto con cioccolato alla crema. Slurp!
Su firenzespettacolo.it/store un invito per due a cena offerto a condizioni specialissime
PANTAREI
Osteria, pizza, grill
Via V. Emanuele 21 – Firenze – 055474191 – 3925740822 – sempre aperto pranzo e cena – tavoli all’aperto – pantareifirenze.it – prezzi €€
Nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria, ben parcheggiabile, si scopre PANTAREI, un locale per tutti i gusti, le tasche e gli orari. Piatti di terra e di mare e pizzeria di qualità. Lo conduce Luca Cancellara, con lo chef Giovanni Fusi e il pizzaiuolo Thomas Collaro, Incontriamo Luca per un “botta & risposta” sulla sua esperienza e il tema caldo della ristorazione in città.
Raccontaci la tua idea di locale, cosa non deve mancare?
Professionalità, cortesia, educazione e prodotti di qualità. E un bel posto!
Il punto di forza della tua cucina?
Cucina espressa, materie prime di qualità, un menù molto vario (terra, mare, vegetariano, pizzeria).
Convinci una persona con tre parole a venire a cena da te.
Te ne dico quattro: (1) Ti (2) Faccio (3) Stare (4) Bene!
Da ristoratore e imprenditore quale pensi siano le criticità del settore oggi?
A Firenze si è creata un’offerta di ristorazione sproporzionata rispetto agli abitanti, soprattutto nei mesi non turistici. Poi, dopo il Covid, è esplosa la questione del personale. Non è un problema di soldi, è che i giovani non vogliono più fare questo mestiere, in particolare per gli orari di lavoro che oggettivamente prevede.
Come vive un locale come il tuo questa dimensione così prepotentemente turistica di Firenze emersa negli ultimi tempi?
Bene! Ormai i turisti non sono solo in centro, affittano appartamenti e hotel anche in zone come la nostra e la sera spesso e volentieri ci scelgono per cenare.
Tutti i ristoratori che ascoltiamo vorrebbero sempre più fiorentini nei propri ristoranti: qual è secondo te una caratteristica essenziale per attrarli?
Noi per la verità lavoriamo al 90% con fiorentini, quindi non abbiamo il problema!
In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione…
Vi segnalo i nostri piatti più richiesti e di successo: spaghetto, aglio, olio, peperoncino con tartare di gamberi; spaghetto allo scoglio; molti piatti con tartufo nero fresco; le tartare; tra le pizzze quella del Contadino o “tartufino”. Dolci la zuppe inglese, il cheese cake con la ricetta del vecchio Garga, il millefoglie espresso con crema chantilly e frutti di bosco.