Primavera nel Chianti Classico: Borghi Medievali, Castelli e Natura
Quando si pensa al Chianti Classico la mente corre ai suoi vini pregiati e alle cantine dove immergersi in percorsi degustativi. Ma il Chianti non è solo vino, bensì un territorio in grado di sorprendere.
La primavera nel Chianti Classico si apprezza grazie a paesaggi mozzafiato, borghi medievali, percorsi nella natura e meravigliosi castelli. Oggi vi consigliamo diversi luoghi del Chianti da visitare e amare, per un aprile spensierato e sorprendente.
a cura di Carlotta Martelli Calvelli
Greve in Chianti e il Museo del Vino
Tra i luoghi imperdibili di questo angolo di Toscana vi è senza dubbio Greve in Chianti. La pittoresca cittadina, incastonata in un paesaggio splendido e un tempo crocevia di commercianti e viaggiatori, è famosa per il bellissimo centro storico, tutto da scoprire. Cominciate la visita dalla sua piazza principale, Piazza Matteotti, che ospita un mercato settimanale di prodotti locali, per poi proseguire con la chiesa romanica di Santa Croce e il palazzo del Comune, entrambi di grande interesse storico-artistico. Per gli appassionati, consigliamo il Museo del Vino, ideale per scoprire la storia e la cultura del vino nella regione del Chianti. Si trova in un edificio storico del XIV secolo in centro e ospita una vasta collezione di attrezzi tradizionali per la produzione del vino, insieme ad esposizioni sulle tecniche di coltivazione della vite e sulla storia dell'industria vinicola nella regione. Qui è possibile prendere parte a degustazioni guidate da esperti e corsi per chi vuole approfondire le proprie conoscenze.
info utili: Museo del Vino in Viale Vittorio Veneto, 55, 50022 Greve in Chianti - 055 854 6404
Castellina in Chianti e il Museo Archeologico
Proseguiamo il nostro tour facendo tappa a Castellina in Chianti, paesino di origine etrusca situato sulla famosa Strada del Chianti, che offre molte attrazioni turistiche e culturali. Tra le sue vie acciottolate e i vicoli tortuosi si ammirano palazzi medievali e rinascimentali, chiese antiche e torri imponenti. Una delle chiese più importanti della città è la Chiesa di San Salvatore, costruita nel XII secolo e successivamente ampliata e decorata in stile gotico. Altra attrazione è la Fortezza del Girifalco, su una collina a pochi passi dal centro. Questa fortezza medievale è stata costruita nel XIII secolo per proteggere il territorio dalle invasioni nemiche. Oggi ospita un museo e offre una vista panoramica mozzafiato.
Da non perdere anche il Museo Archeologico del Chianti: una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia del territorio dalla preistoria all'epoca etrusca e romana. Ceramiche, oggetti in bronzo, monete e statue, tutti provenienti dal territorio circostante. In particolare, il museo è famoso per la sua collezione di urne cinerarie etrusche. La cittadina inoltre si trova all'interno del Parco Naturale della Val di Merse, un'area protetta che offre molte opportunità per escursioni a piedi e in bicicletta, con sentieri che si snodano tra boschi di querce e fiumi cristallini.
info utili: Museo Archeologico del Chianti in Piazza del Comune, 17, 53011 Castellina in Chianti SI. Tel. +39 0577 742090.
La Strada dei Castelli
Tra le bellezze da scoprire vi è senza dubbio La Strada dei Castelli del Chianti, un percorso affascinante che prende vita nel comune di Gaiole, in provincia di Siena, e si compone di sei itinerari contraddistinti tra loro da differenti colori. Ciascuno è facilmente percorribile a piedi e si caratterizza per la presenza di castelli di suggestiva bellezza. Uno su tutti è il Castello di Brolio, costruito in età longobarda e celebre location del film “Io ballo da sola”. Grazie alla sua posizione strategica, tra Firenze e Siena, fu luogo di continue battaglie, i cui segni sono visibili ancora oggi sulle facciate. Oggi è possibile mangiare presso la sua osteria e prendere parte a numerosi tour per visitare il Chianti. Altra tappa da non perdere il Castello di Meleto, sede dei monaci Benedettini nel XI secolo e teatro di guerre tra Guelfi e Ghibellini. Si assapora la sua incredibile atmosfera soggiornandovi o prendendo parte a degustazioni di vini e prodotti tipici. Anche il Castello di Tornano merita una visita. Splendida struttura medievale arroccata sulla cima di una collina, è ideale per rifocillarsi con degustazioni di Chianti Classico o prendere parte a una cooking class.
Informazioni utili:
Castello di Brolio: Località Madonna a Brolio, 53013 Gaiole In Chianti (SI).
Castello di Meleto: Località Castello di Meleto, 53013 Gaiole In Chianti (SI).
Castello di Tornano: Strada Provinciale 408 di Montevarchi, Km 20.2, 53013 Loc. Tornano, Gaiole in Chianti (SI).
Gaiole in Chianti
Tra i luoghi da non perdere a Gaiole in Chianti la Pieve di Spaltenna, una bellissima chiesa romanica situata sulle colline, risalente al XII secolo e famosa per le sue decorazioni in stile gotico. L'interno ospita molti affreschi tra cui una Madonna con Bambino di scuola senese.
Anche Badia a Coltibuono merita una visita. Si tratta di un'abbazia benedettina situata in una posizione panoramica, circondata da boschi, uliveti e vigneti. L'abbazia ospita oggi una rinomata azienda vinicola e un ristorante di tradizione toscana, con ingredienti locali e biologici, in una posizione incantevole con una vista mozzafiato.
Più a nord il già citato Castello di Meleto, fortezza medievale risalente al XIII secolo. Oggi una delle principali aziende vitivinicole della zona. Gli ospiti possono partecipare a degustazioni di vini e visite guidate dell'azienda, scoprendo il processo di produzione del vino e la storia dell’abbazia.
Infine, il Museo del Vino di Gaiole, all’interno del menzionato Castello di Brolio, offre ai visitatori un'esperienza unica per conoscere la storia della produzione del vino in Toscana. Il museo ospita una vasta collezione di attrezzi e macchinari utilizzati nella produzione del vino, nonché una sala degustazione per provare i pregiati vini.
Pieve di San Paolo in Rosso
Rimaniamo nel comune di Gaiole in Chianti per spostarci a Poggio di San Paolo e ammirare la splendida chiesa romanica, Pieve di San Paolo in Rosso. Risalente al XII secolo, si trova in una posizione panoramica sulla cima di una collina, circondata da ulivi, vigneti e boschi. La sua stupefacente bellezza risiede nella facciata romanica, con un magnifico portale con archivolto decorato con figure umane, animali e vegetali. All'interno preziosi affreschi risalenti al XIV secolo, che rappresentano scene della vita di Gesù e dei santi. Inoltre, la chiesa è famosa per ospitare un pregevole organo a canne del XVIII secolo, uno dei pochi rimasti in Toscana in ottime condizioni di conservazione.
Il Parco Sculture a Pievasciata
Aperto al pubblico nel 2004 a Pievasciata, Castelnuovo Berardenga, dai coniugi Giadrossi, il Parco Sculture del Chianti si estende su 7 ettari di bosco e presenta una mostra permanente di installazioni e sculture dislocate lungo un circuito di un chilometro, realizzate da artisti internazionali. Ciascun artista è stato invitato a realizzare un’opera che fosse il più integrata possibile con il paesaggio circostante. Il risultato è un connubio perfetto tra arte e natura: un museo a cielo aperto in cui la luce, gli alberi, i colori e i suoni sono parte integrante dell’esperienza artistica.
Passeggiando si può incontrare il Labirinto di Jeff Saward, l'Arcobaleno di Federica Marangoni, l'imponente scultura in vetro e acciaio del greco Costas Varotsos, le colorate mucche di Vincent Leow e altri sorprendenti capolavori. Molte opere sono interattive: si percorrono, si ascoltano o sono un punto di osservazione dal quale guardare il mondo circostante. Anche il piccolo paese di Pievasciata si è trasformato in Borgo d’Arte Contemporanea. Qui è possibile scovare dieci opere d’arte, tra cui i Peperoni Giganti e gli Struzzi Metropolitani di Yu Zhaoyang.
Informazioni utili S.P. 9, Loc. La Fornace 48/49. Tel. 0577 357151.
Montefioralle
Se il Chianti è rinomato per custodire alcuni dei borghi più belli della Toscana è anche merito della suggestiva Montefioralle, piccolo capolavoro architettonico che domina l’alta valle del fiume Greve e il crinale dei Monti del Chianti. Passeggiare per i suoi vicoli è un ristoro per l’anima e vi consigliamo di farlo dalla porta di accesso, ovvero la Porta dell’Orologio con vista panoramica d’eccezione. Proseguite poi verso la Chiesa di Santa Maria, risalente al XII secolo e caratterizzata da un bellissimo portale in pietra con decorazioni romaniche. All'interno affreschi e dipinti d’epoca. Montefioralle si è sviluppata nel corso dei secoli per anelli concentrici intorno al castello che domina il colle, mentre il centro abitato è racchiuso all’interno delle mura. Il Castello risale al X secolo e fu dimora di importanti famiglie toscane, mentre le mura medievali sono in gran parte intatte e costituiscono una delle principali attrazioni di questo borgo. Avventuratevi sopra le mura per godere di una splendida vista e scattare l’immancabile foto! Infine una visita alla Chiesa di Santo Stefano per ammirare la preziosa tavola ducentesca raffigurante la Madonna col Bambino del Maestro di Montefioralle e una Trinità fra quattro santi attribuita al Maestro dell’Epifania di Fiesole. Per una pausa rilassante, nella piazza principale bar e ristoranti per gustare qualche prelibatezza.
La Strada del vino e dell’olio
Una strada e mille assaggi nel territorio del Gallo Nero. Così si presenta uno degli itinerari più famosi della Toscana. Aziende vinicole e oleicole del Chianti Classico, strutture ricettive, ristoranti, artigiani sono, infatti, il minimo comune denominatore di un lungo itinerario davvero unico nel suo genere. Un percorso unico che si snoda per circa 200 chilometri e comprende numerosi comuni, tra cui Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Radda in Chianti e Gaiole in Chianti. Lungo la strada, è possibile ammirare splendidi panorami delle colline toscane e visitare numerose cantine, degustare i vini e l'olio prodotti localmente.
Da non perdere Villa Vignamaggio, un tempo dimora di Lisa Gherardini, la musa di Leonardo da Vinci che ispirò il celebre dipinto della Gioconda. La strada è qui da sempre, ma i suoi tesori crescono ogni giorno. Per scoprirli basta solo percorrerla. Il 15 dicembre 2008 la Strada del Vino e dell’Olio del Chianti Classico è diventata un’associazione nata per promuovere e valorizzare la “Strada” di ieri, ma soprattutto quella di oggi.
Radda in Chianti
Last but not least non può mancare una visita a Radda in Chianti. Il borgo sorge su una collina a 530 mtslm ed è caratterizzato da stretti vicoli lastricati, case in pietra e antiche chiese. Uno dei luoghi più suggestivi del centro storico è la Piazza del Castello, dove si trova il Palazzo del Podestà, risalente al XIV secolo, e la Torre del Cassero, un'antica torre difensiva che offre una vista panoramica.
Da non perdere La Casa del Chianti Classico, all’interno dell’antico convento di Santa Maria al Prato. Questo spazio offre proposte dedicate al vino e alla cultura del territorio, attraverso un percorso sensoriale e informativo da poter svolgere presso il bistrot Al Convento. Spazi per esposizioni, corsi di cucina e una terrazza sulle colline del Chianti sono solo alcune delle proposte di questo luogo dell’accoglienza enoculturale.
Informazioni utili: Casa Chianti Classico in circonvallazione Santa Maria, 18, 53017 Radda in Chianti SI. Tel +39 0577 738187.
ph credit Rossana Viola