Era il 7 agosto 1420 quando su progetto
del grande architetto fiorentino Filippo Brunelleschi venne posta la
prima pietra della cupola del Duomo di Firenze, e per celebrare questa
storica ricorrenza, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha organizzato un programma di concerti, spettacoli, convegni e proiezioni notturne in video mapping 3D lungo tutto il 2020.
L’apertura della rassegna si tiene il 16 aprile nel Duomo con il concerto “La Cupola Armonica” per il Coro del Maggio Musicale Fiorentino e le Voci bianche, che eseguiranno sotto la direzione dello statunitense Gary Graden la prima assoluta del “Sognatore di cupole”, composto da Salvatore Sciarrino.
A settembre, per la prima volta in assoluto, il progetto “La macchina impossibile”, realizzato dagli architetti Roberto Corazzi e Samuele Caciagli, porterà su alcune vele della Cupola di Brunelleschi spettacolari proiezioni notturne in video mapping 3D, che ripercorreranno le fasi salienti della costruzione del monumento. Dal 25 e 26 settembre spazio ai convegni, con l’incontro internazionale “Attorno alla Cupola di Brunelleschi: Cantieri di Cattedrali a confronto (Italia, Francia, Spagna)”, promosso dall’Opera in collaborazione con la Deputazione di storia patria Toscana, e quello del 19 e 20 novembre “L’uovo di Filippo. La Cupola di Brunelleschi fra storia, fortuna e conservazione”.
L’8 ottobre è la volta dello spettacolo teatrale “Con il cielo dentro”, tratto da un’opera inedita di Davide Rondoni e messo in scena dal drammaturgo Giancarlo Cauteruccio nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. A seguire, il 20 novembre il dramma in musica “Oltre l’azzurro. Il sogno di Brunelleschi”, su partitura di Silvia Colasanti e testo di Maria Grazia Calandrone per le note dell’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole, chiuderà le celebrazioni.
di Giulio Aronica