Una delle più tradizionali e antiche d’Italia. Nata alla metà degli anni 80 del 900, si svolge nel cuore delle Crete Senesi, a San Giovanni d’Asso (comune di Montalcino). Quasi quattro decenni dedicati al tartufo bianco delle morbide colline senesi che dividono il Chianti dalla Val d’Orcia, uno dei territori più vocati di tutto il territorio nazionale. San Giovanni d’Asso è un castello circondato da un piccolo borgo medievale immerso in una natura incontaminata. I tartufi bianchi sono tutti a km 0, trovati dai tartufai affiliati all’associazione provinciale.
I sabato sera (11 e 18 novembre) il salone del castello diventa la location di cene di gala (su prenotazione) con affermati chef stellati. Sabato 11 protagonista il ristorante stellato La Parolina di Trevinano (Acquapendente) l’unico della Tuscia a ricevere l’ambito riconoscimento della Michelin. L’ospite d’onore è il Ristorante Romano di Viareggio, anch’esso stellato.
Sabato 18 insieme a La Parolina invece il rinomato e stellato ristorante di San Casciano dei Bagni “Il Castello di Fighine” con il suo resident chef Francesco Nunziata. Le carni grandi protagoniste insieme a funghi porcini e, e al Tartufo bianco delle Crete Senesi. Vini della rinomata azienda di Montalcino Col d’Orcia e una selezione di champagne da Hautvillers, gemellata con San Giovanni d’Asso (menù completo).
Una festa ricca di proposte: dallo “Square Food”, stand gastronomici delle eccellenze locali dove pranzare e cenare a km 0, alla “Cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani. Per chi vuole vivere esperienze di un’altra epoca, un antico treno a vapore parte da Grosseto e da Siena e attraverso una ferrovia non più in servizio raggiunge il Castello di San Giovanni.
Insieme ai punti vendita, lungo il borgo, degustazioni e vendita formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio Evo di grande qualità, il vino della Doc Orcia e, dopo la fusione con Montalcino, anche sua maestà il Brunello.
Non mancano visite ad aziende agricole, al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne, stand gastronomici (in particolare quello curato dalla Pro Loco con ricette autentiche delle massaie di San Giovanni) e una rete di ristoranti specializzati con piatti e menù dove protagonista è il Diamante Bianco accompagnato da prodotti tipici locali. I Tartufi di San Giovanni sono raccolti esclusivamente dagli oltre 300 iscritti all’associazione Tartufai Senesi. Il presidente è da molti anni Paolo Valdambrini.
San Giovanni d’Asso (Montalcino) – ingresso libero – dalle 11 alle 23 – programma dettagliato su tartufosangiovannidasso.it