C’è un Pugnitello nella ... Sala

Come quando si va a una festa il primo saluto va ai bambini e ai più piccoli che magari ci corrono incontro timidi ma curiosi. Così accade da Burde quando, ad una cena con la storica famiglia de La Sala del Torriano, importante azienda del Chianti Classico a Montefiridolfi, San Casciano Val di Pesa (estremità Nord della denominazione del Gallo Nero) cominciamo dal Pugnitello, il vino appena nato.

Un’uva rara, tipica della Toscana, che ha stimolato l’azienda a produrre questa novità, un vino affinato in anfora e poi in bottiglia per complessivi 18 mesi. Colore rubino intenso, naso aromatico di frutti di bosco, fresco, sapido e slanciato alla beva, sicuramente versatile con molti piatti della nostra cucina. A lui l’onore di aprire felicemente la cena di presentazione da Burde con la cucina impareggiabile di Paolo Gori (tortino di zucca, arancia e salvia; acquacotta di montagna; stracci del Fabbri al sugo di prosciutto; capocollo di cinta senese e frutta autunnale, torta “rosso fiorentino”), complice il duetto dotto e accattivante dei presentatori, Andrea Gori con la sales manager Elena Zanasi.

Di proprietà di Francesco Rossi Ferrini, figlio del celebre medico fiorentino padre dell’ematologia e nipote del prof. Ugo Rossi Ferrini, famoso enologo della Università di Pisa e primo direttore del Chianti Classico, l’azienda è molto nota e prevalentemente concentrata su 4 vini rossi: Chianti Classico Annata, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione e il Rosso di Toscana Igt 70% Merlot e 30% Cabernet Sauvignon, oltre a l'Olio Extravergine di Oliva Chianti Classico Dop Biologico.

La Sala ed il Torriano.
Il Torriano è l'azienda storica della famiglia materna di Francesco. Suo nonno Piero l'acquistò nel 1937 per allevare la vigna e vendere l'uva. Dal 2010 questi 22 ettari vitati sono gestiti da Francesco che, con l'acquisizione di La Sala a pochi km, oggi conta su 75 ettari totali di cui 3000 piante di ulivi e 34 ettari di vigneti, oltre l’80% dei quali è coltivato a uve sangiovese, mentre il restante 20% vede sia vitigni internazionali, merlot e cabernet sauvignon, sia varietà autoctone, colorino e pugnitello. L’età media dei vigneti è di circa 15 anni.
Stefano Di Blasi è il consulente esterno dal 2010; Ovidio Mugnaini è enologo ed agronomo interno.

Un incantevole agriturismo è parte da sempre dell'azienda, a 700 mt dal paesino di Montefiridolfi dove c’è un piccolo supermercato, un giornalaio, cartoleria, un parrucchiere e una piccola trattoria di cucina toscana: il panorama e i tramonti fanno il resto!

In questa area geografica i terreni sono molto omogenei, profondi, argillosi e con discreta presenza di scheletro di natura alluvionale. Prevalgono i calcari biancastri a frattura concoide, di età eocenica, comunemente detti “Alberese”.
In particolare i vigneti La Sala sono caratterizzati da pendii dolci e ben esposti, con un altimetria compresa tra i 130 ed i 200 mslm e terreni dalle tessiture più sciolte.
I vigneti del Torriano sono inseriti all’interno del crinale di Montefiridolfi, che gode di grande notorietà per i vini prodotti, qui l’altimetria è compresa tra i 250 ed i 300 mslm; i terreni sono caratterizzati da una colorazione più rossa ed un maggior contenuto in argilla. Per queste differenti caratteristiche nei vigneti La Sala i vini che si ottengono hanno caratteristiche di grande eleganza e freschezza, mentre i vini che si producono nei vigneti del Torriano sono molto strutturati e dai colori più intensi.

Da sapere che l’etichetta della Gran Selezione, della Grappa e del Vin Santo sono state realizzate dall’artista toscano Silvano Campeggi, in arte “Nano” (Firenze 1923 – 2018), celebre cartellonista del grande cinema americano in Italia (Colazione da Tiffany, Ben Hur, Casablanca, Via col Vento).

LA SALA del TORRIANO - Via Sorripa, 34, 50026 San Casciano in Val di Pesa - 055 824 0013 - lasala.it