Gunè: un invito ... Cortese!

Evento speciale giovedì 13 marzo con protagonisti Barbera, Nebbiolo e Barbaresco in abbinamento al menù di chef Margheri.

In piccoli piatti si rivela una grande cucina? È quello che ci siamo chiesti cenando con menù degustazione a GUNÈ, il bel ristorante levigato in azzurro pastello nel cuore di San Frediano che dopo pochi anni dall’apertura è stato menzionato stabilmente tra gli indirizzi fiorentini doc della prestigiosa guida Michelin.

EVENTO SPECIALE

Giovedì 13 marzo Cena speciale con i vini dell'Azienda Giuseppe Cortese:
Barbera, Nebbiolo e Barbaresco
incontrano un menù speciale di chef Margheri: Carpaccio di Gamberi Nocciola e topinambur
Ceviche di baccala con peperone crusco e limoni di tursi
Raviolo con ricotta affumicata grigliati con crema di aglione e melanzane
Asado di black Tuscan di Carlo Giusti, cimichurri di ortica e funghi cardoncelli 
Dessert
80 euro a persona - 055 4939902

Care/i Lettrici/Lettori di Firenze Spettacolo, un’offerta speciale per Voi!
Questa cena-viaggio con menù speciale riservata per Voi a un prezzo speciale: 59 euro tutto compreso!

Solo ai primi 8 che prenotano a Firenze Spettacolo 055 212911 o email > info@firenzespettacolo.it



A PROPOSITO DI GUNE' e della sua CUCINA

Nei nostri assaggi maestria, tecnica, idee, abbinamenti. Una sfilata di proposte che sorprendono il palato e regalano l’emozione di una cena davvero inedita. Comunque la si pensi sui ristoranti fine dining e la cucina cosiddetta gourmet, qui da Gunè si esce colpiti e soddisfatti.

Certo, sono cene-esperienza, dove conviene attenzionare il piatto, fotografarlo con la mente prima che con il telefonino, sentirne i sapori, riconoscerne gli ingredienti, ammirare il modo in cui lo chef Margheri e la sua brigata li sanno presentare.

Poi viene il legame tra Nicola Langone, il patron, lucano, e la brigata, quel nesso felice tra Basilicata e Toscana che sta un po’ alle origini di Gunè e che ne detta l’identità.
Come è evidente in piatti come il gustoso in “A pranzo da Maddalena: cavatelli, broccoli e pecorino Moliterno”, ma quello che ci è piaciuto molto è stato “Il cacciucco a sorpresa”, bottoni di pasta fresca ripieni di pescato in consommé. Tra i nostra assaggi “l’antipasto di mare inaspettato”: baccala bollito non bollito in bagnèt verd, ostrica e lardo di colonnata, gamberi, topinambur, nocciola. Il “Piccione in declinazione”: petto, coscia e fegato in tartufo e crème brûlée (slurp!); la “Suprema di anatra bigarrade e il suo civet”, anatra, arancia amara, civet di coscia e polenta…



Purtoppo è finita qui, o quasi, complice un piacevole Vermentino in Anfora di Gabriele Mazzeschi. Peccato. ci toccherà tornare, almeno per testare “Lo spaghettone di Giovanni Fabbri oggi e domani”. "Lasciateci giocare un po' con voi su questa pietanza” dice chef Margheri annunciando il piatto con ciliegini essiccati, alici, pancrusco…

GUNE’
Via del Drago d’oro 1R - 055 4939902 - aperto a cena 19-01 (chiuso lun) - a pranzo solo per eventi su prenotazione

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