Scenografico, ammaliante, avvolgente, sexy, il suggestivo hotel a due passi da Piazza SM Novella, già Convento di San Paolino, è ispirato alla Divina Commedia di Dante.
Il ristorante è nel cuore pulsante del palazzo, un’ampia “corte incantata verde”, coperta da uno spettacolare glass dome che riempie di luce la scenografica “selva”.
Da scoprire anche il Companion Cocktail Bar all’ingresso dell’hotel e la Bottega Alimentari con dehors sulla piazzetta per un rustico aperitivo.
EVENTI SPECIALE
Ogni mercoledì offerta speciale su un drink: a settembre special price su drink a base TEQUILA!
Ogni giovedì “Live at 25”, musica dal vivo o dj set nella corte esterna 19-22/22:30.
A partire da metà settembre venerdì e sabato ore 18-21 aperitivo all’Alimentari.
25HOURS HOTEL Florence - Piazza San Paolino - 055 296 6911 - Sito web
Recensione dicembre 2021
Chic Dinner in Urban Jungle - La Grande Bellezza del Food | 25Hours Hotel -
Scenografico, ammaliante, avvolgente, sexy. Benvenuti nella novità fiorentina del momento, il suggestivo 25hours hotel aperto da poche settimane all’inizio di Via del Palazzuolo, a due passi da Piazza SM Novella, nel dismesso immobile del Monte di Pietà, già Convento di San Paolino, un imponente albergo a tema ispirato alla Divina Commedia di Dante: 171 camere, ristorante, bottega alimentari, spazi per eventi, perfino sala biliardo! Alla guida di questa fantasmagorica “orchestra” il direttore generale, Bart Spoorenberg, olandese di nascita ma fiorentino d’adozione da oltre 10 anni.
Bart Spoorenberg
Uno stile eccentrico, firmato dalla designer Paola Navone, che combina tradizione vintage e contemporaneità ispirandosi al contrasto dantesco tra Inferno e Paradiso. Il ristorante si scopre subito nel cuore pulsante del palazzo, un’ampia “corte incantata verde”, coperta da uno spettacolare glass dome che riempie di luce la scenografica “selva”, realizzata con installazioni oversize di piante e vasi in cui si combinano, in una sensazione quasi immaginaria, il verde con l’artificiale. Tavoli di design e piani in breccia multicolor, privati o social, che scandiscono gli spazi. Cucina a vista che lavora a tutto campo: dalle colazioni ai light lunches, agli aperitivi fino alle cene sotto la scenografica volta a vetri.
Lo chef è Nicola Schioppo, cuoco fiorentino di lungo corso. La nostra cena si apre con un gustoso segato di carciofi e cavolo nero emulsionati all’olio crudo e pecorino di Pienza. Poi la Crema bruciata alla zucca gialla e parmigiano reggiano ha un esordio d’effetto, anche se si rivela un piatto molto ricco e carico, così gli gnocchetti di patata viola in fonduta di parmigiano e scaglie di tartufo nero, entrambi di forte intensità. Colpo di scena la superlativa bistecca che irrompe in tavola dal cuore della cucina, la griglia al carbone cheè il punto forte del ristorante. Circondata da pentolini in rame colmi di carciofi alla giudia, cime di rapa piccantina e patate arrosto, vale da sola l’esperienza. Consiglio dessert? La delizia al pistacchio con salsa d’arance amare: fresca e soave, ci voleva!
La carta dei vini, tuttora in progress, è centrata sulla Toscana, con una ricerca mirata di produttori originali, vini naturali ed accessibili.
Da scoprire anche il Companion Cocktail Bar all’ingresso dell’hotel e la Bottega Alimentari con dehors in arrivo sulla piazza per un rustico aperitivo.
Beh, in effetti 24 ore erano poche per viverlo pienamente, così si spiega il nome!