Alessandro Cesto, cuoco ligure di quarantotto anni di Foresteria Villa Cerna, ama cucinare con ingredienti semplici unendo la cucina delle nonne con quella più contemporanea, soprattutto nella tecnica e nelle cotture. Foresteria Villa Cerna è immersa nelle colline del Chianti Classico, all’interno delle vigne della famiglia Cecchi. Ha inaugurato la nuova stagione con un carattere distintivo, spiccando nel panorama turistico locale e nazionale: nuova offerta, nuova immagine, nuove suggestioni, nuova gestione e nuovo chef che abbiamo intervistato per conoscerlo e meglio. Il concept del nuovo corso è “Intrecci di vite”: evasione, benessere, relax e avventura: oltre la tradizione per intrecciare sapori, storie, profumi, vite del territorio e delle persone. Con un chiaro richiamo al vino, in un intreccio emozionale garantito con il Chianti Classico.
Il ristorante, immerso nella vigna, propone cucina tradizionale toscana con vini di qualità, in un contesto scenografico, con una bellissima terrazza panoramica. In enoteca e bottega, vini e prodotti del territorio, con molte attività: ricerca dei tartufi nei boschi, pedalata su emozionanti percorsi off-road e on-road per principianti e sportivi, tour in stile italiano su Fiat 500.
La cosa che hai fatto della quale sei più orgoglioso.
Mio figlio!
Quella che non rifaresti.
Una quindicina di anni fa, preso dall'enfasi di un sogno condiviso con un amico, abbiamo aperto un locale. Quello che non rifarei è fare società con una persona che non fa parte del mondo della ristorazione, aliena quindi alle sue regole.
Ingredienti e ricetta per un locale di successo.
Non ho la formula ma aiuta molto essere attenti a variazioni e innovazioni, soddisfazione del cliente, attenzione nei piatti e negli ingredienti, uniti a capacità di fare impresa. Un trinomio quasi impossibile.
La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce…
Strutturata su ingredienti toscani-chiantigiani di alta qualità e riproposti con la visione di un cuoco che chiantigiano non è, ma che cerca di rispettare il più possibile la tradizione del luogo.
Il vostro “piatto forte”…
La dedizione, la resilienza.
Il piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Non esistono piatti difficili o facili, ma cose che si sanno o non si sanno fare. Le difficoltà si incontrano con i piatti della grande tradizione italiana. Il confronto con il ricordo atavico è inevitabile. Uscire vincitori dal confronto con la propria nonna è impossibile, o quasi!
La pietanza che preferite lavorare.
Quella più fresca, a km 0, che necessita il minor intervento.
Un ingrediente o un piatto sopravvalutato e uno sottovalutato?
La cucina è influenzata periodicamente da mode. Auspico più distacco dalle influenze esterne e più attenzione alla stagionalità dei prodotti.
A cena con un buon vino. Quale?
E' impossibile identificare un solo vino. L'azienda vinicola Cecchi con la quale collaboriamo interpreta in modo pulito e senza fronzoli il Chianti Classico.
In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione.
Toscanità negli ingredienti, ma non nelle ricette. Tartare con olive taggiasche su essenza di pomodori e cipolle di tropea marinate; gamberi con spume di agrumi ed erbe aromatiche dell'orto; carpacci di carni aromatizzate al Chianti; Pici artigianali con spume di aglione o cacio e pepe. Per chi ama il mare: spaghetti riccio di mare, limone e menta; orate cotte a bassa temperatura o anche grigliate e fiorentine debitamente frollate ed invecchiate. Il tutto con ottimi vini, oltre novanta etichette, senza dimenticare la coccola del nostro pasticcere!
A cena in Toscana da un altro Chef… Chi?
Vivo da poco tempo in Toscana e da quando sono qui non ho ancora avuto il tempo di dedicarmi alla visita di altri ristoranti. Facendo visita a Simone, dell'azienda Cavoli a merenda, dove ci serviamo per le erbe aromatiche, germogli e verdure, ho incontrato Filippo Saporito, andrò presto a trovarlo a La Leggenda dei Frati!
La Toscana a tavola? Un parere sulla ristorazione nella nostra regione….
Negli ultimi tre anni ho lavorato in varie regioni italiane e ho riscontrato spesso una tendenza all'omologazione. Il rischio è avere una proposta priva di anima e fantasia. La Toscana è terra di innumerevoli prodotti, ingredienti e chef d'eccellenza, non ha necessità di proteggersi con proposte banali e uniformate.
Nuova Vita in Foresteria (recensione maggio 2022)
A Castellina in Chianti il nuovo corso di Villa Cerna.
Foresteria Villa Cerna, immersa nelle colline del Chianti Classico, all’interno delle vigne della famiglia Cecchi, inaugura la nuova stagione con un carattere distintivo, spiccando nel panorama turistico locale e nazionale: nuova offerta, nuova immagine, nuove suggestioni, nuova gestione e nuovo chef!
“Intrecci di vite” è il concept che racconta il nuovo corso: evasione, benessere, relax e avventura, oltre la tradizione per intrecciare sapori, storie, profumi, vite del territorio e delle persone. Con un chiaro richiamo al vino, in un intreccio emozionale garantito con il Chianti Classico.
Vincent Paul Piccinno, responsabile della villa, ci spiega: “Siamo felici di ripartire e inaugurare la nuova stagione con una proposta molto forte, non solo per l’offerta enogastronomica rinnovata, ma anche per l’esperienza stessa di viaggio a tutto tondo nelle colline del Chianti Classico. Vogliamo che i veri protagonisti siano le persone, quelle del luogo e quelle che ospiteremo”. “Abbracciamo la nuova tendenza del Neverending Food Tourism: non solo una località del turismo enogastronomico, ma luogo da vivere prima, durante e dopo la visita attraverso una triplice esperienza sensoriale: Ristorante in vigna, Enoteca e bottega, Wine experience”.
Il ristorante, immerso nella vigna, propone cucina tradizionale toscana con vini di qualità, in un contesto scenografico, con una bellissima terrazza panoramica. In enoteca e bottega vini e i prodotti del territorio, mentre molte attività rendono l’esperienza un piacevole ricordo: la ricerca dei tartufi nei boschi, una pedalata su emozionanti percorsi off-road e on-road per principianti e sportivi, un tour in stile italiano su Fiat 500 per gustare il panorama …
Insomma luogo ospitale a tutto tondo. Si può anche soggiornare in una delle incantevoli suite a Borgo Livernano, oasi di pace e silenzio di origini antichissime a circa 18 km dalla villa, una cornice ideale anche per celebrare una romantica cerimonia nuziale.
Rebranding dell’agenzia Instant Love. E sui canali social è possibile condividere il viaggio personale di ciascunoi!
Foresteria Villa Cerna – Località Casina dei Ponti 57, Castellina in Chianti - info e prenot. 0577 554620 o info@foresteriavillacerna.it – foresteriavillacerna.it