La rassegna promossa e ideata dal gruppo Cibreo rinnova l’appuntamento con il quartiere che ne ospita la maggior parte dei locali. Un evento per la città che quest’anno è ispirato dal motto “Bombardiamo il mondo di cose buone”, cose che portano nutrimento nel senso più vasto che questo termine può avere.
Una festa popolare che celebra la memoria di Fabio Picchi e che rende omaggio a quel quartiere del centro storico che coltiva sempre di più il suo senso di appartenenza cittadina attraverso tanti appuntamenti che si dividono tra cene, laboratori, mercati, spettacoli e la festa finale con tante sorprese.
Ma sono comunque tantissimi i consensi delle attività che vengono promosse nel quartiere e le partecipazioni delle botteghe che hanno aderito lo scorso anno, molte addirittura quelle che si confermano per il terzo anno consecutivo a dimostrazione non solo dell’efficacia e della bontà del progetto, ma anche della forza entusiastica che è capace di suscitare.
GLI EVENTI PRINCIPALI
Giovedì 29 Maggio: IL CIBO COME UNIONE della comunità
Un evento che è da sempre pensato come un collante di storie e persone che provengono da luoghi o culture diverse, ma che scoprono che sono più le cose che li uniscono di quante siano quelle che li dividono.Un’unione di sentimenti, intesi come esperienza del sentire a 360°, che trova nel cibo e nell’arte un linguaggio universale, tra i più facili da comprendere e condividere.
Ore 9:30 – 16 «DIAMO VALORE AL CIBO» - Laboratorio per cittadini sul buon uso del cibo e la riduzione dello spreco alimentare. Workshop, letture e laboratori a cura di Cipes Toscana, dal 2014 impegnata nella diffusione della cultura e di pratiche relative alla sostenibilità e alla riduzione dello spreco alimentare.
Ore 20: Cena evento «COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI» - Cena in stile TdS con food special appartenenti alla cultura gastronomica delle due comunità ospiti, quella Georgiana e quella Senegalese.
Durante la cena, si assiste all’esibizione di Badara Seck, famoso musicista, cantante, compositore, autore, attore e griot senegalese e a quella di un gruppo di canto e ballo folkloristico Georgiano, i «Nanila» che si esibiscono insieme alla nota coreografa georgiana Rita Simsive, attiva proprio nell’area fiorentina.
Con l’occasione la Comunità Senegalese consegna anche una targa commemorativa dedicata a Fabio Picchi. Anche possibile assistere alla mostra sullo studio della toponomastica realizzato dai bambini della Scuola-Città Pestalozzi che consegnano alla Sindaca Funaro una lettera, da loro scritta, per invitare ad intitolare alcune strade di Firenze ad importanti donne della storia recente e non.
Venerdì 30 Maggio: IL CIBO COME EMOZIONE ed ispirazione collettiva
Sin dalla prima edizione, la serata del venerdì è dedicata a Fabio Picchi. Quest’anno l’evento ha un sapore molto particolare ed emozionale ed è dedicato a tutto quel mondo di ispirazioni appartenuto a Fabio prima di diventare “il Picchi”. A 45 anni dalla fondazione del Cibrèo, una costellazione di cuochi molto speciali ripercorrerà infatti la storia e l’albero genealogico della cucina che ha ispirato il suo fondatore.
Ore 20: Cena evento «L’ALBERO DI FABIO: La genealogia degli Chef che hanno ispirato la cucina di Fabio Picchi» - Partecipano Chef quali Benedetta Vitali fondatrice con Fabio del Ristorante Cibrèo, Anna Bini, Deanna Vanni, Eliana De Magistris e molti altri cuochi e cucine di ispirazione come quella di Luciano Casini, oltre a Oscar Severini, per oltre dieci anni al fianco di Fabio in cucina, suo braccio destro e attuale Executive Chef del Gruppo Cibrèo.
Ore 22:30 circa segue lo spettacolo con le Letture Poetico-Teatrali a cura di Teresa Tanini: «LETTURE IN DISPENSA»: Ricordi, aneddoti ed estratti dalla credenza del Picchi!
Durante la cena, interventi della rivista «L’INTEGRALE» a cui parteciperanno:
- Diletta Sereni, Direttrice de L’Integrale
- Jacopo Melilli, Chef e Scrittore che presenterà il racconto molto emozionale e molto speciale del percorso di uno Chef in cucina
- Giulio Picchi, Ristoratore, Oste, Illustratore e Co-Owner del Gruppo Cibrèo

Sabato 31 Maggio: IL CIBO COME CURA e scelta consapevole
La giornata del sabato sviluppa generalmente il tema annuale del Festival esplorando il suo rapporto con le materie prime o la cucina in senso più stretto. Quest’anno, anche forti di un importante anniversario chiusosi nel 2024, Teatro del Sale e Cibrèo dedicano l’intera giornata alla sostenibilità, un argomento di fortissima attualità del quale Fabio Picchi si è fatto pionieristicamente portavoce già dal 1979.
Dalle 10 alle 17 «L’ORTO VOLANTE»: Giornata dedicata alla sostenibilità.
Sono allestiti stand-workshop con importanti produttori che hanno fatto della sostenibilità, della biodiversità e del biologico un vero successo. Partecipano, con dimostrazioni:
Scuola di Agraria – UNIFIFattoria Triboli
L’Ortobioattivo di Andrea Battiata
Quinto Sapore
Filo&Fibra Cooperativa di Comunità
Trebbio
Bucolica
La Marzocco e Accademia del Caffè Espresso
Ore 20: Cena evento «CIBRÈO IN FATTORIA» - Nell’ottica della giornata dedicata alla cultura della sostenibilità, Teatro del Sale propone una cena che si ispira ai prodotti chiave delle Aziende presenti con i loro workshop e alla cultura del cibo sostenibile che da sempre ispira la filosofia della cucina Cibrèo.
Inoltre, spettacolo teatrale con: ASSOCIAZIONE SIPARIO Onlus e la scuola di Danza ARTHUR MURREY nello spettacolo «FANTASY», uno spettacolo unico, dove il mondo delle favole prende vita attraverso il ballo. Vedrete esibirsi personaggi come Pippi Calzelunghe e La Bella e la Bestia, che danzeranno sulle note di balli emozionanti come il sognante valzer o il travolgente merengue!
Domenica 1° Giugno: IL CIBO COME CONDIVISIONE con la comunità e per la comunità
Il gran finale di SALE è sempre una festa collettiva pensata per tutti ma proprio tutti: quartiere, città e cittadini, partner e addetti ai lavori, nessuno escluso. Anzi è proprio questo lo spirito con cui l’evento della domenica è stato pensato: una società che crea nutrimento e celebra la bellezza delle sue attività collettive, infatti, non può pensarsi tale se anche un solo soggetto resta fuori da quel nutrimento o dal suo celebrarsi.
Dalle 19 «SANT’AMBROGIO A TAVOLA» - La grande cena di beneficenza per le associazioni filantropiche di Firenze, che ormai da due anni mette a tavola oltre 500 persone gratuitamente e che si trasforma in grande festa collettiva con musica e DJ Set. Tra le associazioni benefiche coinvolte troviamo Montedomini, Coop Gaetano Barberi, Opera della Madoninna del Grappa, I Ragazzi di Sipario, Nosotras, Coop Il Girasole, Ente Nazionale Sordi - ETS APS ed altre.
Quest’anno sono gli Chef Stellati i protagonisti che realizzano la grande cena di piazza dei Ciompi, ma non ci sono solo loro. Partecipano, oltre al Ristorante Cibrèo i ristoranti:
Enoteca Pinchiorri con la presenza di Giorgio Pinchiorri
Irene
L’Imbuto (Lucca)
Saporium
Arnolfo
Le Jardin
Grande sorpresa ed ospite d’eccezione, il noto content creator WikiPedro che da vero fiorentino DOC non poteva mancare alla grande festa finale di SALE con le sue interviste e curiosità.
Anche quest’anno, non manca la postazione caffè a cura Accademia del Caffè Espresso e la straordinaria Pasticceria Nencioni che chiude la cena in dolcezza grazie alle centinaia e centinaia di bignè di tutti i gusti che verranno offerti agli ospiti dell’evento.
Dalle 22 «IL BALLO DEL SALE» - Piazza Dei Ciompi diventa il luogo di ritrovo con una festa collettiva della città e del quartiere. Uno spettacolo musicale di chiusura del festival aperto a tutti e che vede il contributo di Sammontana.
Presenti:
La playground di Sammontana con il carretto dei gelati
La Musica Live con una band tra le più interessanti della scena nazionale, i «BALUBA SHAKE»Il DJ Set Live by DJ Hugolini e Ghiaccioli & Branzini.
Zucchero filato, gadget e molto altro per divertirsi tutti insieme.
Presente anche il carretto dei Popcorn a cura di Generali Firenze Rifredi, che da sempre attenta alla responsabilità sociale e al territorio fiorentino, omaggerà i bambini anche con palloncini biodegradabili.