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Guida Speciale: 20 Trattorie Fuori Porta

Le giornate si allungano, il sole conquista ogni giorno qualche minuto in più, l’Estate è alle porte. Quale periodo migliore per un giro fuori porta? Dopo un anno chiusi in casa ogni occasione è ghiotta per evadere dalla frenesia della città, cercando pace nella natura e nel viaggio. Detto questo dovremo pur mangiare, no?!

Ecco una facile guida per orientarsi tra fedeltà alla tradizione o ricerca, design innovativi o ambienti identitari, comunque tutti accumunati dal mangiare e bere bene, la dote più invidiata alla nostra Toscana.


Albergaccio di Castellina 
Nel cuore del Chianti Classico questo rinomato ristorante propone una cucina toscana in 'salsa' gourmet. La conduzione è familiare. Dal 1989 Francesco Cacciatori in sala, Sonia Visman e il figlio Pietro in cucina. Si punta al cuore senza effetti speciali, se non quelli della tradizione e di ingredienti sempre freschi e locali. Come la Chianina IGP e l’Agnello pomarancino. Il menù cambia ogni mese per privilegiare ed esaltare i prodotti di stagione. Stesso discorso vale per i vini ben selezionati attraverso una degustazione precedente e senza guardarne la fama. Ovviamente operando nella zona del Chianti Classico e con un menù prevalentemente di terra con poche scelte di pesce, ampio spazio è riservato ai rossi. Non mancano però le bollicine, bianchi e dolci, per un totale di 350 etichette. Ambiente rustico-elegante con elementi tipici della zona rurale come cotto, travi in cipresso e pareti in pietra alberese. Cucina fresca di ristrutturazione. 
Castellina in Chianti - via Fiorentina 63 - 0577 741042 (chiuso mar e mer)  - ristorantealbergaccio.com

L’Artusino
Dove un tempo si ergeva la Tenda Rossa, già celebre stellato, oggi si scopre l’Artusino, nome-omaggio al celebre Pellegrino. Ambienti eleganti e sobri con dehors. I tavoli con vecchie casse di vini di aziende storiche donano l’atmosfera tipica delle osterie toscane. Protagonisti tre giovani: Clio Bianchi in sala, Marco Gamannossi e Marco Tomberli in cucina. Durante il lockdown si sono dedicati a conoscere i produttori della zona per mettere in tavola materie prime a km0 e di sicura qualità. Come conferma il focus dedicato ai prodotti di Pienza. Gradevole e sorprendente la leggerezza che si riscontra nei piatti della tradizione che caratterizzano il menù. Il venerdì pesce. 
Piazza del Monumento 9, Cerbaia - 339 6618788 - aperto tutti i giorni pranzo e cena - info@lartusino.it

Biagio Pignatta a Artimino
Sulle colline di Carmignano, a pochi passi dalla Villa Medicea La Ferdinanda il ristorante della Tenuta di Artimino. Rinnovato negli spazi propone una cucina toscana tradizionale rivisitata in chiave contemporanea. Non mancano citazioni medicee nel menù come il Petto d’Anatra alla Caterina de’Medici, essendo uno dei luoghi iconici dalla grande famiglia fiorentina. Si pranza in un elegante loggiato sul giardino dove un tempo scorrevano pettegolezzi di corte e fiumi di vino. Stuzzicano il risotto rosa con burrata e gambero rosso al lime o i Cappelletti di mortadella di Prato su fonduta di Taleggio e tartufo nero. Non mancano carni alla brace. Vini della Tenuta di Artimino, tra Carmignano e la Riserva, a marchio DOCG. 
Viale Papa Giovanni XXIII, 1 – 055 8751406

La Gramola
Nel centro di Tavarnelle V.P. Massimo Marzi, maître e patron con Cecilia Dei, bravissima chef, firmano da anni specialità della tradizione contadina con molte idee e ottime materie prime. Crostini e bruschette, Pappardelle al farro con sugo di nana, Ravioli spinaci e ricotta con tartufo, Peposo dell’Impruneta, Tagliata all’aspretto del Chianti, Fiorentina… Vini egregi, birre artigianali Math. Prezzi equi, coperto e servizio compresi. A pranzo un piatto a 5 euro. Il ristorante ha una propria App, per prenotare il tavolo, chiamare con whatsapp.
Per l’estate un menù specialissimo in collaborazione con la gelateria Acquolina. Prosciutto del Pratomagno, gelato al parmigiano stagionato con zucchine grigliate ed aspretto invecchiato. Ravioloni al pomodoro fresco con gelato al basilico. Cubetti di maiale caramellati al forno e Tartara di Chianina con gelato alle senapi di Dijon. 35 euro.
In questo periodo pandemico Massimo e Cecilia hanno avuto il tempo di mettere nero su bianco le loro vite nel libro Una Piccola Storia Dolce dove i due ripercorrono il loro cammino e lo intervallano con le ricette più tradizionali e semplici della cucina toscana. 
Tavarnelle V.P. - Via delle Fonti, 1 - 055 8050321 - aperto pranzo e cena tutti i giorni - www.gramola.it - locale certificato "Cucina Fiorentina"

Castello di Gabbiano
Un gioiello di vera “toscanità” in zona Mercatale. Il Castello di Gabbiano è uno splendido complesso che vanta oltre nove secoli di storia e un’atmosfera magica. Qui si produce un ottimo vino e prende vita uno dei migliori ristoranti “fuori porta”, Il Cavaliere, ricavato da una colonica del 1500, sulla sommità della collina, circondato da verde e fiori, con vista strepitosa su vigne e ulivi. 
In cucina Marco Germanotti. La sua impronta decisa e delicata firma sapori e profumi della cucina toscana. Esecuzioni che rispettano la tradizione e la tipicità del territorio con ingredienti freschi e di qualità. 
Tra i piatti “forti” del menù: Polpettine rifatte al sugo di Pomodoro, Salvia e Parmigiano; Cavatelli fatti in Casa con Guanciale, Pecorino, Piselli freschi oTagliatelle fatte in Casa con Pesto di Fave, Pecorino e Menta; Risotto mantecato agli asparagi con mandorle tostate; Faraona ruspante cotta al mattone, condimento di Ginepro e Limone; Petto di Anatra arrosto alle Ciliegie / Purea di Cipolle dolci e Cipolla arrostita; Meringata ai Lamponi; Crostatina di Albicocche con Pasta alla Nocciola e Mousse alla Vaniglia.
L’ambiente è informale: si pranza e cena nelle due sale interne o nella terrazza esterna che abbraccia i 145 ettari di vitigni della proprietà, dai quali nascono tutti i vini proposti in carta, compreso Bellezza, il Chianti Classico Gran Selezione, 100% Sangiovese.
Via Gabbiano, 12 - Mercatale Val di Pesa - 055 8218423 - www.ilcavalieredigabbiano.it (chiuso lun e mar a pranzo)

Fratelli Giusti
A metà strada tra Figline Val d’Arno e Reggello, in località Prulli si trova questo ristorante pizzeria, sosta golosa e felice di famiglie, lavoratori e turisti. Un locale a tutto tondo che ricorda negli ambienti interni un po’ le locande medioevali, proseguendo invece verso la fine della sala si apre un’ampia terrazza con vista sul verde delle colline. Qui si gusta una cucina toscana, con tortelli, pappardelle, ma anche spaghetti alle vongole e piatti di pesce. Tra i secondi le carni sono in primo piano. Ottime anche le pizze. Ideale per pranzi e cene in famiglia. Ampio parcheggio.
Località Prulli di Sopra - 055 863255 – fratelligiusti.it

Macelleria Falaschi Retrobottega
A San Miniato da scoprire la storica e pregiata macelleria della famiglia Falaschi, carni pregiate, preparazioni da cuocere e tagli rari. Ma per chi ha voglia di provare subito le prelibatezze della casa ecco che, oltre alla macelleria, gastronomia e norcineria, si trova il RETROBOTTEGA con vista. Dove un tempo c'era il laboratorio, oggi un ristorantino per cene all'insegna della "ciccia" con terrazza sui colli. Antipasti con salumi e formaggi, primi con sughi di carne e pasta fresca e poi ci si sbizzarrisce con i secondi alla brace tra bistecche fiorentine e molto altro, tutto a cm0! 
Andrea Falaschi, figlio di Sergio, oltre ad essere un macellaio ha una grande passione per il cinema e ha raccolto nel suo primo libro la sua ricchissima collezione di locandine e poster, film d’avanguardia e grandi kolossal. L’Imbroglio di Carta (è il nome del libro) è proprio quel manifesto che ci lasciava immaginare il film solo guardando le illustrazioni! 
via Conti 18/20, San Miniato - 0571 43190 - www.sergiofalaschi.com



La Mandragola
Lo abbiamo scoperto in una splendida giornata di primavera quando il sole scalda la brezza tra i vicoli stretti dell’incantevole San Gimignano. A pochi metri dalla piazza principale un delizioso giardino incastonato tra torri medievali ci regala una cucina che evoca sapori e i profumi della Toscana, ma sa anche aggiungervi sorpresa e novità. Tocco casalingo nella pasta trafilata al bronzo, preceduta dai migliori salumi di Cinta Senese e poi la vera Bistecca alla Fiorentina, di Chianina, tagliata alta e cotta come da tradizione. Filiera corta, piccoli produttori locali, cibi sani e biologici alimentano un menù tra pici senesi con cavolo nero acciuga e colatura di provola, nastri allo zafferano dop al ragù di cinta, gustose tagliatelle ai gamberi rossi e peperoni arrostiti. Il coniglio agli asparagi e verdurine bio sfida la sella di agnello con flan di patate … comunque vada sarà un successo!
Da bere Vernaccia di Sam Gimignano. A noi è piaciuta la riserva di Casa Lucci del 2016.
Locanda La Mandragola – San Gimignano – Via Diacceto 7 - 0577 940454

Fattoria di Maiano 
Tra Firenze e Fiesole l’affascinante azienda agricola di 300 ettari a indirizzo biologico della famiglia del Conte Francesco Miari Fulcis. Tra le varie attività proprio all’ingresso del borgo, ecco il Ristorante Lo Spaccio. Impronta nettamente toscana per una cucina tuttavia leggera, nutrita di alimenti e materie prime locali di assoluta qualità. Ideale per pranzi e cene in terrazza con vista mozzafiato. In questa stagione proposti 3 menù fissi che variano tra antipasti, piatti del giorno e carni alla griglia. Di richiamo la visita al parco al laghetto e alla “fattoria” degli animali.
EVENTI DEL MESE:
Ogni weekend Artigiani in Fattoria: ospiti 6 artigiani nel Piazzale della Fattoria, allestito a giardino con alberi e tavoli in legno per la sosta dei visitatori. Qui gli artigiani espongono le loro creazioni. Pranzo e aperitivo in formato picnic.
Via Benedetto da Maiano, 11 - 055 59432 - fattoriadimaiano.com - ingresso al solo parco botanico 7 euro

Fattoria di Poggiopiano: Vini e crostini a bordo piscina
Sulle colline intorno a Firenze, al Girone, si scopre questa fattoria che fa del vino bio e dell’Olio evo il suo fiore all’occhiello. Per la bella stagione si apre al pubblico, grazie anche alla piscina per rilassanti pomeriggi e aperitivi in armonia con la natura. Con l’ingresso in piscina servito un calice di vino in abbinamento a bruschette con olio evo bio. 
Per chi invece è interessato a conoscere meglio la Fattoria una visita aziendale con degustazione guidata. Un’occasione speciale per scoprire insieme a Mauro e Martina Galardi, padre e figlia, proprietari dell’azienda, i segreti della loro produzione totalmente bio per poi assaggiarne i “frutti”. 
Mauro Galardi, oltre a essere proprietario e produttore è anche Sommelier e Assaggiatore di Vino e Olio Extravergine di Oliva alla Camera di Commercio di Firenze; la figlia Martina è una giovane e intraprendente enologa. Un giro tra vigneti, oliveti e area di compostaggio, dettagli e curiosità sull’agricoltura biologica e sulle cultivar Toscane, infine degustazione comparata di 2 olii e degustazione di 3 vini prodotti in azienda. Il tutto accompagnato da crostini e salumi toscani con focus sul Sangiovese e sulla cultura vino-cibo in Toscana.
Girone, Fiesole (FI) – Via dei Bassi 13 - degustazione + visita ingresso 25 euro, durata 1h30, ingresso in piscina 17 euro dalle 14.30 alle 19 - www.poggiopiano.it
Offerta speciale nel nostro E-STORE: Ingresso in Piscina o Visita guidata

Osteria 1126
A pochi km dall’uscita Poggibonsi della Superstrada per Siena si scopre questo incantevole borgo sulla collina, uno spicchio di Chianti Classico, CINCIANO, azienda agricola dal 1983 di proprietà della famiglia Garrè. Il contesto è bellissimo e per certi aspetti sorprendente. Qui si produce una ricca gamma di vini della celebre denominazione e si accoglie in casali ristrutturati per vacanze e weekend in tutto relax, grazie a percorsi agrituristici e una seducente piscina. L’Osteria 1126 è il suo cuore gastronomico, affidato allo Chef Alberto Rini con in sala Davide Ilacqua.
In tavola una cucina moderna che profuma di campagna e tradizione, ma che riesce a sorprendere e stuzzicare in modo diverso e contemporaneo.
Per farvi venire l’acquolina in bocca ecco alcune scelte dal menù: Battuta di manzo, gelato alla rucola e senape; Patè di fegatini, pan brioche e sedano rapa; Uovo a 62°, baccelli e pecorino. Millerighe ‘Fabbri’ carciofi, bottarga e acciughe; Taglierino fatto in casa al sugo di pecora e ricotta salata”; Risotto mantecato all’EVO di Cinciano e verdure dell’orto. Pollo ruspante, caponata di verdure e olive, Variazione di maialino, cremoso di patate e asparagi, la bistecca con le patate al sale grosso. Dessert classici (scoprite il sorbetto al Sangiovese!)
Fattoria di Cinciano - Loc Cinciano 2 - 53036 Poggibonsi - 0577 932240 – aperto pranzo e cena (chiuso mar) – cinciano.it
Prezzi antipasti e primi 12-14, secondi 18, dessert 8.



Osteria di Brolio
A Gaiole in Chianti, sotto le mura dell’omonimo Castello della famiglia Ricasoli, una piacevole terrazza nel verde ospita l’Osteria di Brolio dove chef Franco Sangiacomo firma una cucina toscana, creativa e sostenibile improntata sui sapori tradizionali del Chianti, con un tocco contemporaneo. Prodotti locali e verdure di stagione del grande orto del Castello. Una sera a settimana pesce, pescato nel mare toscano. Nuove proposte e nuovi abbinamenti creati per i vini firmati Ricasoli. 
Sangiacomo dà il suo contributo anche alle altre strutture di Castello di Brolio, a partire dall'Agribar, primo Eroica Caffè al mondo, dedicato alla nota corsa ciclostorica sulle strade bianche e segue iniziative ideate ad hoc per gli ospiti dell'Agresto, agriturismo di charme e delle AgriRoom, B&B dedicato ai cicloturisti.
Osteria di Brolio - Loc. Madonna a Brolio - Gaiole in Chianti - 0577 730 290 - pranzo e a cena, chiuso gio

Osteria di Fonterutoli
A Fonterutoli, borgo nel cuore del Chianti Classico dove i Marchesi Mazzei realizzano i loro vini più pregiati, si scopre, poco dopo Castellina in Chianti, questa osteria. I vini dalla tenuta accompagnano una cucina dalla forte identità territoriale con slanci moderni che varia in base alla stagione. Solo piatti con ingredienti locali, freschi e di stagione: occhio di riguardo alla selvaggina che vive in azienda allo stato naturale. Sala interna country chic con rivisitazioni moderne e un’ampia terrazza in mezzo agli ulivi e ai vigneti con vista su Siena fanno da sfondo a un’autentica e esperienza gourmet.
Via Gaetano Donizetti 2, Fonterutoli (SI) – 0577 741125 – pranzo e cena ven e sab, dom solo pranzo – www.mazzei.it

Osteria di Passignano 
A Badia a Passignano, tra antiche mure, nasce nel 2000, fondato dalla famiglia Antinori questo rinomato ristorante improntato sulla ricerca della massima qualità, così da mantenere con continuità la Stella Michelin dal 2007.
Oggi debutta un nuovo corso con l’arrivo dello Chef Matteo Lorenzini, di ritorno in Toscana, sua terra d’origine, dopo importanti esperienze internazionali. Al centro della nuova proposta gastronomica l’Orto di Badia, bioattivo, che segue l’innovativo metodo di coltivazione che migliora al tempo stesso la qualità nutrizionale dei prodotti e il loro gusto autentico. Novità anche in sala con il nuovo dehors che si affaccia sulla Badia millenaria, con un servizio attento ma confidenziale, per una modalità più fresca e moderna di vivere un’esperienza gastronomica di alto livello. Non manca una carta dei vini strutturata con le etichette Antinori, affiancate da un'ottima selezione dalle aree più vocate del mondo.
Via Passignano 33 – 055 8071278 – aperto da ven a dom a pranzo e cena – www.osteriadipassignano.com

Osteria Torre a Cona 
Nella limonaia della settecentesca villa Torre a Cona, sulle prime colline a est di Firenze, nei pressi di Rignano, ha aperto il 6 maggio scorso, una osteria nuova di fatto e di approccio. In cucina - sorpresa! -spiccano i nomi di Maria Probst e Cristian Santandrea, noti per una lunga e gloriosa esperienza con la Tenda Rossa a Cerbaia. Qui propongono un menù ispirato alla tradizione toscana, con ingredienti locali e piatti appaganti: “un ventaglio di proposte in continua evoluzione: pochi ingredienti, lavorazioni leggere, sapori veraci” ci dicono i due, da sempre appassionati ricercatori di materie prime del territorio. Tra i piatti classici ‘ripensati’ come i pici con semi di finocchio con ragù di cinta senese, i ravioli di ricotta e limone al ragù di Gallo Nero, agnello scottadito con agretti e carciofi o coniglio arrosto disossato con ristretto di pomodoro, arancia e capperi. Da gustare i vini della proprietà, sorso fresco ed equilibrato tra cui il Chianti Colli Fiorentini Riserva ‘Badia a Corte’, Sangiovese da un singolo vigneto, è una delle storiche gemme della produzione. Torre a Cona è anche Dimora Storica, per una vacanza al tempo lento della natura. 
Torre a Cona - Via Torre a Cona, 49 - Rignano sull’Arno - 055 699000 - info@torreacona.com

Pinseria Contempo
Se prendi l’auto e risali veloce i brevi e suggestivi tornanti della Bolognese, passato Trespiano e varcato Montorsoli –10 minuti da P.zza Libertà – ecco che scopri una pinseria rupestre. Locale lungo e vetrato che si distende sul panorama infinito del nord fiorentino e avvolge in un’atmosfera elegante, ombrosa e seducente, perfetta per una cena tête-à-tête o un ritrovo tra amici. Stefano e Dario Bianchini propongono una pinsa croccante gustosa, con in più una scelta di antipasti. Le classiche, con formaggio molle, fichi e crudo; baccalà e olive taggiasche; stracciatella, mortadella e pistacchio. Anche pinse dolci. E ogni sera una pinsa speciale.
Via Bolognese 9 Montorsoli – 351 5981699 – sempre aperto a cena 


Le Tre Rane
A pochi passi da Firenze, nel pittoresco scenario delle colline toscane, immersi in suggestive architetture rinascimentali, in un rigoglioso parco alberato, l’agriturismo Tenuta Poggio Casciano della rinomata casa vinicola Ruffino, annuncia un’estate ricca di eventi da vivere sotto le stelle. Da lun a gio ogni settimana appuntamenti tra vino, cultura e musica.
Ogni lun Degustazione con Ospite, grandi vini presentati dai loro “babbi”, in un percorso di degustazioni della bevanda più conosciuta al mondo. 
Ogni mar La Cena Cinema, visita alle cantine, cena toscana con paniere ispirata dalle proiezioni e cinema all’aperto sotto le stelle. 
Ogni mer Assaggi di Poesia, escursioni fra i grandi poeti italiani e giochi di rime e ritmi, accompagnati da una degustazione in tema con versi decantati. 
Ogni gio Musica dal Vivo, gustare cibo e vino toscani mentre si assiste ad un concerto in uno scenario di straordinaria bellezza. 
Prenotazione fortemente consigliata per tutti gli appuntamenti. 
Qui si trova anche la Locanda Le Tre Rane: cucina toscana affidata al cuoco Stefano Frassineti. Materie prime regionali fresche e di stagione, da selezionati fornitori, interpretata con curiosità, voglia di sperimentare e fantasia. Otto menù stagionali a rotazione durante l’anno e un menù alla carta che si rinnova continuamente con proposte di terra e interessanti incursioni dal mare toscano. La carta dei vini è firmata interamente Ruffino. Possibilità di scendere direttamente nella cantina storica per scegliere vecchie annate o formati speciali.

Via Poggio al Mandorlo 1 - Bagno a Ripoli (FI) - aperta ogni giorno a pranzo e a cena (chiuso mar), info e prenot 378 3050220, letrerane@ruffino.it, www.letreraneruffino.it

ToscaNino alla Colonica 
Per gli amanti della buona tavola e dello shopping ecco il posto ideale. A pochi km da Reggello, all’interno dell’outlet di lusso The Mall, l’headquarters del format vincente e tutto toscano di Simone Arnetoli e Laura Tosetti, ToscaNino. Qui tutto porta la firma della Toscana, dall’arredamento, passando per ceramiche e coltelli, per arrivare alla cucina e alla carta dei vini. Due locali, un bistrot caffetteria e un ristorante con bottega ed enoteca. Ricette della tradizione riviste in chiave contemporanea, pane fatto in casa, pizza alla pala, ampia selezione di vino e tanta passione. Novità l’apertura serale dal giovedì al sabato con aperitivo, cocktail bar, griglia a carbone e pizza alla pala, oltre al ricco menu del ristorante con antipasti, primi e secondi espressi. 
La domenica a pranzo protagonista il girarrosto! Da lun a mer aperto a pranzo. Il tutto nella Colonica in un’ampissima area esterna.
The Mall a Leccio, Reggello - ampio parcheggio – 055 4934964 - prenotazioni.themallfirenze@toscanino.com

Piccolo Trianon
A Cercina, Sesto Fiorentino, zona collinare di Firenze. Un luogo mitico per la sua specialità il fritto in ragnatela, ma non solo. Ideale per evitare la canicula estiva. Una fuga dal bollore della città sui colli di Cercina gustando specialità toscane e della tradizione, carni alla brace, pasta fresca, dolci fatti in casa, ambiente familiare. La Terrazza panoramica con tavoli all’aperto è l’ideale per gustare ricette della tradizione ammirando le lussureggianti colline toscane.
via Dante da Castiglione 20 - 055 402007 - www.ilpiccolotrianon.it
Vitique 
Alle porte di Greve in Chianti, in un edificio già sede delle distillerie Bonolllo, un locale moderno, ma anche bottega gastronomica, spazio degustazioni, enoteca per acquistare tutte le etichette delle aziende di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, proprietario del locale diretto da Dario Nenci. Una campagna smart, contemporanea: VITIQUE è come un nuovo vitigno che spunta a sorpresa tra i filari di sangiovese e le botti del Gallo Nero, reinventando con stile asciutto, ligneo, essenziale il decor tradizionale.
Aperto sia a pranzo che a cena, propone una cucina di grande personalità, con piatti mai banali, dove la ricerca, la qualità delle materie prime e la scoperta e riscoperta di metodi di cottura antichi e moderni sono ricetta di un’esperienza indimenticabile.
Il tutto sotto la regia del giovanissimo chef Antonio Guerra, brianzolo con esperienze da maestri stellati. Nelle sue preparazioni i sapori sono chiari, netti; la materia prima esaltata con maestria, tra evoluzione, ricerca e leggerezza, è la protagonista indiscussa.
La carta dei vini, oltre 200 etichette, presenta non solo cantine italiane ed estere anche meno note, ma anche il completo mosaico enologico delle referenze di Santa Margherita Gruppo Vinicolo.
Greve in Chianti - Via Citille, 43 - 055 9332941 - Pranzo 12-15, cena 19-22 (chiuso mar e mer) - info@vitique.it - www.vitique.it

 

Il Menù Ideale della Cucina Fiorentina

Le nostre Domande
1 - Il menù ideale della cucina fiorentina secondo te (antipasto - primo - secondo - dolce e vino anche…).
2 - Qualche indirizzo consigliato.


Lara Loreti
Il Gusto, La Stampa - la Repubblica
1 - La cucina fiorentina offre piatti della tradizione semplici e gustosi. Scegliere delle prelibatezze per rendere più intrigante la giornata è un esercizio non solo della gola ma anche della mente. Ogni piatto ha una storia secolare e dietro ciascuna ricetta si nasconde un mondo che affonda le sue radici nelle storie di contadini o nei corridoi degli eleganti palazzi medicei.
Non sono una fan dei crostini toscani ma degustare quelle fragranti fette di pane con il paté di fegato è un rito da cui non ci si può sottrarre. Aggiungo prosciutto crudo, ben saporito e tagliato non troppo fine, e finocchiona (la adoro!), il tutto accompagnato da schiacciata. La Ribollita è un miracolo della cucina e incarna la rinomata propensione toscana per le zuppe. Affondate il cucchiaio nel piatto: scoprirete un mondo di sapori autentici e rassicuranti sprigionati da fagioli cannellini e borlotti, cavolo nero, verza e cappuccio. Squisita.
Per secondo? Be’ la bistecca è un must, ma attenzione. Una validissima alternativa è il peposo alla fornacina, ricetta storica che si fa risalire niente meno che al Brunelleschi, a base di stufato di muscolo di manzo cotto nel vino rosso, ovviamente con pepe nero. Per finire, un ammaliante zuccotto, altra antichissima ricetta: ricotta, mandorle e canditi avvolti da un soffice pan di Spagna all’alchermes.
Il vino, neanche a precisarlo, deve essere rosso e frutto delle straordinarie colline del Chianti. Io opto per Brolio Bettino Chianti Classico di Ricasoli: importante e fragrante al tempo stesso, racconta una storia dalle radici ben salde, che sembra non finire mai, così come il finale di questo Sangiovese seduttivo e sicuro di sé, che sa esattamente dove vuole portarti.
2 - Sono davvero moltissimi i ristoranti da visitare. Ne citerò solo alcuni, di diverse fasce di prezzo: Firenze è così bella che merita una seconda visita, e poi una terza…e ancora e ancora. Trattoria da Burde, sempre una certezza. Cibrèo e L’ora d’Aria, due posti diversi ma entrambi magici per una cucina moderna e chic ma di sostanza; Il Parione per una bella panoramica informale di specialità toscane; Il Santo Bevitore per piatti raffinati e mensole traboccanti di vino; Il Teatro del Sale, un’esperienza diversa anche artistica, L’Ortone, suggestivo, mattoni a vista e luci giuste, Coquinarius, a due passi dal Duomo.
Ps Prima di cena o dopo non rinuncerei alla quota mixology in uno dei cocktail bar del centro o su una terrazza con vista mozzafiato. Per un aperitivo più smart, Signorvino ha una posizione top.

Aldo Fiordelli
Comitato di direzione Guida de L'Espresso
Decanter contributor per l'Italia
Collaboratore Rcs e Civiltà del bere

1 - Il tortino di carciofi. In pratica è una frittata ma guai a chiamarla così. A me piace baveuse. Da provare quello del Troia.
Firenze vive nella perenne contraddizione tra la cucina ricca della bistecca e quella povera delle zuppe. Il mio piatto è la pasta e fagioli come piaceva a Indro Montanelli: con un "c" d'olio e pepe nero fresco abbondante.
Il baccalà alla livornese, col pomodoro fresco. Sarebbe scontato dire la bistecca, ma non vorrei fare pubblicità al mio libro sulla vera Fiorentina. A proposito l'avete letto?
La schiacciata con l'uva, ma ahinoi la stagione è già finita. Quindi dico il latte alla portoghese del Picchi, il più buono del mondo. Oppure il gelato al Buontalenti del Badiani.  
Per i vini invece consiglierei un vecchio Rufina, perché ha poco alcol, molta acidità e nei migliori esempi un'innata eleganza che non guasta mai la conversazione.
Per chi può ci sono poi il Tignanello o il Flaccianello, tra i migliori Supertuscan "fiorentini".
2 - La Giostra per i crostini di fegatini del Principe. La Buca Lapi per la vera Fiorentina di Luciano.
Il Troia per il tortino di carciofi. Il Cibrèo per il latte alla portoghese.
L'Ortone a Sant'Ambrogio come trattoria moderna.
Gurdulù come gastronomia con cucina.
Dimora Palanca come novità gourmet dell'anno.
L'Enoteca Pinchiorri per tutto il resto.

Leonardo Romanelli
Critico gastronomico, Gambero Rosso
1 - È sempre difficile parlare di menù ideale di cucina fiorentina, individuare quello che davvero rappresenta la tipicità di una città che, nell’ambito della ricerca nella tradizione si è un po’ adagiata. Le pietanze che si trovano nei ristoranti tendono ad essere standardizzate, quasi banali. Quasi sempre si tratta di un’offerta fatta di un antipasto di salumi e crostini, tris di zuppe che non hanno logica nell’essere insieme stagionalmente, come pappa, ribollita e minestra di farro, poi la bistecca con fagioli o patate… una proposta che non rende onore alla varietà di una cucina che di piatti intriganti ne ha  molti.
Partirei volentieri con un’insalata di fagioli e sorpassata tiepida o una frittata con gli “zoccoli” ovvero con carnesecca ricca di pepe. Volendo stare sul vegetariano le frittatine trippate, poi una minestra: se brodosa, la finezza di un brodo di fagiano o la ricchezza di una minestra di riso e lampredotto con il cavolo verza. Se proprio ci devo mettere la pasta, allora penne strascicate cotte nel sugo di carne. Come pesce, l’inzimino di totani o il baccalà con i porri. Mi piacerebbe poi trovare il cibreo, piatto del tutto scomparso, il cinghiale in dolceforte o una più classica faraona con le olive. Vorrei di nuovo vedere in carta dei contorni veri come i gobbi rifatti o le rapine saltate con la salsiccia.
Sul dolce non ho dubbi o Fedora o Zuppa Inglese. Per il vino spazio al nuovo corso: bollicine toscane e Pinot nero dell’Appennino toscano.
2 - Mi è difficile consigliare, farei sicuramente delle parzialità e quindi invito solo a prendere un bicchiere di vino in piedi con un crostino, come aperitivo, a La Casa del Vino in via dell’Ariento, e mangiare un panino con il lampredotto dal Pollini a Sant'Ambrogio.

ALTRE INTERVISTE su FIRENZE SPETTACOLO di gennaio in tutte le edicole e librerie.

Versilia: Staffetta di trattorie

‘Trattoria Versilia 2022 Festival’ è la prima edizione di una rassegna che mira a riscoprire e  valorizzare i “grandi piatti della tradizione”, quelli della vecchia e amata trattoria, attraverso l’interpretazione dei ristoranti di oggi.
Due attese e appetitose serate-evento: una dedicata alla cucina di terra ed una a quella di mare.
Ai fornelli una nutrita formazione di cuochi, ristoratori e osti della Versilia.

Martedì 22 novembre  “I Piatti della Terra” al ristorante Bernardone di Camaiore: una ricca cena degustazione con protagonisti ben 6 locali, ciascuno dei quali con un proprio piatto. Insalatina di faraona di Baccalà Vino e Merendino, risotto al piccione di Bernardone, tordelli al sugo del Caffè Centrale, rosticciana arrotolata di Sotto la Loggia, peposo all’Impruneta de La Corteccia, la crema della domenica del Vignaccio.

Martedì 29 novembre, “I Piatti del Mare” al ristorante All’Armanda di Viareggio.
Largo ai muscoli ripieni del Buonamico, la zuppetta di polipetti di Trinchetto, le acciughe ripiene dell’Armanda, i matuffi di polenta con le arselle di Amaro, gli gnocchi ai coltellacci dell’Armanda, le seppie in zimino di Pesciolino, lo zuccotto dell’Armanda.

A bagnare le due serate i vini naturali e ancestrali dell’azienda agricola L’Altra Donna dalle colline di Strettoia, e l’Amaro di Spiaggia della viareggina Giochi di Spiaggia per chiudere le due cene con un intrigante prodotto realizzato con acqua di mare.

La rassegna è organizzata dalla testata giornalistica Paspartu Mag e dal blog Paspafood.it di Gianluca Domenici.
Il prezzo della singola serata è di 50 euro (tutto compreso).
Prenotazioni 0584.951118 (Bernardone), 0584.392376 o 0584.650029 (All’Armanda).




La Palagina by Burde

Un ampio complesso agricolo con fattoria didattica, cantina vinicola, bar bistrot open air con piscine. Oltre 100 ettari di vigneti, uliveti e bosco, e il ristorante nella limonaia della dimora storica con splendida vista, pool bar a bordo piscina. La ristorazione è gestita dalla storica trattoria Da Burde dei fratelli Gori: in tavola sapori e storie dell’essenza della campagna toscana.

GLI EVENTI DELL'ESTATE
Venerdì 26 luglio in Hamburderia ultimo concerto dei Suzy Q prima di andare all'Elba. Menu fisso 35 euro burger e birra, piscina aperta fino alle 21 e musica fino alle 23! Menu: Pulled di cinghiale; Hamburger di manzo 220g, insalata, pomodoro e salsa, pecorino e Tarese croccante; Hamburger frittatina, insalata,cipolla stufata, e pecorino fuso. Birre in abbinamento: Bea Red Ale, Eva Blond Ale, Honey Honey Ale.

Sabato 10 agosto lo Street Food in Palagina, all’aperto, fronte dimora e davanti alle piscine della Villa - 35 euro
Mercoledì 14 agosto ore 18 in Hamburderia caccia al cocomero – 15 euro
Giovedì 15 agosto grigliata fronte dimora, Il ristoro con Burde ha organizzato una cena a tema per festeggiare insieme questo giorno estivo. Menu: calice di vino del Valdarno, antipasto a buffet (crostini misti, focaccia, salumi e formaggi), Gran Grigliata (rosticciana, salsiccia, coscia di pollo, scamerita, tagliata di manzo o bistecca), acqua, caffè e cocomero - 55 euro
Inoltre mega schermo per seguire i playoff degli Europei di Calcio.

Via Grevigiana 4 – 50063 Figline e Incisa Valdarno – 055 95 02 029 – sempre aperto pranzo e cena - ristoroconburde@palagina.it – prezzi €€



RISTORANTI: LE NOSTRE DRITTE PER MANGIARE FUORIPORTA

Ecco una facile guida per orientarsi tra fedeltà alla tradizione o ricerca, design innovativi o ambienti identitari, comunque tutti accumunati dal mangiare e bere bene, la dote più invidiata alla nostra Toscana.

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Trattoria Bar Bibo
Sul mitico Passo della Futa, alla Traversa, si fa pace con la nostra anima carnivora, cullati da Alessandro Cianti chef e patron e dalle sue carni prelibate. Da Firenze un’ora scarsa con annesso viaggio panoramico (la Bolognese). L’ambiente è rustico ma non troppo, servizio curatissimo e cordiale della moglie Federica. Battuta di Fassona, lardo di Mangalica, prosciutto spagnolo Pata Negra 100% di Blazquez. Poi Tortelli, piatto icona del Mugello, Gnudi e Spaghetti. Il meglio viene con la Bistecca, tra tagli locali del Mugello, Manzetta Prussiana, Rossa delle Fiandre e altre. Un’attenzione alla materia prima che va di pari passo alla cultura che si respira parlando con Alessandro. Da provare i dolci. Sul fronte vino l’imbarazzo della scelta.
Loc. Traversa Firenzuola FI - Trattoria Bar Bibo – via Traversa 472,– 055 815231 – pranzo e cena, chiuso lun, mar e dom sera - prezzi €€

Battibecco a Impruneta
L’ampio giardino con azalee, rosmarino e rose tra pini secolari dona maestosità all’ambiente. Perfetto nella bella stagione e nelle domeniche soleggiate, che dell’autunno proprio non vogliono saperne. Interno rustico elegante, atmosfera familiare e conviviale. Grande salone dominato da camino in pietra e elegante pianoforte a coda, soffitti con travi a vista. Sulle pareti dipinti d’arte contemporanea dell’artista Vidà - caro amico di Brando Bigazzi, titolare con la moglie, entrambi appassionati di arte e di cucina. La cucina è legata alla tradizione toscana con spunti di mare e proposte creative.
Impruneta - via Vittorio Veneto 38 – 055 2313820 o 339 7776819 – da mar a ven a cena, sab e dom pranzo e cena – ilbattibecco.it - prezzi €€

Un Canniccio sulla collina
Dall’alto della collina, il ristorante di Daniele Bigazzi si conferma uno dei migliori indirizzi del Valdarno fiorentino: buona cucina, ben fatta e di tradizione, in un casolare strategico con terrazza estiva, tutto suggestivamente illuminato di sera. Gli antipasti sono un trionfo di assaggi, con affettati artigianali e delicati sformati e flan con funghi o tartufi o verdure. Tra i primi da leccarsi i baffi le tagliatelle fresche al tartufo e cavolo nero o i ravioli al vin santo in salsa di pomodoro fresco o i pici all’anatra. Griglia in primo piano per i secondi: (tagliate- rucola, rosmarino, tartufo, porcini - e bistecche), dolci casalinghi classici e carta dei vini regionale. Con il piacevole vino della casa una dei migliori locali qualità-prezzo visti di recente!
Reggello, Torre del Castellano, 68 (sulla regionale 69 Incisa/Pontassieve, a circa 2 km dal casello A1 Incisa) Il Canniccio - 055 863274 - aperto a pranzo e a cena (chiuso lunedì) tavoli all'aperto – prezzi €/€€

Quella Casa nel Valdarno
In un Valdarno orfano di innovazione gastronomica e anche di buona tradizione da trattoria - scarseggiano) spicca la stella – gliela diamo noi – di Casa Me'Mà, locale moderno alle porte di Figline, con ampio spazio all’aperto e formula all-day-long, dalla colazione alla cena e oltre. Cuore pulsante il forno dal quale escono sia i dolci del mattino che gustosi piatti di carni ben grigliate e rosolate. Il menù spazia dai taglieri – aperitivo molto curati a primi sfiziosi, piatti dove si rintraccia sempre l’alimento o la verdura giusta, quel pizzico di km zero che da ancora un senso più autentico a questo locale – meeting point che se siete in zona non potete mancare. Ciliegina sulla torta la carta dei vini (e birre artigianali) che Francesco Filippeschi cura con competenza speciale e amore filiale!
Figline Valdarno - Casa Me'Mà - via Niccolò Copernico - 055 4931725 – sempre aperto 7-24 - casamema.com - Prezzi €/€€


La Cucina di Casabella
Il ristorante della Fattoria Lavacchio è nel cuore di un suggestivo agriturismo. Sulle colline che sovrastano la Rufina un piccolo, elegante borgo, dove nella piazzetta si pranza e si cena con vista meravigliosa. Annamaria Rubini è la Chef. Origini pugliesi, porta in tavola una bella dose di freschezza e originalità. Solitamente fuoriporta troviamo la tradizione, ma a Casabella siamo ben stupiti dal coraggio di un’innovazione eclettica e curiosa.
Pontassieve, via di Montefiesole 52 – 055 8396168 - da lun a ven a cena, sab e dom anche a pranzo (mer chiuso) - prezzi €€

Un Pavilion al Castello del Nero
A Barberino Tavernelle, nella fascinosa tenuta COMO Castello del Nero, si scopre il ristorante Pavilion, nella zona piscina con vista spettacolare sulle colline, vigneti e oliveti che rendono la campagna toscana celebre in tutto il mondo. Cucina mediterranea, ma anche piatti internazionali e proposte esclusive “della casa”, realizzati e pensati dalla stessa brigata dell’Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro che guida lo stellato Michelin La Torre, sempre all’interno della struttura, cucina italiana gourmet realizzata con i migliori prodotti toscani, in gran parte dall'orto, dal vigneto, dagli alveari e dagli uliveti della tenuta. La terza anima è il bar La Taverna dove esperti in mixologia preparano una varietà di cocktail e miscelazioni originali, anche prive di alcol, in gergo “mocktail”.
COMO Castello del Nero è una tenuta storica di 3 ettari nella famosa regione vinicola del Chianti Classico, prima proprietà di COMO nell'Europa continentale. Firenze e Siena sono raggiungibili in 30 minuti di auto. Al centro della struttura un Castello del XII secolo con 50 camere e suite e interni curati dalla designer milanese Paola Navone che ha affiancato un'estetica "COMO" leggera moderna all'architettura d'epoca.
Barberino Tavarnelle - Strada Spicciano 7 – 055 0981946 – IG e Fb @COMOCastelloDelNero - comohotels.com/it/tuscany/como-castello-del-nero/ prezzi €€/€€€

Gusto e toscanita’ di un …Cavaliere
Un territorio si racconta magistralmente a tavola, e quale luogo migliore per conoscere il Chianti Classico Fiorentino se non la dimora storica del Castello di Gabbiano: una location ricercata ed esclusiva nell’incantevole campagna di Mercatale Val di Pesa, a pochi km da Firenze.
La proposta enogastronomica muove i primi passi nella cantina storica, tra le grandi botti in legno e le barriques dove i vini sono affinati, per proseguire con una visita al vigneto didattico e una degustazione delle migliori etichette, o con un pranzo gourmet al ristorante Il Cavaliere a pochi passi dal Castello.
Un’esperienza di vino, cibo, bellezza e benessere; un’accoglienza attenta, ricercata e premurosa per coccolare e viziare ogni ospite. Il ristorante Il Cavaliere propone una cucina autentica e ricca di sapori che racconta il Chianti in modo schietto: emozione e gusto sincero in ogni piatto. I menù, stagionali e legati a produzioni di alta qualità, si accompagnano al meglio con i vini del Castello. Il Chianti Classico, “padrone di casa”, è declinato in molteplici sfumature grazie a produzioni più ricercate, come la Gran Selezione Bellezza, o con vinificazioni affinate da una bilanciata maturazione in legno come la Riserva 2019: perfetti accompagnamenti per succulenti primi piatti o appetitosi secondi di carne.
Mercatale V.P - Il Cavaliere - Ristorante del Castello di Gabbiano Via di Gabbiano 12. - 055 8218423 o 3760622466 - Enoteca aperta per degustazioni o acquisto di prodotti stagione estiva (aprile/ottobre) da lun a dom ore 10 alle 19 wineshop@castellogabbiano.it - info@ilcavalieredigabbiano.it - ilcavalieredigabbiano.it - prezzi €€

Il Retrobottega del Falaschi
A San Miniato la storica e pregiata macelleria della famiglia Falaschi: carni pregiate, preparazioni da cuocere e tagli rari. Per chi vuole provare subito le prelibatezze della casa ecco che, oltre a macelleria, gastronomia e norcineria, si trova il RETROBOTTEGA con vista, un ristorantino per pranzi o cene, a seconda della stagione, all'insegna della "ciccia" con terrazza sui colli. Antipasti con salumi e formaggi, primi con sughi di carne e pasta fresca e poi ci si sbizzarrisce con i secondi alla brace tra bistecche fiorentine e molto altro, tutto a cm0!
San Miniato - via Conti 18/20 - 0571 43190 - sergiofalaschi.com - - prezzi €
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Uno Spaccio a Maiano
Il ristorante agrituristico Lo Spaccio, attento alla stagionalità della materia prima, utilizza solamente prodotti toscani, molti provenienti dall'orto del Botanic Garden, uova e carni dagli allevamenti presenti e l'immancabile olio Laudemio di produzione propria. Il Botanic Garden è tra i più grandi d'Europa, con  la Fattoria Didattica, gli animali, un vasto orto e il Parco Romantico della Regina, con la famosa Torre di Maiano. Il parco è aperto per le visite tutti i giorni dell'anno e sul sito si prenotano tour guidati ed esperienze a contatto con la natura e i sapori toscani.
Il ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo senza bisogno di prenotazione, per la cena il mercoledì con una serata tematica a menù fisso nell'aia del borgo e i giovedì, venerdì e sabato con menù alla carta sulla terrazza panoramica. Prenotazione necessaria per la cena. Indicato anche per piccoli e grandi eventi, privati ed aziendali.
Fiesole Via Benedetto da Maiano 11 – 055 599660 – www.facebook.com/FattoriadiMaiano - fattoriadimaiano.com - maiano@contemiarifulcis.it - prezzi €€
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Un FEUDO a San Gimignano
Si varca l’arco in pietra ed eccoci a San Gimignano. Tra antiche mura e vicoli stretti, pietra e storia, il medioevo fa capolino da ogni angolo. Il ristorante di Gennaro Giuseppe Ferraro, chef e patron, si trova poco dopo l’ingresso in città, in una stradina interna vicina al corso. Ambiente spazioso, fino a 130 coperti con spazio esterno nella bella stagione. Accoglienza calorosa, e menù generoso nelle scelte, concentrato sulla tradizione del territorio (pici, aglione, bistecca, tartufo, carni alla griglia o in umido sono i must!). Porzioni super generose, una sorpresa di questi tempi!, per piatti bene assortiti, condimenti consistenti, succulenti, senza risparmio, più ricca scelta di pizze! Sul fronte vino una bottiglia di Vernaccia qui vince sempre, vabbè gioca in casa!! Anche un ricco menù senza glutine e una proposta di classici piatti di mare.
San Gimignano – Ristorante e Pizzeria - Via Berignano 58 – 3388381902 / 0577 941307 – ilfeudosangimignano.com – prezzi € -anche soggiorno in camere spaziose e confortevoli.

Un pranzo alla…Fonte
Qui, più che in campagna siamo quasi in… montagna. Il cupo Casentino, amato da chi odia il caldo estivo, sempre ben refrigerato dalla selva boscosa che lo avvolge, poco oltre la Consuma ci regala una sosta di piacere non comune. Questa Locanda vive in un tempo diverso, indifferente alle modernità gastronomiche che imperversano. Tradizione tradizione tradizione. Gusto da leccarsi i baffi. Un viaggio nel tempo per godere di piatti spesso colmi di funghi e tartufi, in porzioni adeguate e a prezzi oggi davvero ottimi. Tartare di Scottona con Tuorlo fritto e Tartufo, Tortino di Porcini su fonduta di Parmigiano, Burratina con Peperoni grigliati. Ravioli ripieni di Funghi Porcini e Tartufo fatti in casa, al burro fuso e Parmigiano, Taglierini Faraona e Tartufo, Pici al Ragù bianco di Anatra. Carne alla brace, gran fritto toscano, piccione al forno espresso… portatevi il maglioncino che la sera fa freschino!
Loc Fonte allo Spino - Strada Statale della Consuma, 52015 Stia AR – 331 7499603 (chiuso lun) locandafonteallospino.it – prezzi €

Fratelli Giusti
A metà strada tra Figline Val d’Arno e Reggello, in località Prulli questo ristorante pizzeria, sosta golosa e felice di famiglie, lavoratori e turisti. Un locale a tutto tondo che ricorda negli ambienti interni un po’ le locande medioevali, proseguendo invece verso la fine della sala si apre un’ampia terrazza con vista sul verde. Cucina toscana, con tortelli, pappardelle, ma anche spaghetti alle vongole e piatti di pesce. Tra i secondi le carni sono in primo piano. Ottime anche le pizze. Ideale per pranzi e cene in famiglia. Ampio parcheggio.
Reggello, Prulli di Sopra - 055 863255 – fratelligiusti.it - prezzi €

La Gramola
Nel centro di Tavarnelle V.P. Massimo Marzi, maître e patron con Cecilia Dei, bravissima chef, firmano da anni specialità della tradizione contadina con molte idee e ottime materie prime. Crostini e bruschette, Pappardelle al farro con sugo di nana, Ravioli spinaci e ricotta con tartufo, Peposo dell’Impruneta, Tagliata all’aspretto del Chianti, Fiorentina… Vini egregi, birre artigianali Math. Prezzi equi, coperto e servizio compresi. Il ristorante ha una propria App, per prenotare il tavolo, chiamare con whatsapp.
Tavarnelle V.P. - Via delle Fonti, 1 - 055 8050321 - aperto pranzo e cena tutti i giorni - www.gramola.it - locale certificato "Cucina Fiorentina" - €

Da Nello a San Casciano
Chiara Zanetti e Federico Migliori, coppia nella vita e nel lavoro, hanno messo a frutto la loro passione a San Casciano. La direzione è quella della novità, seppur basata sulla tradizione, inclini a proporre sviluppi nel campo delle esperienze di gusto! Il menu cambia seguendo il ritmo della natura portando piccole e grandi novità a seconda della stagione. L’esperienza unisce al gusto in sé e per sé, la felicità di stare insieme ed unire sapori a odori e a colori! Tutto ciò nel vero senso della parola, e con grande attenzione agli equilibri, alla salute e alla qualità del cibo! In sintesi, la gioia del gustare!
San Casciano Val di Pesa - via IV Novembre 66,– tutte le sere a cena, domenica anche a pranzo, chiuso martedì – nelloristorante.it – prezzi €€

Osteria di Fonterutoli
A Fonterutoli, borgo nel cuore del Chianti Classico dove i Marchesi Mazzei realizzano i loro vini più pregiati, si scopre, poco dopo Castellina in Chianti, questa osteria. I vini dalla tenuta accompagnano una cucina dalla forte identità territoriale con slanci moderni che varia in base alla stagione. Solo piatti con ingredienti locali, freschi e di stagione: occhio di riguardo alla selvaggina che vive in azienda allo stato naturale. Sala interna country chic con rivisitazioni moderne e un’ampia terrazza in mezzo agli ulivi e ai vigneti con vista su Siena fanno da sfondo a un’autentica e esperienza gourmet.
Fonterutoli (SI) - Via Gaetano Donizetti 2 – 0577 741125 – pranzo e cena ven e sab, dom solo pranzo – www.mazzei.it - prezzi €€

L’Osteria di San Piero
Volete mangiare davvero bene, con piatti gustosi, generosi nella porzione, con quel tocco di personalità che li arricchisce di sapore e sorpresa? Bene, imboccate la #ViaDegliDei e raggiungete a Scarperia l’Osteria di Luca. Qui trovate un vero ben-di-dio che vi sazierà, divertirà, conquisterà. Secondo stagione ecco le puntarelle all’acciuga con olive taggiasche, i carciofi fritti, il lampredotto con uovo sodo e salsa verde, il carciofo alla romana, fiori fritti con l’acciuga. Poi piatti superbi come i ravioli dal plin al foie gras, nocciole, arancio e rosmarino agli asparagi, i Cappellacci al lampredotto, il cervello fritto, zuppe fantastiche, il foie gras d’oca con pane caldo. Anche il mare in tavola: aringa, cozze, capasanta, zuppa di totani, schitarrata acciuga burro e salvia. Insomma davvero un San…. Piero!
Scarperia - Osteria di San Piero - Piazza Cambray Digny, 6 - 055 848 7109 – aperto mar-dom dalle 18 in poi – prezzi €€

Burde a La Palagina
Da Burde, mitico indirizzo sulla via Pistoiese condotto dai due Gori, Andrea, noto critico del vino, tra i più seguiti giornalisti del settore in Italia, e Paolo, arguto e premiato chef, ha raddoppiato iniziando a gestre con il suo stile La Palagina, villa hotel ristorante sulle colline tra Valdarno e Chianti, a pochi km da Figline. Anche ampio complesso agricolo con fattoria didattica, cantina vinicola, bar bistrot open air con piscine. I sapori della storica trattoria sono piaciuti al gruppo Human Company, uno dei principali player italiani nel settore del turismo e dell’ospitalità, che ha loro affidato la ristorazione del complesso. Affacciata sulle colline e immersa in oltre 100 ettari di vigneti, uliveti e bosco, ospita il ristorante nella limonaia della dimora storica con una splendida vista sulle colline, e il pool bar a bordo piscina.
Figline e Incisa Valdarno - Il Ristoro di Burde alla Palagina - Via Grevigiana 4 – 055 95 02 029 – sempre aperto pranzo e cena -ristoroconburde@palagina.it – prezzi €€

Il Quartino Frescobaldi
Tra i più gettonati intorno a Firenze per pranzi e aperitivi fuori porta, il grazioso e panoramico locale marcato Frescobaldi. Immerso nelle vigne della Tenuta di Nipozzano, propone degustazione dei vini dell'azienda cona piatti curati e giocosi, con un richiamo da "Street food" toscanizzato e prodotti local/Km0. Fritti, affettati, formaggi, crostini, primi piatti, secondi e dolci che cambiano ogni 3 mesi, in base alla stagionalità. Piatto signature i burgers: non un semplice macinato di carne, ma ottenuto lavorando le carni dei bovini (Chianina IGP e Black Angus) allevati allo stato brado nella Tenuta. La sfida è dimostrare che un hamburger non è più un semplice panino! Da vivere… "slow".
Pelago, Via Casentinese Bassa 16 – 055 8311426 -  da mar a dom 10-22 (chiuso lun) – enoteca.quartino@frescobaldi.it – Fb Il Quartino Frescobaldi, IG @ilquartinofrescobaldi - prezzi €

Sul TERRENO di Greve
Terreno è il ristorante dell’omonima azienda agricola biologica del Chianti Classico (150 ettari tra Greve e Montefioralle), con 20 ettari di vigne di sangiovese - ma non solo - per circa 100.000 bottiglie di vini. A dargli identità e sapore speciale lo stupendo orto - visitatelo - ricco di ogni verdura che potete immaginare, ispiratore quotidiano di Sofia Ruhne (la giovane svedese proprietaria) e Federico Rossi, lo chef. È lì che nasce il menù del godibile ristorante, una saletta vetrata e una terrazza all’aperto. Elegante semplicità nei piatti proposti, tipici del territorio: Fiore di zucca farcito con mousse di caprino e insalata di albicocche; Parmigiana di melanzane, mozzarella locale e pomodoro fresco; insalata verde, pecorino fresco, pomodori, verdure grigliate. Ravioli ricotta e bietoline, crema di melanzane e olio di oliva affumicato; Tagliatelle fatte in casa con ragù di vitello biologico ed erbette aromatiche; Millerighe con caponata di fagiolini, capperi, pomodorini freschi e stracchino di Camporbiano. Carpaccio d´arista con salsa alle ciliegie e verdure; barbabietole, fagiolini ripassati, baba ghanoush, insalata di patate; Fegato di vitello alla chiantigiana e verdure. Insomma, quando il km zero non è uno slogan, ma una solida realtà.
Greve in Chianti - Via Citille 4 - aperti pranzo e cena da aprile a ottobre (chiuso lun, dom solo pranzo) - info@terreno.eu +39 335 1536335 - Restaurant: table@terreno.se – prezzi €€

Che Pici a Torre a Cona!
Nella limonaia della settecentesca villa Torre a Cona, sulle prime colline a est di Firenze, nei pressi di Rignano, si scopre l’osteria di questa dimora storica nonché azienda vinicola del Chianti Colli Fiorentini, affidata a due nomi di spicco della cucina, Maria Probst e Cristian Santandrea, noti per una lunga e gloriosa esperienza con la (fu) Tenda Rossa a Cerbaia.
Qui firmano un menù ispirato alla tradizione toscana, con ingredienti locali e piatti appaganti che cambiano con il mutare delle stagioni. Per provarlo vi consigliano questa semplice gustosa sequenza: Acciughe grigliate con Salsiccia e insalata aromatica; Pici ai semi di finocchio con ragù di maiale toscano al latte (pane e peperoncino); Cantucci alle erbette e Vin Santo Torre a Cona. Incuriositevi dei vini della proprietà e scegliete il vostro preferito.
IL CONSIGLIO: PICI AL FINOCCHIETTO, la ricetta per 4 persone
400 gr di farina di semola rimacinata - 100 gr di farina di grani antichi - 25 gr di semi di finocchietto macinati - 5 uova intere - 30 gr di sale
Preparazione ragù: Soffritto classico di carote sedano e cipolla - 500 gr di macinato grosso di maiale toscano. Rosolare la carne insieme alle verdure per circa 30 minuti, aggiungere sale, pepe e alloro e successivamente un bicchiere di vino bianco e far sfumare per una decina di minuti. Aggiungere un brodo vegetale fino a copertura completa del sugo. Coprire con un coperchio e far cuocere per almeno due ore. Far raffreddare e riporre il sugo nel frigo, attendere fino al giorno dopo e rimuovere la parte di grasso in eccesso. Riscaldare e servire insieme ai pici.
Rignano sull’Arno - Torre a Cona - Via Torre a Cona, 49 - 055 699000 - info@torreacona.com - prezzi €€

Piccolo Trianon
A Cercina, Sesto Fiorentino, zona collinare di Firenze. Un locale mitico per la sua specialità, il fritto in ragnatela, ma non solo. Sui rustici colli all’ombra di Monte Morello specialità toscane e della tradizione, carni alla brace, pasta fresca, dolci fatti in casa, ambiente familiare. La Terrazza panoramica con tavoli all’aperto è l’ideale per gustare ricette della tradizione ammirando le colline del nord fiorentino.
Cercina -via Dante da Castiglione 20 - 055 402007 - www.ilpiccolotrianon.it – prezzi €

Vinandro a Fiesole
In Piazza Mino la piccola osteria con bancone in marmo, lampade d’epoca, “fratine” in legno esplode con la bella stagione nella tipica piazza in discesa del suggestivo comune che domina Firenze. Serate fresche assicurate da questa simpatica mescita dove si sbicchierano vini con piatti tipici, vivaci e sapidi: dal gazpacho alla panzanella, dai tagliolini al tartufo ai pici all’aglione, dalla trippa al peposo alla parmigiana, dal maialino al baccalà. Più bistecca, tagliata, rosticciana. Con il cambio stagione ci si ritira all’interno dove si siede precisi in un’atmosfera raccolta e intima. Ad accoglierci Alessandro Corradossi, storico patron del locale, con i due soci Duccio Antonelli e Massimo Ornielli.
Piazza Mino, 33 - 055 59121 - aperto tutto il giorno – prezzi € - tavoli all’aperto sulla piazza
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VITIQUE A GREVE IN CHIANTI
Metti una sera a cena nel Chianti Classico, alle porte di Greve. È già tutto previsto, la trattoria rustica, i classici piatti sazi di sapori che ti aspetti, il vino ovviamente. Invece no! Sorpresa! Si chiama VITIQUE e lo scopri imprevisto tra filari di sangiovese e botti di Gallo Nero, stile contemporaneo, asciutto, ligneo, essenziale. Legno di rovere e corten rivestono l’edificio, un tempo sede delle distillerie Bonollo, oggi maison di design del prestigioso Gruppo Vinicolo Santa Margherita che ha dato vita ad un locale spazioso, ma capace di inventarsi intimo e raccolto in diverse sale, diviso tra bistrot (diurno) e ristorante (serale), ma anche bottega gastronomica, spazio degustazioni, enoteca dove si possono acquistare tutte le etichette dell’azienda che in zona firma il celebre Lamole di Lamole.
La cucina del ristorante, elegante e riservato, è curata dal giovanissimo chef Antonio Guerra, brianzolo con già esperienze con maestri stellati. Le materie prime sono davvero …prime, le cotture espresse e veloci, la pasta fatta in casa, la carne da allevamenti locali. C’è nella sua mano una vivacità contemporanea che non si compiace di se stessa e sa regalare ai clienti la sorpresa e l’eleganza di un piatto senza deludere nella consistenza, nella giusta  quantità, tutto proposto in un rapporto qualità-prezzo davvero encomiabile.
Il menù dei vini è un bel libro con circa 350 referenze, un variegato mosaico enologico con ovvio focus sui vini del Gruppo. Dirige il tutto con gentile sicurezza Dario Nenci.
Tre piatti a scelta dai menù di cui un dessert 65 euro
Menù degustazione da 5 portate 80 euro, 7 portate 95 euro, 8 portate 105 euro, bevande escluse

Greve in Chianti, Via Citille, 43 - 055 9332941 (chiuso mar e mer) pranzo bistro, cena ristorante (Pranzo 12-14 - Cena 19-21.30) - info@vitique.it - www.vitique.it - prezzi €€/€€€
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Focus speciali

Albola Experience
Incastonato nelle colline chiantigiane il borgo medievale di CASTELLO DI ALBOLA è intriso di fascino e storia, con il vino motore trainante del suo successo, a RADDA IN CHIANTI, dove si ha una delle massime espressioni del Sangiovese. 900 ettari, con vigne che si estendono tra i 350 e 680 m l.s.m. per un totale di 125 ettari. Diviso in ordine crescente tra oliveti, vigneti e boschi di querce, è un Terroir unico per la produzione di vini di alta qualità. La bellezza e la ricchezza del Chianti Classico sono date proprio dalla grande eterogeneità di colture presenti. Qui, grazie alla lungimiranza del direttore Alessandro Gallo, le sale storiche del borgo medievale sono dedicate all’ospitalità. La professionalità e la preparazione nell’ambito vitivinicolo arricchiscono il bagaglio di conoscenze del visitatore, per un ricordo indimenticabile della Toscana. 
Radda in Chianti (SI) Via Pian d'Albola, 31 - 0577 738019 - aperti tutti i giorni dalle 10-18, su prenotazione - info@albola.it
DA FIRENZE: dall'autostrada A1 (Firenze-Roma) uscire a Firenze Impruneta, prendere la superstrada Palio (Firenze-Siena) uscire a S.Donato, seguire le indicazioni per Castellina in Chianti e successivamente per Radda in Chianti.
DA SIENA: prendere la S.S. 222 seguire le indicazioni per Castellina in Chianti e successivamente per Radda in Chianti.
Su firenzespettacolo.it/store 1 wine experience a condizioni specialissime


Borgo Scopeto
WINE & COUNTRY RELAIS 5 stelle immerso tra le verdeggianti colline del Chianti senese. Il ristorante LA TINAIA, ambientato nelle ex antiche cantine e all’esterno nella veranda, è guidato dallo Chef Pietro Fortunati: tradizione e territorio riviste con tocco gourmet, una cucina impegnata ad esaltare sapori e aromi della nostra tradizione con un passo originale. Ospitalità di alto livello, grazie a suite e villette in stile country chic per un soggiorno di relax e benessere. Due piscine, una SPA con centro benessere e linea cosmetica di propria produzione, campi da tennis, spazi verdi dove praticare yoga e meditazione o godersi un elegante pic-nic.
Castelnuovo Berardenga (Siena) info e prenot 0577 320001 - info@borgoscopetorelais.it - BorgoScopetoRelais.it - prezzi €€€
Su firenzespettacolo.it/store 1 pranzo/cena a condizioni specialissime


Villa La Massa
A pochi km da Firenze Sud, un luogo ideale per un aperitivo, una cena o un pranzo speciale. VILLA LA MASSA, il suggestivo 5 stelle in riva d’Arno diretto da Elisa Peroli, ha arricchito l’estate con l’OLIVETO, il Bistrot adiacente alla splendida piscina. Ispirato ai numerosi ulivi dei 10 ettari di parco (da cui il prezioso olio) era originariamente un fienile. Oggi offre un’atmosfera di vero relax con prodotti a Km 0, il tutto sotto la guida di chef Stefano Ballarino. A cena un menù tipico da trattoria toscana da gustare nell’atmosfera suggestiva a bordo piscina con il parco illuminato. Bistecca alla Fiorentina, pici e pappardelle, gran tagliere di salumi e formaggi con i “coccoli”, lo zuccotto e il “bongo”. All’interno travi in legno e pietre a vista; al piano superiore una saletta con splendida veduta, per eventi privati. Durante il giorno al Pool Bar ottimi drink. Invece per una cena gourmet provare il classico VERROCCHIO, adiacente alla Villa, con tavoli all’aperto lungo il fiume.
Via della Massa 24, Candeli - 055 62611- ristorante Il Verrocchio aperto a cena tutte le sere (€€€), bistrot L’Oliveto pranzo-cena (€/€€), aperitivo ogni sera - www.villalamassa.com

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