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Un Pugliese a Firenze

Claudio Lopopolo arriva dalla Puglia, Bisceglie, nel barese. La prima esperienza a 14 anni, come pizzaiolo. Poi nel banqueting. A 18 anni stagioni estive e invernali in Trentino e in Emilia-Romagna. Poi all’estero, Londra e in Australia, dove si confronta con la cucina internazionale. Quindi al “Campo del Drago” il gourmet di Castiglion del Bosco a Montalcino, responsabile dell’Osteria La Canonica, il bistrot del relais. A Firenze poi alla Pescatoria in via Palazzuolo, dove conquista la menzione nella Michelin.

Dalla primavera del 2022 è Executive Chef al Relais Le Jardin, il ristorante gourmet dell’Hotel Regency in piazza D’Azeglio a Firenze diretto da Claudia Gallo.

Le tue esperienze e un primo bilancio di questi primi mesi al Relais Le Jardin.
Non ho smesso di andare alla ricerca di stimoli, in cucina e per il mondo. Oltre la conoscenza degli ingredienti anche lo studio profondo di tecniche ed evoluzioni. Dalla Puglia dei grandi ricevimenti fino al Gatto Matto di Sydney, ristorante siciliano, al Rosewood London, ai menù gourmet del Campo del Drago e la tradizione preservata con ingredienti di qualità all’Osteria della Canonica.
Al Relais Le Jardin credono nel progetto. Nonostante le difficoltà nel reperire personale, riesco a sperimentare e a innovare costantemente il mio menù. Un continuo studio delle lavorazioni e preparazioni di carne e pesce di alta qualità. Per questo autunno ecco il menù degustazione “Calypso”, otto portate tra eleganza, classe e creatività in tavola!

La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce...
Sempre alla ricerca di stimoli. A casa, come in cucina. Osservo le nuove tendenze, e cerco di sviluppare una mia identità. Con accenni alla mia terra di origine, la Puglia. Nei miei piatti cerco una triplicità. Colori e sapori in armonia di contrasti leggeri e diverse consistenze. Un finale piacevole e non invadente che richiama il sorso di un vino.

Il vostro “piatto forte”...
La Zuppetta di Mare del Relais, sintesi della mia cucina. Ordine nel piatto, armonie di colori, l’atmosfera del mare. Il gusto delicato dell’ostrica, dello scampo e del gambero rosso, cotture di precisione al vapore della cozza e della vongola, la rosolatura di seppia e polpo.

Il piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Il piccione. In Toscana è iconico. Lo è in ristoranti stellati come Arnolfo e Caino, e per me motivo di confronto. Con petto e coscia di piccione cotta nel burro, con gel di cioccolato aromatico, zucca alla vaniglia, foie gras e fondo di piccione. Una ricetta complessa!

La pietanza che preferite lavorare.
Qui lavoro carni pregiate. Dalla chianina frollata dai 6 ai 9 mesi, fino al cervo. È l’ingrediente che preferisco. Nella pancia di maiale eseguo una bassa temperatura per 24 ore per una perfetta cremosità.

Un ingrediente o un piatto sopravvalutato?
Vedo troppo spesso burrata e gambero crudo e pistacchi. Penso che così si danneggi l’ingrediente e anche l’immagine di tre simboli del sud!

Un ingrediente o un piatto sottovalutato?
I legumi sono una valida alternativa proteica, parte dell’alimentazione mediterranea e ottima alternativa in chiave di sostenibilità per l’impatto leggero. Trovo sottovalutate le interiora: sono ricche di gusto e nutrimento e simbolo della nostra cucina tradizionale.

A cena con un buon vino. Quale?
Sto iniziando un percorso di conoscenza …, per fortuna c’è Paolo Mercurio, maître del Relais le Jardin. Sul rosso vado sul Primitivo di Manduria, della mia terra, e il Vermentino della Maremma per il bianco.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù autunno/inverno...
L’insalata di Mare: Ostrica, Gambero rosso, Scampo crudi. Cozza e Vongola al vapore, polpo e seppia rosolati o arrosto con il piatto finito in sala, davanti al cliente, con l’acqua di mare fatta con la spirulina. La guarnizione è un soffice di patate alla salicornia. Petto d’Anatra cotto sottovuoto, rosolato nel burro chiarificato, salsa ai frutti di bosco e anice stellato, crema di scorza nera e chips e sassi all’olio extravergine d’oliva. Bottone al nero di seppia ripieni di mozzarella di bufala, ricci di mare, crema di zucca e caviale. L’Uovo Contemporaneo. Finto uovo di seppia realizzato con impasto di seppia e sale, messo nel guscio vero dell’uovo e riempito del vero tuorlo di uovo di gallina. Decorato con il nero di seppia su un letto di crumble di funghi porcini.

A cena a Firenze o in Toscana da un altro Chef... Chi?
Mi piacerebbe andare a cena da Rocco De Santis, Santa Elisabetta. Lui prima di me, ha intrapreso il percorso di chef che arriva dal sud a Firenze, so che i suoi risultati sono frutto di impegno e dedizione, per cui vorrei conoscerlo per ispirarmi. Oppure con Heston Blumenthal, uno dei più importanti innovatori della cucina contemporanea.

IL LOCALE


Trovate un menù ricco tra terra e mare ovviamente, arricchito e declinato con i sapori dell’orto: zucchine, bufala, capperi in fiore, peperoni arrosto, bietola saltata, i datterini, melanzane. la patata viola… si combinano con la rana pescatrice, il tonno, le carni bianche , il piccione, la triglia… Ci hanno conquistato i bottoni ripieni di melanzana con gamberi rossi di Mazara del Vallo e acqua di pomodorini datterini.

Menù Sunday Brunch 20 novembre dalle 12 alle 15

DAL BUFFET
Selezione di Formaggi con mostarde (miele, mele cotogne e fichi)
Affinato alle Castagne
Affinato alla Birra
Affinato al Tartufo
Pecorino semistagionato e stagionato di Pienza Dop
Treccia di Mozzarella pugliese

Selezione di Affettati
Prosciutto San Daniele Dop tagliato al coltello
Salame di Cervo
Finocchiona del Chianti Igp
Capocollo di Martina Franca
Lardo di Patanegra

L'Angolo del Mare
Crudo di pesce: Ostriche Kys, Gambero Rosso di Mazara del Vallo, Scampi XXL
Salmone affumicato in bellavista
Insalata d quinoa e gamberi

L'Angolo del Comfort
Insalata di riso venere con germogli di soia e verdure di stagione
Mini sandwiches assortiti
Quiche alle verdure di stagione
Quiche Lorraine
Flan di cavolfiore e lardo
Gratin di finocchi
Angolo delle insalate
Cime di rapa saltate con aglio, olio e peperoncino

Primi e Secondi
Cavatelli al ragù di agnello e pecorino
Vellutata di porri e patate con cipolla croccante
Arrosto di tacchino con salsa ai frutti di bosco

L'Angolo della Pasticceria
Torte e mignon dal buffet

Cocktail di benvenuto o flûte di Prosecco Extra Dry Millesimato Paladin

Selezione Vini
Pinot Grigio rosè Doc Bosco del Merlo
Cabernet Sauvignon Collio Docg Marco Felluga
 
Il costo è di 75 euro a persona, 35 per i bambini da 5 a 10 anni. Bambini fino a 4 anni gratuiti.

Relais Le Jardin dell’Hotel Regency - Piazza M. D’Azeglio, 3 - info e prenot 055 245247 - Ristorante da mar a sab 19-22 - www.regency-hotel.com

La Domenica Metropolitana

Un'ottima occasione per visitare Museo di Palazzo Vecchio, Complesso di Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Palazzo Medici Riccardi, Museo del Ciclismo Gino Bartali, e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.

Al Museo Novecento si può visitare la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, con meravigliose sculture e disegni dell'artista, testimonianze della sua indagine sulla materia, sulla vita, sul cosmo. Inoltre le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi, concepita come un progetto satellite in orbita intorno all’universo di Lucio Fontana, e Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, che si espande in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine.

A Palazzo Vecchio si prosegue con la mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, dove le opere dei due giganti dell’arte vengono accostate e acquistano la potenza evocativa di un sogno.

A Palazzo Medici Riccardi continua l’esposizione Christian Balzano. Fuori dal Mondo, che smuove interrogativi profondi sulla condizione del nostro pianeta, come un viaggio immaginario che tocca temi attualissimi, dalla globalizzazione alla geopolitica, dalla relazione con l’ambiente alla riflessione interiore.

Al Museo Stefano Bardini è possibile apprezzare la personale Songs and Spells di Emiliano Maggi.

Alle famiglie con bambini sono dedicate numerose attività: Per fare una città ci vuole un fiore l’atelier In bottega: dipingere in fresco, che consente di diventare pittori per un giorno a Palazzo Vecchio. Al Museo Bardini l’attività Un mondo tutto blu è ispirata al colore tanto amato dall’antiquario Bardini, mentre a Palazzo Medici Riccardi i bambini potranno partecipare alle attività Stemma Medici. Storie e leggende e A casa Medici nel Quattrocento.

Ai giovani e agli adulti si segnalano, tra le varie attività, Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, una suggestiva iniziativa di living history; sarà inoltre possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine.

Clicca qui per gli orari dei musei.

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria.
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate: 055-2768224 info@musefirenze.it
Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 info@palazzomediciriccardi.it

The Space Cinema: la domenica il film al mattino!


DAL 3 SETTEMBRE TUTTE LE DOMENICHE LA PRIMA PROIEZIONE AL THE SPACE CINEMA - FIRENZE  ALLE 11 DEL MATTINO

Una novità per tutti gli appassionati di cinema. La programmazione mattutina era in realtà un cult di alcuni decenni or sono e il suo ritorno ha un sapore curioso e segnala la voglia di riscatto post pandemia del cinema in sala con tutte le idee e le iniziative possibili!

Un’occasione ulteriore per godersi la magia del grande schermo e iniziare la giornata con i film attualmente in sala, come il campione d’incassi “Barbie”, l’attesissimo capolavoro di Christopher Nolan “Oppenheimer”, i film per tutta la famiglia come “Tartarughe Ninja - Caos Mutante”.

Oltre a quelli “Da Non Perdere” secondo The Space Cinema, come “Jeanne du Barry - La Favorita del Re”, che rientra peraltro tra i titoli disponibili al prezzo vantaggioso di soli 3,50€, grazie all’iniziativa “Cinema Revolution”, a cui il circuito ha aderito da giugno ed interesserà la proiezione di tutti i film italiani ed europei in programmazione nei multisala The Space Cinema fino al 16 settembre.

È possibile assicurarsi i propri posti in sala visitando il sito di The Space Cinema - Firenze, al seguente link: https://www.thespacecinema.it/al-cinema/firenze



5 maggio, torna la domenica metropolitana

Visite e attività rivolte a giovani e adulti, per scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento, e MAD - Murate Art District. Fra queste, sono in programma anche le visite condotte dai mediatori del progetto AMIR. Anche per i bambini e per le loro famiglie sono previste diverse attività, fra cui il racconto animato Per fare una città ci vuole un fiore, Vita di corte e Dipingere in fresco in Palazzo Vecchio, Intorno al Porcellino al Museo Bardini, Un nuovo canto per Orfeo in Palazzo Medici Riccardi e Stanze magiche al Museo Novecento.

CLICCA E SCOPRI IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ

Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso. A Palazzo Medici Riccardi sono visitabili le mostre L'incanto di Orfeo. Nell'arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo, che attraversa il mito del leggendario cantore grazie a capolavori dell'arte figurativa, e Illustrare il tempo. Roberto Innocenti, dedicata a uno dei più grandi illustratori toscani.

Al Museo Novecento sono invece in corso le esposizioni Ritorni. Da Modigliani a Morandi, con grandi capolavori dell'arte italiana del XX secolo; Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973-1990, centrata sull'opera grafica dell'artista; André Butzer. Liebe, Glaube und Hoffnung (Amore, Fede e Speranza) la prima monografica istituzionale organizzata in Italia.

Presso il MAD - Murate Art District sono invece fruibili la suggestiva mostra Welcome to Barerarerungar dell'artista australiana Maree Clarke, fortemente correlata con la storia e con la cultura indigena, e l'installazione sonora Agorà dell'artista Sadi, tesa a restituire le voci dei grandi pensatori e politici del Novecento legati alla storia del complesso.


C’è Osmo al Floren

Sono passati solo alcuni mesi dall’apertura del Floren Luxury Hotel, albergo a 5 stelle nei locali dello storico Bongiani. Siamo sulla strada che porta dalla stazione di Santa Maria Novella al Duomo. Questa però è solo una parte della notizia. Infatti, all’interno di Floren, è nato anche Osmo Cucina. 

Marco Anselmi è lo chef che porta una ventata di aria fresca in quella che è un’area della città dominata, i numeri parlano chiaro, da un’offerta gastronomica di medio-basso livello. Certo ci sono eccezioni, e tra queste sicuramente Osmo, con buone ragioni. Anselmi è marchigiano e a Firenze lo abbiamo visto con Beatrice Segoni al Konnubio come sous chef, per poi prenderne le redini fino all’autunno scorso. Una carriera che l’ha visto ai fornelli accanto anche a “mostri sacri” come Mario Uliassi e Martin Berasategui. 

Osmo è aperto anche agli esterni. Accoglie in un’unica sala da 35 posti dominata dal verde, puntellato alle pareti da piante, libri e pezzi di artigianato artistico. Un’altra parete è invece destinata al cocktail bar, affidato a Carmine Iuliano, mentre il servizio food & beverage è diretto dal manager Domenico Napolitano, altro nome noto in città. 


Una cucina che possiamo definire affascinante e ardita. Per usare un termine più comune originale: i piatti hanno un non-so-che di esotico, non tanto negli ingredienti, quanto negli accostamenti, arditi. In ogni proposta si intuiscono lo studio e la passione di Anselmi. Il tutto è certamente frutto oltre che delle sue esperienze, anche della multiculturalità della cucina. E vista la zona, è importante anche andare incontro alle esigenze di un pubblico a prevalenza straniera. 

Ecco quindi un menù internazionale con un imprinting italiano. Anche sul fronte dolci l’estro non manca grazie alla mano della pastry chef Margherita Reczek: dolci d’autore divertenti e sorprendenti. Tre i percorsi di degustazione, in alternativa alla carta: Erbivoro, Iodio & Terra e Viaggio al Buio. 

Un ristorante coraggioso e ambizioso, incuriosisce quello che potrà essere il suo cammino. Consigliato per appassionati gourmet e coppie.

I PIATTI DA PROVARE
Trippa tiepida affumicata, ricotta salata, kimchi e roccie di cavolo nero
Risotto al brodo di Parmigiano, burro viola, spuma allo zafferano e polvere di liquirizia
Ricciola croccante, pak choi, cardi, maionese al wasabi soia, ponzu e limone candito
Mon Cherry (dolce)
Luna Park (dolce)


OSMO CUCINA
via Panzani 17 – 055 0541262 – sempre aperto pranzo e cena – osmocucina.com - €€€

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