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Le Magie del Paradù

Un lusso alla portata di tutti! Nel cuore dell’alta Maremma, a Marina di Castagneto Carducci, un EcoResort in riva al mare che assicura relax, divertimento e comfort, garantendoci quella nuova SICUREZZA che deve far parte della nostra quotidianità, e a solo 1 ora da Firenze!

 

Toscana fa rima con natura, mare e vacanze. E tra le strutture più suggestive, accessibili ed accoglienti dell'intera regione, figura senza dubbio Paradù Eco Resort, un villaggio turistico esclusivo, nel cuore della Costa degli Etruschi a Marina di Castagneto Carducci. Questa zona prende il nome dalle numerose evidenze architettoniche lasciate dal popolo etrusco. Da Piombino a Livorno, passando per Marina di Cecina, il golfo di Baratti, San Vincenzo e le spiagge bianche di Rosignano, sorgono alcune delle località costiere più affascinanti dell'intera regione. E poterle visitare tutte partendo da un luogo incantevole e strategico come Paradù Eco Resort offre certamente una marcia in più alla vacanza e alla voglia di avventura! Il Paradù è l’ideale anche per offerte last minute weekend o per un soggiorno più lungo.




UN PARADISO IN PROVINCIA DI LIVORNO

Organizzare le ferie non sempre è facile: contrattempi, spese dell'ultimo momento, l'auto che si guasta improvvisamente, i bimbi che fanno i capricci. Un’ottima soluzione last minute può essere proprio il Paradù Eco Resort. Se anche quest'anno ti sei ridotto all'ultimo momento senza aver ancora prenotato il tuo soggiorno estivo, non disperare. Paradù Eco Resort è il luogo che fa per te: spazi ampi, soluzioni abitative indipendenti sia per coppie che per famiglie, un mare incantevole e una gamma di servizi top class! Offerte last minute, offerte per soggiorni vacanza, offerte week end: qui si può trovare la soluzione migliore per ogni necessità. 


Il villaggio turistico è situato nella pineta di Marina di Castagneto Carducci, nel cuore della provincia di Livorno, in un angolo di Toscana che rimane nel cuore. La spiaggia su cui si affaccia è un’autentica perla. Sabbia dorata e acque trasparenti, nelle quali si specchiano il grazioso borgo medievale di Castagneto Carducci e il Castello della Gherardesca. Tutto intorno un contesto unico e suggestivo, che accompagna per l'intero soggiorno e rende ogni momento indimenticabile. Paradù Eco Resort è la soluzione ideale per le famiglie con bambini e per tutti coloro che desiderano staccare la spina e dedicarsi unicamente al relax e al riposo. Animazione, giochi e tante altre attività promettono di intrattenere i più piccoli, mentre gli amanti della natura approfittano degli straordinari luoghi che circondano il villaggio: passeggiare a piedi o in mountain bike per i sentieri che percorrono la splendida Costa degli Etruschi è come vivere in un sogno!


IL VILLAGGIO TURISTICO

Più di 10 km di spiagge incontaminate e 36 ettari di pineta caratterizzata da alberi secolari garantiscono il naturale distanziamento, oggi più che mai necessario per salvaguardare la salute di tutti. Il resort sorge a breve distanza dai principali centri abitati della zona e offre decine di soluzioni abitative adatte a ogni esigenza. Chalet e bungalow dotati di terrazza privata, angolo cottura e giardino, puntellano tutto lo spazio che circonda le aree comuni e il ristorante.


Paradù Eco Resort è un villaggio vacanze completamente ecosostenibile, immerso in una natura rigogliosa e situato a ridosso dal mare. Un resort ecologico e family friendly, che coniuga sapientemente comfort, lusso e design, fornendo soluzioni spaziose e intriganti, ma anche servizi di prima classe, dedicati a tutti gli amanti del vino di qualità e della buona tavola. Prenota il soggiorno sulla Costa degli Etruschi a due passi dalle colline di Bolgheri, nella patria dei cipressi e del vino è facilissimo e contattando direttamente la struttura si ha accesso alle offerte più interessanti! 

Pronti a vivere dunque un sogno ad occhi aperti?


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Per i lettori di “FIRENZE SPETTACOLO” viene garantito un ulteriore sconto speciale del 5% sulle tariffe pubblicate on-line per le future prenotazioni (pasti esclusi).

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PARADÙ ECO RESORT

Loc. Paradù 383/B - Castagneto Carducci (Li) - 0565 7785 - info@paraduresort.com - www.paraduresort.com 

Paradù EcoResort - oggi più che mai #prenditicuradellavita!

Un Settembre al… Paradù!

Paradù EcoVillage & Resort a Castagneto Carducci, in Toscana, è un villaggio straordinario dove si può vivere un’esperienza di vacanza unica nella splendida cornice della Costa degli Etruschi, in un contesto di rara bellezza, ideale per famiglie alla ricerca di mare, natura, relax e divertimento.

Qui si può soggiornare in Eco Chalet e Lodge Tent, cioè strutture ecocompatibili, totalmente amovibili, appoggiate su sabbia e riciclabili al 90%. EcoVillage non solo per questo motivo: infatti, sono molti i progetti e le iniziative green del Resort. Dalla raccolta differenziata alla scelta di non far veicolare mezzi a motore all'interno del parco, dall'impiego di un sistema di impianto fotovoltaico alla presenza di punti ricarica per la mobilità elettrica.


All’interno del villaggio è possibile spostarsi con il servizio navetta: un vero e proprio trenino con motore ibrido che circola all'interno tutti i giorni, dalla mattina alla sera. Raggiunge tutte le aree comuni e le varie zone dove si trovano gli alloggi. Il percorso è segnalato nella mappa del Paradù ed è caratterizzato da vere e proprie fermate. Il Resort è comunque interamente percorribile anche a piedi, o in bicicletta: è infatti presente una chiosco per il servizio di noleggio bici e, quest'estate, Universo Bike è il partner per la gestione del servizio che propone un vasto assortimento di bici: citybike, mountain bike e professionali da corsa ma anche bici elettriche, e-citybike ed e-mtb. Il Paradù è, infatti, un punto strategico di partenza per bellissimi bike tour da fare fuori ma pur sempre vicino al villaggio, percorrendo per esempio un tratto della Strada del Vino e dell’Olio lungo la costa tirrenica e scoprendo, tra visite guidate in frantoi e cantine, lezioni di cucina e corsi di avvicinamento al vino, sapori e profumi di questo meraviglioso lembo della Toscana. Ad oggi il consorzio conta oltre 80 associati tra cui: aziende vitivinicole, singole o associate, aziende agrituristiche, aziende specializzate in produzioni tradizionali, enoteche, ristoranti, imprese turistico-ricettive, imprese artigiane.


Costruirsi la vacanza secondo le proprie esigenze al Paradù è possibile, perché viene proposta una filosofia di vacanza tailor made: l’offerta di soggiorno iniziale è in solo pernottamento, a cui è possibile aggiungere, in fase di prenotazione o direttamente in loco (anche giorno per giorno), dei servizi extra per le proprie necessità.

Inoltre il villaggio è luogo ideale per ritiri yoga, esperienze di fitness olistico e di mindfulness, così da unire vacanza e benessere. Le attività si sviluppano in sinergia con l’ambiente, in un’atmosfera evocativa e rilassante. I grandi spazi all'aperto, come la lunga spiaggia di sabbia fine e dorata, e completamente immersi nella natura sono infatti luoghi perfetti in cui rilassarsi e rigenerarsi.
Prosegue anche la bellissima collaborazione tra il Paradù ed il Cavallino Matto, il parco divertimenti più grande della Toscana con 25 attrazioni da sperimentare e 7 spettacoli ed eventi a cui assistere durante l'arco di una sola giornata! Durante la vacanza è possibile acquistare il biglietto di ingresso al Cavallino Matto presso la Reception del Paradù beneficiando di uno sconto fino al 15% rispetto all'acquisto diretto nel parco!  Il divertimento con Scotty e Magix è assicurato!

Insomma, scegliere il Paradù significa avere l’occasione di costruire una vacanza su misura, divertendosi e cogliendo, al contempo, l’opportunità di rafforzare i legami con la propria famiglia e con la natura stessa!

PARADÙ ECOVILLAGE & RESORT

Loc. Paradù 383/B - Castagneto Carducci (Li) - 0565 7785 - reservations@paraduresort.com - paraduresort.com

BUYFOOD TOSCANA 2021: terza edizione a Siena

Convegno mercoledì 20 ottobre, in diretta video streaming da Siena, preceduto da due giornate di incontri B2B, il 18 e il 19, durante le quali 63 seller toscani incontrano 46 buyer da 19 Paesi. Menu ad hoc nei ristoranti di Vetrina Toscana.

Quest’anno si torna in presenza a Santa Maria della Scala, spazio prestigioso dove 63 produttori toscani selezionati con bando regionale interagiscono in una serie di serrati incontri B2B con 46 buyer provenienti da 19 Paesi nel mondo, tra cui molti stati europei ma anche da Russia, USA, Messico e Canada. I prodotti DOP, IGP, biologici, di Montagna, Agriqualità e PAT della Toscana valgono 73 milioni di € di export. Il 39% vola verso gli USA, il 27% in Germania, l’11% verso il Regno Unito, il 5% in Canada e 2% nei Paesi Bassi.

La tre giorni si conclude il 20 ottobre con l’evento dedicato alla stampa con rappresentanti delle istituzioni, esperti e tecnici di fama nazionale. Alle 10.30 si apre il convegno “Un new deal per la Toscana delle Indicazioni Geografiche”. Dopo i saluti istituzionali gli interventi tecnici di Mauro Rosati, direttore di Fondazione Qualivita, di Fabio del Bravo di ISMEA e di Angelo Riccaboni, presidente Fondazione PRIMA e Santa Chiara Lab-UniSi, Luciano Gigliotti, presidente del consorzio di tutela dell’Olio di Seggiano DOP e rappresentante per la Toscana in AREPO insieme a Oreste Gerini, direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare del MiPAAF.
Il convegno è trasmesso in diretta web su www.regione.toscana.it, www.intoscana.it, sui profili FB di buyfoodtoscana, intoscana.it, https://www.facebook.com/CameraCommercioFI, vetrinatoscana.it e YouTube di Intoscana.it e vetrinatoscana.it.
Le iniziative si tengono in presenza, su prenotazione, e nel rispetto delle normative Covid. Per partecipare è necessario essere in possesso del green pass o tampone come da norme vigenti.

Buyfood Toscana 2021 è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, grazie alla collaborazione del Comune di Siena, al patrocinio della Camera di Commercio Arezzo-Siena e al supporto di Assocamerestero all’interno del progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “True Italian Taste”. L'evento si avvale della sinergia di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio toscano.

LA BUYFOOD WEEK – Il racconto dei prodotti di eccellenza della Toscana si sviluppa anche attraverso una serie di eventi collaterali. I pomeriggi del 18 e del 19 ottobre si tengono masterclass riservate ai buyers sull’Olio EVO toscano a denominazione di origine e sui dolci a denominazione geografica.
Mentre il pomeriggio del 20 ottobre altre riservate ai giornalisti e blogger, sui prodotti DOP e IGP della Toscana, sempre a Siena, condotte da esperti e chef.



Sui Sentieri della Toscana

L'autunno è il periodo ideale per esplorare la Toscana a piedi, quando la calura estiva lascia spazio a giornate più fresche e la natura inizia a tingersi dei caldi colori autunnali. Un periodo perfetto per immergersi in escursioni che regalano paesaggi incantevoli, dai vigneti dorati ai boschi che iniziano a cambiare veste.

Abbiamo selezionato percorsi imperdibili per scoprire i segreti nascosti della nostra regione e vivere giornate rigeneranti. Preparatevi a un'avventura all'insegna della bellezza e della tranquillità: zaino in spalla, si parte!


di Carlotta Martelli Calvelli

Il Bosco delle Fate 
Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si snodano alcuni dei sentieri più affascinanti della Toscana, tra cui il Bosco delle Fate, un vero e proprio viaggio sensoriale. Questa foresta millenaria, popolata da imponenti faggi e aceri, offre panorami che lasciano senza fiato. Ci troviamo a Chiusi della Verna, un tempo semplice passaggio montano tra le valli del Casentino e della Valtiberina, oggi tranquillo borgo che accoglie pellegrini e amanti del trekking.
In questo contesto naturale spettacolare si erge il Santuario Francescano della Verna, luogo di profonda spiritualità, dove si narra che San Francesco d’Assisi ricevette le stimmate nel 1224. Il Bosco delle Fate rappresenta il percorso più affascinante per raggiungere il santuario e un ottimo punto di partenza per una rilassante camminata immersa nel silenzio della natura. Una volta giunti al Santuario, da cui si può ammirare uno dei panorami più incantevoli della zona, è possibile proseguire in discesa. Con una breve deviazione, si può passare sotto la rupe della Verna e, proseguendo ancora, si incontrano altri luoghi suggestivi come il Calcio del Diavolo e la Ghiacciaia. Al termine dell’escursione, si può tornare seguendo uno dei sentieri che ripercorrono l'antica via. Un’esperienza carica di suggestione ed emozione!
DIFFICOLTÀ: facile

Il Sentiero dei Mulini
Se amate le camminate e la bellezza senza tempo della Toscana, il sentiero dei Mulini a Bagno Vignoni è un’esperienza che non potete perdere. Nel cuore della Val d’Orcia, questo itinerario breve ma intenso vi porta attraverso un paesaggio da cartolina, dove la natura e la storia si intrecciano in un abbraccio perfetto. Bagno Vignoni è un vero gioiello toscano che sembra sospeso nel tempo, con la sua Piazza delle Sorgenti, dominata da una vasca cinquecentesca che custodisce acque termali.
Iniziate la vostra avventura scendendo verso le terme libere, appena fuori dal borgo, un luogo dove rilassarsi immersi nella natura incontaminata. Da lì, risalendo verso il borgo, raggiungerete il Parco dei Mulini, luogo di straordinaria bellezza dove i secoli si fondono con il presente. Questo parco è un capolavoro di ingegneria antica, un sistema di mulini che sfruttava la forza delle acque termali per alimentare l’economia del borgo, in particolare per la macinazione dei cereali. I quattro mulini, incastonati nella rupe calcarea, sono esempi eccezionali di architettura ipogea, un richiamo tangibile al passato medievale del luogo. Camminare tra queste strutture antiche è come fare un viaggio indietro nel tempo, con il panorama della Val d’Orcia che si apre davanti a voi in tutta la sua splendida semplicità: colline ondulate all’orizzonte, campi dorati e il verde intenso della macchia mediterranea. Ogni passo lungo questo sentiero di un’ora è un piacere per i sensi, con vedute spettacolari che vi riempiranno il cuore di meraviglia.
Preparatevi a lasciarvi incantare dalla magia di questo angolo di paradiso, dove ogni dettaglio racconta una storia e ogni panorama è un’opera d’arte. 
DIFFICOLTÀ: molto facile

Capraia mozzafiato!
Spostiamoci adesso sull’Isola di Capraia per un’esperienza indimenticabile: un percorso ad anello che conduce alla Punta dello Zenobito.
Partendo da Piazza Milano, il sentiero n. 406 attraversa aree aperte e suggestive, note per la fioritura di rare orchidee, e si immerge nella bassa macchia mediterranea. Dopo aver superato antichi palmenti scavati nella roccia e l'imponente mulattiera militare che porta alla postazione di avvistamento del Monte Arpagna, la camminata si snoda tra le montagne, regalando panorami mozzafiato. Proseguendo lungo il sentiero n. 404, si raggiunge la Piana dello Zenobito, una distesa profumata di elicriso che in primavera si trasforma in un tappeto dorato. Qui, lo sguardo si apre su Cala Rossa, dove le rocce di un antico vulcano offrono un contrasto cromatico straordinario. La cinquecentesca Torre dello Zenobito domina questo paesaggio unico, che sembra sospeso nel tempo.
Dopo aver ammirato la vista, si inizia la discesa verso il paese, passando per vigneti e impluvi, fino a ritornare al punto di partenza, completando un percorso ricco di storia e bellezze naturali. Affascinante!
DIFFICOLTÀ: alta

La Via degli Acquedotti
La Via degli Acquedotti è un affascinante percorso escursionistico che unisce Lucca a Pisa, seguendo i tracciati storici dell'Acquedotto Nottolini e dell'Acquedotto Mediceo. L'itinerario, lungo 24 km e percorribile in circa 8 ore senza soste, è di facile difficoltà. Tuttavia, per godere appieno delle bellezze del tragitto, si consiglia di suddividere l’escursione in due giorni, facendo una sosta notturna nel pittoresco borgo di Vorno. Questo vi permette di esplorare con calma le incantevoli città di partenza e arrivo.
Il cammino inizia dietro la stazione ferroviaria di Lucca, presso il Tempietto-cisterna di San Concordio, punto di partenza dell'Acquedotto Nottolini. Le maestose arcate dell’acquedotto, un tempo circa 460, trasportavano l’acqua in città grazie a un’ingegnosa pendenza. Proseguendo in campagna, si raggiunge "Le parole d’oro", un luogo reso celebre dalle lettere di ottone del cippo commemorativo dell’acquedotto, che brillano come fossero d’oro. Dopo una salita tra oliveti e macchia mediterranea, si arriva a Vorno, dove è consigliata la sosta. Il giorno successivo, il percorso continua fino a raggiungere Campo di Croce, il punto più alto dell’intero trekking sui Monti Pisani. La discesa lungo il versante del Monte Serra offre una serie di vedute mozzafiato sul mare, attraverso boschi rigogliosi. Dopo aver raggiunto la Valle delle Fonti, si arriva a Cisternone, alle porte di Asciano, da cui ha inizio l’Acquedotto Mediceo di Pisa. Quest’opera, commissionata da Ferdinando I de’ Medici alla fine del ‘500 e inaugurata nel 1613 dal figlio Cosimo, conduce il cammino per altri 4 km, fino a raggiungere Piazza delle Gondole a Pisa.
Questo itinerario è un perfetto connubio tra architettura storica e bellezze naturali, in un contesto paesaggistico unico.
DIFFICOLTÀ: moderata


Il Rifugio Forte dei Marmi
La passeggiata al Rifugio Forte dei Marmi è un viaggio nel cuore della Versilia, un'esperienza da vivere in una giornata intensa e ricca di emozioni. Partendo da Pietrasanta, il percorso vi conduce verso Seravezza, attraversando i suggestivi paesaggi toscani. Continuando in direzione di Ponte Stazzemese, vi trovate a passare per la frazione di Ruosina, un angolo di tranquillità. Al bivio, una svolta a destra vi porta verso Stazzema, ma prima di raggiungere il borgo, ad una curva nascosta, trovate l’indicazione per il B&B Casa Giorgini. Qui inizia la vostra avventura: lasciate l’auto al parcheggio e decidete quale strada intraprendere.
Se cercate un’esperienza più dolce, il sentiero che passa per Casa Giorgini vi accompagna attraverso boschi ombrosi e sentieri tranquilli, fino a raggiungere il rifugio. 
Ma se siete alla ricerca di una sfida, seguite direttamente l’indicazione per il Rifugio Forte dei Marmi. Questo sentiero più impegnativo richiede costanza e un po’ di fatica, ma ogni passo è ripagato dalla bellezza selvaggia dei panorami circostanti. La salita vi conduce attraverso la macchia mediterranea, tra il profumo di resina e il canto degli uccelli, fino a quando, finalmente, il rifugio appare davanti a voi, incastonato tra le vette delle Alpi Apuane. Qui godete di una vista spettacolare che abbraccia la Versilia e si perde all’orizzonte, mentre il rifugio vi accoglie con la sua calda ospitalità. Un luogo perfetto per riposare e riflettere, immersi in un silenzio interrotto solo dai suoni della natura. Che scegliate la via più dolce o quella più ardua, questa escursione vi regala una giornata indimenticabile, un incontro ravvicinato con la natura più autentica della Toscana.
DIFFICOLTÀ: media

Sulla strada de Il Gladiatore
Questa passeggiata comincia alle prime luci dell’alba, quando il sole inizia appena a dipingere d’oro le dolci colline della Val d’Orcia, e una brezza leggera accarezza i cipressi solitari. Siamo a Pienza, un gioiello rinascimentale incastonato nel cuore della Toscana, dove il tempo sembra essersi fermato per custodire l’armonia perfetta tra uomo e natura.
Il cammino inizia dalla porta principale di questa città ideale, voluta da Papa Pio II. Ogni passo vi avvicina alla storia, attraversando la soglia della Pieve romanica di Corsignano, dove le pietre antiche sussurrano storie di secoli di fede e bellezza.
Proseguendo, vi immergete nel silenzio delle colline, scendendo verso l’agriturismo Terrapille, e all’improvviso vi ritrovate in un sogno cinematografico: è qui che le immagini epiche de Il Gladiatore hanno preso vita, in un paesaggio che sembra uscito da una tela rinascimentale. Le distese sconfinate della Val d’Orcia si aprono davanti a voi, e il cammino vi guida dolcemente verso la Cappella di Vitaleta, simbolo sacro di questa terra. Qui, al centro di un panorama che si estende a perdita d’occhio, respirate la pace e la serenità di un luogo che invita alla contemplazione. Ogni angolo racconta una storia, ogni curva del sentiero rivela una nuova prospettiva di questa valle incantata.
Il ritorno è un viaggio che vi riporta alla vostra origine, ma con occhi nuovi, colmi delle immagini e dei suoni di una Toscana che sa incantare. Scendendo nel fondovalle, il sentiero vi abbraccia e vi conduce dolcemente verso Pienza, mentre il sole inizia a calare, regalando ai vostri passi l’ultima luce dorata del giorno.
Questo percorso è un invito a perdervi nella bellezza, a camminare al ritmo del vostro cuore, e a lasciarvi trasportare dal respiro della terra. È un cammino che non si misura solo in chilometri, ma in emozioni che restano impresse nelle vostre anime.
DIFFICOLTÀ: facile

Il Sentiero delle Burraie
Un percorso semplice attraverso il Mugello, che vi porta a scoprire le antiche "burraie", strutture utilizzate un tempo per produrre burro e per la conservazione del latte.
Immaginate un cammino nel tempo, tra boschi ombrosi e panorami mozzafiato, lungo un sentiero che racconta la storia di antichi mestieri e tradizioni ormai quasi dimenticate. Il Sentiero delle Burraie è un viaggio di 16 km immerso nell’Area Naturale Protetta di Poggio Ripaghera, Santa Brigida e Valle dell’Inferno, un percorso ad anello che svela, passo dopo passo, le tracce di un passato fatto di semplicità e ingegno. Il nome stesso del sentiero evoca le piccole strutture disseminate lungo il percorso, le burraie, dove fino agli anni ’40 del Novecento si produceva il burro. Queste casine, costruite nei luoghi più freschi e ombreggiati, custodivano al loro interno vasche in cui l’acqua delle sorgenti manteneva fresco il latte. La crema, risalendo in superficie, veniva poi raccolta e lavorata nelle zangole per dar vita a un burro che sapeva di terra e di fatica.
Il cammino, che parte dal pittoresco borgo di Santa Brigida, si snoda tra dolci salite e discese, con un dislivello di 900 metri con splendide vedute su Firenze, il Valdarno, il Mugello e gran parte della Toscana.
La maggior parte del percorso è ombreggiata, un abbraccio verde che vi accompagna mentre esplorate le antiche burraie. Alcune di queste sono ancora utilizzate, come quella di Violana, dove un cortese saluto a Anna o a suo fratello vi apre le porte di questo piccolo mondo antico. Altre, come le burraie di Peretola e Caprile, sono visibili lungo il cammino ma accessibili solo con attenzione, specialmente durante la stagione di caccia.
Lungo il percorso ammirate il raro Cistus salvifolius, o fiore della Madonna, che sboccia timidamente a fine maggio, le rovine suggestive del Castello di Monterotondo, con la sua Torre Medioevale. Il lastricato settecentesco della Via del Sasso vi conduce al Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso, un luogo di pace e spiritualità immerso nel verde.
Il Sentiero delle Burraie non è solo un cammino, ma un’esperienza che vi riporta a un tempo in cui la vita era scandita dai ritmi della natura e dai gesti antichi. La vicinanza a Firenze e la facilità di accesso rendono questo percorso ideale per chi desidera una giornata di svago e scoperta, immerso in un paesaggio che sa incantare e rigenerare. Un sentiero che, con la sua bellezza e la sua storia, resta nel cuore.
DIFFICOLTÀ: facile

La Via degli Dei
La Via degli Dei è un percorso di 130 km che attraversa l'Appennino Tosco-Emiliano: da piazza Maggiore a Bologna, fino a piazza della Signoria a Firenze. 
Il tratto che consigliamo porta da Fiesole a San Piero a Sieve, attraverso colline boscose e piccoli borghi. Dura circa sei ore ed è un vero e proprio regalo nella natura, si snoda da San Piero a Sieve a Vetta Le Croci, passando per Bivigliano, un viaggio attraverso la storia, la natura e i panorami incantevoli del Mugello.
Partendo dal cuore di San Piero a Sieve, seguite le indicazioni per la Fortezza Medicea di San Martino. Questa imponente fortificazione, voluta da Cosimo I de' Medici, domina il paesaggio, raccontando storie di difesa e potere. Anche se la fortezza non è accessibile al pubblico, la sua vista maestosa dall'esterno è un'esperienza imperdibile. Proseguendo, vi immergete tra sentieri ombreggiati e strade sterrate, attraversando uliveti e borghi con panorami mozzafiato. Una deviazione vi conduce al Castello del Trebbio, altra testimonianza storica incastonata in un paesaggio da favola.
Seguendo i segnali del CAI, arrivate a Bivigliano, un accogliente borgo dove sostare e ristorarvi. Continuate poi il cammino verso Vetta Le Croci, attraversando boschi e campi aperti con vedute spettacolari. L’ultimo tratto, immerso in una distesa verdeggiante, vi offre un panorama che abbraccia Fiesole e Firenze in lontananza, chiudendo questo viaggio con una visione che vi riempie di meraviglia.
Questo tratto della Via degli Dei è un incontro perfetto tra storia, natura e la bellezza senza tempo della Toscana, un percorso che rimarrà nel cuore di chiunque lo percorra.
DIFFICOLTÀ: impegnativa

Le Tre Punte 
Immaginate di iniziare il vostro cammino dal Rifugio Gualdo, immersi nella quiete del mattino, con l’aria fresca che accarezza la pelle e il profumo della natura che vi circonda. I vostri passi iniziano a salire lungo la strada sterrata, accompagnati dal canto degli uccelli e dal sussurro del vento tra le fronde. Siete sul sentiero delle Tre Punte del Monte Morello, un itinerario che vi conduce attraverso paesaggi selvaggi e suggestivi, in un abbraccio di storia e natura.
Poco dopo aver lasciato la Fonte del Ciliegio, il sentiero si fa più ripido, invitandovi a immergervi tra prati e boschi di conifere, fino a raggiungere Poggio all’Aia, la prima e più alta vetta di Monte Morello. Qui, a 934 metri di altitudine, una croce di legno domina il paesaggio, testimone silenziosa del passare del tempo. Da questa cima, lo sguardo si perde verso l’infinito, accarezzando l’orizzonte e abbracciando la bellezza della Toscana.
Proseguendo lungo il crinale, il sentiero vi porta al Valico della Selletta, e poi verso la seconda vetta, Poggio Cornacchiaia. Qui, tra i pini, il mondo sembra farsi più silenzioso, quasi ad ascoltare il respiro antico della terra. Ogni passo vi avvicina alla terza punta, Poggio Casaccia, dove una croce metallica svetta, visibile persino da Firenze. È un simbolo di forza e resistenza, un ricordo di un tempo in cui queste montagne furono rifugio e speranza per i partigiani.
La discesa inizia dolcemente, attraversando prati e fitti boschi di conifere, fino alla Sella delle Colline. Qui, il sentiero si apre a panorami che spaziano tra colline e vallate, regalandovi un ultimo sguardo sulla bellezza incontaminata di Monte Morello. Il Sentiero del Pensionato vi riporta infine al Rifugio Gualdo, chiudendo un anello che non è solo un percorso fisico, ma un viaggio nell’anima della Toscana.
Questo cammino vi offre l’occasione di vivere la natura in tutta la sua magnificenza, di toccare con mano la storia che ha segnato queste terre, e di lasciare che il vostro spirito si rigeneri in un ambiente di rara bellezza. Le Tre Punte del Monte Morello vi aspettano, pronte a regalarvi emozioni indimenticabili.
DIFFICOLTÀ: impegnativo

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