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La Notte che illumina l’Anno a San Giovanni Rapolano

Relax, benessere, sorrisi e piacere di sentirsi bene.
 Questa la proposta di San Giovanni Terme Rapolano per l’ultimo dell’anno 2022: una notte tra vapori, profumi e sapori con un cenone di fine anno speciale. Con il parco piscine termali con vasche a temperatura naturale differenziata che vanno dai 39 ai 30 gradi è a disposizione degli ospiti per tutta la notte.

PROGRAMMA DELLA SERATA
ore 20.30 Apertura del Parco Piscine Termali con bagno a lume di candela
ore 21 Aperitivo di benvenuto
ore 21.30 Cena
ore 24 Bottiglia per brindisi di Capodanno e Torta
ore 02.30 Chiusura Parco Piscine Termali
Tavolo riservato per tutta la notte. All’ingresso fornito kit con ciabattine e accappatoio.

Prezzo a persona 155 euro

San Giovanni Terme Rapolano - Via Terme San Giovanni, 52, Rapolano Terme (SI) – 0577 724030 - www.termesangiovanni.it – info@termesangiovanni.it

Autunno in Mugello

Le chiome degli alberi indossano un vestito di colori caldi e vellutati, i paesaggi si trasformano in opere d’arte dalle mille sfumature di rosso, arancione, giallo. I tanti castagneti presenti nel Mugello diventano protagonisti assoluti di questa stagione oltre che luoghi incantati dove raccogliere i marroni.


Tante sono le manifestazioni che celebrano il marrone, con certificazione IGP, promosso e valorizzato attraverso le storiche manifestazioni in particolare nell'Alto Mugello (Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola e San Godenzo) e sono tante le ricette per gustarlo: bruciate, ballotte, torte e tortelli di marroni, marrons glacés, confetture e tanti altri dolci e prelibatezze con la farina di marroni.

Immancabili anche in questo periodo dell’anno passeggiate ed escursioni nel foliage autunnale, visite guidate nei borghi e nei palazzi storici, alla scoperta delle bellezze storico artistiche ambientali.

Mugello è sinonimo di Giotto, Beato Angelico, I Medici, Campana, Don Milani..,terra con una storia antica pronta a far vivere emozioni uniche e a far provare il sapore dell’autunno.


Tutti gli eventi, i luoghi da visitare, dove mangiare e dormire su www.mugellotoscana.it

Che Murà sarà?

Una nuova formula food, cocktail e music.
La prima novità è l'arrivo del talentuoso Chef Davide Chen, la cui carriera è un viaggio appassionante attraverso le cucine della tradizione. Qui la cucina è aperta da giovedì a domenica dalle 19, a partire dall’aperitivo, con ampio menù.


Domenica brunch dalle 12 e speciale combo-aperitivo per la fine del weekend (l’Aperitivissimo). Il barman Giulio Gayed racconta le tendenze del mondo cocktail, con una drink list rinnovata. L’aperitivo è servito ne “la loggia”, dove è previsto anche il nuovo ingresso, mentre per la cena e il dopo cena la sala centrale.

Ultima ma non ultima, la nuova direzione artistica di Alex Effe, direttamente dai successi di Villa Vittoria Firenze: una selezione musicale e di artisti integrata e coordinata con l’offerta del locale.
Dalla sua apertura Murà ha rappresentato l’unione di anime diverse: a partire dall’arredamento e design per arrivare al mood contemporary industrial con tocchi artistici, creando combinazioni audaci (compresa l’opera di Antonio Massarutto, che caratterizza la sala centrale in tutta la sua imponenza).

Ecco dunque il nuovo concept, “Una Nuova Formula”, che racconta le notevoli combinazioni di elementi, che danno come somma sempre Murà, ben sapendo che l’ingrediente segreto è il pubblico stesso. La campagna e lo sviluppo del design grafico, dei social e del sito sono a cura dell’agenzia Instant Love, con sede a Firenze e Torino.


Murà Spirits and Kitchen -  0574 96194 - tutte le sere da gio a dom, dalle 19 a tarda notte, dom brunch -  muraprato.it - info@muraprato.it - Fb: muraprato, IG: mura_prato


L'Enoteca del Pesce a Tavarnuzze

Ristorantino di pesce a Tavarnuzze, menù di giornata con pesce fresco: antipasti, crudité, fritti, primi e secondi. Ampia selezione di vini. Anche per asporto grazie alla gastronomia di mare.

NEL NOSTRO E-STORE CENE 2X1

Tavarnuzze, via della Repubblica 13, - ristorante da mar a sab a cena, dom solo pranzo - gastronomia da mar a sab 10-13 e 16-22, dom 10-16 - 055 2374262, WA 338 3333517 - www.imalavvezzi.com  - 

La Fortezza del Vino Nobile

È ufficiale: l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano riapre le porte agli operatori e finalmente agli appassionati. Le giornate clou sono quelle destinate al ritorno del pubblico da sabato 26 a lunedì 28 marzo. Alla Fortezza di Montepulciano i produttori tornano in presenza per far conoscere le nuove annate in commercio dal 2022: il Vino Nobile 2019 e la Riserva 2018. Una passerella internazionale per una delle prime Docg italiane che dopo la versione ridotta del 2021, è riproposta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con una formula che, seppure in sicurezza e in linea con le normative vigenti, accoglie di nuovo buyers e wine lovers.


Via di S. Donato, Montepulciano SI – programma e aziende partecipanti www.anteprimavinonobile.it

La Settimana dello Spettacolo a Firenze e in Toscana

VERDI - Martedì 19 e mercoledì 20 VIRGINIA RAFFAELE – SAMUSÀ regia Federico Tiezzi.
Il racconto si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale (nella foto © Masiar Pasquali).
Da giovedì 21 a domenica 24 NATALE IN CASA CUPIELLO di Eduardo De Filippo regia e con Vincenzo Salemme.
“Ho conosciuto Eduardo nel 1977 a Cinecittà per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. Aveva sulle spalle Io scialle color vinaccia pallido, il costume di scena di Natale in casa Cupiello. Nel frattempo, sono diventato attore e la voglia di tornare in quella casa anni ’40 non mi ha mai Iasciato, così ho deciso di mettere in scena questo capolavoro e di farlo come ho imparato a fare questo mestiere, con semplicità e amore.”
Via Ghibellina, 97 - 055 212320 - spettacoli ore 20.45, dom 16.45 - biglietti: www.teatroverdifirenze.it

PUCCINI - Mercoledì 20 Peter Hammill - Siete rimasti affezionati al prog-rock, siete appassionati di fantascienza, di romanzi distopici e 2001: Odissea nello Spazio è uno dei vostri film preferiti? Allora non potete perdervi il live di un autore che ha iniziato a scrivere il futuro dalla fine degli anni ‘60.
Giovedì 21 LA PROVA di Bruno Fornasari con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Marta Belloni, Orsetta Borghero.
Commedia spiazzante che fa esplodere una sassaiola di battute senza esclusione di colpi intorno al paradossale gioco di ruoli tra maschio e femmina, ponendoci di fronte ad un’inquietante domanda: è davvero possibile, dopo millenni di evoluzione dell’homo sapiens, pensare a un predatore senza complici?
Venerdì 22 DIOGGENE scritto e diretto da Giacomo Battiato con Stefano Fresi.
Lo spettacolo ruota intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea.
LABORATORIO - Mercoledì 20 LA MITE di F.Dostoevskji adattamento e regia Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli.
Intenso monologo polifonico sulla violenza domestica, che affronta il rapporto donna/uomo nel suo schema maledetto di vittima e carnefice.
Venerdì 22 ANTONELLO TAURINO - TROVATA UNA SEGA!
Racconto su Livorno, Modigliani e “lo scherzo del secolo” dell'estate 1984…
Via delle Cascine, 41 - 055 362067/055 210804 - spettacoli ore 21, dom 16.45, Laboratorio ore 21.30 -  biglietti: www.teatropuccini.it 

RIFREDI - Da venerdì 22 a domenica 24 e da giovedì 28 al 1° dicembre A.K.A. Also KnownAs di Daniel J. Meyer con Vieri Raddi diretto da Angelo Savelli.
Lo spettacolo prodotto dal Teatro della Toscana, con il contributo di Gobierno de España Ministerio de Cultura INAEM, racconta le dolorose vicissitudini di un tranquillo adolescente di origini straniere che si trova ad affermare il proprio desiderio di integrazione in una società minata dalla xenofobia.
Via Vittorio Emanuele II, 303 - 055 4220361 - spettacoli ore 21, dom 16.30 - www.teatrodellatoscana.it  

AVAMPOSTI TEATROFESTIVAL - Venerdì 22 un grande spettacolo: MEDEA ASSOLO di Euripide, riduzione di Margherita Rubino, regia Daniela Ardini con Raffaella Azim - prima regionale.
Questa “Medea” è “di” Euripide e non “da” Euripide. Il procedere dell’azione è incalzante quanto nella tragedia a più voci, Medea, oltre a essere sempre in scena, è molto attenta allo ‘storytelling’ che può formarsi su di lei, a quello che agli altri sembra o potrà sembrare. 
Teatro Goldoni - 055 2776393 - teatro.donne@libero.it – spettacoli ore 20.30 - biglietti: www.teatrodelledonne.com

AUTUNNO FIORENTINO/L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE -  Da sabato 23 a sabato 30 ore 20.30 in un piccolo spazio alla Limonaia di Villa Vogel: GUERRILLA GIRL l’arte di comportarsi male con ANGELA ANTONINI. Prenotazione obbligatoria.
Spettacolo dedicato alll’esperienza del collettivo americano Guerrilla Girls che da decenni denuncia la discriminazione sessista e la corruzione nell'arte, nel cinema, nella politica e nella cultura pop. Corpo, libertà del corpo, valore sociale, politico - oltre che artistico - del corpo scenico, il gesto e l’azione performativa della poesia come forma di live art, come possibilità di innescare una via di fuga da una cultura che pone i suoi divieti, i suoi controlli, strumentalizza e detta legge sulla libertà, l’autonomia, l’esistenza dei corpi, in particolare – va detto – quello delle donne.
Martedì 19 ore 19.30/21.30 Parc di Fabbrica Europa AD ALTA VOCE corso di lettura per adulti a cura di Antonio Fazzini e Amerigo Fontani (anche lun 25, gio 28).
Lunedì 18 ore 17.30 BiblioteCanova L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE di Gustave Flaubert lettura a più voci, riduzione drammaturgica di Carlina Torta.
Info Teatro delle Donne 055 2776393 - teatro.donne@libero.it - biglietti: www.teatrodelledonne.com

PINOCCHIO LIVE JAZZ - Sabato 23 serata davvero speciale con Around Gershwin, progetto ideato dal contrabbassista Giovanni Tommaso, figura imprescindibile della storia del jazz italiano e co-fondatore del quintetto jazz-rock Perigeo. Qui ha coinvolto la luminosa stella del pianismo italiano Rita Marcotulli e uno dei batteristi di punta della scena come Alessandro Paternesi. Più che un omaggio all’iconico compositore americano, è una visione-rivisitazione di alcuni suoi celebri standard e brani a lui ispirati.
Associazione Vie Nuove - Viale Donato Giannotti, 13 – 055 683388 – concerti ore 21.45 – 15 euro, riservato ai soci Arci e Uisp (gratuito under 25 con tessera fino a esaurimento posti) - info@pinocchiojazz.it

MANDELA FORUM - Giovedì 21 ore 21Irama - Nel suo background troviamo cantautorato (tanto) e hip-hop, ed è proprio da questi due generi che Irama trova gli ingredienti per i suoi brani, senza dimenticare una naturale propensione da rockstar. Un connubio che lo sta portando all’apice della musica italiana contemporanea, con un percorso nato ad Amici e proseguito a Sanremo con fortune e consensi crescenti (sold out).
www.bitconcerti.it

CARTIERE CARRARA - Giovedì 21 ore 21 RAF - Raf è uno di quei cantautori che pensavate fosse dei vostri genitori, di quelli che non pensavate mai vi sarebbe piaciuto ma che oggi avete imparato ad apprezzare. Forse perché per ascoltarlo ci vuole una certa maturità e anni di vita sulle spalle, forse perché è uno di quegli autori che vuole farsi degustare senza fretta. Dal vivo non si vede molto spesso, meglio approfittarne in questo Self Control 40th Anniversary Club Tour.
www.bitconcerti.it

TEATRO DEL MAGGIO - Martedì 19 va in scena un nuovo allestimento di LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi, con la direzione di Roberto Abbado e la regia di Stefania Grazioli. Le luci sono di Valerio Tiberi. Si alternano nella parte di Violetta Carolina Lòpez Moreno e Julia Muzychenko (entrambe al debutto); Alfredo sarà Giovanni Sala che si alternerà con Matheus Pompeu (repl gio 21, dom 24 ore 15.30, mar 26, sab 30 e dom 1 dic ore 15.30).
Piazza Vittorio Gui - 055 2779309  - biglietti: www.maggiofiorentino.com 

AMICI DELLA MUSICA - Sabato 23 l’atteso ritorno di Raffaele Pe con La Lira di Orfeo e un programma interamente vivaldiano.
Domenica 24 la pianista Anne Queffélec, per la prima volta in Italia, in un concerto dedicato alle ultime tre sonate di Ludwig van Beethoven (op. 109, 110 e 111), capolavori pianistici ricchi di fascino e sorprese musicali. Al termine del concerto, l’artista incontra il pubblico.
Teatro Niccolini - Info 055 607440 – sab ore 16, dom ore 19 - Info e biglietti amicimusicafirenze.it

ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA - Domenica 24 l’attesissimo ritorno del Quartetto d’archi del Teatro alla Scala, stavolta insieme all’eccellente pianista Gloria Campaner.
Info 055 783374 / 333 7883225 anche whatsapp – concerti ore 21 - biglietti 10 euro (rid studenti, over 65 e soci Unicoop Firenze); www.orchestrafiorentina.it 

FABBRICONE, PRATO - Da giovedì 21 a domenica 24 ROBERTO ZUCCO di Bernard-Marie Koltès adattamento, regia, scene e video Giorgina Pi con Valentino Mannias.

Ispirato alla vera storia di Roberto Succo, criminale che a diciotto anni ha brutalmente ucciso i genitori, è stato imprigionato, è evaso e ha sfidato la polizia di tre diverse nazioni prima di morire suicida in carcere nel 1988.

Info 0574 6084 – spettacoli ore 20.45, sab 19.30, dom 16.30 - biglietti: www.metastasio.it

POLITEAMA PRATESE - Mercoledì 20 la linguista Vera Gheno in dialogo con Livia Gionfrida per il ciclo La farmacia delle parole a cura di Teatro Metropopolare per investigare il valore terapeutico della parola.
Prato - Via Garibaldi, 33 - 0574 603758 – spettacoli ore 21 – biglietti: www.politeamapratese.it

TEATRI DI PISTOIA - MANZONI - Sabato 23 e dom 24 LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni con Sonia Bergamasco regia Antonio Latella.
Un classico della tradizione teatrale, una commedia che riscrive la storia e, per questo, ci riguarda tutti. Un testo di straordinaria attualità, il primo italiano in cui è protagonista una donna.
IL FUNARO - Venerdì 22 ore 20 aperitivo e, a seguire, spettacolo SHAKESPEARE DA TAVOLO le opere raccontate in 40 minuti di e con Massimiliano Barbini e altre stoviglie.
Info 0573 991609/27112 – spettacoli ore 20.45, dom ore 16 – biglietti: www.teatridipistoia.it 

POLITEAMA DI POGGIBONSIMercoledì 20 primo appuntamento del Teatro Gourmet dedicato a uno dei piatti principe della cucina regionale italiana. L’altezza delle lasagne è il monologo di sopravvivenza gastronomica scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone, interpretato da Vito.
Domenica 24 Massimiliano Larocca, con le sue canzoni per vite sognate, un concerto tra cantautorato e nuova musica indipendente.
Piazza F.lli Rosselli – 0577 985697 – spettacoli ore 21 - biglietti: www.politeama.eu

TENUTA DELLO SCOMPIGLIO - Sabato 23 ore 17-20 inaugurazione di Nexaris, mostra di Agnes Questionmark, a cura di Angel Moya Garcia (fino al 13 aprile); Alle ore 21 va in scena Disintegrazione 2.0, performance mutimediale dal vivo di Electroshocktherapy. 
Tenuta dello Scompiglio - Vorno (Lu) - Via di Vorno, 67 – 0583 971125 - biglietti: www.delloscompiglio.org 

Panettoni ne abbiamo?

Anche quest’anno gran fervore intorno al mitico Panettone, da alcuni anni non più banalmente allineato in versione industriale sugli scaffali della grande distribuzione, bensì diventato il dolce preferito da chef stellati e non, e pasticceri di fama, per creazioni personalizzate, tanto ingegnose quanto gustose.
Adesso due eventi si annunciano interessanti per gli appassionati e food lovers.

PANETTONISSIMO a Pietrasanta
Si comincia nel weekend 29-30 novembre e 1 dicembre in Piazza Duomo a Pietrasanta con PANETTONISSIMO, prima edizione del panettone artigianale, iniziativa promossa dalle Botteghe di Pietrasanta insieme al Comune e arricchita da degustazioni a tema e conferenze. ospite speciale il pastry chef e volto tv Damiano Carrara.

Tre giornate golose tra stand dalle forme di sapore natalizio con una quindicina di rappresentanti delle migliori pasticcerie del territorio (e oltre) per presentare prodotti da forno tradizionali o rivisitati e originalissimi. Non manca il panettone salato o vegano, dalla forma 'maxi' o con farcitura decisamente insolita. E il dialogo con giovanissimi talenti o con maestri pasticceri.

Direzione artistica del giornalista, gastronomo e conduttore radiofonico Davide Paolini, meglio conosciuto come il 'gastronauta'. "Una, dieci, mille Pietrasanta, colme di panettoni artigianali in mostra – sottolinea - per gridare l’arte della pasticcieria made in Italy. Un ‘dolce’ che, con gli anni, diventa almeno per un giorno, a Natale, un sapore che lega nord e sud”.
"Il ‘Festival del Panettone’ - aggiunge Gianluca Borgonovi presidente dei commercianti - rappresenta un'importante opportunità per rafforzare il legame con la tradizione natalizia valorizzando Pietrasanta e posizionandola, non solo come centro artistico, ma anche gastronomico”.

I PARTECIPANTI
Amasia ristorante vegano - Pietrasanta
Atelier Damiano Carrara - Lucca
Biscottificio Dogliani - Carrara
Caffè Bonotti - Montignoso
Harry's Bar - Forte dei Marmi
Hotel Ristorante Paradis – Pietrasanta
Il Duomo pasticceria - Pietrasanta
Laboratorio Belsian - Val di Castello
Pandolce Le Logge - Massa
Pasticceria Cattan - Lido di Camaiore
Pasticceria Gelarte Lievità - Carrara
Pasticceria Il dolce del Giardino - Forte dei Marmi
Pasticceria Patalani - Viareggio
Pasticceria Tonlorenzi - Seravezza e Querceta
Yuri e Alice pasticceria - Pietrasanta

Lievitati d’Autore a Tivoli Palazzo Gaddi
A FIRENZE invece martedì 3 dicembre a Tivoli Palazzo Gaddi Hotel i Lievitati d'autore: i “Panettoni... degli altri”, seconda edizione di un evento dedicato ai tipici dolci natalizi preparati da gelatieri, pizzaioli, chef e scuole di cucina. Con tre novità: l’apertura al pubblico, i panettoni “spiritosi” e la solidarietà per la Fondazione ANT. Tutto a cura de Il Forchettiere.



Tra i protagonisti Marco Manzi e Manuel Maiorano, Tommaso Mazzei, Mario Cipriano con Francesca Benedettelli e Tommaso Vatti e volti noti della gelateria (Cinzia Otri e Silvana Vivoli) nonché del fine dining (Filippo Saporito, Iside De Cesare, Karime Lopez, Francesco Ferretti, Corrado Parisi, Marco Anselmi, Andrea Candito e Gennaro Ruggiero, Claudio Lopopolo, ecc..), la Scuola Tessieri e Unicoop Firenze col suo panettone solidale. In degustazione vini, bollicine, spirits e cocktail legati al panettone, incluso il “Panettone al Negroni” del mixologist Riccardo Aldinucci del “Charlie Mixology Bar” a Siena.
dalle 18,30 alle 20.30 – ingresso 20 euro

Capodanno a Prato - ANNULLATO

Prato festeggia il nuovo anno con il gruppo rock The Zen Circus, punto di riferimento della scena indipendente italiana. Hanno rielaborato in modo personale la lezione del folk-punk con testi che sono resoconti metropolitani dei nostri tempi, narrati in maniera densa e personale.

Il loro percorso è iniziato a metà degli anni 90, il periodo d'oro del rock "alternativo" italiano, e li ha trasformati in una delle band più acclamate della loro generazione.

Officina Giovani (sala eventi) - Piazza Macelli, 4 - Prato –  dalle ore 22 - Info e biglietti: www.portalegiovani.prato.it

OGGI a FIRENZE e in TOSCANA

MINI GUIDA NIGHT & DAY

NOVEMBRE

Giovedì 21
VERDI - “NATALE IN CASA CUPIELLO” CON VINCENZO SALEMME
Puccini – “La prova” regia Bruno Fornasari
Maggio Musicale F.no - “La Traviata” regia Stefania Grazioli
Mandela Forum - Irama (nella foto)
Teatro Cartiere Carrara - Raf
Brunello & Tartufo bianco: aperitivo speciale con il tartufo di Stefania Calugi in abbinamento al Brunello Pian delle Vigne di Marchesi Antinori - ore 18, Procacci 1885 
Nuovo Teatro Lippi – Cristiano Godano
Brevissime/Gallerie degli Uffizi - Anna Anguissola “Conferenza sulle collezioni dei Romani” - info: brevissime.org
Cinema e Donne - La Compagnia 
Cineclub!/Institut français Firenze - “Abel Gance et son Napoleon” di di Nelly Kaplan
Niccolini di San Casciano – “Secondo lei” con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito – info 055 8256388
Fabbricone Prato – “Roberto Zucco” con Valentino Mannias
Presente Italiano Festival - Pistoia 
Teatro Goldoni di Livorno – Premio Ciampi
Villaggio di Natale – Villa Fabbricotti, Livorno
Esce nei Cinema: “Napoli-New York” di Gabriele Salvatores

Venerdì 22
MANIFATTURA TABACCHI/L’EREDITÀ DELLE DONNE - VII edizione Festival: direzione artistica di Serena Dandini – fino a dom 24
Verdi - “Natale in casa Cupiello” con Vincenzo Salemme
Puccini - “Dioggene” con Stefano Fresi; Antonello Taurino “Trovata una sega!”
Avamposti TeatroFestival/Goldoni – “Medea assolo” regia Daniela Ardini
Feltrinelli RED - Franco Mussida presenta Il Bimbo del Carillon (Salani) con Claudio Bertini - ore 18
Cinema e Donne - La Compagnia 
Glue Alternative Concept Space - Semifinali Rock Contest
Trattoria Da Burde – cena con La Meglio Gioventù Poliziana
Sexy Disco Excelsior – Daisy Fay e Ariel Martini
Fabbricone Prato – “Roberto Zucco” con Valentino Mannias
Villaggio di Natale – Villa Fabbricotti, Livorno
Creartiva Pietrasanta – info: creartiva.it - fino a dom 24

Sabato 23
MOSTRA MERCATO TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO
LA BAITA DI BABBO NATALE - PONTEDERA
AREZZO CITTÀ DEL NATALE
VILLAGGIO DI NATALE – VILLA FABBRICOTTI, LIVORNO
Verdi - “Natale in casa Cupiello” con Vincenzo Salemme
Amici della Musica/Niccolini – Raffaele Pe & La Lira di Orfeo
Autunno Fiorentino/Limonaia di Villa Vogel – “Guerrilla Girl l’arte di comportarsi male” con Angela Antonini
Pinocchio Live Jazz/Ass. Vie Nuove – “Around Gershwin” Trio
Manifattura Tabacchi/L’eredità delle Donne - VII edizione Festival
Giunti Odeon - Gianluca Gazzoli presenta Anche quando nessuno ci crede (Mondadori) - ore 17
Cinema e Donne - La Compagnia 
Glue Alternative Concept Space - Non voglio che Clara
Sexy Disco Excelsior – Daisy Fay e Ariel Martini
La Gramola – Pranzo in favore di AVSI “Educazione è Speranza”
Fabbricone Prato – “Roberto Zucco” con Valentino Mannias
Manzoni Pistoia – “La Locandiera” con Sonia Bergamasco 
Tenuta dello Scompiglio a Vorno – “Disintegrazione 2.0” performance di Electroshocktherapy
Creartiva Pietrasanta – info: creartiva.it 

Domenica 24
FIRENZE MARATHON
THE BIG CHRISTMAS WINE & FOOD SHOP FESTIVAL
– VIVIDO, Manifattura Tabacchi, ore 16.30-23 
MOSTRA MERCATO TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO
LA BAITA DI BABBO NATALE - PONTEDERA
AREZZO CITTÀ DEL NATALE
VILLAGGIO DI NATALE – VILLA FABBRICOTTI, LIVORNO
Verdi - “Natale in casa Cupiello” con Vincenzo Salemme
Amici della Musica/Niccolini – Anne Queffélec, pianoforte
Autunno Fiorentino/Limonaia di Villa Vogel – “Guerrilla Girl l’arte di comportarsi male” con Angela Antonini
Maggio Musicale F.no - “La Traviata” regia Stefania Grazioli
Festival Liuteria Toscana/S. Stefano al Ponte - Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala
Viper Theatre - Michela Giraud
Manifattura Tabacchi/L’eredità delle Donne - VII edizione Festival
Cinema e Donne - La Compagnia 
Fabbricone Prato – “Roberto Zucco” con Valentino Mannias
Politeama di Poggibonsi - “Daimon Tour” Massimiliano Larocca
Manzoni Pistoia – “La Locandiera” con Sonia Bergamasco 
Mostra Mercato Tartufo Bianco di San Miniato
Creartiva Pietrasanta – info: creartiva.it

ulteriori info 055 212911 - info@firenzespettacolo.it

DESTINAZIONE NEVE

La stagione invernale è ufficialmente cominciata e così la nostra voglia di sciare, fare ciaspolate e immergersi in panorami mozzafiato tutti da scoprire. La Toscana offre molte destinazioni per gli sport invernali e le passeggiate nei boschi. In questo articolo ne scopriamo cinque con tanti consigli su dove fermarsi a mangiare e le migliori strutture per dormire in zona. Dall’Abetone al Monte Amiata, da Zum Zeri a Cutigliano fino alla Garfagnana!

di Carlotta Martelli Calvelli

1  - L’Abetone
Chiedete ad un toscano dove andare a sciare nella sua regione e la sua prima risposta sarà senza dubbio l’Abetone! La stazione sciistica più famosa della Toscana offre la bellezza di 50 km di piste, di cui l’80% garantito da innevamento programmato, e 21 impianti di risalita da sci, tra cui le storiche Selletta e Fivizzani. Siamo sulla Montagna Pistoiese e Abetone è situato proprio tra una serie di vette come l’Alpe Tre Potenze, la Selletta, il Monte Gomito e il Libro Aperto. La particolarità di questo comprensorio è il fatto che sia diviso in tre zone: una rivolta verso la Toscana con le piste da sci più famose, una con piste sul versante emiliano, tra cui le tre piste Zeno, e la terza che include quelle della Val di Luce. Qui gli sciatori di qualsiasi livello sono davvero i benvenuti! Se prediligete le piste rosse o nere, vi consigliamo le famose piste tre Zeno sul versante emiliano, progettate da Zeno Colò, l’indimenticabile campione olimpico di sci che qui iniziò la sua carriera. Queste piste spettacolari, una nera e due rosse, si snodano attraverso il bosco, con quote che toccano i 1890 metri. Per gli amanti dello sci di fondo, invece, consigliamo la pista anulare di 18 km, una delle più interessanti di Italia.
INFORMAZIONI UTILI: il prezzo dello skipass giornaliero varia in base alla stagionalità. Per gli adulti va dai 36 ai 49,50 euro, nel periodo dal 24/12/2022 all'8/01/2023. Grazie invece al biglietto unico “Multipass Abetone” è possibile sciare in tutte le piste dell’area e della Val di Luce.
DOVE DORMIRE: agli amanti del comfort consigliamo di soggiornare presso l’Hotel Abetone e Piramidi. Al suo interno il Ristorante “Il Passo” che vi coccola con piatti e prodotti tipici del territorio accompagnati da ottimi vini in una cornice calda e accogliente. Anche una splendida SPA dove rilassarsi dopo una giornata sulla neve. Via Brennero, 456, 51024 Abetone PT. Tel: 0573 60005, info@abetonepiramidi.it
DOVE MANGIARE: se cercate un bel rifugio per un aperitivo dopo la vostra giornata sugli sci, lo Chalet Le Rocce Val di Luce, ubicato a valle di fronte alla Piazza della Val di Luce. L’atmosfera accogliente e le prelibatezze servite sono una dolce coccola di fine giornata.

2 - Il Monte Amiata
La seconda stazione sciistica per importanza ed estensione della Toscana è il Monte Amiata, nell’Antiappennino. Si tratta di un antico vulcano spento, coperto dalla faggeta più estesa d' Europa. Il comprensorio non è vastissimo, prestandosi così per un weekend sugli sci immersi nella natura incontaminata. Con i suoi 8 impianti e 12 km di piste per lo sci alpino e i suoi 1230 ai 1750 mtslm, regala panorami mozzafiato sulle colline senesi e sulla Maremma. Qui si pratica sci alpino, sci di fondo, escursioni con le ciaspole e divertenti attività presso lsnowpark, aperto recentemente con varie piattaforme di salto. Per gli sciatori esperti consigliamo l’anello Marsiliana-Macinaie che si snoda lungo una splendida faggeta per 4,5 km, mentre i più piccoli hanno a disposizione ben 12 maestri di sci tra cui scegliere. Se invece siete amanti della neve fresca, potete immergervi nella strada forestale di cinque km che vi porta a Primo Rifugio. Con le racchette da neve è possibile raggiungere la vetta sia di giorno che di notte. Una destinazione sciistica perfetta sia per adulti che per bambini, per vivere una giornata o un weekend sulla neve senza pensieri.
INFORMAZIONI UTILI: il prezzo dello skipass giornaliero varia in base alla stagionalità. Generalmente per gli adulti va dai 24 ai 29 euro.
DOVE MANGIARE: La Sala de Grappoli, una stella Michelin, all’ombra del Castello Banfi è casa dello chef pugliese Domenico Franconi che propone piatti tipici toscani rivisitati con creatività e accompagnati da ottimi vini Banfi. Castello di Poggio alle Mura - 53024 Montalcino (SI)
DOVE DORMIRE: l’Hotel Le Macinaie si trova a bordo delle piste da sci, a 1400 mtslm, su una radura che si affaccia sulla vetta del Monte Amiata, circondato dal bosco di faggi più grande d’Italia. A conduzione familiare, propone camere in stile montano, completamente rinnovate, e un ristorante che offre piatti del territorio. Località Prato delle Macinaie, 58033 Castel del piano GR


3 - Zum Zeri
Andiamo in Lunigiana, al confine tra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, per scoprire una piccola e poco nota località dove sciare in Toscana: Zum Zeri. Con soltanto tre impianti di risalita, sei piste e 12 km di lunghezza, è la destinazione ideale per un weekend sulla neve. Questa affascinante parte di Toscana si estende tra i pendii sprofondati nei boschi del Monte Faber a 1.584 mt slm, da dove è possibile intravedere il Mar Ligure. Un vero e proprio piccolo paradiso sia per famiglie con bambini piccoli, sciatori esperti che amano provare piste diverse dal solito, che per snowboarder. La località, infatti, offre uno snowpark di 750 metri, tra più lunghi di Italia. Presente anche un baby parco giochi, un parco scuola e un anello di 12 km per lo sci di fondo. Per gli sciatori esperti non può mancare la discesa della pista nera il “Cinghiale”. Zeri quindi è il cuore di molte attività sportive, per accontentare ogni età e tutti i gusti. Piccola curiosità: il brand toscano di fragranze e profumi Qubito, gli ha dedicato un particolarissimo eau de parfume.
INFORMAZIONI UTILI: il prezzo dello skipass giornaliero varia in base alla stagionalità. Per gli adulti va da 22 a 30 euro.
DOVE MANGIARE: se amate la gastronomia tipica zerasca, come la pasta fatta in casa, l’agnello e i funghi, fermatevi al Ristorante Zum Zeri, nel rifugio Faggio Crociato al passo dei Due Santi, ai piedi delle piste da sci. Tel. 0187 198 1342
DOVE DORMIRE: a Pontremoli, il Cà Del Moro Resort, immerso in un bellissimo parco di ulivi, cipressi e castagni. Offre un moderno centro benessere, un campo da golf a 4 buche e un driving range. Al mattino ricca colazione a buffet, mentre il ristorante, in una originale cantina in pietra, propone specialità toscane. In Via Bellotti 2, 54027 Pontremoli

4 - Cutigliano e Doganaccia
Spostiamoci nel piccolo paese di Cutigliano, in provincia di Pistoia, per raggiungere con una comoda funivia la stazione sciistica la Doganaccia. Siamo al confine tra la Toscana e  l’Emilia-Romagna, e la Doganaccia offre una decina di km di piste da sci per tutti i tipi di sciatori. Oltre 14 km di piste sono coperte da un sistema di neve programmata, in modo da poter organizzare la propria giornata sulla neve senza problemi. Con il suo campo scuola, una pista di snow-tubbing e uno snowpark attrezzatissimo, la Doganaccia è ideale per famiglie con bambini. Gli amanti del freeride trovano tanti itinerari tra i boschi in cui perdersi e ammirare la natura. Non mancano, infine, anche tre anelli per lo sci di fondo, divisi per difficoltà:
INFORMAZIONI UTILI: il prezzo dello skipass giornaliero varia in base alla stagionalità. Per gli adulti va dai 26 ai 26 euro.
DOVE MANGIARE: la Trattoria del Fagiolino è un must di Cutigliano per i piatti genuini come i rigatoni e la polenta, preparati con materie prime di qualità e tanto amore. Uno staff attento e gentile accoglie in un ambiente informale con vista sul Palazzo dei Capitani della Montagna. In Via Carega, 1, 51024 Cutigliano PT
DOVE DORMIRE: Hotel Villa Patrizia, a soli 100 mt dagli impianti, è il luogo perfetto dove respirare una calda atmosfera da baita di montagna. Dotato anche di ristorante, qui è possibile assaggiare piatti tipici della cucina toscana, con pasta casereccia e sughi a base di funghi porcini della zona, cacciagione e dolci di produzione propria.

5 - Garfagnana e le Apuane
Andiamo in Garfagnana per scoprire una delle zone preferite dai toscani per gli sport invernali. Tre località, ciascuna delle quali ideale sia per lo sci alpino che di fondo, sia per le ciaspolate che per divertirsi con lo slittino. Il comprensorio comprende B, il Passo delle Radici e Casone Profecchia, che consentono di passare una giornata sulla neve, dai più esperti a coloro che sono ai primi passi con sci e snowboard.
Al Passo delle Radici moltissimi percorsi per lo sci di fondo e per le camminate con le ciaspole, mentre Casone di Profecchia offre una scuola di sci, una pista per bob e slittino e 15 km di piste di sci di fondo certificato. Questa stazione è ideale per principianti o i più piccoli. Da ultimo Careggine, sorge sulle pendici del Monte Sumbra, di fronte al lago artificiale di Vagli, che con i suoi panorami mozzafiato offre 5 km di piste da sci e altri 5 per lo sci di fondo. Le piste atraversano boschi incontaminati per esperienze davvero suggestive. Tra le tre, quest’ultima è l’ideale per sciatori più esperti grazie a piste più tecniche e di media difficoltà.
INFORMAZIONI UTILI: Gli skipass giornalieri variano in base alle date, all'età e al numero di giorni. I prezzi degli skipass early bird sono solitamente diversi da quelli della stagione in corso.
DOVE MANGIARE: Al Teatro - Laboratorio del Gusto alcuni dei migliori piatti della tradizione della Garfagnana. Grazie al legame strettissimo con la terra e la stagionalità e una grande attenzione per la materia prima, una cucina curata in un ambiente caldo e accogliente. In Via Roma, 29 - Castelnuovo di Garfagnana LU
DOVE DORMIRE: Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa si trova su una collina che domina la città medievale di Barga e offre un centro benessere, eleganti camere e una palestra. Grazie al meraviglioso contesto paesaggistico circostante è un rifugio perfetto dopo una giornata sulla neve. Via Giovanni Pascoli - Castelvecchio Pascoli, 55051 Barga


Cibo & cultura a Volterragusto

Sabato 22 e domenica 23 e da sabato 29 al 1 novembre uno degli eventi gastronomici più attesi dell'autunno toscano tra eccellenze locali, cultura e divertimento.

Volterragusto, manifestazione storica del panorama regionale, ha da sempre saputo crescere e rinnovarsi diventando un imperdibile punto di ritrovo per famiglie e appassionati del buon cibo. Indiscutibile protagonista dell'evento Sua Maestà il tartufo, prodotto simbolo di questo territorio, affiancato da piccoli artigiani del gusto – dai formaggi ai salumi passando per dolci, cioccolato, degustazioni di vini, artigianato e tanto altro ancora – per un goloso viaggio alla scoperta dei sapori del territorio e non solo.


Ricco di spunti il calendario, con appuntamenti must quali il Palio dei Caci Volterrani lungo Via Franceschini, l'esibizione del Gruppo Storico, Sbandieratori e Musici Città di Volterra; e ancora visite e trekking urbani alla scoperta di una Volterra quanto mai misteriosa ed inedita. Anche tante proposte “fuori porta”, come la visita guidata alle saline di Volterra, con sguardo alla “cascata di sale” e assaggio di birra al sale; la caccia al tartufo in compagnia dei tartufai e dei loro inseparabili segugi; le escursioni con degustazione degli “spiriti del bosco”; l'ormai tradizionale passeggiata “di vigna in vigna” tra vigneti e vini locali.

Fra i momenti più attesi la consegna del Premio Jarro, destinato ogni anno a chi in ambito professionale si sia particolarmente distinto nell'opera di divulgazione della cultura della buona tavola: la cerimonia di premiazione, aperta al pubblico e con presenza del sindaco di Volterra e di tutti gli organizzatori, nella cornice della sala del Maggior Consilio di Palazzo de' Priori.

Volterra - 0588 86099 – ingresso gratuito - Sab dalle 15 alle 20,
tutti gli altri giorni dalle 10 alle 20
- info volterragusto.com o infovolterragusto@gmail.com


Internet Festival: verso l’aurora digitale

Panel, laboratori, incontri con autori, workshop e spettacoli diffusi in 13 diverse sedi della città toscana a cura di Regione Toscana, Comune di Pisa, CNR, Università di Pisa, Camera di Commercio, Scuola Normale Superiore.

#Imperfezione è la parola chiave di questa XII edizione della manifestazione che, da oltre 10 anni, indaga le forme di futuro attraverso lo sguardo di esperti di tecnologia, e rete, sociologi, filosofi, artisti, docenti e amministratori. Si parla di guerra e democrazia con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi; dei risvolti etici dei conflitti con la filosofa e saggista Michela Marzano; di cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi; di satira politica con Alessio Marzilli; di disinformazione e fake news in ambito pandemia, vaccini con il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi; di quantum computing con la divulgatrice scientifica e scrittrice Gabriella Greison e la docente Anna Grassellino, incaricata da parte del Dipartimento per l'energia del governo USA di progettare il computer quantistico più potente mai esistito. E nel campo dell’intelligenza artificiale e della learning machine è collegato Yoshua Bengio vincitore nel 2018 del Turing Award (il “Nobel” dell’informatica).
Imprescindibile un focus sull’arte e i musei al tempo degli NFT e della Blockchain, insieme – tra gli altri – Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e l’artista olandese Rosa Menkman.


Non mancano incontri sui servizi al cittadino e alla PA organizzati dalla Regione Toscana, alla scoperta degli Uffici di prossimità, della Toscana digitale e dei progetti regionali per le aree interne, montane e insulari. Prendono parte al dibattito, tra gli altri, l’AD di Infratel Italia, Marco Bellezza e il direttore organizzazione, pianificazione e sviluppo progetti della Fondazione Ugo Bordoni, Alessio Beltrame.

Poi i T-Tour, le attività laboratoriali dedicate a ragazzi delle scuole e adulti, per condurre i partecipanti in un altrove popolato dagli ologrammi. Spazio, come sempre, alla musica, al cinema e alle performance artistiche, compreso un Techno party con il dj e producer Dino Sabatini, pronto a trascinare i partecipanti fino alle prime luci dell’alba. Anzi: Verso l’aurora digitale.

Pisa – Varie sedi – ingresso libero, prenotazione consigliata – info e programma dettagliato internetfestival.it

Una passeggiata con il Rosso. A Montalcino

Un evento inedito dedicato al Rosso di Montalcino DOC, attraverso una collaborazione con Food for Soul, l’associazione no profit fondata dallo Chef Massimo Bottura e Lara Gilmore che, attraverso i suoi Refettori in tutto il mondo, promuove un sistema alimentare equo e a sprechi-zero.

L’evento racconta l’identità del Rosso, dando vita ad un nuovo percorso di crescita di questo Sangiovese dalle grandi potenzialità, reinventando il territorio di Montalcino in una chiave contemporanea ed aprendosi a pubblici giovani.

Si apre con una presentazione al Teatro degli Astrusi, premiati gli Ambasciatori del Rosso di Montalcino proposti dal wine blogger Francesco Saverio Russo: Matteo Bernardi - Sommelier del tristellato ristorante veneto Le Calandre, Andrea Menichetti – Sommelier di Caino, due stelle Michelin in Maremma e Pascal Tinari - Sommelier di Villa Maiella, stella Michelin in provincia di Chieti. Segue Tavola Rotonda.

Nel pomeriggio, dalle 16:30 alle 19:30, le aziende del territorio ilcinese offrono ai visitatori una degustazione all’interno del Chiostro del Museo di Montalcino. E' la giusta occasione per conoscere "da vicino" il Rosso, espressione di grande versatilità e freschezza, versato nel bicchiere direttamente dai produttori della DOC e non farsi mancare una visita de Il Tempio del Brunello, un percorso immersivo ed emozionale alla scoperta di questo grande vino.

Red Montalcino è anche l’occasione di scoprire la forte Identità espressa dall’iconico borgo del vino italiano. L’ingresso al walking around tasting è aperto a tutti, con un biglietto di €25, e la possibilità di incontrare gli oltre 70 produttori presenti.

I biglietti sono acquistabili qui.


Previste due masterclasses private condotte da Luca Gardini, Best Italian Wine Critic of the World, e dal wine blogger Francesco Saverio Russo.

La serata si conclude con un’originale cena, solo su invito, in collaborazione con Food for Soul, nella scenografica Fortezza del borgo e “distillata” in un menù che prende ispirazione dalle diversità culturali dei vari progetti ‘Refettorio’ di Food for Soul in tutto il mondo.

Montalcino – 0577 848246 – www.consorziobrunellodimontalcino.it

La Vernaccia si presenta

La manifestazione si svolge in due location straordinarie all’interno del centro storico di San Gimignano: Sala Dante e Museo d’Arte Moderna e Contemporanea De Grada. Al Museo De Grada ore 09-12.30|14.30-18 senza prenotazione. In Sala Dante nel Palazzo Comunale 9:30 convegno-degustazione dal tema “Antropologia e terroir” con l’intervento Prof. Attilio Scienza e dello scrittore Andrea Zanfi.

Apertura invece al pubblico nei fine settimana successivi, con degustazioni in più turni, sedute e con servizio di sommelier.
Questa parte di ‘Anteprima’ si svolge nella Rocca di Montestaffoli all’interno di ‘Vernaccia di San Gimignano Wine Experience.
Per sei giorni
(26/27/28 marzo e 2/3/4 aprile) nella sala allestita con sedici postazioni sedute poste a distanza di sicurezza e con servizio di sommelier, i visitatori  assaggiano le nuove annate di Vernaccia di San Gimignano, la 2021, le Riserve 2020 e i vini di annate precedenti ma ancora non commercializzati: in tutto 76 vini ancora non usciti sul mercato.
La presentazione delle nuove annate è riservata agli operatori di settore, mentre il sabato e la domenica sono aperti anche al pubblico.  Per partecipare è necessaria la prenotazione sul sito https://degustalenuoveannate.vernaccia.it/


Ciascuna giornata prevede tre sessioni di degustazione di un’ora e mezzo ciascuna, alle 11,30, alle 15 e alle 17,30, durante le quali i visitatori degustano le nuove etichette di Vernaccia di San Gimignano delle aziende: Abbazia Monteoliveto, Alessandro Tofanari, Cantine Guidi, Cappellasantandrea, Casa alle Vacche, Casa Lucii, Casale Falchini, Cesani, Collemucioli, Collina dei Venti, Fattoria di Fugnano, Fattoria Poggio Alloro, Fattoria San Donato, Fattorie Melini, Fornacelle, Geografico, Guicciardini Strozzi, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Lastra, Mormoraia, Montenidoli, Palagetto, Panizzi, Poderi Arcangelo, San Benedetto, San Quirico, Signano, Tenuta La Vigna, Tenuta Le Calcinaie, Terre di Sovernaja, Teruzzi, Tollena, Vagnoni.

La prenotazione è obbligatoria - Numero partecipanti: 16 persone max - Costo partecipazione: 35 euro

Internet Festival: il futuro è #phygital

Benvenuti nella quarta dimensione, quella dove l’universo fisico e tangibile si fonde con un mondo digitale i cui confini, potenzialmente infiniti, sono ancora da esplorare: è #PHYGITAL, dalla crasi dei termini fisico e digitale in inglese, la parola chiave di questa edizione. Da giovedì 7 a domenica 10 ottobre...

Dieci aree tematiche scandagliate attraverso decine di incontri, dalla Legal Tech alla Cybern/Etica, dall’Identità di genere ai nuovi paradigmi della democrazia nell’era delle piattaforme digitali, dalle ripercussioni della Rete sul turismo e sulla fruizione della cultura, alla digitalizzazione della PA, fino all’innovazione applicata alla gastronomia e alla nostra percezione sensoriale, passando per gaming, letteratura e formazione, a cui digitale e pandemia hanno impresso una svolta epocale.

Dodici le sedi del festival, che si irradia in città a partire dal Centro Congressi Le Benedettine, dove si svolgono molti degli incontri in programma, oltre ai T-Tour organizzati per coinvolgere gli studenti delle scuole. 
Tra i relatori: Dino Pedreschi, Francesca Perani, Ilaria Gaspari, Jonathan Bazzi, Andrea Saracino, Isabella Borrelli, Rosy Russo, Derrick De Kerckhove, Mattia Agnetti, Gianluca Petrella, Anne Paceo.


IF2021 è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore, Camera di Commercio e Provincia di Pisa, Associazione Festival della Scienza. Fondazione Sistema Toscana cura la progettazione e l’organizzazione. Il direttore di IF2021 è Claudio Giua.

Pisa – Vari luoghi - Info su www.internetfestival.it

EatPrato Walking

Da sabato 2 ottobre quattro fine settimana, più la data conclusiva nella Giornata nazionale del Trekking Urbano, in cui si esplorano arte, natura, letteratura e gusto.
Format che vince non si cambia! Ogni sabato tour storici-artistici itineranti e guidati, incursioni teatrali, momenti gastronomici con tappe dalla prima colazione al pranzo o all’aperitivo. La domenica invece passeggiate naturalistiche con guida, soste di contemplazione del paesaggio, tappe in abbazie, pievi o antiche rocce, pranzi e pic nic nel verde in agriturismi, aziende agricole e/o cantine.

Essendo a ottobre il mese del vino e dell’olio il fil rouge è quello di Carmignano, zona vocata a queste due eccellenze enogastronomiche, con passeggiate domenicali immersi tra i vigneti e la vendemmia.
Gran Finale dom 31 Giornata Nazionale del Trekking Urbano in collaborazione con Turismo Industriale.

Programma completo su www.eatprato.it – tour del sabato dai 12 ai 25 euro, trekking domenica 20 euro – eventi su prenot. eatprato.eventbrite.it

Fashion in Flair al Real Collegio

Per tre giorni, i suggestivi chiostri, insieme alle sale coperte al pian terreno del Real Collegio, uno dei complessi monumentali più grandi e prestigiosi nel centro storico di Lucca, fanno da cornice all’edizione autunnale di Fashion in Flair.

Una prestigiosa vetrina per 112 selezionati artigiani italiani, rappresentanti dell’alto artigianato Made in Italy nelle sue molteplici forme ed espressioni, ideata e promossa dall'Associazione Culturale "Eccellenti Maestrie", in collaborazione con il Comune di Lucca, e con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana e della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Al Real Collegio, con i suoi ampi spazi espositivi e i chiostri risalenti al 1770, tre giorni di shopping per scoprire le proposte moda Autunno-Inverno, e per acquistare abiti e accessori donna, uomo e bambino, frutto di lavorazioni artigianali. Abbigliamento, borse, scarpe, cappelli e foulard, cravatte e farfallini, insieme a gioielli, profumi e prodotti per il corpo, sono protagonisti. Accanto a loro, complementi d’arredo per la casa. Non mancano, inoltre, gli ‘artigiani del gusto’ con prelibatezze gastronomiche, protagonisti dell’area food&drink, dalla colazione all’aperitivo. La formula ‘ingresso libero’ permette ai visitatori più visite durante i tre giorni.

Piazza del Collegio, 13 – Lucca - ven dalle 15 alle 20, sab e dom dalle 10 alle 20 - Ingresso libero - fashioninflair.com

Porrettana Express

Tre domeniche per esplorare natura, piccoli borghi e i segreti della Seconda Guerra Mondiale, tra ex fabbriche di munizioni, tunnel e rifugi, ma anche fauna selvatica ed enogastronomia.

Domenica 3, 17 e 31 ottobre si parte, a bordo di meravigliosi treni d’epoca e su una delle vie ferrate più antiche d’Italia, per un viaggio di conoscenza e piacere. Ogni viaggio ha un tema diverso con tappe differenti lungo i binari partendo dal Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia, altro luogo ricco di fascino, visitabile prima del fischio del treno. 

Domenica 3 ottobre si percorre l’intera tratta, da Pistoia a Porretta Terme alla scoperta di uno dei più amati frutti della stagione autunnale, la castagna, nei “Castagneti parlanti” di Granaglione. Immancabile una degustazione a tema. 


Domenica 17 ottobre itinerario del ferro dell'Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese con visita ai poli museali dell’antica Ferriera a Maresca (già attiva nel 1388) ed il Museo del Ferro e Giardino dell’Energia Rinnovabile a Pontepetri tra documenti, attrezzi e utensili.

Domenica 31 ottobre il viaggio ripercorre la storia della zona montana pistoiese durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale con visite guidate al museo e ai rifugi sotterranei della SMI.

Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia - dalle 8.15 si visita il Deposito, alle 10 partenza, rientro alla Stazione di Pistoia alle 17.50 – info e prenot. www.porrettanaexpress.it

Metti una sera una cena Agri-Chic

Grandi logge, alberi di olivo e luci, un modern-vintage che rende tutto "Agri-chic". Ci accoglie Lorenzo, che al  tavolo propone una degustazione di Olio, filrouge del locale, condotto con il giovanissimo Chef Stefano Loardi, 28 anni. Tradizione e innovazione ma soprattutto Km Zero, Zerissimo! Accanto ad ogni ingrediente è riportato l'effettivo km; del resto, rientrando nella legislazione degli agriturismi, è obbligo l'uso di questi prodotti, così ecco ortaggi degli orti adiacenti, formaggi, carni e salumi locali. "C'è anche la burrata ma viene dalla Maremma"! L'attenzione alla stagionalità è maniacale, tanto che il menù può variare più volte in un mese.


Apriamo con un tris di antipasti: tartare di manzo battuta al coltello, sformatino di zucchine e fiori con fonduta di pecorino, polpettina con panure di nocciole... freschezza e tanto gusto, si distingue ogni sapore e ogni ingrediente è lavorato ad arte. Segue una fantastica pasta di grani antichi, con un pesto di fiori di zucca e gocce di caprino, fresca estiva ed avvolgente, ma l'oscar della serata va ai Pici con pecorino Toscano DOP e Guanciale croccante di Migliana, versione Toscana della gricia che urla ancora!!! Eleganza nel secondo: Petto di Faraona con purea dolce di carote e vin Brule', contrasto di sapori, quasi un …concerto! Un classico il dolce: Gelato di fior di panna all'olio con crumble al rosmarino. Attenta selezione di vini Bio per rimanere in tema. (Maria Giulia Ricci)

AGRIOSTERIA - Cerbaia - Via Empolese 20/A Cerbaia Scandicci - 055 769538 / 393 8865857 - info@agriosteria.it

Il Tartufo Bianco di San Miniato fa 50!

Da sabato 13 fino a domenica 28, ogni weekend, a San Miniato va in scena la 50esima edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco.

Tra le novità di quest’anno ci sono i sette spazi dove poter gustare il tartufo ma non solo, con eccellenze da tutt’Italia: Piazza Dante, Corso Garibaldi, Piazza del Popolo, Loggiati di San Domenico, Loggetta del Fondo, Piazza della Repubblica e Piazza Duomo.
Andiamo con ordine: in Piazza Dante gli stand del Mercatale, di Slow Food e delle Associazioni del Gusto, in Corso Garibaldi lo street food, in Piazza del Popolo i prodotti enogastronomici provenienti da tutta Italia, ai Loggiati di San Domenico ecco “La Via dei Sapori”, alla Loggetta del Fondo l’Infopoint della Mostra con i ragazzi dell’I.T. Cattaneo e l’associazione “La Sciabola sul collo”, in Piazza della Repubblica prodotti toscani e non solo, oltre alla presenza di Unicoop e in Piazza Duomo Tartufi e Sapori e Il tartufo bianco, il vino e l’olio di San Miniato.
Gli spazi espositivi aprono alle 10 in tutti i tre weekend.

Spazio anche per mostre, convegni e visite nell’ecosistema nel quale il tartufo nasce, oltre al tour alla scoperta della storia del tartufo, sia a piedi che in mountain bike. Presenti anche numerosi punti di ristoro: in piazza Dante, grazie a Le Fornaci, La Ruga e Us Balconevisi, in via Conti 40 col Gruppo Fratres, all’antico refettorio Ss. Annunziata (via Carducci 44), lo Chalet del Movimento Shalom ai giardini Bucalossi, al Ristorante del Tartufo al Circolo Cheli (via Guicciardini) e poi al Conservatorio di Santa Chiara. 

PROGRAMMA


Sabato 13 novembre
Inaugurazione con una serie di iniziative che prendono il via alle 10 con la presentazione degli Ambasciatori del tartufo nel mondo, quattro donne simbolo dell’eccellenza: la professoressa Alessandra Petrucci (rettrice dell’Università di Firenze), Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia, Antonella Brancadoro direttrice dell’Associazione nazionale Città del Tartufo, Cristiana Cella responsabile Cisda per i diritti delle donne afghane.
Alle 11 corteo storico per le vie della città, mentre alle 11.30 taglio del nastro, come di consueto, in piazza Duomo, cuore pulsante della Mostra.
Dalle 15 alle 19.30 primo appuntamento con l’Officina del Tartufo con interventi della presidente Brancadoro e l’esibizione delle due chef Raffaella Cecchelli e Shamira Gatta.

Domenica 14 novembre
Alle 10
, importante incontro dal titolo Le donne e le nuove frontiere della scienza al quale intervengono Sabina Nuti rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Manuela Roncella direttrice del centro senologico dell’Aoup e membro del Consiglio Superiore di Sanità. Entrambe vengono insignite dell’onorificenza di Ambasciatrici del tartufo nel mondo.
Alle 17.30 nella Sala del consiglio comunale viene assegnato il primo premio San Miniato Città della Cultura e del Buon Vivere al vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca, al presidente della Fondazione CRSM Antonio Guicciardini Salini e al direttore generale di Crédit Agricole Massimo Cerbai. Un premio speciale alla memoria è destinato anche a Dino Arzilli, chef del Ristorante Genovini.

Sabato 20 novembre
Alle 10, a Palazzo Grifoni, viene discusso il ruolo della Farmacia quale presidio sanitario di prossimità.
Alle 15 la Filarmonica Del Bravo sfila per le vie cittadine, sempre alle 15, all’Officina del tartufo di scena il talk show con Vieri Boncinelli sul tema “Cibo ed Eros”, mentre dalle 16 cooking show a quattro mani a cura dell’associazione Cuochi pisani.
A seguire due presentazioni di libri alla Biblioteca comunale “Luzi”: alle 17 Walter Mangini presenta “La terapia celata” e alle 18 Chiara Gozzini presenta “I supereroi sono tra noi”.

Domenica 21 novembre
Alle 9.30 a Palazzo Grifoni, le associazioni Frida, Fidapa e Soropthimist insieme all’assessore alle pari opportunità Elisa Montanelli discutono dell’essere donna oggi, tra difficoltà e conquiste.
Alle 12, ancora a Palazzo Grifoni, la dottoressa Cristiana Cella viene intervistata dalla giornalista Francesca Pinochi sul tema della Resistenza delle donne in Afghanistan.
Alle 15 all’Officina del tartufo talk show con Ilario Luperini sul tema Il cibo nell’arte e, a seguire, cooking show con la chef Maria Luisa Rovari che, alle 17.30, riceve il Premio Renato Tozzi, al quale intervengono il sindaco Simone Giglioli, il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini e un familiare di Renato Tozzi.

Sabato 27 novembre
Alle 11.30 all’Officina del tartufo,  presentazione del libro di Roberto Ippolito Delitto Neruda e nel pomeriggio cooking show a cura dell’associazione Cuochi pisani.
Alle 17.30 a Palazzo Grifoni incontro sul tema Le donne e la cybersecurity, l’innovazione tecnologica pensata dalle donne dove intervengono Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Rita Forsi, già direttrice dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione.

Domenica 28 novembre
Alle 10, all’Officina del tartufo l’ingegnere Virginia Mamone parla dei “Dispositivi di realtà aumentata in supporto alla chirurgia”.
Dalle 15, cooking show con il tartufo bianco e il vino di San Miniato.
Alle 18 A conclusione della kermesse ci sono le consuete premiazioni per i tartufi più grandi (e non solo).

In ognuno dei sei giorni chef stellati ospitano cooking show e per l’ingresso è obbligatorio esibire il green pass, così come per le conferenze e l’accesso ai ristoranti. Tutte le ricette preparate interpretano il tartufo bianco di San Miniato e sono servite accompagnate da un calice di vino dell’associazione Vignaioli Sanminiatesi.

Info 0571 42745

San Giovanni d’Asso, la regina delle Crete

Nei weekend di sabato 13 e domenica 14 e sabato 20 e domenica 21 novembre, va in scena la trentacinquesima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Una festa ricca di proposte, dallo “Square Food”, stand gastronomici delle eccellenze locali dove pranzare e cenare a km 0, alla “Cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani. Per chi vuole vivere esperienze di un’altra epoca, c’è un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. E’ il famoso “Treno Natura” per scoprire paesaggi inconsueti della campagna senese.
Protagonisti insieme al cosiddetto “Diamante bianco”, ci sono formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine di grande qualità, il vino della Doc Orcia e, dopo la fusione con Montalcino, anche sua maestà il Brunello.

Non mancano visite ad aziende agricole, al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne passando per il parco archeologico di Pava, stand gastronomici e una rete di ristoranti specializzati che propongono piatti e menù dove protagonista è il Diamante Bianco accompagnato da tutti i prodotti tipici locali. Sul sito e sulla pagina Fb tutte le info e il programma completo della manifestazione.


Il borgo di San Giovanni d’Asso è raccolto ma grazioso. A balzare subito all’occhio è il suo Castello medievale, imponente e suggestivo, i cui sotterranei trecenteschi ospitano oggi il Museo e centro didattico del Tartufo Bianco e delle erbe spontanee. Si tratta del primo museo italiano dedicato al tartufo. Imperdibile!

Piazza Antonio Gramsci, 1, 53020 San Giovanni d’Asso, tel. 0577 803268 - Aperto solo ven-sab-dom, 10:30-18:30 - www.tartufodisangiovannidasso.it

Livorno: Destinazione… Vino!

Nasce un progetto innovativo nel panorama dell’enoturismo per valorizzare il legame indissolubile tra vino e territorio. Le Destinazioni del Vino Italiane sono una sorta di giro d’Italia unico, in territori straordinari come le 5 Terre, Bolgheri, Suvereto, il Chianti, Montepulciano, la Maremma, il Chianti Classico, Il Sannio, l’irpinia, i Colli Orientali del Friuli, la Valpolicella, la Valtellina e molte altri.

L’evento, che si rivolge ad un pubblico selezionato di operatori del settore, enoturisti, amanti della sostenibilità e della natura, comunicatori e operatori della stampa specializzata, è caratterizzato da molteplici focus, in collaborazione con i protagonisti dell’Enoturismo Italiano come Il Movimento Turismo del Vino Italia, l’Ass. Nazionale Le Donne del Vino, l’Ass. Nazionale Città del Vino, l’Ass. Nazionale Travel Blogger, Banca del Vino, Vetrina Toscana, l’Associazione Dimore Storiche Italiane Sez. Toscana, l’Ass. Nazionale Borghi più Belli d’Italia.

Importante la collaborazione con ASET, l’Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana che partecipa ai diversi incontri. Ogni azienda presente è chiamata a proporre oltre ai vini, anche nuove idee relative alle attività di visita e degustazione.

La manifestazione è promossa dalla Scuola Europea Sommelier di Livorno con molte collaborazioni.

www.winedestinations.it | info@eurosommelierlivorno.it

Arezzo Città del Natale!

Dai mercatini al villaggio tirolese agli spettacoli di luce, tante le attrazioni per grandi e piccini nel cuore di una delle città più belle d’Italia che si mobilita per animare in grande stile Arezzo Città del Natale calendario di eventi voluto dalla Fondazione Arezzo Intour e realizzato con il Comune di Arezzo che, da sabato 19 fino all’8 gennaio 2023, ogni fine settimana, veste a festa il centro storico.
Tantissime le attrazioni: dall’originale percorso di istallazioni luminose che offre una lettura insolita di architetture e palazzi storici accompagnando il visitatore in un itinerario spettacolare. Il “Prato”, grande area verde che domina la città, è il “Parco delle Meraviglie”, con attrazioni speciali, mercatini tipici e l’attesa ruota panoramica.


In Piazza Grande (fino al 26 dicembre) l’appuntamento con i Mercatini di Natale organizzati da Confcommercio Arezzo con le atmosfere del Villaggio Tirolese, il più grande in Italia fuori dai confini del Tirolo. Per i bambini appuntamento alla Casa di Babbo Natale per memorabili foto con Santa Claus. Presepi originali nelle chiese, mentre piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospitano un mercatino tradizionale caratterizzato da piccole casette in legno che offrono l’atmosfera tipica del villaggio natalizio. E poi tanti eventi speciali e iniziative collaterali dedicate al tema della “meraviglia”: atmosfere uniche e imperdibili si fondono con il patrimonio artistico e culturale della città.

Tutte le informazioni sulle attività e gli orari del calendario Arezzo Città del Natale sono disponibili su arezzocittadelnatale.it

Arezzo – 0575 377468 – ingresso gratuito – www.arezzocittadelnatale.it

A Natale regalati il… Mugello!

VICCHIO
Da venerdì 2 fino al 7 gennaio 2023 NATALE A VICCHIO - “SPLENDIAMO INSIEME” Spettacoli, animazione, concerti, presentazioni libri, attività. Info: 324 907 0857

DICOMANO
Domenica 4, domenica 11, domenica 18 W IL NATALE – MERCATINI A DICOMANO stand gastronomici, laboratori per bambini e tanti giochi! Info: 055 838541
Domenica 18 MERCATINO UNA SECONDA OPPORTUNITA’ piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno - www.comune.dicomano.fi.it

BORGO SAN LORENZO
Giovedì 8 CONCERTI PER L'IMMACOLATA presso il Santuario della Madonna dei Tre Fiumi. Info: 055849661
Giovedì 8, domenica 11, sabato 17 e domenica 18 MERCATINI DI NATALE A BORGO SAN LORENZO. Info: 055 849661
Sabato 17 e domenica 18 APOTHECA MARKET NEL MONASTERO DI SANTA CATERINA - la casa di artisti, artigiani e curiosi. Info: 055 849661

BARBERINO DI MUGELLO
Giovedì 8, domenica 11, domenica 18 "NATALE IN CORSO" mercatini con prodotti variegati, artisti di strada e altre esibizioni.
Sabato 31 CAPODANNO IN PIAZZA 2023 con musica, ballo e divertimento. Info: 055 8477230 / www.prolocobarberino.net

PALAZZUOLO SUL SENIO
Da giovedì 8 al 6 gennaio MILLE PRESEPI Opere nelle vie.
Sabato 10 e domenica 11 MERCATINI DI NATALE A PALAZZUOLO SUL SENIO. Info: 0558046125

MARRADI
Domenica 11 e domenica 18 MARRONE D'INVERNO - mercatini tradizionali, tate attività, intrattenimenti e il famoso marrone IGP. Info: 055 804 5170
Domenica 11 TRENO STORICO A VAPORE da Pistoia a Marradi. Info: 0573 367158 / whatsapp 329 4709121

FIRENZUOLA
Domenica 18 FIOCCHI DI NATALE Musica, animazione, spettacoli e specialità gastronomiche. Info: 055 819941

SCARPERIA E SAN PIERO
Domenica 11 “MERCANZIE IN PIAZZA” versione NATALE: artigianato, antiquariato, svuota cantine e molto altro nella strada provinciale di San Piero a Sieve. Info: 3471912994
Domenica 18 COLLEZIONISTI IN PIAZZA  in versione Natale! Info: 055 8468165
Fino al 30 aprile 2023 - Un capolavoro del Rinascimento dalla Francia a Bosco ai Frati. Il Trittico di Nicolas Froment nel convento che lo aveva accolto per secoli. Visite guidate: Sabato 3 ore 15, Sabato 10 ore 15, Sabato 17 ore 15 - Info: uffizi.it/terre-degli-uffizi

Info su tutti gli eventi nel territorio mugellotoscana.it

Camelie in fiore in Lucchesia

 In programma concerti, degustazioni e visite guidate per la Mostra Antiche Camelie della Lucchesia.
Torna la primavera nel Borgo delle camelie, che nei tre fine settimana di sabato 12-domenica 13, sabato 19-domenica 20 e sabato 26-domenica 27 marzo, apre i cancelli del Camellietum Compitese per la 33esima Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia, organizzata dal Centro Culturale Compitese.

Si gode dello spettacolo multicolore offerto dalla fioritura delle camelie, cui si aggiungono passeggiate nel verde, escursioni nella natura, degustazioni di prodotti tipici, mostre fotografiche, concerti e molto altro ancora.


La vera protagonista è la camelia, la cui origine, in Lucchesia, risale addirittura alla fine del Settecento. Inoltre il camelieto di Sant'Andrea di Compito (Capannori, Lucca) è uno dei pochi "giardini d'eccellenza" riconosciuti a livello internazionale (il 14esimo in Europa e il secondo in Italia). Su di una superficie superiore ai diecimila ettari, ospita più di 1.500 piante - alcune molto rare, altre antichissime - e un migliaio di specie differenti per forma e colore. Nel momento della fioritura il Borgo delle camelie si tinge di milioni di sfumature diverse. Rosse, rosa, bianche, striate.

Il Camellietum, aperto anche nei giorni feriali, rappresenta la scenografia naturale anche per numerosi eventi, da mostre fotografiche fino all'antica cerimonia del tè giapponese (in costume), dalle visite guidate alla fioritura della camelia japonica fino alle escursioni con guida ambientale sui sentieri del camelieto, dai concerti fino ai percorsi di educazione alimentare a cura di Slow Food insieme alle comunità del cibo del Monte Amiata e della Garfagnana.

Programma completo su camelielucchesia.it


Chianina & Syrah

L’evento unisce due eccellenze: i grandi vini della DOC di Cortona e la Chianina IGP toscana.
Dislocato in diverse sedi del centro, il festival si presenta subito con un’importante novità. Da quest’anno infatti presenti produttori di syrah provenienti anche da altre regioni d’Italia e d’Europa. I banchi di degustazione e gli stand gastronomici sono protagonisti a Palazzo Ferretti, mentre le conferenze al Centro Convegni Sant’Agostino. Non mancano cooking show, masterclass e approfondimenti.

Spicca venerdì 11 marzo l’Anteprima dei Cortona syrah DOC relativa all’annata che entra in commercio quest’anno, poi la cena di gala.

Sabato 12 marzo al Teatro Signorelli proposte di chef stellati da tutta Italia, e conferimento del premio Buon Vivere 2020.

Domenica 13 marzo da non perdere il pranzo con masterclass nel chiostro di Palazzo Ferretti, dedicato alla Bistecca alla Fiorentina e, a chiusura della manifestazione, il carro trainato dai buoi chianini per le strade di Cortona accompagnato dalla street band.


Cortona – 0575 606887 – ingresso 20 euro – biglietti e maggiori info su www.chianinaesyrah.com

Un Marzo DiVino!

La Settimana delle Anteprime

Tutto comincia Sabato 19 con PRIMANTEPRIMA a Firenze. Alle ore 11.30 al Cinema La Compagnia (via Cavour 50r, Firenze) conferenza stampa in cui vengono svelati i dati del settore, export, produzione, tendenze del vino toscano, alla presenza delle istituzioni e degli organizzatori (Regione Toscana, Camera di Commercio, PromoFirenze, Fondazione Sistema Toscana, Ismea).
La sera nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio cena di gala che inaugura ufficialmente la Settimana delle Anteprime (fino al 25 marzo). Presente un ospite speciale.
Si conclude venerdì 25 con l’Anteprima de L’ALTRA TOSCANA a Firenze.

Chianti Lovers
Dom 20 alla Fortezza da Basso, dopo la ‘press edition’ dello scorso anno, l’anteprima delle eccellenze 2022 del Chianti e del Morellino si apre nuovamente al pubblico con un grande evento che profuma di ripartenza. 
Scopri di piu nel nostro approfondimento qui.
Fortezza da Basso - dalle 16 alle 21 - ingresso 15 euro su www.boxofficetoscana.it – www.consorziovinochianti.it


Chianti Classico Collection 2022
Lunedì 21 e martedì 22 alla Stazione Leopolda di Firenze.
“Il Gallo Nero, i Produttori, le Unità Geografiche: Uno per tutti, tutti per voi”. Ecco il leit motiv dell’Anteprima più blasonata della settimana. Si presentano le nuove annate dei vini del Gallo Nero, i suoi produttori e le nuove Unità Geografiche Aggiuntive. Due giorni riservati alla stampa e ai professionisti del settore per incontrare circa 180 produttori e assaggiare i Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione, il Vin Santo del Chianti Classico e l’Olio DOP Chianti Classico. Durante la manifestazione due seminari di approfondimenti, guidati da Daniele Cernilli e Filippo Bartolotta.
Maggiori informazioni su https://www.chianticlassico.com/event/chianti-classico-collection-2022/

La Vernaccia si presenta
Mar 22 e mer 23 l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano. Poi le giornate per i winelovers.
La manifestazione si svolge in due location straordinarie all’interno del centro storico di San Gimignano: Sala Dante e Museo d’Arte Moderna e Contemporanea De Grada. Al Museo De Grada ore 09-12.30|14.30-18 senza prenotazione. In Sala Dante nel Palazzo Comunale 9:30 convegno-degustazione dal tema “Antropologia e terroir” con l’intervento Prof. Attilio Scienza e dello scrittore Andrea Zanfi.
Apertura invece al pubblico nei due fine settimana successivi, sab 26, dom 27, lun 28 marzo e sab 2, dom 3,lun 4 aprile in Rocca, con degustazioni in più turni, sedute e con servizio di sommelier.
vernaccia.it
Degustazione in anteprima al pubblico delle nuove annate di Vernaccia di San Gimignano
La Vernaccia di San Gimignano, Unica Nobile e Ribelle, vi accoglie nel suo regno per una inedita ‘Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2022’ rivolta agli operatori e ai wine lovers per due fine settimana a partire dalla fine di marzo.
Questa parte di ‘Anteprima’ si svolgerà nella Rocca di Montestaffoli all’interno di ‘Vernaccia di San Gimignano Wine Experience’ nei giorni subito successivi alla presentazione dei vini Vernaccia di San Gimignano docg delle nuove annate alla stampa internazionale e italiana.
Per sei giorni (26/27/28 marzo e 2/3/4 aprile) nella sala allestita con sedici postazioni sedute poste a distanza di sicurezza e con servizio di sommelier, i visitatori potranno assaggiare le nuove annate di Vernaccia di San Gimignano, la 2021, le Riserve 2020 e i vini di annate precedenti ma ancora non commercializzati: in tutto 76 vini ancora non usciti sul mercato.
La presentazione delle nuove annate sarà riservata agli operatori di settore, mentre il sabato e la domenica saranno aperti anche al pubblico.  Per partecipare è necessaria la prenotazione sul sito https://degustalenuoveannate.vernaccia.it/
Ciascuna giornata prevede tre sessioni di degustazione di un’ora e mezzo ciascuna, alle 11,30, alle 15 e alle 17,30, durante le quali i visitatori potranno degustare le nuove etichette di Vernaccia di San Gimignano delle aziende: Abbazia Monteoliveto, Alessandro Tofanari, Cantine Guidi, Cappellasantandrea, Casa alle Vacche, Casa Lucii, Casale Falchini, Cesani, Collemucioli, Collina dei Venti, Fattoria di Fugnano, Fattoria Poggio Alloro, Fattoria San Donato, Fattorie Melini, Fornacelle, Geografico, Guicciardini Strozzi, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Lastra, Mormoraia, Montenidoli, Palagetto, Panizzi, Poderi Arcangelo, San Benedetto, San Quirico, Signano, Tenuta La Vigna, Tenuta Le Calcinaie, Terre di Sovernaja, Teruzzi, Tollena, Vagnoni.
La prenotazione è obbligatoria
Numero partecipanti: 16 persone max.
Costo partecipazione: 35 euro








La Fortezza del Vino Nobile
A Montepulciano si presenta in anteprima l’annata 2019 e la riserva 2018. L’altra bella notizia è che la DOCG torna nei calici anche per il grande pubblico da sab 26 a lun 28.
È ufficiale: l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano riapre le porte agli operatori e finalmente agli appassionati. Le giornate clou sono quelle destinate al ritorno del pubblico da sab 26 a lun 28. Alla Fortezza di Montepulciano i produttori tornano in presenza per far conoscere le nuove annate in commercio dal 2022: il Vino Nobile 2019 e la Riserva 2018. Una passerella internazionale per una delle prime Docg italiane che dopo la versione ridotta del 2021, è riproposta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con una formula che, seppure in sicurezza e in linea con le normative vigenti, accoglie di nuovo buyers e wine lovers.
L’Anteprima del Vino Nobile si apre ufficialmente gio 24 con la giornata dedicata alla sola stampa internazionale e nazionale (già sold-out), appuntamento durante il quale, oltre alla degustazione comparativa delle nuove annate, si svolge la cerimonia di assegnazione del rating all’ultima vendemmia, la 2021. Nella stessa giornata è in programma anche la consegna degli omonimi premi in memoria di Giulio Gambelli, destinato a un giovane enologo, e del giornalista americano e toscano d’adozione Kyle Phillips, a un giovane giornalista, entrambi promossi dall’Associazione stampa enogastroagroalimentare della Toscana (Aset).
Via di S. Donato, Montepulciano SI – programma e aziende partecipanti www.anteprimavinonobile.it





altri eventi in Toscana e oltre

Vini Migranti
Domenica 6 e lunedì 7 al Conventino niente musica ma vini! Teseo Geri & co. presentano la II^ edizione del festival che riunisce produttori di vino provenienti da tutto il mondo.
Due giorni in cui i vignaioli di diverse, e per certi versi inaspettate, zone del nostro pianeta sono protagonisti al Conventino. In degustazione dal Libano il vino di Eddie che, rifugiato dalla Siria si è trasferito in Beeka Valley, dove sta coltivando un Cabernet in un terreno espropriato agli Hezbollah. Ernesto con i suoi vini da Mendoza (Argentina), prodotti presso la sua Bodega Mara de Uco. Si beve Champagne con Alain Legret.
Molti produttori toscani: dai bastian contrari a riferimenti assoluti dell’enologia regionale. In aggiunta altri produttori dal Trentino con i vitigni resistenti, dal Piemonte con Barolo, dalle Marche e dalla Sicilia, per arrivare a presentare il VAC - Vignaioli Artigiani di Cosenza. Ci aspettano oltre ai banchi di assaggio, degustazioni guidate, Master Class e approfondimenti.
Il Conventino – via Giano della Bella 20  – 338 2641891 - dom dalle 10 alle 19, lun dalle 10 alle 18 – ingresso 15 euro – info@vinimigranti.it
Nel Carnet Tagliandi biglietti superscontati per i  ns lettori

Chianina & Syrah
A Cortona in scena il festival del buon vivere. Da ven 11 a dom 13 la V edizione di Chianina & Syrah, l’evento che unisce due eccellenze: i grandi vini della DOC di Cortona e la Chianina IGP toscana.
Dislocato in diverse sedi del centro, il festival si presenta subito con un’importante novità. Da quest’anno infatti presenti produttori di syrah provenienti anche da altre regioni d’Italia e d’Europa. I banchi di degustazione e gli stand gastronomici sono protagonisti a Palazzo Ferretti, mentre le conferenze al Centro Convegni Sant’Agostino. Non mancano cooking show, masterclass e approfondimenti.
Spicca ven 11 l’Anteprima dei Cortona syrah DOC relativa all’annata che entra in commercio quest’anno, poi la cena di gala.
Sab 12 al Teatro Signorelli proposte di chef stellati da tutta Italia, e conferimento del premio Buon Vivere 2020.
Dom 13 da non perdere il pranzo con masterclass nel chiostro di Palazzo Ferretti, dedicato alla Bistecca alla Fiorentina e, a chiusura della manifestazione, il carro trainato dai buoi chianini per le strade di Cortona accompagnato dalla street band.
Cortona – 0575 606887 – ingresso 20 euro – biglietti e maggiori info su www.chianinaesyrah.com




The Wine Hunter nei Palazzi della Storia
Da sabato 12 a lunedì 14 Wine&Siena, la manifestazione organizzata da The WineHunter, alias Helmuth Köcher, il brillante creatore e animatore del celebre Merano WineFestival.
E’ la 6^ edizione per “Wine&Siena – Capolavori del gusto” annunciata nella suggestiva cornice dei palazzi storici della città toscana.  Organizzata con Confcommercio Siena, in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo Siena e il Comune di Siena, presenta circa 130 produttori nella celebre città ad alta vocazione vinicola, dove il patrimonio culturale si sposa al meglio con le migliori produzioni enologiche premiate da The WineHunter Award.
Un percorso tra location uniche come Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala, che torna ad essere per la location principale delle degustazioni enogastronomiche.
Siena - varie sedi – orario 11 -18, lun 11-16 -  biglietti 45 euro, abbon 2 giorni 60, 3 giorni 70 > wineandsiena.com






Terre di Toscana
Anteprima: a Lido di Camaiore, all’Hotel UNA Esperienze Versilia Lido, dom 20 e lun 21 marzo, protagonisti i vini toscani. 
Come da copione, anche questa XIV edizione di Terre di Toscana vede ai banchi di assaggio una selezione accuratissima di cantine, 120 per l'esattezza, provenienti da ogni distretto regionale, da quelli più celebri agli emergenti, accostando nomi di storico blasone a vignaioli di nicchia, in un mix di approcci, intendimenti e stili che ci mostrano, una volta di più, l’eclettismo e le peculiarità di una delle regioni vinicole più qualificate del mondo. Nelle due giornate i vignaioli versano nei calici le annate attualmente in commercio, così da offrire una splendida panoramica del loro catalogo; lunedì, come di consueto, stapperanno anche qualche preziosa vecchia annata, per andare indietro negli anni ed apprezzare l'evoluzione del vino.
Palcoscenico collaudato è il 4 stelle lusso Una Esperienze Versilia Lido, a pochi passi dal mare: si potranno assaporare oltre 600 etichette accolti da sale ampie e solari, nonché assaggiare ed acquistare diverse golosità gastronomiche come salumi, formaggi, cioccolato e conserve presentate da artigiani del gusto rigorosamente toscani.
Terre di Toscana è un evento di L’Acquabuona (www.acquabuona.it), testata on-line che dal 1999 racconta con passione e professionalità l'enogastronomia e l'agroalimentare del Bel Paese- Patrocinio del Comune di Camaiore.
UNA Esperienze Versilia Lido -
viale S. Bernardini, 337 Lido di Camaiore (Lu) - Dom 20 marzo dalle 11 alle 19,
lun 21 marzo dalle 11 alle 18 - ingresso 30 euro + 2 euro prev. acquisto su www.acquabuona.it/eventi-acquabuona/accrediti-e-prenotazioni/


Sana Slow Wine Fair
A Bologna da dom 27 a mar 29 marzo oltre 800 cantine protagoniste alla prima edizione di Sana Slow Wine Fair.
Grande attesa per la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio. Produttori provenienti da ogni angolo d’Italia (e non è un modo di dire: ci sono davvero tutte le regioni e province autonome!) e centinaia di realtà estere. Hanno già detto sì cantine di Albania, Argentina, Armenia, Austria, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Germania, Macedonia, Montenegro, Olanda, Perù, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Sudafrica.
Un giro del mondo a suon di grandi vini. Ma non grandi vini qualsiasi, bensì etichette che rispondono a tre princìpi chiari: sostenibilità ambientale, tutela del paesaggio e del ruolo culturale e sociale che le aziende vitivinicole possono giocare nei territori dove operano. Ad aspettarci anche una serie di masterclass, degustazioni guidate di livello sulle denominazioni più prestigiose del mondo. Tra le Masterclass, quelle di lun 28 e mar 1 marzo sono riservate ai professionisti del settore e ideate e realizzate in stretta collaborazione con Società Excellence. Vedono come protagoniste la Borgogna, una sulla Champagne, una su Bordeaux e una sui Grosses Gewächs tedeschi. 
La manifestazione è aperta al pubblico nella giornata di dom 27; gli altri giorni è riservata agli operatori di settore con capienza limitata.
Bologna Fiere – Viale della Fiera 20, Bologna -  sab 26 ore 10-18, dom 27 12-19, lun 28 10-18, mar 1 marzo 10-16 -  ingresso visitatore 59 euro – ticket e prenotazioni convegni per operatori su slowinefair.slowfood.it

DiVino Piemonte
Doppio appuntamento con il critico enogastronomico Leonardo Romanelli al Boulevard Parc Bistro.
Due serate speciali per scoprire i segreti di uno dei territori più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, il Piemonte. Conduce l’istrionico critico del Gambero Rosso Leonardo Romanelli. La degustazione è accompagnata da assaggi dello chef.
Lun 7 con l’Azienda Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore, in degustazione: Fontanafredda Alta Langa DOCG Limited Edition 2017 Brut, Fontanafredda Langhe Armeis Val di Tana 2020 Bio, Casa E. di Mirafiore Langhe DOC Nebbiolo 2019 Bio, Fontanafredda Barolo DOCG Serralunga d’Alba 2018, Casa E. di Miragiore Barolo DOCG Lazzarito 2015.
Lun 14 con l’Azienda Pio Cesare, in degustazione: L’Altro Chardonnay 2020, Piodilei Chardonnay 2019, Barolo DOCG Pio 2018, Barbaresco DOCG Pio 2018, Nebbiolo Langhe DOC 2019.
Parc Bistro – Piazzale delle Cascine 7 – 055 330787 – ore 19.45 - ingresso 40 euro, tutto incluso

Il ritorno di TASTE. Un Gusto inaspettato!

Taste the unexpected! È il tema della nuova edizione della rassegna di Pitti Immagine dedicata al cibo e alle sue evoluzioni contemporanee. Da Sabato 26 a Lunedi 28 marzo una tre giorni per esplorare nuovi sapori, protagoniste le aziende con i loro prodotti, in allestimenti ampi e flessibili all’interno della nuova location che da quest’anno ospita la manifestazione.

Dopo le felici esperienze di Pitti Uomo e Pitti Bimbo si è scelto, anche per il Taste, la Fortezza da Basso. Una sede ampia dove si è potuto dare spazio anche alla creatività. Un design in linea con la manifestazione, che quest’anno veste gli abiti della pop art e dello stile cartoon grazie alla nuova campagna grafica che l’accompagna. Attese migliaia di persone tra buyer internazionali, operatori specializzati, stampa italiana ed estera e il pubblico di appassionati. Oltre 400 le aziende protagoniste, di cui 130 nuovi ingressi, tutte con prodotti esclusivi manifesto del proprio territorio, della passione artigiana e dell’innovazione. Non mancano incursioni del kitchen lifestyle e uno speciale shop.
Il mondo del food è al centro anche di un ricco calendario di eventi, talk e incontri. Tornano i Taste Ring curati da Davide Paolini e tante altre collaborazioni importanti con esperti, chef e innovatori del mondo food.

Da segnalare:
Sabato 26
L’osservazione degli ecosistemi: un metodo per l’elaborazione di nuovi prodotti con Valeria Mosca.
Domenica 27 ore 16 Spreco Zero: quanto è possibile recuperare nella ristorazione con Vito Mollica chef di Chic Nonna di Firenze, Alessandro Cozzolino chef di Belmond Villa San Michele di Fiesole e Paolo Lavezzini chef di Four Seasons di Firenze.
Sempre domenica 27 ore 17 presentazione del libro Confesso che ho mangiato di Davide Paolini.
Lunedì 28 ore 11 Nuovi modelli distributivi per i prodotti di filiera corta con Oscar Farinetti (Eataly), Marco Porcato (Cortilia), Riccardo Uleri (Longino&Cardenal), Alessio Badia (Postalmarket), Chiara Brandi (Genuino.zero). Per il programma completo clicca qui.

ANCHE QUEST’ANNO FUORIDITASTE (programma completo qui) porta in città le iniziate gourmet e gli eventi legati ai prodotti della fiera. Un ricco calendario di cene, degustazioni a tema, spettacoli, performance, talk e nuovi modi di interpretare il food. Un programma che unisce le aziende che partecipano alla manifestazione e alcune tra le location e i locali più belli della città, che di edizione in edizione registra un interesse e una partecipazione in crescita tra gli appassionati gourmet. Al momento in cui scriviamo il calendario è in divenire, nelle pagine seguenti alcune segnalazioni ma, per il programma completo, nei giorni precedenti l’inizio della kermesse potete visitare il nostro sito e/o quello di Taste.

Last but not least, come gli altri saloni di Pitti Immagine, anche Taste ha la sua vetrina digitale attraverso la piattaforma Pitti Connect: un prezioso supporto che si concrettizza in progetti editoriali e focus, e che fà conoscere le aziende e i prodotti selezionati anche al di fuori dei confini temporali e geografici del salone.

Fortezza da Basso – orario compratori e rappresentanti sab e dom 9.30-19.30, lun 9.30-16.30- orario produttori e pubblico sab e dom 14.30-19.30, lun 9.30-16.30 – info e ticket taste.pittimmagine.com

Che Vita a Villa Dianella!

Tra le colline di Vinci svetta questa elegante tenuta vinicola dei Conti Passerin d’Entreves. Immerso nel verde dei vitigni un felice borgo ci aspetta e propone tante occasioni per godere a pieno della bella stagione alle porte. Un mondo del vino a 360° che ci connette con la natura e la condivisione attraverso esperienze uniche da vivere insieme.
Tra la Tenuta, la Cantina e i suoi vini e il Wine Resort, ecco i primi appuntamenti in aprile

Annunciata l’apertura del ristorante da mercoledì 13 aprile: “Cantina con cucina” è aperto la sera dalle 18.30 per l’aperitivo con food pairing in giardino o in cantina, il tutto curato dal barman Thomas Martini. Qui sono serviti solo prodotti toscani e, ad esempio, tra i cocktail alcuni sono realizzati anche con i vini Dianella. Anche il menù è in linea e propone piatti creativi con ingredienti di stagione.

TOUR DELLE CANTINE & DEGUSTAZIONE DEI VINI DIANELLA 

La visita guidata delle cantine si snoda attraverso le diverse zone di lavorazione e conservazione dei prodotti, dalla cantina con le botti in rovere, alla cantina sotterranea, fino all’area di invecchiamento e all’attuale cantina di vinificazione. Lungo il percorso molti macchinari non più in uso testimoniano i vecchi sistemi di imbottigliamento, filtraggio, etichettatura e tappatura. Ogni oggetto esposto ha una storia da raccontare che prende voce grazie all’intervento della guida.
A conclusione della visita degustazione dei vini nella sala adiacente al wine shop accompagnata da prodotti tipici toscani.

DEGUSTAZIONE “DONNA IDA”: bruschette con l’olio extra vergine biologico Dianella e degustazione di tre vini. 
18 euro a persona 

DEGUSTAZIONE “DONNA RITA”: selezione di bruschette, salumi, formaggi e degustazione di tre vini.
25 euro a persona

DEGUSTAZIONE “DONNA EMMA”: selezione di bruschette, salumi, formaggi, un primo piatto di stagione, cantucci toscani alla mandorla e degustazione di tre vini e della vendemmia tardiva Dianella.
40 euro a persona 

DEGUSTAZIONE “DONNA VERONICA”: selezione di bruschette, salumi, formaggi, un primo piat- to, un secondo con contorno, cantucci toscani e degustazione di tre vini e della vendemmia tardiva Dianella.
50 euro a persona

Via Dianella 48, Vinci - 0571508166 – info@villadianella.it - www.villadianella.it

Medioevo in Festa a Malmantile

Incantevoli dame, prodi cavalieri, musici, saltimbanchi, coraggiosi arcieri ci aspettano nel ridente borgo toscano. Un’occasione unica per calarsi nella vita di un’epoca tanto lontana quanto affascinante. Nei fine settimana della Festa Medioevale si ammirano mestieranti a lavoro, veri e propri duelli a colpi di spada, ci si divertire al “buttalo in botte”, si ascoltano le fantastiche storie narrate da erranti cantastorie. Passeggiando per il borgo, ci si imbatte nel corteo storico, si rimane affascinati dai falconieri, e si incrocia lo sguardo buffo di qualche giullare, il tutto rallegrato da musici itineranti. Tutti i pomeriggi spazio dedicato ai più piccoli con attività e divertimenti di ogni genere. Presso l’Hosteria o i “ristori” siamo accolti da incantevoli dame per gustare un piatto tipico o un veloce spuntino.


Una Festa, giunta alla XXVII edizione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ben oltre i confini della Toscana; un paese - quello di Malmantile - che ogni anno si mette in moto impegnandosi nella preparazione delle varie attività. Tutti i figuranti, gli ideatori, gli organizzatori sono volontari della locale Misericordia e il ricavato della Festa viene interamente destinato al potenziamento dei servizi dell’Associazione.

XXVI Festa Medioevale Malmantile – sab 28 e mar 3 e gio 4 giugno dalle 19 – dom 29 e gio 2 e ven 5 giugno dalle 16 - www.festamedioevalemalmantile.it

Il Festival del Chianti Classico

MEET CHIANTI CLASSICO EXPERIENCE - Arte contemporanea diffusa nel territorio, concerti di musica classica in cantina, spettacoli di teatro contemporaneo nelle piazze e tante esperienze da vivere tra i filari del Gallo Nero. L’estate del Chianti Classico è animata da un cartellone di iniziative pensato dal CONSORZIO VINO CHIANTI CLASSICO per arricchire sempre di più l’offerta culturale di uno dei terroir più amati e visitati al mondo.
 
MEET ART. Sette opere d’arte in sette borghi del Chianti Classico. Le opere partono da una «tela» uguale per tutti, pensata per rappresentare la simbiosi vino e territorio: una grande bottiglia di Chianti Classico di circa quattro mt altezza, che ogni artista personalizza e rende unica con la sua opera. Gli artisti, coinvolti con i giovani curatori Davide Sarchioni, Fiammetta Poggi e Isacco Praxolu, sono giovani in forte ascesa: Camilla Falsini, Clet, Thomas Lange, Numero Cromatico, Francesco Bruni, Eliseo Sonnino, Corn79. Ne esce una mostra diffusa, itinerante, A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle, che interagisce con le opere già presenti in alcune cantine e con quelle installate nei comuni nell’ambito del progetto “Chiantissimo”.

MEET MUSIC. Tra il 9 luglio e la fine di agosto il paesaggio chiantigiano dialoga anche con la musica classica eseguita dagli allievi dell’Accademia Musicale Chigiana. Alcune cantine del Chianti Classico ospitano una linea speciale di appuntamenti musicali del Chigiana International Festival and Summer Academy 2022. Le esibizioni sono precedute da degustazioni di vino e prodotti del territorio.
 
MEET THEATRE. In scena anche “diVINUM”, uno spettacolo di teatro dedicato al vino e pensato per superare la barriera linguistica attraverso un evento-spettacolo, con un linguaggio accessibile a tutti, anche a stranieri. Lo stile drammaturgico è quello del Circo Contemporaneo, plasmato da una regia che racconta attraverso varie discipline: teatro di piazza (fuoco, trampoli, acrobatica), teatro/danza, videoproiezione e musica. Prodotto dall’Associazione Arca Azzurra di San Casciano V.P. e sostenuto dal Consorzio, attraverserà il territorio con repliche in alcune piazze del Chianti.



MEET CHIANTI CLASSICO. A completare l’offerta torna la Chianti Classico Card, la carta “a punti” che comprende oltre 150 esperienze nelle cantine del Chianti Classico, prezzi riservati per acquisto di prodotti, accessi ai Musei del territorio e tate altre iniziative da scoprire su card.chianticlassico.com. 
Tra maggio e settembre anche degustazioni “open air”, per assaggiare il Chianti Classico presentato direttamente dai suoi produttori passeggiando tra i borghi del territorio e in particolare a: Radda nel Bicchiere (Radda in Chianti); Pentecoste a Castellina(Castellina in Chianti); I Profumi di Lamole (Lamole); EXPO Chianti Classico (8-11 settembre, Greve in Chianti); Vino al Vino (Panzano, 16-18 settembre); Montefioralle Divino (Montefioralle, 24-25 settembre).
 
Abbiamo voluto valorizzare ancor di più l’esperienza di un viaggiatore che identifica da sempre il nostro territorio con il Vino che qui si produce” afferma Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “Il cartellone è stato studiato per far dialogare artisti provenienti da tutto il mondo con le migliori energie locali, in una sintesi che in qualche modo rappresenta l’apertura che questo territorio ha sempre avuto verso il mondo. Una vocazione che ogni anno porta nelle nostre strade migliaia di amici nazionali e internazionali attratti dal nostro territorio e da ciò che questo rappresenta: l’arte del buon vivere”.

Un cartellone di oltre 100 iniziative durante tutta l’estate. Programma completo qui.
Il progetto Meet Chianti Classico Experience è sostenuto dall’Unione Europea e ha ottenuto il patrocinio di tutti i Comuni del Chianti.
 
IL PROGRAMMA
Sabato 9 luglio, Chigiana & Chianti Classico Experience a Badia a Coltibuono
Concerto degli allievi del corso di Chitarra e musica da camera – Oscar Ghiglia, docente.
Mercoledì 20 luglio, Chigiana & Chianti Classico Experience a Castello di Brolio
Concerto degli allievi del corso di Flauto – Patrick Gallois, docente.
Domenica 24 luglio, Chigiana & Chianti Classico Experience a Felsina
Concerto degli allievi del corso di Quartetto d’archi – Clive Greensmith, docente.
Info e prenotazioni: 0577 1523789 / 388 8047352
Venerdì 29 luglio, diVINUM, Greve in Chianti, Piazza Matteotti
Degustazione h. 20.00  -spettacolo h. 21.00
Martedì 2 agosto, Chigiana & Chianti Classico Experience a Rocca delle Macìe
Concerto degli allievi del corso di Contrabbasso – Pino Ettorre, docente
Venerdì 5 agosto, diVINUM, Greve in Chianti, Piazza Matteotti
Degustazione h. 20.00  -spettacolo h. 21.00
Martedì 9 agosto, diVINUM, Greve in Chianti, Piazza Matteotti
Degustazione h. 20.00  -spettacolo h. 21.00
Venerdì 12 agosto, Chigiana & Chianti Classico Experience a Castello di Meleto
Concerto degli allievi del seminario Cinque secoli di Chitarra – Eliot Fisk, docente.
Venerdì 26 agosto, Chigiana & Chianti Classico Experience a Villa Calcinaia
Concerto degli allievi del corso di Violino – Salvatore Accardo, docente.
8-11 settembre, Expo del Chianti Classico 50esimo, Greve in Chianti
Degustazioni dei vini del territorio nella piazza di Greve
16-18 settembre, Vino al Vino, Panzano in Chianti
Degustazioni dei vini di Panzano in Piazza Bucciarelli
16-18 settembre, Montefioralle Divino, Montefioralle
Degustazioni dei vini di Montefioralle nel centro del borgo
18 settembre, Granfondo del Gallo Nero, Partenza e arrivo Radda in Chianti
La Gara ciclistica ufficiale del Chianti Classico

Jazz & Wine in Montalcino

Le stelle del jazz mondiale festeggiano i 25 anni del festival nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, con la direzione artistica di Eugenio Rubei. Nel paese del Brunello arrivano Richard Galliano, Ron Carter, John Patitucci, Paula e Jacques Morelenbaum, Mario Biondi e - in prima assoluta - l’Orchestra Nazionale Alexanderplatz.


PROGRAMMA

Martedì 19 luglio ritmo di samba al Castello Banfi con la voce immensa di Paula Morelenbaum accompagnata dal violoncello di Jacques Morelenbaum e il suo CelloSam3aTrio.
Mercoledì 20 luglio il leggendario Ron Carter apre i concerti in Fortezza a Montalcino. Insieme a lui: Jimmy Greene, Renee Rosnes e Payton Crossley.
Giovedì 21 luglio la prima assoluta dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz. Una sezione di fiati jazzistica e dieci archi, diretti dal Maestro Franco Piana. Da sottolineare la partecipazione del Maestro Paolo Vivaldi, importante autore di colonne sonore. La serata continua con Francesco Bruno & his 4et.
Venerdì 22 luglio ritmo New Tango e New Musette, con la star mondiale Richard Galliano con la sua fisarmonica, insieme a Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso).
Sabato 23 luglio Il grande bassista jazz John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards, con Rogerio Boccato (batteria) e Yotam Silberstein (chitarra) danno vita a un trio jazz dalle sonorità brasiliane.
Domenica 24 luglio concerto straordinario che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano alla memoria di Paolo Rubei, amico di una vita e compagno di mille avventure musicali.

JAZZ & WINE IN MONTALCINO
Fortezza di Montalcino (salvo diversa indicazione) - ore 21.45 - jazzandwinemontalcino.it

GUIDA SPECIALE: 10 POSTI FRESCHI in TOSCANA

Abbiamo raccolto dieci posti perfetti per rilassarsi senza pensieri, lasciando il ventaglio a casa. Tra spiagge incantate, laghi ghiacciati, cascate e rifugi ad alta quota, scopriamo dove frescheggiare in Toscana quest’estate!

1 - Malbacco: le cascate naturali
VICINO MARINA DI PIETRASANTA - Se vi trovate in Versilia e avete voglia di una gita lontano dalla folla della spiaggia, potete raggiungere le Cascate di Malbacco, vicino Serravezza, a ridosso delle Apuane. Queste cascate, dette anche le polle di Malbacco, sono considerate alcune delle piscine naturali più suggestive di tutta la Toscana. Si tratta infatti di piscine di acqua turchese avvolte dalla natura rigogliosa e selvaggia. Un luogo ideale per fare il pieno di silenzio e di aria fresca e pulita.
Le cascate sono cinque e tutte facilmente raggiungibili percorrendo un sentiero in mezzo al bosco un po’ in salita. La cascata più famosa è la numero quattro, anche se lo spot più imperdibile è quello della Pozza della Madonna. Qui infatti troverete uno scivolo naturale, alto circa dieci metri, da cui tuffarsi. Se vi sentite avventurosi potete anche arrampicarvi lungo la parete rocciosa con una corda per arrivare in cima alla cascata e tuffarvi dall’alto. Per vivere al meglio la giornata, vi consigliamo di arrivare la mattina presto e indossare scarpe e abbigliamento comodo. Se preferite non camminare, è possibile raggiungere le cascate anche grazie ad una navetta a pagamento.

2 - Trekking sul Monte Capanne
ISOLA D’ELBA - Se cercate una giornata all’insegna dell’avventura e di bellezze naturali uniche, vi consigliamprendere parte ad un trekking sul Monte Capanne. Si tratta del monte più alto dell’Isola d’Elba e dell’intera provincia di Livorno. Si trova nella parte occidentale dell’isola e raggiunge la quota di 1019 metri s.l.m.. Il percorso è segnalato come “Pomonte- Monte Capanne”, passando dalla via ferrata della Galera, ed è consigliato ai camminatori abituali. Il punto di partenza è il paese di Pomonte, prendendo il sentiero n°4 per circa tre km. Dopodiché è importante seguire il sentiero n°10 per altri due chilometri. Successivamente, arrivati alla Tavola, prendete il sentiero n° 00 che vi porterà sulla cima. Una volta in quota, grazie allo splendido panorama, si ammirano la Corsica, l’Arcipelago Toscano e altri scenari meravigliosi.
Chi preferisce godersi lo scenario idilliaco senza fare trekking, può salire in cabinovia. La stazione è nel centro di Marciana e in meno di venti minuti porta in cima.

3 - Cala del Gesso
CALETTA NASCOSTA ALL’ARGENTARIO - Spostiamoci in una delle zone più amate della Toscana: l’Argentario. Per chi vuole godersi un angolo di paradiso consigliamo Cala del Gesso, a Porto Santo Stefano. L’ideale per respirare l’atmosfera selvaggia ed intima delle spiagge nascoste bagnate da acque cristalline, perfetta anche per chi ama le immersioni, grazie alla posizione riparata dai venti forti e al fondale ricco di flora e fauna.
Prima di partire per questo angolo remoto dell’Argentario è bene sapere che la spiaggia è libera, dunque non vi sono né stabilimenti balneari né punti di ristoro. Per arrivare percorrere la Strada Panoramica, prendere Via dei Pionieri, oltrepassare un cancello con passaggio pedonale e scendere fino al mare attraverso un sentiero nella natura. il percorso è piuttosto faticoso e in pendenza, per questo consigliamo scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo e leggero. Vi consigliamo portare acqua, viveri e tutto il necessario per ripararvi dal sole. Un luogo unico dove rigenerarsi immersi nella natura.

4 - Il Torrente Farma e i “Canaloni”
NEL LUSSUREGGIANTE BOSCO DELLA RISERVA NATURALE FARMA, TRA MONTICIANO E ROCCASTRADA, scorrono le acque limpide e freschissime del fiume Farma. Proprio in questa valle, il corso d’acqua ospita i famosi “Canaloni del Farma”, piscine naturali scavate nella roccia in cui è possibile rinfrescarsi e godere di un paesaggio meraviglioso. La Valle Farma conserva aspetti naturalisti unici per la provincia di Siena, dati dalla presenza di vegetazione peculiare e specie di animali rare e endemiche. Il grande silenzio che regna nella valle e l’assenza di insediamenti umani hanno fatto sì che qui moltissime specie di animali trovassero un tranquillo rifugio. I più avventurosi possono proseguire lungo il fiume verso Bagni di Petriolo e scoprire altre incantevoli piscine naturali dalle acque verdi brillanti abbracciate da raccolte spiagge di ciottoli e ghiaia. Veri e propri paradisi privati!



5 - Cala Martina
A DUE PASSI DA FOLLONICA - Cala Martina è una delle spiagge più belle della Maremma, eppure non tutti la conoscono. Come la vicinissima Cala Violina, fa parte della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino e si trova a metà strada tra Follonica e Punta Ala.
La baia è un piccolo gioiello: è lunga circa 600 metri e ampia una decina. Si caratterizza per il fondale sassoso e l’acqua cristallina, il che la rende perfetta per amanti dello snorkeling che amano scoprire la moltitudine di creature marine che popolano la Riserva. Sul posto non vi sono stabilimenti balneari né punti di ristoro. Per viverla al meglio bisogna organizzarsi portandosi tutto il necessario.
Per raggiungerla tre opzioni: via mare o a piedi o in bicicletta. Se decidete a piedi, considerate una camminata di circa 45 minuti all’interno di una pineta. Il sentiero è suggestivo, ma può diventare un po’ impegnativo durante le ore più calde. Cala Martina è ideale per chi ama la tranquillità e la natura incontaminata e primitiva.

6 - Le Cascate del Ghiaccione, per intrepidi
IN PROVINCIA DI PISA - Le Cascate del Ghiaccione, meglio conosciute come “Il Ghiaccione”, si trovano a Chianni, un territorio circondato solo da boschi e colline, in provincia di Pisa. Il nome, come è facile intuire, deriva dalle sue acque gelide, che solo raramente sono scaldate dai raggi del sole.  Il Ghiaccione si compone di tre cascate, la più spettacolare è la seconda che si incontra risalendo il fiume, chiamata il Tonfo degli Ebrei. Questa raggiunge i dieci metri di altezza e si riversa in una piscina naturale dove è possibile tuffarsi. Fare il bagno qui è un’esperienza per veri intrepidi!
Se non vi reputate tanto coraggiosi, non preoccupatevi: il bosco e la cascata sono così stupefacenti da non farvi rimpiangere un eventuale tuffo. La bellezza del luogo è dovuta anche all’atmosfera tranquilla e silenziosa che vi si respira. Proprio per il suo essere lontano dai centri abitati, vi consigliamo di portare acqua e eventuali viveri.

7 - Lago Nero, emozioni ad alta quota
MONTAGNA PISTOIESE - Gli amanti della montagna e del trekking troveranno il Lago Nero un autentico incanto naturalistico. Si tratta di una conca formatasi dall’escavazione di un antico ghiacciaio a quota 1730 metri s.l.m., sulla montagna pistoiese. Il nome deriva dai riflessi scuri delle sue acque che riflettono le montagne circostanti. Il lago giace alla base della vetta delle Tre Potenze tra brughiere di mirtilli, pini e rocce scoscese. Le sue acque freddissime, sebbene non balneabili, offrono un’incredibile varietà di vita, tra cui il Tritone Alpino, il Tritone Crestato e numerose sanguisughe. Per raggiungere Lago Nero non è necessario essere dei camminatori esperti: sono moltissimi infatti i sentieri che si diramano dalla Valle del Sestaione, dalla Val di Luce e dall’Abetone. È comunque possibile prendere anche un'ovovia che, in soli 8 minuti, porta alla cima del Monte Gomito dalla quale poi è facilmente raggiungibile il Lago.

8 - Le Rocchette
MAREMMA - Per frescheggiare sulle acque di una delle spiagge più amate della zona: le Rocchette. Riconosciuta per due anni consecutivi, (2014 e 2015), come una delle spiagge più belle d’Italia dal Touring Club e da Legambiente, prende il suo nome da un'antica torre di avvistamento del XII secolo, il Forte delle Rocchette, che domina la scogliera in arenaria a picco sul mare. La spiaggia si distingue da una parte per la sabbia finissima e dal fondale basso e dall’altra per le calette nascoste e fondale roccioso. Il paesaggio marino è davvero eterogeneo in grado di fare felici appassionati di nuoto e famiglie con bambini piccoli. Gli amanti delle immersioni vi trovano un vero paradiso tra grotte segrete, pesci colorati e una ricca vegetazione marina. La spiaggia è inoltre abbracciata da una fitta pineta, non mancano ristoranti e bar. Per chi cerca l’autentico relax, consigliamo prenotare un ombrellone in prima fila presso uno degli stabilimenti balneari presenti.


9 - Alla scoperta della Montagna Pistoiese
SIAMO NELL’ALTA TOSCANA dove la tranquillità dei boschi, l’aria frizzantina e lo splendore dei paesaggi fanno da padrone. La Montagna Pistoiese è un luogo tutto da scoprire, non solo attraverso gli innumerevoli sentieri che si dipanano al suo interno, ma anche attraverso la storia e la bellezze dei suoi borghi antichi. In estate moltissime le attività da poter svolgere, una su tutte le giornate dedicate al trekking e allo sport. Tra i percorsi più amati quelli del Monte Gomito, del Monte Cimone e del Libro Aperto. Per capire meglio il territorio e le sue bellezze, seguire le tappe dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, un museo diffuso che si articola in sei itinerari tematici. Agli amanti dell’adrenalina consigliamo di attraversare il Ponte Sospeso delle Ferriere a San Marcello Piteglio a 36 mt di altezza, mentre per chi ama perdersi nei borghi di altri tempi, non possono mancare delle gite a Gavinana, Maresca e Melo, veri e propri gioielli toscani.

10 - Il Masso delle Fanciulle
TRA POMARANCE E VOLTERRA - Per chi desidera riempirsi gli occhi di verde smeraldo al riparo dal caldo cittadino, il Masso delle Fanciulle è il luogo perfetto. Lontano dai centri abitati e leggermente complicato da raggiungere, questa particolare formazione rocciosa affascina i suoi visitatori da moltissimi anni. È situato nella zona balneabile più bella del fiume Cecina, all’interno della Riserva Naturale del Berignone, tra il Comune di Pomarance e quello di Volterra. A contraddistinguerlo è ovviamente la magnificenza della natura che la circonda: una vera oasi naturale in cui l’azzurro dell’acqua e il verde acceso della vegetazione si mescolano creando un effetto quasi magico. Le numerose spiagge dove prendere il sole, le cascatelle e la piscina naturale incastonata tra i due faraglioni di roccia hanno reso il Masso delle Fanciulle un luogo unico in Toscana. Consigliamo di portare con sé acqua e eventuali viveri perché in zona non vi sono punti di ristoro.


di Carlotta Martelli Calvelli

Un Autunno in Cantina

Esperienze gourmet e paesaggi mozzafiato ci aspettano per vivere giornate all’insegna della bellezza e del buon vivere. Bentornato, Settembre!

Castello di Gabbiano
Un'azienda storica del Chianti Classico, la cui produzione vitivinicola ha origini nel XIV secolo, è oggi una delle aziende più rappresentative della denominazione, per la modernità della sua gestione, la qualità della produzione e la tipicità del vino.  
Il magnifico castello, dalla pianta quadrilatera con le torri cilindriche ai quattro angoli è ubicato al centro della proprietà, immerso in uno scenario suggestivo. Il piazzale antistante, dominato dalla torre fortificata del XII secolo, si affaccia sugli ordinati vigneti della tenuta. Oggi il grande portone si apre ad accogliere gli ospiti che desiderano dimorare nelle sue undici confortevoli camere arredate con charme. I visitatori di passaggio che desiderano ammirare questi ambienti di grande fascino, visitano la mostra d’arte ospitata al castello (ogni anno un artista diverso), o partecipare a visite alle cantine e degustazioni di vini.
Disseminate nella tenuta, le case coloniche, risalenti al XV e XVI secolo, offrono alloggio ai clienti che desiderano sperimentare un soggiorno in forma più famigliare. Non manca il relax a bordo della grande piscina panoramica, contemplando un paesaggio di rara bellezza, o di immergersi in questo paesaggio percorrendo, a piedi o in bicicletta, i percorsi trekking che corrono tra i vigneti. Ma è anche ubicazione perfetta, per visitare i principali luoghi d'arte e i piccoli borghi medievali sparsi sulle colline del Chianti.
Il team dedicato all’accoglienza guida la visita alle cantine offrendo la possibilità di approfondire la conoscenza della denominazione Chianti Classico: sicuramente appagante dal punto di vista visivo, emotivo, culturale, olfattivo... Oltre alla produzione più tradizionale e di alta qualità di Chianti Classico, interamente ricavata dalle uve coltivate nella proprietà, l’azienda produce una selezione di vini monovarietali, realizzati esclusivamente nelle annate in cui il vitigno trova la sua migliore espressione: ad oggi un Colorino, un Merlot, un Cabernet Franc, un Sangiovese, la varietà che qui “la fa da padrone”, oggi in diverse versioni, oltre che nel più tradizionale ed elegante stile del Chianti Classico, anche in un IGT che si differenzia per tipologia di maturazione, un rosato che esprime la fruttuosità e la freschezza del vitigno, un rosato con bollicina (metodo ancestrale) che esalta la vibrosità di questa grande varietà.
Una visita si rivela un’avventura inattesa e fa nascere la voglia di intrattenersi in questo luogo magico, magari al confortevole e accogliente ristorante della proprietà, Il Cavaliere, “salotto culinario di campagna”, il cui nuovo team, Marcello Crimi e lo chef Nearco Boninsegni, propone un menù goloso che sta riscuotendo uno straordinario successo.
Tutte le attività da approfondire su www.castellogabbiano.it: mostra d’arte, tour , corsi pranzi e cene…
Via di Gabbiano 12 - 50026 Mercatale V.P. 0558218423 / 3760622466 - info@ilcavalieredigabbiano.it - www.ilcavalieredigabbiano.it

Un Soggiorno Di..Vino a Cinciano
Il fascino della campagna toscana, delle colline e dei vigneti tra Firenze e Siena. Una storia da scoprire mentre si passeggia tra le stradine di un borgo medievale. Siamo a Cinciano, nei pressi di Poggibonsi, nel Chianti Classico.
Qui la famiglia Garrè da oltre 40 anni valorizza al massimo le diverse vocazioni di questo territorio: la produzione vinicola, l’ospitalità, la ristorazione e gli eventi. 150 ettari di cui 28 vitati e 45 dedicati agli ulivi sulla collina che segna il confine Ovest del Chianti Classico. L’intera tenuta è un insieme di bellezze tra arte, storia e natura. Un luogo dove tradizione e innovazione convivono alimentandosi a vicenda con uno stile sempre elegante coerente con l’identità della famiglia.
In cantina domina la passione per una produzione d’eccellenza fondata sulla valorizzazione del Sangiovese, vitigno autoctono principe di queste terre. Un soggiorno nel Cinciano Wine Resort è l’occasione ideale per vivere a pieno tutte le sfaccettature di questo luogo. Il borgo è circondato da boschi, vigneti e ulivi. La Villa padronale Zaballina, risalente al 1126, affascina per lo stile unico dei suoi affreschi e arredi. Situata al centro del borgo, dalle terrazze si ammirano la Val d’Elsa e San Gimignano, oltre agli sconfinati paesaggi dell’entroterra toscano. Le camere e gli appartamenti si trovano sia nella villa che nel borgo e sono stati ristrutturati mantenendo gli elementi storici e distintivi del luogo. Il tutto si sposa perfettamente con un soggiorno volto a scoprire le tante caratteristiche di questa nobile azienda che peraltro non produce solo Sangiovese, ma esplora vitigni internazionali con la stessa efficacia e preparazione. Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon e Franc si esprimono al massimo grazie ad un territorio ideale per la viticoltura in generale.
Last but not least l’Osteria 1126. Per un’esperienza completa consigliamo una cena nel ristorante che si affaccia sulla piazzetta del borgo. Si rivivono così momenti di una storia che parla attraverso i ricordi e i piatti che, rivisitati in chiavi contemporanea e preparati con ingredienti di prima scelta, creano quell’atmosfera unica che cerchiamo quando partiamo alla scoperta di un territorio come questo. Il tutto è naturalmente portato per ospitare grandi eventi come matrimoni, convention aziendali, feste private, raduni di auto d’epoca e ogni altro eventi vi venga in mente.
CINCIANO WINE RESORT e OSTERIA 1126 – Loc. Cinciano, 2. 53036 Poggibonsi (SI) - 0577 936588


Cinciano

Vallepicciola
La stagione migliore per visitare l’azienda di Castelnuovo Berardenga. La vendemmia incombe e le visite sono aperte tutti i giorni. 265 ettari, di cui 107 vitati, sul versante orientale di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, una delle sottozone più apprezzate del Chianti Classico. I vigneti sono distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia, ricchi di argilla, calcare e ciottoli di pietra. Un lavoro meticoloso in vigna, rese bassissime e molto concentrate permettono di produrre uve di qualità e ricche di profumi. La nuova moderna e spettacolare cantina valorizza le caratteristiche varietali dell’uva creando una gamma di vini con carattere forte e notevole eleganza allo stesso tempo. Negli ettari vitati grazie alla varietà dei suoli troviamo Sangiovese, destinato prevalentemente alla produzione di Chianti Classico, ma anche vitigni internazionali quali Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot e Chardonnay. Tra questi pinot nero e merlot hanno messo in luce un legame davvero particolare con il terroir della Berardenga dando luce a vini ricchi di personalità. La proprietà è di Bruno Bolfo che da amante della Toscana viene attratto da un luogo particolare, Pievasciata, un territorio agricolo segnato profondamente dalla coltivazione della vite e dalla cultura del vino, parte del Chianti Classico, posto meraviglioso a pochi km da Siena. Oltre alla cantina Bolfo fa nascere da un vecchio convento un bellissimo resort, ovvero “Le Fontanelle”: ideale per chi vuole pernottare in zona coccolato da attenzioni speciali.
Strada Provinciale 9 di Pievasciata, 21 –53019 CastelnuovoBerardenga (SI) 0577.1698718 – info@vallepicciola.com

Castello di Albola
ll borgo medievale, poco oltre Radda in Chianti, si erge su splendide colline, in un luogo di incomparabile fascino e insuperabile armonia.
Ogni giorno il Wine Bar accoglie turisti e appassionati di vino da tutto il mondo, con la possibilità di visitare le cantine storiche dove il Chianti Classico riposa, e degustare i vini scegliendo tra Wine Tasting Classic e Premium. Inoltre, per un’esperienza più completa, lo Chef Alessandro Chiesa propone ogni giorno piatti sfiziosi per pranzo. Scoprite tutte le Wine Experience sul sito www.albola.it
CASTELLO DI ALBOLA - 53017 Radda in Chianti (SI) Via Pian d'Albola, 31 - 0577 738019 - info@albola.it



Borgo Scopeto - Wine & Country Relais
Sulle colline del Chianti senese Borgo Scopeto è un prestigioso Wine & Country Relais a 5 stelle, con un’ospitalità tutta dedicata al vino.
Proprietà è la famiglia Gnudi-Angelini, che possiede l’omonima cantina a pochi km dal Relais, con i vini Caparzo e Altesino a Montalcino e Doga delle Clavule in Maremma. Il vino quindi è intrinseco nell’essenza dell’hotel, che infatti propone numerosi servizi dedicati. Dai tour in cantina, alle degustazioni in hotel (Wine Hour), ai trattamenti di vinoterapia nella Spa, oltre che alla cucina gourmet del ristorante La Tinaia, con gli iconici Pici al “Borgonero” dello Chef Pietro Fortunati; una celebrazione del vino in tutte le sue sfumature.
PACCHETTO BORGO SCOPETO EXPERIENCE - Pensato per racchiudere in un’unica esperienza tutto quello che Borgo Scopeto ha da offrire, il pacchetto comprende un pernottamento di 2 o più notti con ricca prima colazione al mattino, una bottiglia di Chianti Classico Riserva DOCG Vigna Misciano in edizione limitata e numerata, con etichetta in tela pittorica estratta dall'opera unica "L'energia di Borgo Scopeto" del pittore Maurizio Baccili; una degustazione di una selezione di vini Borgo Scopeto nell'Antica Cisterna con wine lesson; una visita guidata alle cantine Borgo Scopeto; una Food Experience, con vini Borgo Scopeto in abbinamento, creata dallo Chef Fortunati; un trattamento "Bagno di Bacco" a base di estratti di uva presso la Spa; uno sconto del 10% per l’acquisto dei vini delle cantine Borgo Scopeto, Caparzo, Altesino e Doga delle Clavule; 2 ore di noleggio biciclette per esplorare le bellezze del territorio circostante e accesso alle piscine panoramiche del Relais con vista su Siena.
Strada Comunale 14 Siena-Vagliagli, 18 - Vagliagli (Siena) – 0577 320001 - www.borgoscopetorelais.it– info@borgoscopetorelais.it


Castello di Fonterutoli - Marchesi Mazzei
Vacanze tra i vigneti del Chianti classico, in una delle terre più affascinanti della Toscana, tra esperienze gourmet, design, natura e ottimi vini.
Nuova stagione per le strutture ricettive del Castello di Fonterutoli, a Castellina in Chianti - realtà i cui vini sono conosciuti in tutto il mondo e cuore storico del Chianti Classico, di proprietà della famiglia Mazzei - che offrono un’ampia gamma di Wine&Food experience, diverse proposte di Wine tour e degustazioni esclusive dei loro iconici vini. Suites, Camere & Appartamenti in uno dei borghi più suggestivi della Toscana, finemente arredate e totalmente ispirate ai colori del Chianti, dove trascorrere una vacanza immersi nella natura, tra grandi vini e una cucina territoriale d’autore.
Siamo a 45 minuti da Firenze, 15 da Siena, con Volterra, San Gimignano e Pienza facilmente raggiungibili.
Da non perdere la degustazione nella spettacolare Cantina che si sviluppa su tre livelli di profondità e custodisce un’ampia barricaia dove dimorano oltre 3000 fusti di rovere. Realizzata da Agnese Mazzei, è parte del progetto Toscana Wine Architecture, un circuito di 14 cantine d’autore e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura. Più lezioni di cucina, visite ai borghi circostanti e alle botteghe artigiane. Le Strade Bianche che si ramificano nell’area sono lo scenario ideale per passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta.  All’Osteria di Fonterutoli, tra ulivi e vigneti, si può assaporare un’imperdibile esperienza gourmet, magari abbinata a una verticale dei loro vini. Per un aperitivo optare per il Bar Società Orchestrale di Fonterutoli, vecchio ritrovo dell'Orchestra del paese oggi trasformato in wine bar.
Attenzione ai valori e continua ricerca della famiglia Mazzei si incontra poi in tutte le altre Tenute di proprietà, in Toscana (Castello di Fonterutoli nel Chianti Classico e Belguardo in Maremma) mentre Zisola è a Noto, nella Sicilia sud-orientale.
Fonterutoli – Frazione di Castellina in Chianti - www.mazzei.it

Badia a Coltibuono
Tra le più rappresentative del Chianti Classico, ha sede a Monti in Chianti, vicino Gaiole. La famiglia Stucchi Prinetti è da considerarsi pioniera del Chianti, avendo investito in questa tenuta già nel 1846.
Negli anni ’50 fu Piero, figlio di Maria Luisa Stucchi Giuntini, a trasformare l’azienda in quella che è oggi, intuendo le potenzialità anche di un’altra eccellenza toscana: l’olio extravergine d’oliva. Oggi a capo dell’azienda vi è la sesta generazione che mantiene viva la tradizione, pur inserendo elementi di grande innovazione nella gestione delle vigne con un’impostazione biologica. La grande attenzione al territorio con la sua biodiversità, l’affascinante villa, un tempo abbazia, e la grande cantina fanno della Badia a Coltibuono un’eccellenza da scoprire. L’atmosfera che vi si respira, tra chiostri, cortili e sale affrescate, è unica così le moltissime attività da fare in loco.
Il programma dell’azienda si articola in molteplici visite e degustazioni delle eccellenze della tenuta. Ideale per chi cerca un soggiorno nella quiete e nel silenzio, dove immergersi in aromi appaganti e profumi delicati. Consigliato anche il ristorante, ricavato dalle antiche scuderie della tenuta, ed immerso in un romantico giardino. Sapori toscani, esaltati dall’uso attento delle erbe e di ingredienti rigorosamente stagionali.
Loc. Badia a Coltibuono, Gaiole In Chianti SI – 331 1554691 - reception@coltibuono.com

Il Castello di Montauto
Da oltre 125 anni la famiglia Cecchi è sinonimo di Chianti Classico. La Casa Vinicola Cecchi nasce a Castellina in Chianti, nel lontano 1893, quando Luigi Cecchi intraprese un percorso che lo avrebbe portato lontano.
Oggi gestisce numerose tenute tra Umbria e Toscana e produce vini, espressione dei territori e della storia enologica dell’azienda. Fiore all’occhiello è il Castello di Montauto, racchiuso all’interno di un perimetro murario, a San Gimignano. Tra colline a perdita d’occhio e boschi rigogliosi, la tenuta è inserita in un antico borgo ed è abbracciata da circa 48 ettari di vigna su 82 di proprietà. Qui protagonista assoluta è la Vernaccia di San Gimignano e, con la vendemmia 2013, anche il Chianti.
Dal 2021 l’azienda è diventata agriturismo offrendo la possibilità di soggiornare in cinque appartamenti e una villa. Ideale per scoprire un angolo inedito della campagna senese, grazie alla vista mozzafiato e l’importanza storica del luogo.
Loc. Montauto 1, 53037 San Gimignano (SI) tel. +39 3403288126 - info@castellodimontauto.it



Tenute del Cerro

Le Tenute del Cerro
Quasi quarant’anni di storia vitivinicola ed emblema di eccellenza in Italia e nel mondo, attraverso la valorizzazione del territorio e della sua produzione. È questo il gruppo delle Tenute del Cerro.
Un grande progetto enologico tra Umbria e Toscana, patrimonio oggi del Gruppo Unipol. Ogni tenuta vanta una storia da raccontare: da Montecorona, mille anni di storia con la Badia e l'Eremo camaldolese, al Relais Villa Grazianella circondato da 600 ettari della Fattoria del Cerro, già casa di vacanza della Curia Vescovile di Montepulciano, sino a Monterufoli, vecchia stazione mineraria immersa in mille ettari di parco incontaminato  a Monteverdi Marittimo. L'azienda ha perseguito una strategia di valorizzazione dei vitigni autoctoni puntando sulle proprie Docg. Oltre al vino, viene prodotto anche olio Evo Dop Colli del Trasimeno, accanto a cereali e frutta, come le pesche di Montecorona.
Per entrare in contatto con questa realtà, consigliamo di prendere parte ad una giornata di visita e degustazione presso la Fattoria del Cerro. Qui potrete immergervi nei 180 ettari di vigneto, scoprendo le cantine e visitando il borgo di Montepulciano. La giornata si conclude con una degustazione di vini, tra cui le tre versioni di Vino Nobile di Montepulciano prodotto con il Prugnolo Gentile e piatti tipici del territorio nel ristorante della storica Villa Grazianella.
Via Grazianella, 5, 53045 Acquaviva (SI) - 05787674914 - fattoriadelcerro@tenutedelcerro.it

Fattoria di Poggiopiano
Sulle colline di Fiesole la famiglia Galardi acquistò nel 1935 la Tenuta di Poggiopiano, una volta proprietà de’ I Medici.
Proprio qui oggi sorge un accogliente agriturismo, ricavato da un antico casale seicentesco, in cui la famiglia Galardi produce olio extravergine di qualità ed eccellenti vini biologici. Oltre a poter prendere parte a degustazioni di olio extravergine di oliva e di vini presso la fattoria, qui è consigliabile soggiornare e vivere giornate all’insegna della natura e del silenzio. A disposizione degli ospiti, vi sono appartamenti e camere accoglienti dove rigenerarsi. Al mattino colazione con prodotti genuini dell’azienda: marmellate, miele, dolci fatti in casa e frutta appena colta. Passione, competenza e un ambiente familiare sono gli ingredienti che ne fanno un’oasi perfetta dove rifugiarsi dal caos cittadino.
Via dei Bassi, 13, Loc Girone 50061 Compiobbi – Fiesole – 0556593020 - info@poggiopiano.it

Cantine Lunae
Cantine Lunae sorgono alle porte della Liguria al confine con la Toscana, nella rigogliosa zona della Lunigiana.
Per la particolare conformazione del territorio, i vigneti si sviluppano in piccoli appezzamenti con composizioni geologiche molto varie che consentono di produrre vini con profili completamente differenti. Una realtà che esprime uno strettissimo legame con il territorio e le sue sfaccettature, preservando e valorizzando i vitigni autoctoni.
Questa filosofia, portata avanti ormai da tre generazioni ed oggi guidata dal 1966 da Paolo Bosoni, ha dato vita al fiore all’occhiello di Cantine Lunae, ovvero il Colli di Luni Vermentino DOC Etichetta nera. Questo Vermentino è stato locomotiva trainante anche per le altre uve della zona come Albarola, Vermentino Nero, Malvasia, Pollera Nera e Massareta. Per comprendere al meglio questa prestigiosa realtà, vi consigliamo di prendere parte alle degustazioni che si tengono presso l’antico casale del Settecento, Ca’Lunae, o visitando il Museo del Vino che celebra la tradizione vitivinicola locale.
Grazie a tutti questi sforzi e alla passione e dedizione di tutta la famiglia, oggi sono un punto di riferimento per la viticoltura locale e regionale, oltre che per turisti e appassionati.
Via Palvotristia, 2, 19030 – Castelnuovo Magra - info@calunae.it - 0187693483

Fugnano e Bombereto, l’orgoglio di Laura
Laura dell’Aira è la produttrice che guida la Fattoria di Fugnano e Bombereto nei pressi di San Gimignano e inserita nell’antico Borgo di Fugnano.
Laura, alla morte del nonno nel 1997, lascia i suoi studi in Giurisprudenza e la sua Sicilia per prendere le redini dell’azienda agricola. Una volta comprese le potenzialità di quelle terre, decide di improntare l’azienda sulla produzione di vino dando vita a quella che oggi è la Fattoria di Fugnano. Qui la regina indiscussa, e perla bianca in storica terra di rossi, è la Vernaccia, così come il Sangiovese e il Colorino. Non mancano tuttavia le varietà di stampo internazionale tra cui, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah.
Vi consigliamo soggiornare presso uno degli appartamenti immersi tra vigneti e uliveti, una felice immersione nella vita di una vera fattoria toscana, tra profumi e suoni meravigliosi. Si può prendere parte a una giornata di degustazioni e conoscere la storia dell’azienda e le caratteristiche dei vigneti, così come le diverse fasi della vinificazione direttamente in cantina. Per concludere in bellezza cinque diversi vini accompagnati da deliziosi spuntini.
Loc. Fugnano, 52 - 53037 San Gimignano (SI) – 0577 940012 - info@fattoriadifugnano.com


Ruffino

Relais Ruffino - La Tenuta di Poggio Casciano
La realtà multiforme Ruffino, dalla storia ultracentenaria, affonda le sue radici in Toscana ed è legata non solo alla produzione di vini italiani di qualità, ma anche ai servizi di ospitalità e accoglienza.
Recentemente inaugurato, il Relais di Ruffino si trova nella tenuta di Poggio Casciano, a Bagno di Ripoli, in una splendida villa rinascimentale del XIV secolo circondata da un incantevole giardino all’italiana. Qui, a fare da cornice alla struttura ricettiva, sono i vigneti e le cantine di Ruffino dedicate alla produzione di alcuni dei vini più iconici dell’azienda: il Modus Toscana IGT e l’Alauda Toscana IGT.
L’anima del luogo è quella di unire al bien vivre la scoperta dei paesaggi, della storia e della tradizione vitivinicola del territorio.
Si soggiorna in uno dei magnifici appartamenti all’interno dell’Agriresort affacciati sui vigneti, sul giardino all’italiana o sulla splendida piscina a sfioro. Proposti percorsi degustativi, con una visita alle cantine storiche attraverso il suggestivo tunnel di barrique, per scoprire tutti i segreti sull’affinamento del vino, oltre a poter degustare annate storiche capaci di regalare emozioni impagabili e senza tempo. Un soggiorno completo immersi nella quiete, coccolati dalle bellezze circostanti, dal buon vino e dai sapori. Due i richiami gastronomici:
La Bottega del Vino - aperta tutti i giorni per colazioni salate, pranzi, schiacciate gourmet, merende e aperitivi con un menù alla carta gustoso e articolato: schiacciapizze, taglieri della Bottega con salumi, formaggi e polpette. In bottega i migliori prodotti: dalle colline formaggi, salumi, conserve di frutta e verdura, miele, pregiato tartufo e biscotti dolci e salati. Si può comporre il proprio paniere da portare a casa. La locanda Le Tre Rane, due sale e una bellissima pergola esterna. Aperti a pranzo e cena (chiuso mar). Si sceglie tra il menu alla carta e i menu stagionali, con prodotti freschi dal mercato. La gestione è affidata al noto cuoco Stefano Frassineti.
Tenuta Agriturismo Poggio Casciano - Via Poggio al Mandorlo 1, Bagno a Ripoli (FI) – 055 6499712 - 378 3050220 - hospitality@ruffino.it

Baracchi in Valdichiana
A pochissimi km da Cortona e dal Lago Trasimeno, nelle dolci colline della Valdichiana, l’azienda agricola Baracchi produce vino da cinque generazioni. Qui il mondo dell’ospitalità, della ristorazione e del benessere con la produzione di grandi vini e un tutt’uno. Con passione e dedizione si coltivava la vite e produceva vino sin dal 1860, dandole energia e un carattere moderno. Oggi l’idea è produrre vini che siano sì specchio ed espressione del territorio, ma che riescano anche a reinterpretarlo con il passare delle stagioni e delle tecniche. Ne sono un esempio i primi spumanti fatti con uve autoctone Toscane, come Sangiovese e Trebbiano, ma anche l’inusuale blend di Syrah e Cabernet Sauvignon, il primo Syrah Riserva della DOC Cortona. L’azienda comprende anche un ristorante stellato Michelin, Il Falconiere, guidato da Silvia Baracchi, e un lussuoso centro benessere con piscina che offre sauna, docce sensoriali, bagno turco, massaggi e trattamenti di bellezza. Adiacente la cantina il Relais Il Falconiere, antica dimora di famiglia risalente al 1650, dove soggiornare e prendere parte a degustazioni dei vini, tour della vigna, della cantina e della champagneria.
Loc. Cegliolo 21 - 52044 Cortona – 0575612679 - info@baracchiwinery.com

Buonamico Wine Resort

Immersa tra viti e uliveti, la Tenuta del Buonamico è un’azienda vitivinicola nata nel 1964 a sud-ovest di Montecarlo, nella zona di Cercatoia. Da sempre vanto del borgo di Montecarlo nella produzione del vino, nel rispetto del territorio e della tradizione, oggi copre circa 100 ettari, 45 dei quali con vigneti specializzati. Fiore all’occhiello i servizi impeccabili dedicati all’accoglienza. Si soggiorna presso il Buonamico Wine Resort, rilassandosi nella meravigliosa piscina perfettamente in armonia con i profumi e i colori della campagna toscana, nel centro benessere e al ristorante Syrah: in tavola la tradizione enogastronomica toscana reinterpretata dallo Chef Stefano Chiappelli. Da non mancare la Wine Experience polisensoriale legata al mondo del vino e ai sensi: uno speciale percorso per conoscere i vini dell’azienda, così come la produzione e la storia che li accompagna.
Via Provinciale di Montecarlo 43, 55015 Montecarlo (LU) – 0583 1809796 - info@buonamicowineresort.it

Relais Montepepe Winery & Spa in Versilia
Immerso nelle verdi colline della Versilia, scenari incantevoli tra il Mar Tirreno e le Alpi Apuane, sorge il Relais Montepepe. Un luogo incantato dove rigenerarsi, ospiti di una villa  borbonica settecentesca, abbracciata da vigneti, oliveti e un agrumeto. La tenuta è l’ideale per trascorrere giornate rilassanti a stretto contatto con la natura, coccolati da servizi di eccellenza. Questo relais di charme si distingue per la produzione di vini bianchi, come il Vermentino e il Viognier, e di rossi come il Syrah e la Massaretta. Quest’ultima è una varietà autoctona toscana, coltivata nella provincia di Massa Carrara. Prendendo parte alle esperienze di degustazione si scopre la cantina settecentesca ed il processo di produzione vinicola dell’azienda. Ciliegina sulla torta, la splendida piscina all’aperto che offre una magnifica vista sulla natura circostante e l’area relax con un centro benessere dove rilassarsi tra sauna e trattamenti distensivi, tra cui la celebre vino-terapia.
Via Carlo Sforza, 54038 Montignoso MS – 3294147426 - relais@montepepe.com

Tartufo Preview…

FIERA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO
Sabato 1 e domenica 2 ottobre a Corazzano, borgo della Valdegola, la Fiera Mercato del Tartufo Bianco, che attira ogni anno visitatori da tutta la Toscana e oltre, attratti anche dalla bellezza della valle e dalla Pieve di San Giovanni Battista, autentico gioiello dell’arte romanica.

SAGRA DEL TARTUFO BIANCO E DEL FUNGO
Sabato 15 e domenica 16 ottobre a Balconevisi, patria del tartufo bianco di San Miniato, terra di cercatori e commercianti del preziosissimo tubero, per iniziativa del Circolo ARCI la prima Sagra del tartufo bianco e del fungo. Accanto al tartufo altri prodotti locali come i funghi, vini abbinati a piatti, preparati in piazza da giovani cuochi. La “Mangialonga” abbina alla visita delle zone del tartufo l’assaggio dei piatti della tradizione. Il PALIO DEL PAPERO, nella seconda domenica di Ottobre, completa il programma.
info@usbalconevisi.it

SAGRA DEL TARTUFO
Sabato 22 e domenica 23, Sabato 29 e domenica 30 ottobre a Ponte a Egola, la Sagra del tartufo organizzata dall’Ass. Culturale “La Ruga”. Primo piano sulla cucina locale e i prodotti
tipici del territorio. Nell’ultima settimana di ottobre, accanto ai piatti tradizionali a base di tartufo pietanze più fantasiose e rivisitate.
info@laruga.it

TARTUFESTA
Da sabato 29 ottobre l’evento più importante dell’anno a Montaione, una festa d’autunno che celebra il re della tavola: oltre al tartufo bianco, il vino Chianti, i formaggi pecorini e caprini, i salumi, l’olio extravergine di oliva, lo zafferano e il miele, le confetture, e stand con produttori agricoli locali. Inoltre il Mercatino di arti e mestieri, il Cooking show e l’Aperitartufo. Sab 29 un convegno di approfondimento sulla recente iscrizione della cerca e cavatura del tartufo nella lista del Patrimonio Culturale immateriale dell’Unesco. Da dom 30 a mar 1 novembre un’escursione a piedi alla scoperta del territorio e passeggiate a cavallo, visite guidate alla Gerusalemme di San Vivaldo, e menù a base di tartufo nei ristoranti.

Dolce Gita a San Casciano

Il team è composto da uno chef (alla guida), una fotografa attratta dall’autenticità del suo territorio, un ingegnere appassionato di viaggi e sogni in terre vicine e lontane, una beauty manager che ama coltivare la bellezza negli altri, un’artigiana-pittrice, erede di una storica tradizione fiorentina, un’educatrice che investe sui valori delle pari opportunità e dell’uguaglianza dei diritti, una professionista che opera nel campo dei servizi funebri.

Insieme e individualmente rinnovano identità e prospettive del CCN sancascianese. “La Dolce Gita” è una rete vitale e dinamica che scommette sulla qualità e la diversificazione delle proposte con oltre 70 attività aderenti, realtà commerciali edesercizi pubblici del centro storico. La ricetta è lavorare in squadra nel segno della partecipazione e della collaborazione per il rilancio del paese nella fase “post pandemica”.

Mettere in campo idee che valorizzano l’esperienza Chianti, fatta di tradizioni, tipicità, innovazione, e introdurre nuove proposte che spaziano dalla cultura all’enogastronomia di qualità, dal relax formato famiglia all’ambiente e all’attività all’aria aperta.

Intendiamo riportare slancio ed entusiasmo nel nostro centro storico – dichiarano al CCN - che è uno dei più pregiati del Chianti, l’intento condiviso è valorizzare caratteristiche e potenzialità che il nostro paese ci ha fatto ritrovare: fondere risorse, energie e voglia di ripartire con fiducia e ottimismo, nonostante le complessità del tempo che viviamo. Una sfida che ci piacerebbe vincere insieme a tutta la nostra comunità”.

EVENTI DEL MESE

Giovedì 8 In piazza “ANGOLO DEL CONTADINO”. Dalle 16 castagne e vin brulé a cura della protezione civile; dalle 16.30 accensione dei due alberi con CORI natalizi; ore 18.30 Chiesa del Suffragio concerto del duo Elena Mariani e Claudia Duranti, voce e arpa barocca, coro Quodlibet; Nella piazzetta della Chiesa della Propositura mercatino, specialità natalizie, casa di Babbo natale, laboratori per bambini; da giovedì 8 a domenica 11 Teatro Niccolini, mostra " Arte e artigianato@teatro - In Labor Lab", opere di artisti/artigiani del territorio con laboratori di intarsio, ricamo e tessitura.

Domenica 11 Ore 16.30 in piazza Pierozzi le nonne favolose, della ludoteca “Il bufalo d’acqua”, presentano “La Favola di Petuzzo”; dalle 16.30 GIOCHI aerei in “piazza”, trampolieri, mangiatori di fuoco e MUSICA per le vie del paese; dalle 16 castagne e vin brulé a cura della protezione civile; Nella piazzetta della Chiesa della Propositura mercatino, specialità natalizie, casa di Babbo natale, laboratori per bambini.

Domenica 18 dalle 10 mercatino “SVUOTA LA SOFFITTA” Piazza della Repubblica; dalle 16.30 Ludobus, burattini e giocolieri per le vie; dalle 17 musica itinerante con Quarto Podere - ore 18 Chiesa di S. Francesco concerto del coro Quodlibet. Dalle 16 castagne e vin brulé.

Giovedì 24 ore 10.30 concerto in piazza Pierozzi con il pianista Leonardo Ruggiero.

Per tutte le giornate in giro per il centro storico BABBO NATALE, ELFI, GRINCH e tanto altro…

Santa Croce sull’Arno: La Festa dell’Amaretto

Compie 30 anni la Festa dell’Amaretto santacrocese e come da tradizione si chiamano a raccolta gli amarettai per un viaggio alla scoperta della tradizione dolciaria santacrocese. Testimonial d’eccezione Cristiano Tomei, chef stellato che ha il compito di raccontare, attraverso il suo inconfondibile stile, quelle che sono le unicità del nostro amaretto proponendolo in un’originale ricetta presentata in esclusiva durante la Festa. Tante le novità per festeggiare questo traguardo, tutte per valorizzare questa specialità alle mandorle e la sua storia più che centenaria.

Alle 9.30 si apre la mostra mercato in Piazza Matteotti dove, in una grande tensostruttura, per tutta la giornata si assaggiano e acquistano gli amaretti degli artigiani santacrocesi che con maestria portano avanti la tradizione nata nel Monastero di Santa Cristiana. Il centro storico si trasforma per l’occasione in una location suggestiva per shopping nei negozi santacrocesi e nel mercatino di Natale in via Turi.

Dalle 12 Slow Food è protagonista con una degustazione di prodotti tipici toscani con la novità Slow Food Street, un pranzo diffuso per le vie del centro.

Non mancano animazioni e spettacoli. Si parte la mattina con l’addobbo dell’albero Unicef da parte dei bambini delle scuole e con la premiazione “Piccoli Amarettai crescono”, occasione per consegnare un gadget ai bambini delle scole primarie che in novembre si sono cimentati nella realizzazione degli amaretti alla cucina comunale centralizzata, sotto la guida esperta degli amarettai.

Si continua nel pomeriggio alle 15.30 in Piazza Garibaldi con lo spettacolo L’Incantatore, il più grande mimo di strada in Italia che incanta, stupisce e diverte, e con lo spettacolo itinerante Un Natale quasi perfetto dove Gugu, piccolo aiutante di Babbo Natale, percorre le vie del centro a bordo del suo slittino carico di regali e sorprese per i più piccoli. A seguire, sempre in Piazza Garibaldi, il concerto gospel del Revolution Gospel Choir.

Alle 17.30 l’attesa proclamazione dell’amarettaio vincitore dell’edizione 2022 de l’Amaretto d’oro, ideato dalla Gioelleria Baroni. A chiudere la giornata il Gran Dama Show, un evento dal forte impatto coreografico che incanta con la magia della musica e di colorate proiezioni.
L’intero progetto è organizzato dal Centro Commerciale Naturale e dagli Amarettai di Santa Croce sull’Arno con la collaborazione di Confcommercio e il contributo del Comune e della Regione Toscana. Si ringraziano per il supporto la Pro Loco, Alla Vigna Eventi e Slow Food.

AMARETTAI di Santa Croce sull’Arno
BAR GELATERIA VERBELLA Viale della Libertà, 12 - 389 0969321 lina.capuzzo@gmail.com
CAFFETTERIA GIANNINI Piazza Matteotti, 5 – 0571 1615980 – 334 2688839 caffetteriagiannini@gmail.com
IL FORNARETTO Via del Bosco, 84 – 0571 32198 – 348 2881185 panificioilfornaretto@hotmail.com
IL LABORATORIO DEGLI IMPASTI Corso Mazzini, 57 – 0571 31070 – 347 0356629 info@illaboratoriodegliimpasti.com
PASTICCERIA LORIANA BETTI Via di Pelle, 1 - 0571 30659 – 349 0928474 lindameacci@libero.it
SEMPRE FRESCHI Piazza Matteotti, 11 - 328 7752561– 338 7044863 panificiosemprefreschi@gmail.com
PANIFICIO SANTA CRUZ Via Corridoni, 10 - 347 6493688 (personale) – 347 3444031 (panificio) panificiosantacruz@gmail.com
PASTICCERIA CAVALLINI Via Mainardi, 19 - 0571 31398 mimmocavallini@gmail.com
VACCHETTA PASTICCERIA ENOTECA Piazza Garibaldi, 12 - 0571 30830 – 328 6248555 info@vacchetta-pasticceriaenoteca.it

Eventi natalizi quà & là

Il Negozio di Natale di Emergency
Da gio 1 a sab 24 in Via Gioberti, tappeti, borsette, orsetti cuciti e ricamati a mano dall’Afghanistan e oggetti da tanti altri paesi del mondo.
Via Gioberti 61 - ore 10-19.30 (salvo sab 24: ore 10-13) - regali e idee solidali: shop.emergency.it

Nataleperfile
Da ven 2 a dom 4 a Palazzo Corsini, Mercato natalizio a favore di FILE e dell’assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie.
L.no Corsini 8 - ore 10-19 - ingresso gratuito - leniterapia.it

Laboratorio Mamma Margherita
Da sab 3 a gio 8 alla Parrocchia Sacra Famiglia, mercatino natalizio di solidarietà con oggetti realizzati a mano e curiosità vintage.
Via Gioberti 33 – 055 666928 - ore 9.30-19

Pimp my Vintage
Dom 4 a The Social Hub, appuntamento con Vintage Christmas Market: giusta atmosfera, buon cibo e tanti regali unici.
Viale S. Lavagnini 70/72 - ore 11-20.30 - thesocialhub.co

Borsa del Giocattolo
Dom 4 all’Hotel Delta Florence a Calenzano, Festa per i 28 anni di attività con Barbie e a James Bond.
Calenzano - Via Vittorio Emanuele 3 – info 330 565439 - ore 9-15 - offerta libera

Christmas Bazaar
Mer 7 e gio 8 al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura, mercato di beneficenza organizzato da AILO con il Patrocinio del Comune di Firenze.
Via Bolognese 17A - mer ore 15-18, gio ore 10-18 - ingresso libero - ailoflorence.org

Mostra dei Presepi
Da gio 8 al 6 gennaio al Rivoli Boutique Hotel, XI^ Mostra di circa 30 presepi artistici - fortemente voluta dall’albergatore fiorentino Gianni Caridi – che quest’anno si arricchisce di nuovi simboli e di un messaggio di pace.
Via della Scala 33 - 055 27861 - ingresso gratuito (possibilità di donazione a Fond. Tommasino Bacciotti: il 6 gennaio Caridi e la sua famiglia raddoppiano il ricavato)

Creative Factory
Da gio 8 a dom 11 in Piazza Ciompi, artigiani e designer selezionati dall'associazione Heyart.
ore 9.30-20 - info Ass. Cult. Heyart 347 1271339

Once upon a Christmas
Sab 10/dom 11 al Grand Hotel Mediterraneo VI^ edizione dell’appuntamento con il meglio dell’artigianato toscano: nuove idee, jingles e merenda.
Grand Hotel Mediterraneo – Lungarno del Tempio 44 - 055 660241– ore 10-19

Antica Fiera di Natale
Sab 10 e dom 11 nel centro storico del Comune di Lastra a Signa: attività per bambini, musica, mostre e mercatini di artigianato.
Lastra a Signa - ore 9.30-20 - info Ass.Cult. Heyart 333 8622307

Chianti Trail Camp
Sab 10 Greve in Chianti, ed in particolare Villa San Michele, ospitano il primo “Chianti Trail Camp”, evento dedicato agli amanti della disciplina.
Greve in Chianti - iscrizioni: info@chiantiultratrail.com

Il Presepe e i suoi personaggi
Da dom 11 al 6 gennaio a Chiesanuova di S. Casciano: in mostra personaggi in pasta, suddivisi in antichi mestieri e statuette di molteplici fatture.
Chiesanuova di S. Casciano - Circolo Ricreativo Culturale - Via Brunelleschi - info 330 565439

Wonderful Market
Sab 10 e dom 11 a The Social Hub, tanti espositori vintage e handmade, attività ludiche e ricreative, musica live e intrattenimento.
Viale S. Lavagnini 70/72 - ore 15-21 - thesocialhub.co

WOM - A Wondeful Market
Sab 17 e dom 18 lo storico mercato vintage e handmade fa un’esclusiva tappa a Il Garibaldi, il nuovo spazio nel cuore di Prato.
Prato - Il Garibaldi - Via Garibaldi 69 - 0574 1858152 - ilgaribaldi.it

Dreaming of a “Green” Christmas
Fino a sab 24 in vendita online i biglietti della lotteria green di Natale COSPE a sostegno della campagna AMAzzonia. COSPE è presente gio 8 alla Fierucola di SS. Annunziata e mar 13/mer 14 al mercato natalizio in piazza Santa Croce. Estrazione il 10 gennaio.
biglietto 2,50 euro - lotteria-natale.cospe.org/

Natale a Sarteano: i Presepi nel Borgo
Da mer 7 al 6 gennaio: presepi nelle contrade della Giostra del Saracino, rappresentazioni della natività artistiche e artigianali da tutto il mondo.
Sarteano (Si) – sarteanoliving.it

Il Natale di fuoco
Sab 24 ad Abbadia San Salvatore (Città delle Fiaccole): alle ore 18 Cerimonia di Accensione con la “Benedizione del Fuoco” che dà il via alla festa.
Abbadia San Salvatore – Monte Amiata (Si) - cittadellefiaccole.it

La Baita di Babbo Natale
Fino a lun 26 a Montecatini Terme: un percorso adatto a grandi e piccini… e l’incontro con Babbo Natale.
Montecatini Terme (Pt) – Stabilimento Termale La Salute – Via della Salute 20 - labaitadibabbonatale.it

Il Villaggio di Natale
Fino al 6 gennaio Villa Fabbricotti a Livorno ospita la casa di Babbo Natale, l’ufficio postale, il laboratorio creativo degli Elfi e molto altro…
Livorno - Viale della Libertà 30 - villaggiodinatalelivorno.it

Certaldo illumina il Natale
Fino all’8 gennaio un cartellone ricco di tanti eventi all’insegna di allegria, tradizione e di quel calore che caratterizza il periodo delle feste.
Info e programma completo: comune.certaldo.fi.it

Alla scoperta della Val d’Orcia

La Val d'Orcia è una delle zone più affascinanti e suggestive della Toscana, situata nella parte meridionale della regione. Questa valle incantata è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, dolci colline, vigneti, borghi medievali e abbazie antiche. La bellezza della Val d'Orcia è stata riconosciuta dall'UNESCO, che l'ha dichiarata Patrimonio dell'Umanità. Questa zona è perfetta per coloro che desiderano vivere un'esperienza autentica immergendosi nella natura, tra enogastronomia e cultura.

Vediamo quali sono le tappe salienti per un weekend o una breve vacanza all’insegna di paesaggi incontaminati e atmosfere ricche di suggestioni.

Montepulciano
Arroccato a 600 mt, l’incantevole borgo ci aspetta con le sue vie acciottolate e le mura in pietra. La posizione strategica regala scenari da cartolina sui paesaggi circostanti, punteggiati da uliveti e vigneti prestigiosi. Noto per la produzione di Vino Nobile (DOGC), Montepulciano accoglie con le sue salite e i tanti palazzi nobiliari, tra cui Palazzo Cervini e Casa di Poliziano. Raggiungete la splendida Piazza Grande con una lieve passeggiata in salita tra caffetterie e vinerie, musei e chiese, tra cui la Chiesa di Sant’Agostino, a cui fa da contraltare la Torre dell’Orologio con un curioso Pulcinella, poco distante. Una volta arrivati vi trovate dinanzi ad una sala di rappresentanza a cielo aperto, tra la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, il Duomo e il Municipio con la sua Torre dell’Orologio, voluto da Cosimo I de’ Medici; accanto Palazzo Contucci e Palazzo Tarugi.
Un consiglio in più: se desiderate scoprire un angolo nascosto appena fuori, vi consigliamo raggiungere la Chiesa di San Biagio per scattare fotografie scenografiche ricche di suggestioni.

Pienza
La città ideale del Rinascimento italiano, che Pascoli definì "nata da un pensiero d'amore e da un sogno di bellezza", si trova nel cuore del Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d'Orcia. Costruita nel XV secolo su ordine del Papa Pio II, originario di Corsignano, brilla di bellezza tra piazze assolate, dimore rinascimentali e viste panoramiche sui paesaggi armoniosi della Toscana.
Il centro storico, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1996, è un esempio di architettura rinascimentale che segue un modello di equilibrio e misura. Il disegno originale è stato creato da Bernardo Rossellino con la supervisione di Leon Battista Alberti. Entrando in città attraverso la porta principale, immergetevi lungo Corso Rossellini costellato di chiese, residenze signorili, ristoranti, botteghe di artigianato, cortili e piazze in pietra dorata. In Piazza Pio II, ammirate eleganti edifici come il Municipio, Palazzo Borgia, Palazzo Piccolomini con un giardino pensile che offre una vista panoramica sulla valle e il Duomo, la Cattedrale dell'Assunta, con facciata monumentale in travertino.
Una passeggiata romantica tra Via dell'Amore e Via del Bacio è un'esperienza da non perdere, e quando si comincia a sentire la fame, scegliete una delle locande del centro per gustare prelibati piatti come i pici al pecorino di Pienza, le ricette profumate al tartufo di San Giovanni d'Asso e un buon calice di Sangiovese.

Le Crete Senesi
Immersi nella bellezza di campi di grano e girasoli, vigneti e casolari punteggiati sulla campagna, godetevi una delle zone più suggestive di tutta la Toscana. Dopo aver lasciato Montisi, prendete la strada che da Pienza vi porta ad Asciano. Da questo momento il paesaggio diventerà sempre più incantevole portandovi alle famose Crete Senesi: una serie di colline maestose e percorsi nella natura vi aspettano per essere esplorati. Il vostro sguardo si aprirà su un panorama mozzafiato, davanti a un filare di cipressi che zigzagano tra i campi fino ad un antico casolare. Sarete rapiti da una vista romantica e magnifica che vale da sola il viaggio in questa parte di Toscana e che conquista in ogni stagione, con i suoi colori e la sua semplicità.
Il consiglio in più: da non perdere l’Abbazia di Monteoliveto Maggiore, risalente al 300 (merita di essere fotografata in lontananza dal borgo di Chiusure), e i bellissimi centri della Val d'Arbia, famosi per i loro pregiati vini bianchi: da Asciano a Buonconvento, passando per Monteroni d'Arbia e Lucignano d’Arbia.



Montalcino
Circondato da mura fortificate, il centro storico sembra un bocciolo di rosa incastonato su una collina, che domina le valli dell'Asso e dell'Ombrone e si affaccia sui vigneti che sfumano verso il Chianti e sulla dolce e armoniosa Val d'Orcia. All'interno delle mura il Castello, una rocca del XIV secolo costruita dai senesi nel 1361 per affermare il loro dominio su Montalcino. Il complesso è rimasto intatto e offre una splendida vista panoramica dai suoi bastioni in pietra.
Tra le altre attrazioni la bellissima Piazza del Popolo con il Palazzo dei Priori, il Municipio della città e la Torre dell'Orologio. Inoltre visitare le chiese di Sant'Agostino e Sant'Egidio, fare shopping nelle antiche concerie e assaggiare il famoso Brunello di Montalcino (DOCG) e visitare il moderno Museo dedicato.
Il consiglio in più: nei dintorni, nella frazione di Castelnuovo dell'Abate, e non lontano dal piccolo borgo di Sant'Angelo in Colle e dai paesaggi boscosi del Monte Amiata, la meravigliosa Abbazia di Sant'Antimo, un monastero benedettino del XII secolo tra i più grandi esempi dello stile romanico in Toscana. Questo luogo di preghiera è immerso nei campi di grano e nei vigneti solitari, rappresentando un tratto immacolato dell’Italia.

San Quirico d’Orcia
È uno dei borghi più famosi e amati della Toscana, merito anche dei paesaggi da cartolina in cui è incastonato. Iconico e fotografatissimo, San Quirico d’Orcia è un vero gioiello della Val d’Orcia, a metà strada tra Montalcino e Pienza. Racchiuso da una cinta muraria, il piccolo borgo si gira a piedi in meno di un’ora, ma non manca di luoghi di interesse davvero imperdibili, anche nei dintorni. Tra i monumenti religiosi più importanti figurano la Collegiata e la Chiesa di San Francesco. Meritano una visita anche gli Horti Leonini, un tipico giardino rinascimentale all’italiana, il Giardino delle Rose con la Chiesa di Santa Maria Assunta e le mura di cui si conservano ancora ampi tratti, tra cui una delle porte di accesso. Da non perdere, ovviamente, le prelibatezze del luogo tra cui il pecorino e il prosciutto di Cinta Senese.

Bagno Vignoni e Bagni San Filippo
Scopriamo adesso un borgo italiano unico al mondo, il solo che ospita al centro della sua piazza principale una grande vasca di acqua termale. Bagno Vignoni è la più rinomata località termale della valle con strutture d’eccellenza dove trascorrere una giornata all’insegna del relax, immersi in un’atmosfera davvero fiabesca.
Piazza delle Sorgenti è il cuore, qui è stato girato il film Al lupo al lupo del 1992 di Carlo Verdone. I tre fratelli interpretati dallo stesso regista, Francesca Neri e Sergio Rubini fanno il bagno di notte nelle acque termali. Sulla grande vasca si affaccia la Chiesa di San Giovanni Battista, il suggestivo loggiato di Santa Caterina e la cappella dedicata alla santa.

Il consiglio in più: le acque termali della piazza convergono verso il Parco Naturale dei Mulini che ospita quattro mulini scavati nella roccia, estremamente caratteristici. Qui è possibile fare il bagno nell’acqua termale gratuitamente.
Anche BAGNI SAN FILIPPO si trova nel comprensorio della Val d’Orcia, poco distante dal Monte Amiata, ed è noto soprattutto per le sue terme libere e gratuite, chiamate “Balena Bianca”. Il nome deriva dall’inimitabile contesto naturale, dato dalla monumentale formazione calcarea formata dallo scorrere delle acque termali per decine di migliaia di anni. Dal colore bianco brillante, questo enorme monolite funge da cascata che dà vita alle vasche calcaree di acqua termale bollente, ideale per un bagno rilassante. I fanghi depositati sul fondo dell’acqua sono perfetti per levigare la pelle e renderla morbida, proprio come in una sessione di fangoterapia. Scenografico e rigenerante!


a cura di Carlotta Martelli Calvelli

Falaschi: Salsiccia al Tartufo Bianco

Su firenzespettacolo.it/store 1 pranzo/cena a condizioni specialissime

A San Miniato, alla vigilia del proprio Centenario, la Macelleria Falaschi festeggia con uno dei suoi prodotti di punta. Nel Retrobottega e in Macelleria si gustano le rinomate salsicce al tartufo bianco, meritevoli di un articolo del Financial Times, un antipasto goloso e prelibato, un manifesto per tutto il mese.

In tavola inoltre preparazioni a base di carne e non solo. Un menù con piatti della tradizione toscana e vini nazionali e internazionali. Da gastronomia da asporto a gastronomia sul posto. I Falaschi sono macellai dal 1925 continuando a innovarsi e proporsi in diversi “tagli”. Andrea, vulcanico oste macellaio, è famoso anche per portare a San Miniato eventi sui generis tra musica, cinema e cultura. Famose le sue serate di jazz in macelleria, ma da qui è passata anche la musica lirica dall’Islanda.

EVENTI SPECIALI:

Giovedì 31 ottobre ore 17 Salsiccia o scherzetto??!! Della serie “educazione al gusto": meglio una salsiccia oggi che un twix domani!

Pranzo della Domenica il servizio della risto macelleria a pranzo.

APERI5 - ogni martedì aperitivo con degustazione vini in macelleria dalle 19 alle 21 e poi cucina aperta per la cena. Aperi5: salumi (senza conservanti chimici), tartare e crostini di salsiccia cruda e spuma di gota. Piatto degustazione: tartara, crostino con salsiccia cruda, crostino con spuma di gota, 2 tipi di salumi, abbinamento con vino a scelta.  

Macelleria Falaschi -via A. Conti 20, San Miniato (PI) – 0571 43190 - aperto a pranzo e a cena, chiuso mer – sergiofalaschi.com - €

Su firenzespettacolo.it/store 1 pranzo/cena a condizioni specialissime 

Spirit Festival a Pietrasanta

Non solo vino: la Toscana è sempre di più terra pregiata e apprezzata anche in fatto di gin, vermut, amari e distillati di eccellenza, grazie alla presenza sul territorio di abili maestri della liquoristica e della distillazione, veri artigiani del gusto. Così nasce a Pietrasanta il “Tuscany Spirit Festival”, domenica 21 e lunedì 22 maggio nel parco e nelle suggestive ambientazioni dell’ex Convento di San Francesco. Ai banchi d’assaggio, i migliori e selezionati produttori da tutta la regione, sia esso un tumbler o una coppa martini. Si pranza come in un grande picnic (disponibili plaid per sdraiarsi sul prato) approfittando di ghiotti punti ristorazione: salumi locali, lampredotto, spalla, guancia e scelta vegetariana, fino ai celebri tordelli di “Baccalà Vino e Merendino” che quest’anno si sono aggiudicati il Premio “Il Tordello d’Oro della Versilia”. 

Al punto-bar vini e bollicine dalla Versilia, ma soprattutto cocktail con ‘spirit toscani”. In una zona tecnica, sotto un coreografico pergolato in giardino, il clou dell’evento: gli stand con i banchi d’assaggio dei migliori ‘spirit’ toscani. 

Durante le due giornate si esibiscono i bar tender dei 4 più noti cocktail-bar di Pietrasanta con un drink ideato per il Festival, che si degusta dopo la presentazione-esibizione. Poi musica ambient e concerto dal vivo, la domenica, con una band che rivisita le cover più apprezzate. La domenica pomeriggio due master-class dedicate al vermut e al gin toscano. 

Gran finale lunedì sera, con una cena di gala in un locale cult di Pietrasanta, Filippo, con lo chef Andrea Papa a studiare e realizzare per l’occasione un fantasioso menu in abbinamento ai 4 cocktail. Ad organizzare la kermesse, in partnership con il Comune di Pietrasanta, Maggi Food & Beverage, All Service e Cav Pietrasanta, sono il bar tender e produttore Davide Pellegrini e l’editore Gianluca Domenici.

Su firenzespettacolo.it/store biglietti a metà prezzo

Per informazioni: Penna Blu Edizioni 0584 650029 - (in caso di pioggia la manifestazione si svolge nelle sale al coperto dell’ex convento) - ingresso ai prati dello splendido parco, dalle 12 alle 20 (lunedì fino alle 19), è gratuito e aperto a tutti. 

Ingresso area banchi d’assaggio con biglietto di 20 euro per degustazioni libere (possibilità di acquisto bottiglie) 

Medioevo a Malmantile

Pronti a calarci nella vita dell’epoca? Ammirare i mestieranti a lavoro, assistere a veri e propri duelli a colpi di spada, divertirsi al “buttalo in botte”, ascoltare le fantastiche storie narrate da cantastorie. Sabato 27 e domenica 28 maggio e il 2, 3, 4 giugno, passeggiando per il borgo, potrete imbattervi nel corteo storico, restare affascinati dai falconieri, e incrociare lo sguardo buffo di qualche giullare, il tutto rallegrato da musici itineranti. Ogni pomeriggio uno spazio dedicato ai più piccoli con attività e divertimenti di ogni genere. Presso l’Hosteria o i “ristori” lungo il percorso, accolgono incantevoli dame, per gustare un piatto tipico o un veloce spuntino.

Una Festa, giunta alla XXVII edizione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ben oltre i confini della Toscana; un paese - quello di Malmantile - che ogni anno si mette in moto impegnandosi nella preparazione delle varie attività. Tutti i figuranti, gli ideatori, gli organizzatori sono volontari della locale Misericordia e il ricavato della Festa viene interamente destinato al potenziamento e al miglioramento dei servizi che l’Associazione offre.

Centro Storico Malmantile - sab 27 maggio e 3 giugno dalle 19, dom 28 maggio, e 2, 4 giugno dalle 16 – festamedioevalemalmantile.it

Ginevra Venerosi Pesciolini nuova presidente del Consorzio Terre di Pisa Doc

Ginevra Venerosi Pesciolini, della Tenuta di Ghizzano, è stata eletta all’unanimità come nuova presidente. Ad affiancarla, nel ruolo di vice, Leonardo Beconcini, dell’azienda Pietro Beconcini.

Il Consorzio si presenta alle porte dell’ultimo trimestre dell’anno anche con una nuova figura: Riccardo Gabriele, coordinatore e responsabile della comunicazione.

«Il nostro – spiega la neopresidente Venerosi Pesciolini – è un Consorzio nato nel 2018 grazie alla volontà di un gruppo di produttori storici dell’area con l’intento di promuovere un territorio che da sempre ha prodotti vini di alta qualità.
Il lavoro fatto in questi anni (pur frenato dal terribile periodo del Covid, ma portato avanti da Nicola Cantoni che mi ha preceduto e che ringrazio) ci ha permesso di far conoscere nel mondo, grazie a numerose attività estere, tutto il valore espresso dalle nostre aziende».

L’obiettivo del Consorzio è anche quello di rappresentare sempre di più le varie anime di un territorio grande come quello della Provincia di Pisa. Lo spiega bene il vicepresidente Beconcini: «Stiamo lavorando per allargare anche la base sociale, convinti che maggiore sia la rappresentatività delle aziende, più sia forte l’impatto comunicativo di tutto il Consorzio».

Già in campo numerose attività. Oltre alla prossima partecipazione con un proprio desk al Pisa Food and Wine festival, da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, è già stata organizzata la presenza alla prossima edizione di febbraio del Wine Paris.

«L’obiettivo – dichiara il coordinatore Gabriele – va nella duplice direzioni di portare il nostro territorio in manifestazioni internazionali di alto livello, nella quali far degustare e comprendere il valore della nostra produzione, ma anche far toccare con mano – grazie a incoming – la specificità delle nostre aree. Già a breve avremo, da noi, giornalisti nazionali ed internazionali in degustazione. Stiamo portando avanti, inoltre, anche degli studi per capire quali mercati siano aperti alla nostra produzione.

Ma le novità consortili non si fermano qui. È recente l’uscita in Gazzetta della modifica al disciplinare che ha introdotto nuove tipologie di produzione.
Dal 2024, infatti, potranno essere prodotte le seguenti Denominazioni: “Terre di Pisa” bianco, “Terre di Pisa” rosso, “Terre di Pisa” rosso riserva, “Terre di Pisa” rosato, e “Terre di Pisa” Sangiovese e “Terre di Pisa”.

«Crediamo – conclude la presidente Ginevra Venerosi Pesciolini – che anche la modifica al disciplinare sia un’ulteriore azione di valorizzazione della nostra dimensione produttiva di territorio».

comunicazione@viniterredipisa.com

L’Uva in Festa!

La 97esima edizione della Festa dell’Uva di Impruneta presenta un ricco programma di eventi tra arte, cultura, sport, enogastronomia, artigianato, vendita prodotti del territorio. Un settembre di eventi per grandi e piccoli. Un cammino che porta fino all'esplosione della festa con la sfilata-spettacolo preparata dai quattro rioni in scena domenica 1 ottobre. Il trofeo in palio è stato disegnato da Andrea Pesci della fornace Pesci Giorgio e Figli di Impruneta, un’elegante opera d’arte realizzata in argilla (la coppa presentata è ancora in fase di ultimazione) alta circa 50cm. Sulla base della stessa raffigurati i simboli del Comune di Impruneta: la pigna, gli aghi di pino e lo stemma comunale. Nella parte più alta un tema che richiama Bacco e l’uva, seguito dai quattro stemmi rionali. È la Festa dell’Uva più antica d’Italia e rappresenta uno spettacolo in grado di richiamare ogni anno migliaia di persone in piazza del Buondelmonti, nel cuore del paese.

PROGRAMMA:

Sabato 30: ore 19-23.30 - Prove generali della Festa dell’Uva. Ingresso gratuito.
Domenica 1° ottobre 97ª FESTA DELL’UVA IN P.ZZA BUONDELMONTI
Ore 14.30 - Esibizione della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Impruneta. Ore 15 - Saluti del Presidente dell'Ente Festa Filippo Venturi e del Sindaco Riccardo Lazzerini.Ore 15.30 - Sfilata/Spettacolo dei quattro Rioni: Fornaci, Pallò, Sant’Antonio, Sante Marie. A seguire: Premiazione della 42° “Vetrina dell’Uva”, Premiazione Gara di solidarietà fra i Rioni per le Donazioni di Sangue, Premiazione del Rione Vincente.
Lunedì 2 ottobre Ore 20.30 - L’Ente Festa dell’Uva di Impruneta come riconoscimento a tutti coloro che si sono impegnati offre il “Brindisi delle Camiciole”.
Sabato 7 ottobre ore 20 Cena in piazza Buondelmonti del Rione vincitore della 97° Festa dell’Uva.

Impruneta – info e programma festadelluvaimpruneta.it/

Alcide e il Cacciucco a Poggibonsi

Dal mitico Alcide la 17^ edizione della tradizionale festa: “Cacciucco Day”.
Quest'anno ospite d’onore Il Caldaro dell'Argentario con lo chef Matteo Donati del ristorante Donati di Castiglion della Pescaia..




Per garantire la piacevolezza della serata il numero di posti disponibili è stato limitato a 80 persone, è quindi necessario prenotare: +39 0577 937501, Int. 2 - WhatsApp: +39 375 5627553, info@ristorantealcide.com.




Arezzo Città del Natale

Si rinnova l’appuntamento con la magia del Natale con “Il Natale delle Arti”. Tante attrazioni per grandi e piccini nel cuore di una delle città più belle d’Italia. 

È la rassegna di eventi voluta dalla Fondazione Arezzo Intour e realizzata con il Comune di Arezzo che ogni fine settimana veste a festa il centro storico. Quest’anno la magia del Natale celebra il genio di Giorgio Vasari nel 450mo anno dalla morte attraverso la grande mostra “Il Teatro delle Virtù” e una serie di esposizioni e appuntamenti che rendono omaggio all’artista nella sua terra natale (info su www.vasari450.it). Proprio per questa ricorrenza il tema “Il Natale delle Arti” caratterizza questa edizione dove arte e artigianato sono il fil rouge degli appuntamenti che scandiscono l’attesa della festa e accompagnano fino all’inizio del nuovo anno, a partire dal suggestivo percorso di installazioni e proiezioni luminose. 

Tra le novità l’allestimento del “Prato”, grande area verde che domina la città, che si trasforma nel “Bosco delle emozioni”. Qui viene realizzata una delle istallazioni luminose più originali e grandi d’Italia: oltre 640mila luci led illuminano 8mila mq di questo giardino storico offrendo giochi di luce a bassissimo impatto energetico. Inoltre attesa per la “Piazzetta della Gratitudine”,  spazio di luce che si spalanca nel bosco del “Prato” offrendo la possibilità di esprimere le proprie emozioni in maniera interattiva. Nel “Bosco delle Emozioni” la pista del ghiaccio e la ruota panoramica oltre a “Il mercato delle arti” con proposte di artigianato per chi cerca un dono esclusivo. 


La monumentale Fortezza Medicea, nel punto più alto del Prato, ospita “Natale inFortezza” con la “Casa di Babbo Natale” (attrazione prevista fino al 24 dicembre) e il “Villaggio degli Elfi” (fino al 6 gennaio). In Piazza Grande (fino al 29 dicembre) i Mercatini di Natale organizzati da Confcommercio Arezzo con le atmosfere del Villaggio Tirolese e le baite del gusto e dei prodotti artigianali tipici.

Sempre in Piazza Grande, il suggestivo Palazzo di Fraternita ospita “Brick House” (fino al 29 dicembre), la casa dei mattoncini più famosi del mondo. 

Grazie all’ospitalità dell’Amministrazione Provinciale, nell’Atrio d’onore del Palazzo della Provincia laboratori per bambini dedicati agli amatissimi mattoncini. Nel Chiostro della Biblioteca (in via dei Pileati, 8) dal 5 dicembre al 29 dicembre la mostra mercato “Artigiani di Natale” con eccellenze dell’artigianato locale. Presepi originali sono allestiti nelle chiese di Arezzo, mentre piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospitano un mercatino tradizionale con piccole casette in legno. 

L’intera città è animata dallo spirito del Natale con eventi a sorpresa in Piazza della Libertà e in Piazza Sant’Agostino. 

Arezzo – vari luoghi – ingresso gratuito - dalle 9 alle 23 – arezzocittadelnatale.it

Maria Lai… In Visita. A Pistoia.

Palazzo de' Rossi ospita un nuovo appuntamento di In Visita, progetto di Fondazione Pistoia Musei curato dalla direttrice generale Monica Preti con  Annamaria Iacuzzi. All’interno del percorso permanente di Collezioni del Novecento, approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del XX e XXI secolo, attraverso l’esposizione temporanea di una sola opera.

Protagonista fino al 23 febbraio è Maria Lai (1919-2013), artista italiana tra le più apprezzate a livello internazionale, per la prima volta esposta in città. L’opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, in prestito da Intesa Sanpaolo, fa parte di un ciclo tra i più importanti e tematicamente definiti nell’opera dell’artista e proviene dalla raccolta d’arte costituita dal Credito Industriale Sardo per documentare l’espressività contemporanea degli artisti attivi in Sardegna. Il lavoro eseguito con filo cucito su stoffa e velluto è parte di una serie che l’artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta dedicata al tema della geografia. L’opera è un esempio ragguardevole del metodo creativo e della poetica di Maria Lai, frutto di una riflessione sull’identità delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione. Offre anche l’occasione per riflessioni su alcune specificità dei linguaggi artistici femminili nel Novecento e sul tema della geografia, che l’artista interpretava come metafora della continua tensione umana verso ciò che non si conosce, lo spazio e l’infinito, in un mondo fragile, minacciato da continue catastrofi.

Pistoia - Palazzo de' Rossi, via de' Rossi 26 - fino al 31 ottobre: tutti i giorni ore 10-20; dal 1° novembre: tutti i giorni ore 10-18 – 10 euro, rid 7 - www.pistoiamusei.it

La Fiera Agricola Mugellana

43° edizione di una delle manifestazioni più longeve del territorio.
Allevamento e Agricoltura tra gli assoluti protagonisti al Foro Boario di Borgo San Lorenzo
.

Si ammirano animali allevati in Toscana e oltre: dai bovini agli ovini, dai caprini ai suini, passando per il pollame, fino ai cavalli. Dimostrazioni, laboratori, giochi, aste, concorsi e convegni che ci accompagnano nei giorni dell’evento che propone il meglio dell’agricoltura a km0 e delle produzioni locali, così come offre un panorama unico sulle ultime novità in fatto di macchinari. Tradizione e innovazione sono i cardini di questa Fiera.

Info: 055 8456601 - www.fieragricolamugellana.it

Merenda in Vigna con Cantine Aperte in Vendemmia

Essere bambini per un giorno con pane vino e zucchero o l’uva da assaggiare in pianta dal grappolo e allo stesso tempo vivere gli attimi della raccolta dell’uva e tutte le sue fasi di trasformazione attraverso i ritmi di una secolare tradizione toscana come quella di produrre vino

Sarà un po’ come tornare bambini, andare in vigna, staccare un grappolo d’uva e gustarlo mentre lo sguardo si perde tra i vigneti dove il sole ha maturato i chicchi che di lì a poco diventeranno mosto e quindi vino. Ma sarà anche un gesto dal sapore antico, della tradizione contadina, per capire il grado di maturazione dell’uva, il momento giusto per raccoglierla e tutti i successivi passaggi.

Tutti i programmi su www.mtvtoscana.com

E’ il senso di Cantine Aperte in Vendemmia che torna in tutta la Toscana a settembre e ottobre. Quest’anno in particolare è la merenda, a partire dall’uva, il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto per accogliere i tanti appassionati nel momento più delicato e al contempo magico per le cantine. Un modo per tornare a riappropriarsi di attimi, di gesti, gusti e momenti di convivialità che hanno il sapore delle cose buone di campagna. Dove anche il ritmo della vita ha un altro sapore.



«La merenda durante la vendemmia è un rituale che per chi è cresciuto in cantina come tanti di noi può sembrare normale, seppure sempre affascinante, ma per chi non conosce la vendemmia coi suoi tempi e atmosfere è un’occasione davvero unica per vivere una esperienza diversa da tutto il resto dell’anno –
sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – e i nostri visitatori oltre a diventare “vignaioli per un giorno”, potranno scoprire la semplicità dei prodotti della nostra tradizione, a partire proprio dall’uva che sarà oggetto di programmi delle nostre aziende».

In Toscana sarà dunque l’occasione per riscoprire pane vino e zucchero, la classica merenda dei bambini toscani, ma anche la schiacciata con l’uva, il tradizionale dolce d’autunno a base di pane e uva. Oltre ai biscotti, le crostate con marmellata di uva e il succo d'uva.

Sono tanti, diversi e per tutte le età e i gusti i programmi pensati dalle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana.
Questo sarà evidenziato nei programmi delle cantine toscane dal 5 al 15 settembre, ma fino a ottobre la Merenda in Vendemmia è un cartellone di eventi e iniziative per vivere l’emozione di uno dei momenti più magici della campagna attraverso i racconti dei produttori sulla raccolta dell’uva e sulle tradizioni locali, alle passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop di vendemmia didattica e laboratori di pittura. Ma anche musica, balli folkloristici, cacce al tesoro e indovinelli. Oltre ovviamente ad essere “vignaioli per un giorno” con la “vendemmia turistica”.

L'Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.



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13 VOLTE... FORTE!

Il Birrificio del Forte di Pietrasanta (Lucca) – festeggia nel 2024 i suoi 13 anni e lo fa, come ormai d’abitudine, ospitando una tre giorni di festa nella sede produttiva del Birrificio, a Pietrasanta, da venerdì 9 a domenica 11 agosto.

In quel weekend, il team del Birrificio, capitanato da Francesco Mancini, chiama a raccolta i beer lover con numerose proposte, fra cui le visite guidate alla produzione e i laboratori di degustazione condotti da Simone Cantoni e dal padrone di casa.
Varia e interessante la proposta di cibo dei food truck, che consentono al pubblico presente di mangiare all’aperto, ascoltando musica live.
In assaggio alla spina le birre artigianali del Forte - inclusa la birra della festa, la 13 volte Forte, appositamente pensata e prodotta per l’occasione in collaborazione con il birrificio Hilltop Brewery di Viterbo.
Le porte del birrificio aprono alle 17.00 fino a tarda serata. L’ingresso alla festa è gratuito.



IL BIRRIFICIO DEL FORTE

Nato ad agosto del 2011, negli anni in cui sono sorte le prime esperienze di produzione di birra artigianale in Italia, il Birrificio del Forte si è fatto apprezzare negli anni per l’alta qualità - riconosciuta dalla critica di settore e premiata in Italia e nel mondo - costanza e riconoscibilità delle sue creazioni, che si distinguono per equilibrio e classicità senza perdere una forte personalità all’interno del panorama delle birre artigianali italiane.

PROGRAMMA 13 VOLTE FORTE

Venerdì 9
17:00    Apertura spine e food truck
18:00    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
20:00    Laboratorio di degustazione “Finger meat: le birre del Forte incontrano il sushi di carne”
    Assaggio di quattro birre abbinate al sushi di carne della macelleria Carnicelli
Condotto da Simone Cantoni e Francesco Mancini. Su prenotazione, costo 20 €
21:30    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
22:30    Musica live con “Acqua e rena”

Sabato 10
17:00    Apertura spine e food truck
18:00    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
19:00    Laboratorio di degustazione “Slow British snail: le chiocciole di Slow Food parlano inglese”
    Assaggio di quattro birre di ispirazione anglosassone prodotte da birrifici con chiocciola Slow Food
    Condotto da Simone Cantoni e Francesco Mancini. Su prenotazione, costo 15 €
21:30    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
22:30    Musica live con “BKR - Be Kind Rewind”

Domenica 11
17:00    Apertura spine e food truck
18:00    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
19:00    Laboratorio di degustazione “Contemporary roads: Le nuove tendenze stilistiche in casa del Forte”    Assaggio di quattro birre tra le ultime novità prodotte dal Birrificio del Forte
Condotto da Simone Cantoni e Francesco Mancini. Su prenotazione, costo 15 €
21:30    Visita guidata alla produzione del Birrificio del Forte
22:00    Musica live con “Black in white”

Ufficio Stampa Affinamenti – www.affinamenti.it
Amelia De Francesco - amelia@affinamenti.it

Una Cantina... Didattica. A Podere Ema.

Podere Ema di Bagno a Ripoli lancia un innovativo percorso interattivo che esplora la storia del vino toscano con Dante Alighieri come guida. Testimonianze di Gian Vettorio Soderini, Francesco Redi e Pellegrino Artusi arricchiscono l’esperienza, che include ricostruzioni grafiche e abbinamenti enogastronomici con i piatti tradizionali toscani.

Si tratta di un'originale esperienza interattiva che conduce i visitatori della cantina alla scoperta della storia del vino toscano e dei suoi vitigni autoctoni, con una guida d'eccezione: Dante Alighieri.

Tutto nasce dall'idea di Enrico Calvelli, titolare dell'azienda agricola Podere Ema, e si concretizza in un viaggio immersivo che accompagna il pubblico in un affascinante percorso attraverso la storia del vino toscano, dalla vite al bicchiere.



Il racconto è arricchito dalle testimonianze di illustri personaggi
del mondo dell'enologia: un video immersivo illustrativo introduce all'incontro con Dante e Gian Vettorio Soderini, che narrano la storia della vite e dei vitigni toscani, dal Sangiovese al Trebbiano, passando per la Malvasia, e le loro caratteristiche che donano ai vini il loro carattere unico.
La seconda sala è dedicata alla vinificazione. Francesco Redi, con l'ausilio di efficaci ricostruzioni grafiche, ci immerge in un mondo di lieviti e batteri che, grazie alla loro interazione, permettono la trasformazione del mosto in vino. Entrano in scena anche due simpatici personaggi, Eric (il lievito) e Joe (la malolattica), che con ironia ci guidano alla scoperta della seconda fermentazione del vino, quella che gli conferisce morbidezza.
Nella terza sala incontriamo Pellegrino Artusi, che con maestria invita gli ospiti a vivere l'esperienza sensoriale. Grazie all'ausilio di dispense aromatiche, sarà possibile riconoscere i sentori e gli aromi dei vini dell'azienda, ricevendo suggerimenti per l'abbinamento con i piatti della tradizione toscana, come il Peposo, la Francesina e il Pollo in Galantina.

"Si sente troppo spesso parlare in modo superficiale del vino. Con questo progetto, unico in Toscana, abbiamo voluto creare un percorso immersivo e didattico rivolto a tutti, in particolare alle nuove generazioni" ci confida Enrico Calvelli, titolare della cantina.

L'esperienza immersiva della cantina Podere Ema di Bagno a Ripoli è realizzata in collaborazione con DrawLight Immersive Studio e Meneghini & Associati.

PODERE EMA

La storia di Podere Ema, azienda vinicola dal 2001, è una testimonianza di passione e visione innovativa. In un contesto viticolo dinamico nel cuore del Chianti, il fondatore Enrico Calvelli ha deciso di intraprendere un percorso unico. In un’epoca in cui la tendenza dominante era quella di emulare i francesi, sia nell’impianto delle viti che nella scelta delle varietà, Enrico ha voluto pensare in un modo diverso.
Durante la fase di sviluppo aziendale vi fu un acceso dibattito tra tecnici e produttori, che si concentrava principalmente sulla scelta del sesto d’impianto e sulla preferenza verso le varietà internazionali. Tuttavia, Enrico riteneva che imitare le pratiche francesi potesse omologare il gusto dei vini, a discapito della diversità territoriale. Questa riflessione comune lo ha spinto verso una direzione diversa. La consapevolezza che molte delle antiche varietà di uve toscane, tramandate nel corso della storia, fossero state dimenticate accendeva un desiderio appassionato di riscoperta, per dare loro nuova vita.
Questo sogno di autenticità e riscoperta si è concretizzato quando, attraverso un progetto universitario, è stato piantato un piccolo vigneto con 1000 barbatelle suddivise in 12 varietà autoctone. Dopo il terzo anno di crescita e per tutto il quinquennio successivo queste varietà sono state vendemmiate e vinificate separatamente, un processo che ha permesso di identificare le più adatte. La determinazione nel riscoprire le radici e valorizzare la ricchezza del territorio toscano è diventata la missione.
Un viaggio intrapreso con passione, per celebrare la nostra terra attraverso ogni sorso. I vitigni autoctoni rappresentano un patrimonio prezioso per la Toscana, una regione ricca di tradizioni vinicole centenarie. Tra queste gemme viticole il Foglia Tonda emerge come un’autentica perla, che ha attraversato un affascinante percorso nella storia della viticoltura della regione.

PODERE EMA partecipa a GOD SAVE THE WINE  a Forte dei Marmi domenica 28 luglio
Nell'occasione in degustazione
I' BIANCO – IGT TOSCANA BIANCO 2023 Trebbiano toscano/Malvasia del Chianti (60/40)
I' ROSATO – IGT TOSCANA ROSATO 2023 Sangiovese 100%
XENOI – IGT TOSCANA BIANCO 2023 (Chardonnay-Petit Manseng- Viognier in parti uguali)
FOGLIATONDA – IGT TOSCANA ROSSO 2020 (Foglia Tonda 100%

Podere Ema - Strada regionale 222 Chiantigiana, 339, 50012 Bagno a Ripoli - 055 641633 - www.podereema.it

Associazione Italiana Sommelier... è tutto un altro Mondo!

Un percorso importante per approfondire la conoscenza del mondo del vino, e anche un’occasione preziosa di accrescimento professionale per intraprendere un lavoro nel settore del food & beverage.

La formazione è uno degli elementi prioritari in seno al programma delle attività dell’Associazione e gli obiettivi dei corsi per Sommelier sono la naturale conseguenza della divulgazione e della valorizzazione della cultura del vino, cuore della missione istituzionale che AIS propone da sempre.
AIS Toscana si sta muovendo verso spazi culturali innovativi che includono corsi di avvicinamento al vino e all’olio extravergine di oliva, sulla birra, sui distillati e sullo champagne.

Sei un appassionato di vino e vuoi scoprire i segreti di questo mondo affascinante?
Vuoi intraprendere un percorso professionale?
Ecco dove...
Non perdere l'opportunità di partecipare al Corso Sommelier di Primo Livello:

Firenze
Inizio Corso: martedì 10 settembre 2024
Orari: pomeriggio 15 - 17:30 / sera 20:30 - 23
Dove: Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44, Firenze

Figline Valdarno
Inizio Corso: lunedì 16 settembre
Orari: pomeriggio ore 16 - 18 / sera ore 20:45 - 22:45
Dove: Hotel Villa Casagrande - via Giovan Battista del Puglia, 61

Prato
Inizio Corso: mercoledì 9 ottobre
Orari: ore 20:30
Dove: ART HOTEL MUSEO - viale della Repubblica, 289
 
Iscriviti ora e inizia il tuo percorso da sommelier con AIS Toscana:
chiama la segreteria 0558826803
Oppure iscriviti sul sito www.aistoscana.it

12 borghi per l’Estate

La Toscana è una terra ricca di borghi affascinanti e autentici, dove storia, cultura e natura si intrecciano per regalare ai visitatori esperienze indimenticabili. Tra le tante attrazioni, i borghi rappresentano senz'altro un tesoro da scoprire. 

Dalla Versilia alla Maremma, si snoda un percorso incantevole che conduce alla scoperta di antichi paesi arroccati su colline scoscese, immersi in campagne incontaminate o affacciati sul mare cristallino. Da Lucignano a Capalbio, passando per Camaiore e Barga, andiamo alla scoperta di alcuni dei più belli della nostra regione, tra scorci pittoreschi e soste golose. Che siate amanti dell'arte, della natura o della buona cucina, troverete sicuramente quello che fa per voi. Buon viaggio e buon appetito!


di Carlotta Martelli Calvelli

Una perla in Valdichiana 
Arroccato su una collina panoramica, LUCIGNANO è un borgo medievale che regala scorci mozzafiato sulla campagna circostante. Il centro storico, racchiuso da una cinta muraria trecentesca, è un vero gioiello da esplorare a piedi. Perdetevi tra le strette vie acciottolate, ammirate le eleganti case in pietra e lasciatevi sorprendere dalle piazze caratteristiche, come la suggestiva Piazza del Tribunale, dominata dalla Collegiata di San Michele Arcangelo. Tra i tesori da non perdere, l'Albero d'Oro, un reliquiario del XIV secolo alto oltre due metri, custodito nel Museo Comunale, che si dice porti fortuna ai giovani innamorati. Per gli appassionati d'arte, imprescindibile una visita alla Pinacoteca Comunale per ammirare la ricca collezione di opere di maestri toscani.
Lucignano è un borgo che conquista il cuore con la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera accogliente. Un luogo ideale per una gita fuori porta all'insegna del relax e della scoperta. E per concludere in bellezza una sosta golosa in uno dei ristoranti tipici del borgo. Sapori autentici di cucina toscana a base di prodotti locali, come i pici all'aglione, un grande classico del territorio.  


La Bellezza a due passi dal mare
Incastonato tra le splendide Apuane e la costa versiliese, CAMAIORE è un borgo medievale che sorprende con il suo fascino autentico e l’atmosfera accogliente. Il centro storico, un tempo racchiuso da una cinta muraria trecentesca, è un vero e proprio labirinto di viuzze acciottolate, case in pietra e piazze caratteristiche.
Ammirate la Pieve di Camaiore, chiesa romanica con facciata ricca di sculture, e salite sulla Torre Civica per godere di un panorama mozzafiato sulla vallata e sul mare. La Pinacoteca Comunale, invece, è il luogo ideale per scoprire una vasta collezione di opere di artisti toscani dal XIV al XIX secolo, mentre gli appassionati di storia trovano imperdibile il Museo Archeologico con i suoi reperti di storia del territorio fin dall'epoca preistorica.
Il borgo è anche un paradiso per amanti della natura. Immergetevi nel verde del Parco Regionale delle Alpi Apuane e percorrete i sentieri alla scoperta di paesaggi incontaminati e panorami mozzafiato. Camaiore ha saputo conservare il suo fascino nel corso dei secoli, offrendo un'esperienza autentica e ricca di spunti. Un luogo ideale per una vacanza all'insegna della cultura, della natura, grazie ai numerosi sentieri impreziositi da grotte e cascate, e del buon cibo. E appena arriva l’appetito, non dimenticate di assaporare la deliziosa cucina tipica locale. Gustate i tordelli ripieni di ragù carne, la scarpaccia salata e la torta di pepe con i pizzi.
Sosta golosa: Osteria il Vignaccio - Via Miramare, 26, 55041 Santa Lucia LU - 348 305 8303

Tra storia, natura e gusto
MASSAROSA e l'OASI di MASSACIUCCOLI - Immaginate di immergervi in un borgo medievale cinto da mura antiche, dove l’atmosfera che si respira è genuina e accogliente. Siamo a Massarosa, un piccolo gioiello in grado di sorprendere i visitatori con i suoi scenari da cartolina. Cominciate la vostra visita dalla Torre Civica che domina il borgo dall'alto con la sua vista panoramica, per poi proseguire fino alla Chiesa di San Jacopo, ricca di opere d'arte. Se amate i musei fuori dal comune, spostatevi nella vicina località di Pietrabuona per visitare il Museo della Carta, che racconta la storia della produzione della carta, con una mostra di antichi macchinari e il suo processo di produzione.
Ma Massarosa non è solo storia. A pochi passi dal centro, una riserva naturale incontaminata: l'Oasi di Massaciuccoli. Un paradiso per gli amanti della natura, dove sentieri immersi nel verde conducono alla scoperta di una ricca fauna avicola e di panorami mozzafiato. E dopo tanto esplorare, fermatevi per provare la pupporina, un dolce tipico, dal profumo irresistibile, preparato per celebrare San Bartolomeo.
Sosta golosa: L’Oliveta – Loc. Valli, 12, 55054 Massarosa LU - 0584 976162

Un gioiello tra Versilia e Alpi Apuane
SERAVEZZA, incastonata tra la Versilia e le Alpi Apuane, è un tesoro da scoprire. Il suo borgo medievale, tra antiche cave di marmo e montagne boscose, vi trasporta indietro nel tempo. La Villa Medicea, immersa in un parco secolare, fu residenza estiva dei Granduchi di Toscana e custodisce opere d'arte di grande valore. Non perdetevi la Chiesa dei Santi Lorenzo e Barbara, con la sua facciata barocca e gli interni riccamente decorati. Per gli amanti della natura, il Parco delle Alpi Apuane è un must, offrendo sentieri escursionistici per tutti i livelli, panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare la flora e la fauna selvatica.
Se passate di qui in estate, partecipate al Palio dei Micci nella vicina Querceta, un palio medievale con giochi, sfide e costumi d'epoca. Seravezza è un luogo dove storia, natura e gastronomia si incontrano per creare un'esperienza indimenticabile. E quando lo stomaco brontola, la sua cucina tipica. Assaggiate il neccio, una focaccia di farina di castagne spesso farcita con ricotta, o i classici tordelli ripieni di carne e conditi con sugo di pomodoro.
Sosta golosa: Norcineria Barsanti -  Via Cardoso, 1776, 55040 Stazzema LU - 0584 777058

Un perla di Toscana
BARGA, arroccata su una collina della Mediavalle del Serchio, conquista con il suo fascino medievale e l’atmosfera accogliente. Per scoprirla in tutta la sua bellezza, passeggiate tra i vicoli del centro storico, ammirate il Duomo con la sua imponente facciata e il Campanile Romanico, e salite sulla Torre di Colle della Mezzana per una vista panoramica mozzafiato. Il Museo Civico custodisce reperti archeologici e opere d'arte, mentre la Pinacoteca Civica vi stupisce con dipinti di artisti toscani. Per gli amanti della natura, il Parco Tecnologico Minerario offre un percorso suggestivo tra miniere e gallerie. Sapevate che Barga è soprannominata "la città dei Diavoli"? Secondo la leggenda, un diavolo aiutò gli abitanti a costruire le mura della città in una sola notte…E per il palato? Barga vi delizia con la sua cucina tipica. Provate il Baccalà alla Barghigiana, un piatto a base di baccalà, olive e capperi! 


Gusto & Benessere
CASCIANA TERME, immersa in una rilassante cornice Toscana, è un'oasi di benessere e piacere. Lasciatevi avvolgere dalle sue acque termali, famose per le proprietà benefiche e concedetevi un tuffo nelle piscine circondate da natura rigogliosa. Il centro benessere di Casciana vi coccola con trattamenti rigeneranti e percorsi sensoriali. Per altri attimi di relax, scoprite il Parco termale con camminamenti rilassanti e suggestivi.
Ma Casciana Terme non è solo benessere. Il suo centro storico, con strade pittoresche, vi conquisterà con la sua atmosfera suggestiva. Visitate la Collegiata di Santa Maria Assunta, ammirate il Palazzo Pretorio e raggiungete la cima della Torre Aquisana per una vista panoramica davvero inedita.
Quando arriva l’appetito, tra le tante specialità toscane, non perdetevi la Torta Sbrisolona, una torta friabile a base di farina di mandorle e uvetta e prendete parte ad una delle sagre estive organizzate in città, tra cui la Sagra del Fungo Porcino per gustare questo pregiato frutto della terra in svariate ricette.

Un gioiello… verde
SASSETTA, borgo medievale arroccato tra il mare della Costa degli Etruschi e le colline della Val di Cornia, è un tesoro da scoprire passo dopo passo. Lasciatevi conquistare dal suo centro storico, un labirinto di viuzze e case in pietra che raccontano storie di tempi antichi. Salite alla Rocca, antica fortificazione che domina la vallata, e ammirate il panorama che si apre davanti ai vostri occhi: colline verdi ricoperte di boschi e, all'orizzonte, il mare cristallino della costa toscana. Immergetevi nella natura incontaminata del Parco Forestale di Poggio Neri, dove sentieri escursionistici vi conducono alla scoperta di paesaggi selvaggi e grotte misteriose. Respirate l'aria pura e lasciatevi avvolgere dal silenzio rotto solo dal canto degli uccelli.
E quando avrete un certo languorino, assaggiate il neccio, una focaccia di farina di castagne spesso farcita con ricotta, o i biscotti garfagnini, biscotti speziati perfetti per un dolce intermezzo. Sassetta è anche terra di vino. I suoi vigneti, baciati dal sole e accarezzati dalla brezza marina, producono ottimi vini. Un sorso di questo nettare divino vi conquisterà.
Sosta golosa: Il Castagno da Nichi - Via Valcanina, 43, 57020 Sassetta LI - 0565 794219

Un tesoro nascosto 
MASSA MARITTIMA è un gioiello nascosto tra le colline metallifere e il mare, un borgo medievale che lascia senza fiato. Un tuffo nel passato, un viaggio a ritroso nel tempo dove storia e bellezza si intrecciano indissolubilmente. Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica e genuina, è una destinazione perfetta.
Iniziate il percorso dal Duomo, capolavoro romanico-gotico che domina il panorama con la facciata a fasce bianche e nere. Entrate e ammirate gli affreschi preziosi e la fonte battesimale ottagonale, vero gioiello di arte medievale. Per gli amanti della storia, il Museo Archeologico è una tappa imperdibile. Qui scoprite il passato di Massa Marittima, i reperti etruschi, romani e medievali.
Salite poi alla Torre del Candeliere e sulle mura medievali e preparatevi a uno spettacolo che lascia senza parole. Da lassù potrete ammirare la città dall'alto, con le sue case arroccate e i tetti rossi, e godere di una vista mozzafiato sul territorio circostante.
Piazza Garibaldi è il cuore pulsante di Massa Marittima. Qui potrete rilassarvi nei bar e ristoranti sotto i portici, gustando un buon bicchiere di vino e assaporando la tipica atmosfera del luogo. Ammirate il Palazzo del Podestà, sede del museo archeologico, e lasciatevi contagiare dalla vivacità della piazza.
Massa Marittima non è solo bellezza, è anche gusto! Assaggiate le pappardelle al cinghiale o i tortelli maremmani, e se amate la carne selvatica, non perdetevi il cinghiale in umido, vera delizia per il palato. E per concludere in dolcezza, intramontabili i cantucci col Vin Santo.

Da scoprire sull’Amiata
Vi siete mai avventurati sulle pendici del Monte Amiata, alla scoperta dei suoi tesori nascosti? Se la risposta è no, allora è arrivato il momento di fare le valigie e partire alla volta di SEGGIANO, un borgo medievale che vi lascia incantati con la sua bellezza e la sua atmosfera accogliente. Non è solo un luogo da visitare, ma un'esperienza da vivere. Passeggiate per le strette vie acciottolate, ammirate le case in pietra arroccate sul monte e lasciatevi trasportare indietro nel tempo, in un'epoca di cavalieri e dame.
Per gli amanti della storia, è un vero paradiso. Visitate la Rocca Aldobrandesca, fortezza medievale che domina il borgo dall'alto, e immergetevi nella sua affascinante storia. Esplorate il Museo del Costume e della Vita Contadina, dove scoprite come vivevano le persone in passato.
Il borgo è immerso in un paesaggio incontaminato, boschi rigogliosi, prati fioriti e panorami mozzafiato. Per gli amanti del trekking e delle escursioni, una rete di sentieri ben segnalati che vi conducono alla scoperta delle bellezze dell’Amiata. La cucina di Seggiano è un trionfo di sapori toscani genuini. Tra le specialità, la cinta senese, una pregiata carne suina dal sapore intenso, e la ricotta di pecora.


La Piccola Gerusalemme
Noto per il suo incantevole centro storico e per le sue origini che affondano in epoca etrusca, il borgo è abbracciato da aspri dirupi nei quali si aprono grotte e cave di tufo. Pitigliano è soprannominato la “Piccola Gerusalemme” perché ospitò dal XVI secolo una nutrita comunità ebraica, di cui troviamo ancora testimonianza nel Ghetto Ebraico.
Rappresentativo di Pitigliano è l’Acquedotto Mediceo, elegante struttura per l'approvvigionamento idrico, costruito per volere degli Orsini, proseguito in epoca medicea e poi restaurato dai Lorena. Tra i luoghi da vedere a Pitigliano c’è sicuramente Palazzo Orsini, che ospita al suo interno il Museo Archeologico, l'Archivio diocesano e la Biblioteca.
Infine le chiese, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa di San Rocco e il Santuario della Madonna delle Grazie, appena fuori il centro storico, dove ammirare il borgo dal suo famoso belvedere.
Tra uno scorcio e l'altro, infatti, si apriranno davanti ai vostri occhi panorami mozzafiato dalle sue terrazze a picco: perdetevi con lo sguardo tra i sentieri che si snodano tra boschi e colline e godetevi la quiete della natura. Si racconta che Pitigliano sia abitata da fantasmi e leggende. Tra le più famose, quella del "Fantasma del Vicario", un uomo assassinato che si dice ancora vaghi per il borgo. Se siete amanti del brivido, non perdetevi i tour notturni di Pitigliano, alla scoperta dei suoi misteri più oscuri. Se volete fermarvi per uno spuntino tipico, assaggiate lo Sfratto, un dolce a base di noci e miele con cui gli ebrei pitiglianesi ricordano la cacciata dalle proprie case da parte dei granduchi di Toscana. Non trascurate i formaggi e i salumi locali, prodotti con ingredienti di alta qualità, e accompagnate il tutto con un buon bicchiere di vino rosso toscano.

Sorano, che scena!
Borgo di strepitosa bellezza e suggestione, SORANO si contraddistingue per essere letteralmente scavato nella roccia tufacea, ricordando moltissimo Matera. Antica città etrusca, è protetta da mura difensive che custodiscono case-torri, stradine tortuose e nicchie tufacee. I colori giallo ocra, la suggestiva architettura e lo scenografico contesto, lo rendono uno dei borghi più scenografici di tutta la Toscana.
Per ammirarlo da un punto di vista speciale, recatevi alla Fortezza Orsini, impressionante opera di fortificazione del 1552, e proseguite poi verso il Masso Leopoldino, terrazza panoramica fortificata scavata nella roccia viva, realizzata su volere del Granduca Leopoldo. Da qui si scende in un dedalo di vicoli, attraversando il rione del Vecchio Ghetto, e si raggiunge il fiume Lente oltre il quale iniziano le Vie Cave, un complesso di percorsi sotterranei scavati nel tufo.
Infine, per coloro che cercano momenti di relax le Terme di Sorano con la storica piscina Il Bagno dei Frati del XV° secolo.
E da mangiare? Da non perdere il fagiolo Ciavattone di Sorano, antica varietà la cui coltivazione è rimasta in mano solo a pochi appassionati che ne custodiscono gelosamente il seme.
Sosta golosa: Bio Agriturismo Aia del Tufo Loc. Poggio la Mezzadria, 8, 58010 Sorano - +39 329 080 5559


Dodici km di spiaggia a perdita d’occhio
Per concludere in bellezza il nostro itinerario, arrivate al confine con la regione Lazio e Orbetello, per scoprire la ridente località di CAPALBIO. La città è una destinazione tipica vacanziera, grazie anche ai 12 km di litorale. Un’immensa e lunghissima spiaggia che alterna tratti completamente liberi e selvaggi, a stabilimenti balneari alla moda in grado di offrire un ampio ventaglio di servizi, tra cui attività sportive per tutti i gusti. Capalbio accontenta davvero tutti: dagli amanti delle passeggiate sul bagnasciuga, che qui trovano pane per i loro denti, a quelli degli sport acquatici e a chi cerca invece un po’ di silenziosa tranquillità. Tra le spiagge più belle Playa La Torba, nel litorale occidentale di Capalbio, con la sua sabbia dal colore nero e antracite; la spiaggia incontaminata Il Chiarone, facilmente raggiungibile in auto, ideale per chi cerca relax e tranquillità. E infine L’Ultima Spiaggia, famosa per l’omonimo stabilimento balneare, uno dei più eleganti della zona. Il legame di Capalbio con la Maremma è riscontrabile in cucina e nelle sue ricette tradizionali, come quella dell’acquacotta, zuppa semplice a base di verdure, o del Buglione, piatto tipico a base di carne di agnello. Per continuare con le più classiche pappardelle al cinghiale, fettuccine al cinghiale, crostini di cinghiale e tortelli di ricotta al ragù.

Chianti Classico EXPO 2024

Dopo un'estate ricca di eventi sulle colline del Gallo Nero per i 100 anni del Consorzio Chianti Classico è il momento del grande EXPO a Greve in Chianti.

Da giovedì 5 a domenica 8 settembre in Piazza Matteotti tantissimi stand per degustare il meglio della produzione vinicola della zona direttamente dai produttori che raccontano le loro annate e storie. Previste anche degustazioni guidate a pagamento e da prenotare tramite il sito eventbrite o da acquistare in loco 15 minuti prima dell’inizio (link si trova sul sito della manifestazione), incontri letterari legati al mondo del vino, focus su Olio evo e Vinsanto e percorsi pedestri alla scoperta del territorio. 

Venerdì, sabato e domenica mercato di prodotti tipici a cura di CNA Firenze, il Borgo degli Artigiani da via Giuliotti fino a Piazzetta S. Croce e la piazzetta enogastronomica in Piazza Terra Madre. Ogni sera intrattenimento musicale.

Non mancano le mostre: entrambe al Museo San Francesco una racconta la storia del Consorzio in occasione del centesimo anniversario della sua fondazione, mentre l’altra mette in vetrina le proposte più belle per la nuova divisa da Sommelier realizzata in collaborazione con AIS Italia e il Liceo artistico statale di Porta Romana a Firenze: si può votare il preferito attraverso un qrcode. 

Venerdì 6 alle 18.30 da non perdere lo spettacolo teatrale in Piazza Matteotti dedicato al centenario del Consorzio Chianti Classico Century

Greve in Chianti – apertura stand gio dalle 17 alle 22, ven, sab e dom dalle 10 alle 20 – calice con 7 ticket per le degustazioni 15 euro - programma dettagliato su expochianticlassico.com


ALTRI EVENTI nel CHIANTI CLASSICO
Da venerdì 13 a domenica 15 settembre “Vino al Vino” a Panzano
Da venerdì 20 a domenica 22 settembre “Montefioralle Divino” a Montefioralle
Una domenica di settembre “Sorsi di Vagliagli” a Vagliagli

Tutte le iniziative sono consultabili sul sito chianticlassico.com 

Caccia al tesoro con Calici di Stelle

Nuova edizione per Calici di Stelle, l'evento promosso dal Movimento Turismo del Vino Toscana, in collaborazione con Città del Vino, che quest'anno si svolge con iniziative nelle tante cantine del territorio.

Quest’anno le aziende di MTV Toscana hanno dato vita a un cartellone di iniziative con un tema comune: la caccia al tesoro. Il tesoro è la suggestione di un cielo stellato di notte, ma anche i prodotti di un territorio, il silenzio della campagna, le luci del chiaro di luna.

«Calici di Stelle è uno di quegli appuntamenti ormai consolidati per i nostri appassionati – spiega Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente di MTV Toscana – ma in Toscana abbiamo pensato come sempre anche ai più piccoli e alle famiglie creando come attrattiva il gioco della caccia al tesoro che nelle notti d’estate è un classico, ma declinato in questo caso al vino, alla sua storia, alle tecniche di produzione in cantina e in vigna, insomma un gioco anche didattico a partire proprio dai bambini, fino a cogliere l’attenzione degli adulti».

Notti stelle, di vino, di etruschi e di caccia al tesoro tra i filari. La Caccia al Tesoro avviene sia tra le vigne, sia tra le botti, sia in esterno, sia in interno. Gli indizi potranno essere aneddoti per trovare i luoghi scelti per la caccia, altri parleranno di vino e di storie legate al prodotto stesso, o alla denominazione di riferimento.
Ci si gode il tramonto tra i vigneti aspettando di osservare le stelle per scoprire le meraviglie del cielo stellato con una “box” pensata per cenare tra le vigne, ad esempio, ma ci sarà anche musica, trekking, giochi di falconeria, e c’è chi offre una vera e propria fuga dalla città con tanto di tuffo in piscina al tramonto, pic-nic nella oliveta e tra la natura.
Ancora attività notturne di yoga e pilates in vigna, oltre a potersi godere film cult dedicati allo spazio o immergersi tra libri e sceneggiature cozycrime. C’è poi, invece, potrà immergersi in balli di campagna e cene gourmet.

programma completo su > www.mtvtoscana.com

Roccamare Resort, il cuore della Maremma felix

Da tempo un luogo cult per i viaggiatori da tutto il mondo, Roccamare Resort a Castiglione della Pescaia (Grosseto) vive il pieno della stagione 2024 accogliendo affezionati e nuovi clienti con una serie di servizi per tutta la famiglia, dall’animazione sportiva agli eventi serali e,
per la prima volta, apre le porte anche ai visitatori esterni con una novità:  il Centro LENI EXCLUSIVE BEAUTY EXPERIENCE, un rifugio di bien vivre dove il confort del Resort sposa le migliori idee e tecniche legate al benessere di corpo e mente, con una nuova proposta Beauty&Wellness che include cure estetiche per il corpo e capelli, per il viso e la pelle, oltre a trattamenti personalizzati per una forma perfetta.

E dalla Beauty Care al “Wellness bar”
il passo è breve, con la nuova sala relax che permette, a seguito del trattamento o della sessione di fitness, di gustare centrifughe e healthy food dalle 10 alle 18 tutti i giorni.
Inoltre un nuovissimo campo di beach volley che si aggiunge a quelli da basket e calcetto, ad ampliare l’offerta per famiglie (con bambini) e amici.
Ampliata anche la palestra, con attrezzatura Technogym, dalla bellissima vista sul giardino, grazie ad ampie vetrate: previste attività di ogni tipo (dall’Acquagym al Risveglio Muscolare, dalle sessioni di Yoga ai Balli di Gruppo più divertenti) sempre nel rispetto del  relax.
Ogni sera  spettacoli e musica dal vivo (durante e dopo la cena).



“Il nostro punto di forza è la cura dei nostri ospiti, abbiamo un rapporto diretto con loro e siamo attenti alle loro esigenze. Quanto fatto quest’anno deriva difatti dallo studio dei feedback  (abbiamo oltre 50mila presenze in stagione): siamo riusciti a identificare e realizzare ciò che sappiamo i nostri clienti apprezzeranno“
, commenta il direttore Robi Veltroni, alla guida del Resort da 6 anni.

Roccamare Resort risplende da oltre mezzo secolo nella rigogliosa e imponente cornice della pineta maremmana che accarezza la bellissima spiaggia delle Rocchette. Ideato nei suoi spazi dall’architetto Ugo Miglietta, fu regalato all’attrice Sofia Loren dal marito Carlo Ponti come oasi di beatitudine, un luogo dove rilassarsi, lontani dai rumori della città e dalla frenesia del lavoro.
L’area conta due Hotel (Casa di Ponente e Casa di Levante), un Residence con oltre 100 ville ed appartamenti, tre ristoranti, 2 Bar ed un Beach bar con accesso diretto al lido privato,  due piscine, un parco giochi, una palestra attrezzata ed un’ampia zona sportiva con campi da calcetto, basket e beach volley.

www.roccamare.it




Montagna Pistoiese: il Festival della Valle del Reno

Tantissimi eventi fino a domenica 8 settembre animano la montagna pistoiese nella graziosa Osteria di Rodolfo Banchelli

E' la terza edizione del Festival della Valle del Reno. Tutte le sere, oltre a cenare al fresco in un luogo storico della Montagna Pistoiese con un menù di cose genuine (pietanze nella miglior tradizione toscana; famosa la pasta fatta in casa, anche ripiena).
A dirigere la cucina, Matilde Banchelli, sorella di Rodolfo e cuoca provetta, la sua storia e quella della Famiglia BANCHELLI le trovate sul libro scritto da Rodolfo Banchelli con le sue ricette che si degustano in questi mesi estivi.
Si assiste a concerti e spettacoli dal vivo (con inizio alle 21.30 circa). L'edizione  di quest'anno è un vero viaggio nella musica d’autore, la musica folk e blues ..lo swing e il jazz.

ANNUNCIATI nomi importanti: da Titta Nesti e Franco Santarnecchi (tastierista di Jovanotti) che hanno aperto la manifestazione, a Maurizio Geri chitarrista e cantautore, la grande Festa anni ’60 con L'isola di Uait, Riccardo Azzurri, storico cantautore fiorentino con apparizioni tv a Sanremo.

Sul palco anche Giuseppe Oliverio in arte Acquaraggia, con 8 album alle spalle e centinaia di concerti, cantautore inusuale che, oltre ai suoi brani, rilegge l’amato Bob Dylan e il meglio della musica internazionale. Oliverio canta anche con Rodolfo Banchelli, che sta avviando la promozione del suo suo nuovo album.
Banchelli in alcune serate porta lo swing e il varietà con la poliedrica Cinzia Daloiso
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Il polistrumentista Livio Guardi si esibisce con la sua band e anche da solo, con un repertorio blues e swing.
Altri artisti calcano il palco: Tiziano Mazzoni e la grandissima folksinger e ricercatrice di tradizioni popolari Lisetta Luchini.

Antica Osteria Le Panche è un locale ricco di storia, antica e recente: il primo documento che ne attesta l’esistenza è del 1568, ma il nucleo originale pare risalga all’età longobarda. Negli anni Settanta e Ottanta del XX secolo il locale fu frequentato da Roberto Benigni e Carlo Monni, che amavano giocare a biliardo nella sua sala.


Rodolfo Banchelli, artista poliedrico con tre festival di Sanremo alle spalle, un passato da campione di boogie woogie e rock and roll, è un personaggio internazionale che canta e balla lo swing in maniera eccellente. Già a 15 anni è campione italiano di boogie woogie e rock’n’roll; a 17 anni vince i campionati d’Europa, a 18 e 19 anni vince i campionati del mondo con la squadra nazionale italiana; a 22 e già professore internazionale che forma ballerini di prima grandezza. Come ballerino ha anche realizzato un video per Lucio Dalla e ha fatto le coreografie per il primo video di Ivana Spagna. È inoltre protagonista del film semi-autobiografico Rock & Roll. In teatro ha partecipato all’ “Opera dello sghinazzo“ con il grande Dario Fo. Come cantante vince il festival di Castrocaro Terme e partecipa a due festival di Sanremo come solista e ad uno come autore, con un brano scritto per Petra Magoni. Il suo primo album Guerra viene prodotto da Fabrizio Federighi, produttore dei Neon che vi collaborano; del secondo disco, ’Un c’e’ verso, scrive tutte le canzoni e lo produce con Davide Romani (collaboratore anche di Adriano Celentano). Negli ultimi anni ha condotto tre trasmissioni televisive su circuito regionale; è stato ospite al “MAURIZIO COSTANZO SHOW” e a “BUONA DOMENICA” con lo storico gruppo dei DENNIS & THE JETS, coi quali ha cantato in tutta Italia e realizzato il CD Tutta colpa del rock and roll. Banchelli ha anche curato la direzione artistica di locali come il “Manila” e lo “055”, dove hanno suonato e sono cresciuti artisticamente gli Spandau Ballet, i Litfiba, Carlo Conti,Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, il dj Stefano Noferini. Ha ideato il “Premio Spadaro”, festival che unisce la tradizione popolare alla musica d’autore con ospiti come Narciso Parigi, Riccardo Marasco, Riccardo Tesi, Beppe Dati, Mimmo Epifani, Lisetta Luchini e gli splendidi Mandolinisti Fiorentini; ha ideato e organizzato “Gocce d’autore” festival alla 3a edizione, dedicato alla musica d’autore e al vino di qualità. Ha continuato anche la sua esperienza teatrale con Anima toscana, spettacolo dedicato alla rielaborazione della tradizione popolare, con Lisetta Luchini, Glenn Capaldi, Vanni Breschi, Lorenzo Forti ed i Mandolinisti Fiorentini, che nel 2010 è diventato anche un disco. 

Antica Osteria Le Panche - via Modenese 758, Pistoia (Pontepetri) - info e prenot. 389 2661766

Un Mese Di... Vino: God Save The Wine ma non solo...

The Big Christmas Wine & Food Shop Festival
GOD SAVE THE WINE, il festival itinerante del vino diretto da Andrea Gori e organizzato da Firenze Spettacolo con PromoWine, che da 14 anni ogni mese coinvolge centinaia di appassionati e winelovers nella scoperta delle tantissime produzioni delle cantine italiane e non solo, annuncia questo mese un evento speciale, un format diverso dove - accanto alla degustazione dei vini, alla cena a buffet abbinata, l’inconfondibile atmosfera di questo wine party molto glamour - si possono acquistare i vini e- novità – i prodotti gastronomici di nicchia presenti all’evento. Ad un mese esatto dal Natale un’occasione davvero speciale anche per i propri regali!
Appuntamento domenica 24 novembre ore 17.30-23 nell’affascinante contesto di Vivido, il grande hot spot a Manifattura Tabacchi, a Firenze. Previsti 250 vini e prodotti gastronomici in degustazione e vendita, con Wine Shop centralizzato e naturalmente prezzi super convenienti.
Ingresso pubblico “early bird” su firenzespettacolo,it/store > 30 euro tutto compreso (degustazioni illimitate, cena a buffet, dj set)
https://www.firenzespettacolo.it/store/negozio/eventi/the-big-christmas-wine-food-shop-festival-a-manifattura-tabacchi-vivido-domenica-24-novembre-2024-dalle-16-30-alle-23-ticket-earlybird/

Montalcino chiama, Brunello risponde
Da giovedì 14 a lunedì 18 novembre 33^ edizione di Benvenuto Brunello: l’anteprima per i mercati internazionali vede il ritorno dei banchi di assaggio con i produttori al Chiostro Sant’Agostino.
Cinque giornate di degustazioni con 126 cantine e oltre 500 etichette. Da quest’anno, la manifestazione di punta del Consorzio del vino Brunello di Montalcino torna parzialmente alle origini con alcuni giorni di walk around tasting in presenza dei produttori aperti anche ai winelover. A questi si aggiungono tre masterclass su diverse annate e stili produttivi. Al debutto il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019, oltre al Rosso di Montalcino 2023 e gli altri due vini della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo.
In particolare il programma prevede degustazioni tecniche con servizio sommelier giovedì 14 e venerdì 15, riservate esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale. Sabato 16 il Teatro degli Astrusi ospita il focus “Quale futuro per i Consorzi del vino” (ore 10.30), con la partecipazione dei presidenti Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia) Francesco Cambria (Etna Doc), Sergio Germano (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico) e Christian Marchesini (Valpolicella). A seguire, la valutazione dell’annata 2020 in commercio da gennaio 2025, l’assegnazione del premio Leccio d’Oro e il tradizionale svelamento della mattonella del Benvenuto Brunello. In contemporanea al Chiostro di Sant’Agostino aprono anche al pubblico i banchi di assaggio con i produttori fino a lunedì 18 novembre.  Sul fronte masterclass, sab 16 appuntamento guidato dal DoctorWine Daniele Cernilli e dom 17 l’approfondimento condotto dal Master of Wine Andrea Lonardi (entrambi su prenotazione a pagamento). Lun 18 degustazione riservata a ristorazione stellata e alta hotellerie a cura del divulgatore enoico Francesco Saverio Russo.
benvenutobrunello.com

Vitae in deguStazione
Sabato 16 novembre alla Stazione Leopolda una giornata dedicata all’eccellenza del vino insieme ad AIS. In programma la finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia-Trentodoc e l’evento Vitae in deguSTAZIONE con i migliori vini della guida Vitae 2025 di AIS in degustazione e l’assegnazione dei prestigiosi Tastevin AIS, oltre a numerosi banchi d’assaggio e masterclass con guide d’eccezione. Stazione Leopolda - dalle 12 alle 20 - ingresso 42 euro

Romanelli sui Colli Fiorentini
Martedì 26 novembre il critico enogastronomico racconta i vini del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, prodotti da aziende o molto prossime a Firenze o comunque disseminate sulle colline della provincia. Vini dal corpo mai eccessivo, con uso del legno moderato se non inesistente nella tipologia annata, colori brillanti, profumi freschi e grande equilibrio, vini tra i quali è interessante scovare le differenze dovute alle singole zone, alle diversità dei terreni, ai vari microclimi e alla personale interpretazione di ogni singola azienda. Tutti comunque parlano una lingua toscana, che si declina in diverse sfumature e interpretazioni, ma che non perde mai di vista la propria origine e la personalità del sangiovese. Dopo la degustazione, il pubblico cena e conosce e assaggia un altro vino di ciascuna delle aziende partecipanti: alcune fanno sfoggio del loro miglior Vin Santo.

Villa Olmi – prenot. 055 637710 - Degustazione e cena 39 euro, soci Fisar 34 euro


Vino, Quo Vadis?
E' la domanda chiave al 33° Merano WineFestival. Da venerdì 8 a martedì 12 novembre la rassegna internazionale che celebra le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai suoi The WineHunter Scouts. 
Confermato il Summit “Respiro e Grido della Terra” sulla sostenibilità e, tra le novità, la Tavola Rotonda intitolata “Quo Vadis?” sull’evoluzione del mondo del vino, tra nuovi trend e la riscoperta di antiche tecniche, The WineHunter Stars – I Magnifici Sette premio alle personalità che si sono distinte nel mondo wine & food. Centrato e attuale il quesito “Quo Vadis?” lanciato a tutti gli attori del settore vitivinicolo e gastronomico, messi alla prova da molteplici sfide: il cambiamento climatico, la sostenibilità dalla vigna allo scaffale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori. 
Tra le novità bio&dynamica & more, non solo vini biologici e biodinamici, ma anche vini da viticoltura certificata Equalitas e SQNPI, una sezione dedicata ai Piwi e una ai vini in anfora e underwater, e The WineHunter Stars - I Magnifici Sette premio alle stelle nel mondo enogastronomico.

Una Tana bella e buona!

Una gita a Pontassieve, alla ricerca del gusto della Toscana verace. Ecco, a pochi passi dal Ponte sulla Sieve, questa trattoria, fresca e vivace, che prende il nome dal simpatico e pacioso “proprietario”, un bulldog francese!

Con lui ci sono Sonia e Mattia, oste e cuoco, che animano il tutto con le loro ricette e non solo. Grazioso l’ingresso a tinte rosse che si alterna a elementi lignei che donano all’atmosfera un notevole calore. Le pareti e altri elementi d’arredo raccontano la storia vinicola della Toscana con cassette di vini di pregio che inquadrano la situazione. Dipinti e foto artistiche si alternano ai ritratti di Ugo e completano l’arredamento. La sala che ruba la scena è quella successiva che regala, grazie a grandi finestre, una piacevole vista sul Sieve. Contribuiscono a rendere l’ambiente colorato e vivace i sottopiatti realizzati in maiolica.

Un servizio gioviale e una cucina che parla ai nostri ricordi, semplice e generosa. Quella Toscana saporita che riesce con pochi ingredienti di qualità a sedurre ogni avventore. Capriolo, anatra, funghi, lampredotto, piccione e pasta fresca fatta in casa sono protagonisti in un menù che profuma di casa e di tradizione. Quella buona però! Rivista e resa contemporanea grazie ad un tocco di inventiva e originalità.

Non mancano specialità di stagione e piatti del giorno. Nei vini spicca la Toscana dal Chianti fino alla Rufina e altri grandi toscani. Dolci e pane fatte in casa sono un vero pericolo tanto sono buoni.
In definitiva questo è uno di quei ristoranti per cui vale la pena mettersi in macchina da Firenze o da dovunque ci leggiate!

I PIATTI DA PROVARE
Pici sul capriolo
Pappardelle sull’anatra
Tagliatelle con sugo di piccione
Tegamino con funghi e pane brusco
Anatra piena al forno ai profumi di macchia
Frittata con cipolle di Certaldo
Dolci della casa

LA TANA DI UGO
Via Ghiberti 15, Pontassieve – 055 8392929 – pranzo e cena, chiuso mar – prezzi €


Bar e Pizzerie secondo il Gambero Rosso

Due scenari che fotografano un panorama sempre più vario e dinamico.

Sul fronte pizzeria sono 96 i Tre Spicchi assegnati in tutto lo Stivale e la Toscana fa il pieno grazie alle sue 54 insegne, con 12 Tre Spicchi, 1 Tre Rotelle, 2 Premi Speciali e 7 nuovi ingressi.
Sul fronte bar invece la nostra regione è rappresentata da 76 insegne, di cui 4 eccellenze che raggiungono il punteggio pieno e 7 new entry.

Caffè e pizza, due grandi simboli della gastronomia e della tradizione italiana sono anche protagonisti oggi di una rivoluzione.
Nel primo caso il caffè inteso come luogo è sempre più spazio di vita lenta, dove si passano anche intere mattine o pomeriggi, grazie anche al lavoro agile sempre più in voga. Inoltre sono sempre più specializzati in proposte di eccellenza con l’avvento di diversi specialty coffe.
Stesso discorso, in auge forse da più tempo, lo si può fare per le pizze. Ormai dovunque si trovano le cosiddette “gourmet”, non tutte all’altezza di questa definizione, ma sicuramente in questa guida troviamo quelle da provare.

Due scenari quindi che complessivamente vedono la Toscana in buono stato di salute (in quanto a pizze e caffè) confermando il trend positivo che alle nuove aperture unisce la qualità raccontata in queste guide che, nonostante i cambiamenti digitali, si confermano un importante punto di riferimento per addetti ai lavori e consumatori.
 
Di seguito gli highlight toscani:

BAR
fiorentini a punteggio pieno:

Gilli
Paszkowski
Ditta Artigianale
Tuttobene

NUOVI INGRESSI A FIRENZE:
Giacosa 1815
Manly The Office
SimBIOsi
Le Vespe Cafè

E IN TOSCANA
Cattan (Lido di Camaiore)
Caffetteria Palazzo Avignonesi (Montepulciano)
Caffè dei Cavalieri (Pisa)

PIZZERIE
I Tre Spicchi suddivisi per provincia:


FIRENZE
La Divina Pizza
Giotto
La Pizza by Romualdo Rizzuti
Giovanni Santarpia
Il Vecchio e il Mare
Lo Spela (Greve in Chianti)

LUCCA
Apogeo Giovannini a Pietrasanta
Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti a Seravezza

SIENA
Chicco a Colle Val d’Elsa
La Pergola a Radicondoli

AREZZO
‘O Scugnizzo

LIVORNO
Bottega Dani a Cecina
 
NUOVI INGRESSI
Fratelli d’Impasto a Castiglion Fiorentino
Atipiko a Cecina
Mano d’Opera a Firenze
Piccolo Cesare a Firenze
La Casina a Massa
Pizzeria Aria a Pisa

A San Miniato Degustando l’Arte

A San Miniato la Fondazione Conservatorio Santa Chiara propone questa iniziativa per valorizzare il patrimonio artistico, storico, culturale ed agroalimentare. Grazie alla partecipazione di produttori, aziende vitivinicole e maestri dell’enogastronomia gli ospiti hanno la possibilità di degustare specialità con il tartufo, salumi, golose creazioni di pasticceria in abbinamento a vini scelti per accompagnare le pietanze.

Nell’occasione prevista la visita del Museo del Conservatorio di Santa Chiara, dove ammirare importanti opere artistiche, seguita appunto da un percorso di valorizzazione del patrimonio agroalimentare.

Una bella iniziativa di promozione del territorio e della Città di San Miniato con i suoi luoghi di straordinaria bellezza, con un patrimonio paesaggistico ed agroalimentare unici, in un percorso di conoscenza e condivisione. 

Programma sul sito della Fondazione www.fondazioneconservatoriosantachiara.it.
Per partecipare prenotare al 0571 43050 o mail a segreteria@fcsc.it 

Fondazione Conservatorio Santa Chiara via Roma, 15 San Miniato (PI)

Generazione …Internet!

Quest’anno il focus è sulla capacità generativa, robot pensanti, sostenibilità e tecnologia.

È #Generazione la parola chiave di questo Internet Festival che da giovedì 10 a domenica 13 ottobre a Pisa, in diverse sedi, ospita decine di esperti internazionali. Generazione, intesa come la demarcazione temporale con cui mappiamo l’evoluzione della società, identificando con nomi significativi i nati nell’arco di questi ultimi tre quarti di secolo. Ma, nell'era dell'intelligenza artificiale, anche il progresso dei modelli e degli algoritmi che ha permesso di evolvere ulteriormente il concetto di generazione, aprendo scenari inediti e complessi che riguardano profondamente l’ingegno e la creatività umana. 


Tra le personalità attese sotto la Torre pendente rappresentanti delle Istituzioni, figure chiave del mondo del lavoro, tra cui Franco Bernabè, l’esperta in interazioni uomo-macchina Alessandra Sciutti, con il “robot bambino” iCub, il professore di Bioingegneria dell’Università di Pisa Enzo Pasquale Scilingo, padre di Abel, il “robot adolescente”; il neuroscienziato Gian Michele Ratto, a capo del laboratorio di Neurofisiologia dell’Istituto Nanoscienze del CNR di Pisa; il filosofo Maurizio Ferraris, ordinario di filosofia teoretica all’Università di Torino, il neoallenatore del Pisa Calcio, Filippo Inzaghi.

In programma anche incontri con scrittori e scrittrici, come Giulia Blasi, autrice seguitissima sui social, e editor, dj e influencer da decine di migliaia di followers, tra cui Sofia Pasotto, nota per le istanze ecologiste, e il giovane booktoker e scrittore, Victor Diamandis

Pisa, vari luoghi – ingresso libero – programma completo internetfestival.it

Stappa Montespertoli!

Con l’evento “Stappa Montespertoli”, l’Associazione ha festeggiato lunedì 7 ottobre la vendemmia 2024 e la conclusione di un’annata meteorologicamente non facile, ma che appare già soddisfacente in termini qualitativi.

Presso gli storici spazi della Chiesa dei Santi Martino e Giusto a Lucardo Alto (Montespertoli, FI), i produttori dell’Associazione, in collaborazione con il ristorante La Lanterna di Pulica, hanno organizzato un pranzo di fine vendemmia, a cui hanno partecipato i lavoratori del settore vitivinicolo impiegati nelle aziende associate, ma anche giornalisti, ristoratori, enotecari e wine lovers.
Proprio sul tema del cambiamento climatico e del suo impatto sul vino del futuro, durante la mattinata, si è svolto l’incontro con degustazione “La rivoluzione…del clima. Una conversazione sul cambiamento climatico e il suo impatto sul vino del futuro”.

L’approfondimento, rivolto alla stampa di settore e condotta dal giornalista Paolo De Cristofaro, grazie ai contributi scientifici di Marco Moriondo, agro meteorologo e senior resercher nell’ambito di climate change presso IBE-CNR e di Giacomo Buscioni, responsabile tecnico scientifico del settore bevande di FoodMicroTeam (FMT), non che alle esperienze e testimonianze dei viticoltori dell’Associazione, si è incentrata - in particolare - sulle possibili ripercussioni del cambiamento climatico sulla viticoltura contemporanea.

Dopo le prime due edizioni de “La rivoluzione a Montespertoli” – l’evento ideato dall’Associazione che ha destato grande interesse, anche per il titolo provocatorio della manifestazione - con il 2024 la rivoluzione cambia prospettiva, non ponendosi più soltanto come punto di rottura rispetto al passato ma proponendosi come un momento di approfondimento culturale, incentrato, quest’anno, su un argomento di grande di attualità per tutti, come il global-warming, allargandone, al contempo, la prospettiva alle possibili ricadute in termini viticoli e a quegli aspetti di sostenibilità e tutela del territorio, che stanno a cuore all’associazione toscana fin dalla stesura del suo statuto.

Il pranzo di fine vendemmia è stato, infine, il momento per annunciare alcune importanti novità di quest’anno.
La prima è stata l’assegnazione del premio Ambasciatori di Montespertoli a quegli operatori del settore che – ognuno nel proprio ambito - hanno saputo portare avanti il messaggio dell’associazione e del territorio, come dei veri e propri ambasciatori.
Gli Ambasciatori di Montespertoli 2024:
Comunicatore: Giampaolo Gravina.
Enoteca: Enoteca/Bistrot I'Licchio, Montespertoli.
Ristorante: Ristorante Il Focolare, Montespertoli.

L’altra importante novità è stata l’anticipazione di un progetto, sul medio-lungo periodo, di mappatura del territorio, in collaborazione con Alessandro Masnaghetti, meglio conosciuto come “Map-man”. A Masnaghetti il compito di cartografare il territorio viticolo di Montespertoli.

L’ASSOCIAZIONE
Nata nel 2022, l’Associazione Viticoltori di Montespertoli raggruppa 15 aziende accomunate da pratiche agricole sostenibili e dalla volontà di promuovere un territorio tra i più vitati della Toscana, la cui vocazione vitivinicola non ha, fin qui, goduto dell’attenzione che merita.

AZIENDE: Podere all’Anselmo, Tenuta Barbadoro, Fattoria di Bonsalto, Tenuta Coeli Aula, Fattoria La Gigliola, Le Fonti a San Giorgio, Podere Ghisone, Podere Guiducci, Fattoria La Leccia, La Lupinella, Montalbino, Fattorie Parri, La Querce Seconda, Castello Sonnino e Valleprima.


Assaporandum: due giorni con Food&Wine&Spirits

Berti Bros e Menu’ presentano Assaporandom, due giornate ricche di appuntamenti, approfondimenti tematici e degustazioni, dove oltre 30 aziende del comparto Food&Wine&Spirits condividono la loro storia e loro eccellenze con gli operatori del settore. Accompagnati da un’area espositiva, degustazioni e intrattenimento.

Nella suggestiva location presso la Ex Manifattura Tabacchi Firenze una due giorni unica nel suo genere, dedicata agli operatori professionali del settore Ho.re.ca. che vogliono esplorare le tendenze del food&beverage e rimanere al passo dell’evoluzione dei consumi fuori casa.

Il programma è ricchissimo di appuntamenti, da workshop su come l’intelligenza artificiale rivoluzionerà il mondo della ristorazione, a show-coking sull’appetizer trendy, dall’utilizzo degli amari nella mixology all’abbinamento mixology con i tradizionali salumi toscani, dal prosciutto crudo di Parma raccontato da Paciotti, al cambiamento climatico e viticultura di montagna.

UN INCONTRO è CURATO DA FIRENZE SPETTACOLO:
martedì 29/10 ore 12.30 "FINE DINING: è crisi o solo polemica?" - ne sentirete delle belle... con Davide Paolini, Vito Mollica e Leonardo Tozzi


Non mancano momenti di intrattenimento e divertimento, oltre alla degustazione dei prodotti eccellenti delle aziende partecipanti e relativi abbinamenti anche inconsueti.

Partecipano eccellenze quali: Antica Cantina Fratta, Arnaldo Caprai, Azienda Olearia del Chianti, Bonaventura Maschio, Canevel, Cantina Produttori Cormons, Cantine San Marzano, Castello di Ama, Coam – Scandia, Chiarli, Compagnia dei Caraibi, Cormons, Del Cero, Enoglam, Evo, GLV Cantina Lavis -Cesarini Sforza -Cantina Val di Cembra, Hispanik, Icario, Il Palagione, Kellerei Bozen, Lis Neris, Masi Agricola, Menu’, Michele Chiarlo, Mionetto, Moet Hennessy Italia, Muratori Franciacorta, Raspini, Rinaldi dal 1957, Renieri, San Felice, San Marzano, Tenuta Ceri, Tenuta Poggiorosso, Tenute Orestiadi, Terenzi Maremma Toscana, Ventigrani, oltre a Resh Angelo Po’, C. Effe.B., Punto Cassa, Bagnoli&Baldesi, Almatica Nespresso e Cetro Farc.

Per info e prenotazioni:
info@bertirappresentanze.com
mchiricallomenu@gmail.com

Da Camaiore a Viareggio il Trattoria Festival

 Trattoria Festival - I grandi piatti della tradizione italiana è organizzato da Paspartu Mag nel mese di novembre: 4 serate, 4 giovedì, con 4 temi differenti. Al microfono, a condurre Claudio Sottili.

L’ANTIPASTO ALLA TOSCANA - Giovedì 7 Novembre
Il primo appuntamento è nello splendido casolare immerso nella campagna di Nocchi di Camaiore, al ristorante Bernardone. Nel piatto, negli ampi e rusticamente eleganti saloni,  servite ben 5 differenti interpretazioni di antipasto ‘alla toscana’. A realizzare il menu la norcineria Triglia di Gombitelli, il ristorante Le Meraviglie di Montemagno, Sotto la Loggia di Pomezzana, Il Vignaccio di Santa Lucia, Bernardone di Nocchi. Vini di Tenuta Mareli e vermouth di Du It Distilleria Urbana.

LA CARBONARA DI MARE - Giovedì 14 Novembre
Davanti alla spiaggia della Darsena viareggina, al ristorante All’Armanda. In scena, un piatto che negli ultimi anni si è ritagliato un ruolo da protagonista sulla scena gastronomica versiliese: la Carbonara di Mare. Alla serata “I Tre Tenori della Carbonara di Mare”, tre interpreti viareggini che vanno fortissimo con questo piatto, ovvero Il Gabbiano, Nostromo e la stessa Armanda. Dolce ‘alla lampada’ di Pesciolino Briaco. Vini e bollicine di Tenuta Mariani, vermouth di Mr.Liquor.

LA CACCIAGIONE - Giovedì 21 Novembre
Giovedì 21 Novembre, gli amanti della cucina di caccia, sia essa di pelo o di piuma, sono accontentati: germani, caprioli, quaglie, cinghiali e colombacci impreziosiscono le portate di una cena d’altri tempi, con 4 ristoranti protagonisti, sempre al ristorante Bernardone. I piatti sono realizzati da L’Oliveta di Massarosa, Le Radici di Viareggio, Baccalà Vino e Merendino di Capezzano e Bernardone. Olio di Frantoio Moro, vini di Podere Pellicciano, vermouth di Nunquam.

I MUSCOLI RIPIENI - Giovedì 28 Novembre
Sempre all’Armanda di Viareggio,  il gran finale dedicato ad un altro piatto fortemente identitario della  Versilia, proposto in tre differenti stili da tre locali che, seppur differenti l’uno dall’altro, realizzano questa leccornia in maniera eccellente, per non dire eccezionale. Filippo di Pietrasanta e Forte dei Marmi, L’Orsa e Trinchetto, entrambi di Viareggio. Completano la serata i piatti di mare dell’Armanda, i formaggi di Casa Pedona e i vini de L’Altra Donna. Vermouth di Giochi di Spiaggia.

INFO E PRENOTAZIONI
Per scoprire i 4 menu (prezzo fisso cena 50 euro) e per le info sulle serate: www.paspafood.it.
Per prenotare: Bernardone 0584.951118, All’Armanda 0584.392376.

Volterragusto: Un tartufo tra uomo e natura

Con l’Autunno protagonista alla XXVI Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti tipici della Valdicecina.

Un appuntamento tradizionale: il tema celebrato quest'anno è il connubio tra uomo e natura, che fà da filo conduttore a un calendario ricco di spunti per conoscere ed immergersi in uno dei territori più affascinanti della Toscana. Nella suggestiva cornice di alcuni luoghi simbolo di Volterra, antica roccaforte etrusca, a fare gli onori di casa è il pregiato tartufo locale. Ad affiancarlo tanti piccoli produttori del territorio (ma non solo) che portano in assaggio salumi, formaggi, vini, dolci, confetture, cioccolato e molto altro, in un viaggio goloso che offre anche momenti di approfondimento grazie a laboratori, show cooking e degustazioni guidate.

Tantissime le iniziative collaterali dentro e fuori la città: trekking urbani che svelano una Volterra misteriosa ed inedita, visite guidate alla scoperta di prodotti, l'esibizione del gruppo storico, sbandieratori e musici città di Volterra, il pittoresco Palio dei Caci Volterrani in collaborazione con il Consiglio dei Priori, l'immancabile battuta di caccia al tartufo in compagnia dei tartufai e dei loro segugi.


Fra i momenti più attesi la consegna del Premio Jarro, destinato ogni anno a chi in ambito professionale si sia distinto nell'opera di divulgazione della cultura della buona tavola: la cerimonia di premiazione avviene alla presenza del Sindaco e degli organizzatori della rassegna nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori.

Volterra – 0588 86099 - ingresso gratuito - sab ore 15-20, gli altri giorni 10- 20 - info e aggiornamenti volterragusto.com o infovolterragusto@gmail.com


Un weekend da Mille e una Notte. Anzi da 2.500 e una Notte!

Immerso nell'incantevole cornice dell'Isola del Giglio, nell’Arcipelago toscano, Faro Capel Rosso, all’estrema punta sud dell’isola, è un luogo magico dove la meraviglia della natura si fonde con l’atmosfera di una storia antica e senza tempo.

Qui è in programma un’esperienza da mille e una notte che ha inizio con un emozionante volo in elicottero, sorvolando le gemme dell’arcipelago con atterraggio direttamente al faro.
Appuntamento poi alle 17.00 con lo chef-patron Roberto Rossi, dal ristorante Silene, una stella Michelin, per scoprire la sua cucina. Dopo un aperitivo con una vista mozzafiato, cena stellata.



Al risveglio, una lezione di bioenergetica per connettersi con le potenti energie del mare e della natura che abbracciano il faro, rinnovando corpo e spirito. Poi una ricca e rigenerante colazione prima di concludere il soggiorno.

Soggiornare al Faro Capel Rosso è sicuramente un’esperienza esclusiva, dove il lusso di fermare il tempo diventa realtà. "Immersi nella maestosità della natura incontaminata, ogni momento si trasforma in un viaggio tra emozioni e meraviglie, degne delle fiabe di Mille e una notte".

Quote a partire da euro 2.500, 00 a persona
Per i lettori: farocapelrosso.it


FARO CAPEL ROSSO - Il Faro Capel Rosso, buon retiro sul limitare del promontorio Sud del Isola del Giglio (Grosseto), la seconda più grande delle isole dell’arcipelago toscano, è immerso in un'area di grande valore naturalistico. Inaugurato nel 1883 e posto sotto l’egida della Marina Militare per illuminare la parte meridionale dell’Isola, dal 2016 il faro è in concessione alle sorelle Mura, tre imprenditrici fiorentine che si sono occupate anche del progetto di riqualificazione terminato nel 2021. Le opere di restauro sono state condotte nel segno del rispetto e della conservazione del patrimonio storico che il Faro Capel Rosso rappresenta, anche per la sua funzione identitaria rispetto al luogo. Oggi il Faro Capel Rosso ospita quattro suite caratterizzate da un’austera semplicità negli arredi, in cui l’impiego dei materiali originari definiscono l’impronta dell’accoglienza, in una dimensione che fugge dal tempo e dai rumori della quotidianità.


Vale una Sosta, disse un Cavaliere…

Tutto comincia nel 2013, in un vecchio fienile nel borgo medioevale di Torri di Sovicille, nella campagna senese. Lui è Leonardo Fiorenzani, oggi quarantenne, chef per passione, completamente autodidatta. Lei è Michela Bigio, sommelier.


Insieme riportano a “vita nova” l’ambiente: design moderno, artigianato toscano, opere di artisti locali e pezzi vintage, i vini esposti in vetrina a parete. All’esterno uno spazioso giardino, con il prezioso orto curato dello chef, e un dehors per la bella stagione.
Anche se siamo in area Siena niente pici e altre tipicità da trattoria: qui Lorenzo da sfogo alla sua vulcanica personalità mettendo in tavola menù ricercati e elaborati che si sviluppano a partire da una scelta davvero ottimale delle migliori materie prime combinate con le più moderne tecniche di cucina che lui studia, sperimenta, innova, praticamente giorno dopo giorno. Un passione davvero forte che si rivela poi in menù come quello che abbiamo provato noi, detto Mater.

Menù MATER 5 portate
70 Euro a persona
FIOR DI CAVOLO Cavolfiore - barbabietola - sesamo
SOTTOBOSCO Funghi di stagione
RISOTTO E LAGUNA Risotto - bottarga - stracciatella - mirtilli - limone
LA CINTA Lombo di Cinta senese - cipolla - whiskey - mandorle
ZOLA Gorgonzola - caffè - cioccolato (7)
Possibilità di abbinamento vini da 40 euro a persona

Il primo, Fior di cavolo, è una vera sorpresa: dà dignità al cavolfiore riuscendo a fargli sprigionare un sapore davvero intenso e sorprendente, proprio grazie a come riesce a lavorarlo. Il Sottobosco di funghi più che un piatto è una pittura. Molte varietà di stagione, alcuni poco conosciuti, in varie consistenze. Eccoci al Risotto: era concepito in modo un po' diverso, ma poichè alcuni ingredienti non erano disponibili in loco e lo chef utilizza solo materie prime locali, allora opta per la bottarga di Orbetello, riprogrammando il piatto! Nella cinta fa capolino quella vena di dolcezza che attraversa un po’ tutti i piatti di Leonardo e che forse è una traccia della sua identità e maniera. Infine Zola: una sorpresa e non solo per il gorgonzola, ma anche per la forma nella quale è servito il dessert, che può dare… dipendenza!
Altri menù sono uno, più ampio, di 7 portate (Anima) e uno vegetariano (Terra).



Il locale da alcuni anni è Ambasciatore del Gusto, “un prestigioso riconoscimento – ci conferma Leonardo - assegnato a chi con il suo lavoro promuove e valorizza le eccellenze enogastronomiche italiane nel mondo”.
La Sosta del Cavaliere è inoltre un luogo ideale e ameno per organizzare anche cerimonie ed eventi nel cuore della campagna Toscana. Vale un viaggio, come diceva qualcuno!

LA SOSTA DEL CAVALIERE
Piazza dell’Abbate 4 - 53018 Sovicille Torri, Siena - 0577 343026 - info@lasostadelcavaliere.com
Orari: Lun-Sab 19-21:45 – Dom 12:30-14 (chiuso mer)


Vallepicciola nella Top 100 di Wine Spectator

Un successo toscano che vale la pena di sottolineare per questa azienda che i tifosi della Fiorentina ben conoscono leggendola ogni domenica nei pannelli dello stadio Franchi! Per la prima volta nella sua storia, Vallepicciola entra nella prestigiosa classifica Top 100 di Wine Spectator conquistando il 37° posto con il suo Chianti Classico 2021.

Situata nel cuore delle colline senesi, è una giovane realtà che si è distinta grazie alla visione della famiglia Bolfo, fondatrice dell’azienda, del lavoro della squadra creata dalla mente lungimirante dell’Amministratore Delegato Alberto Colombo, e naturalmente dal “Dream Team” guidato da Alessandro Cellai, enologo e direttore generale: l’agronomo Francesco Beni, il responsabile di cantina Erasmo Mazzone e la hospitality manager Tamara Marini.

In pochi anni, si è affermata come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo: dall’inaugurazione della nuova cantina nel 2016, gioiello architettonico, al lancio della linea di Grandi Cru nel 2023.
Attualmente si estende su 275 ettari di cui 107 vitati, caratterizzati da 6 varietà di vitigni per una produzione annua di 500.000 bottiglie divise in 15 etichette. Si produce e distribuisce anche vinsanto, grappa, champagne e oli, grazie a 4.000 piante di ulivo.

«Questo risultato è una pietra miliare per Vallepicciola e per il Chianti Classico. Entrare nella Top 100 di Wine Spectator con il nostro Chianti Classico 2021 è un riconoscimento straordinario, frutto di un lavoro corale. Siamo un’azienda giovane, ma abbiamo dimostrato che con dedizione, visione e rispetto per il territorio si possono raggiungere traguardi eccezionali», dichiara Alessandro Cellai.

WineSpectator descrive così il Chianti Classico 2021 di Vallepicciola (punteggio di 92/100): «The subtle influence of new oak accents this red's cherry, blackberry, iron and tar flavors. Vibrant and dense, with a fresh, energetic finish, showing excellent balance»*.
*«I delicati accenti di rovere nuovo arricchiscono i sapori di ciliegia, mora, ferro e catrame di questo rosso. Vibrante e denso, con un finale fresco ed energico, mostra un equilibrio eccellente.»

vallepicciola.com

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